tag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post8262998928856714573..comments2024-03-26T14:43:19.527+01:00Comments on Anoressia: after dark: Il problema della "pseudo anoressia"Veggiehttp://www.blogger.com/profile/11990381810503033018noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-29491407941370172962014-07-04T08:36:58.935+02:002014-07-04T08:36:58.935+02:00@ AlmaCattleya – Non sbagli affatto, assolutamente...@ AlmaCattleya – Non sbagli affatto, assolutamente… Il fare una giusta diagnosi, in ogni malattia, è un qualcosa d’importanza fondamentale, perché è sulla diagnosi che si basano tutte le scelte terapeutiche… ergo, scazzare una diagnosi significa avviare un iter terapeutico erroneo, che in molto casi può fare più male che altro… <br />P.S.= No, assolutamente no… Non solo: una persona malata di anoressia non penserebbe mai una cosa del genere… semplicemente perché il problema non è la fisicità… e quindi un cambiamento prettamente fisico non cambierebbe niente nella patologia…<br /><br />@ GaiaCincia – Più che altro mi sembra inutile fissarsi sulle definizioni anziché sull’affrontare i veri problemi delle persone…<br /><br />@ Clarissa – Sì, trovo molto positivo il fatto che si continui a studiare su queste patologie, e che dunque si facciano passi avanti in tal senso… su questo niente da eccepire. Mi sembra però un po’ ridicolo soffermarsi sulle singole sfumature, come se trovare una nuova nomenclatura per i DCA servisse a qualcosa… Meglio impiegare quel tempo a lavorare sulle terapie, piuttosto… <br /><br />@ PrettyLittleGirl – Concordo: le etichette cliniche servono per dare un indirizzo diagnostico, ma mai potranno esprimere quella che è la complessità dell’interiorità individuale… E quello che fa differenza tra il sano e il fisiologico, è l’entità della cerebralizzazione che si ascrive a fenomenti del tutto fisiologici come il nutrirsi…<br /><br />@ Mara – Sono d’accordo, quel che conta in un DCA non ha niente a che vedere col singolo numerino… <br /><br />@ Wolfie – La penso esattamente come te…<br /><br />@ Pulce – E’ verissimo quello che dici, l’etichetta clinica serve tutt’al più per un miglior inquadramento diagnostico-terapeutico, ma a nient’altro… e poiché i DCA sono patologie centrate sulla persona, è giusto dire che bisognerebbe dare maggior rilievo alla persona… Ed è verissimo che noi siamo persone in primis… Assolutamente NON “anoressiche”/”bulimiche”, tutt’al più “malate di anoressia”/”malate di bulimia”…Veggiehttps://www.blogger.com/profile/11990381810503033018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-66733114567889405022014-07-01T18:44:10.746+02:002014-07-01T18:44:10.746+02:00Trovo insensato creare ancora altre "etichett...Trovo insensato creare ancora altre "etichette" da dare alle persone che soffrono di distrurbi alimentari. Ce ne sono già molte, ma tolto questo, secondo me bisogna dare più attenzione alla persona che soffre, al dolore che si prova. <br />Per quanto riguarda la mia esperienza personale, inizialmente sono stata riconosciuta dai medici come anoressica si, ma non abbastanza da essere sottoposta ad una visita psichiatrica. Risultato? Dopo pochi mesi mi hanno ricoverata e ancora in ricovero io pensavo di non essere abbastanza malata per avere delle cure, mi chiedevo perché fossi lì e mi sentivo come se avessi rubato un posto che aspettava ad una ragazza che magari era più anoressica di me.<br />Che pensieri. Solo dopo ho capito che non c'è una persona più anoressica di un'altra, anzi non vorrei nemmeno dare etichette, perché noi non siamo anoressiche o bulimiche, noi siamo prima di tutto personeFabianahttps://www.blogger.com/profile/18066743077948147534noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-18791821863782412622014-06-29T22:31:24.679+02:002014-06-29T22:31:24.679+02:00Se posso permettermi, inventare nuove definizioni ...Se posso permettermi, inventare nuove definizioni cliniche mi sembra una cosa perfettamente inutile. Con tutto il rispetto per gli scienziati che hanno studiato e lavorato al fine di tirare fuori la definizione di un nuovo dca quale la "pseudo-anoressia", personalmente penso che abbiano perso tempo inutilmente. La definizione clinica della malattia non cambia niente rispetto a come una persona si sente, e io credo che è proprio come una persona si sente ad essere importante. Io penso che non sia importante il nome scientifico che si dà a una malattia, penso invece che sia molto più importante il prendersi in carico la sofferenza di chi è malata e il cercare di darle una mano, non attribuirle chissà quale definizione scientifica che lascia esattamente il tempo che trova. <br />E poi secondo me una definizione di questo tipo apre una nuova strada alla competitività che può comunque essere già spiccata in chi ha un dca, e quando si compete su una malattia, i risultati finali non possono che essere sfavorevoli.<br />Io spero che gli studiosi dedichino meno tempo alle definizioni, e più temop ad accogliere il dolore di chi è malata, e a lavorare su possibili nuove terapie.<br />Un abbraccione!!!!!!!!!!!!!Wolfienoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-33008420434626525362014-06-28T15:03:07.408+02:002014-06-28T15:03:07.408+02:00la penso esattamente come te. ..in fondo non abbia...la penso esattamente come te. ..in fondo non abbiamo bisogno di altre categorie abbiamo bisogno che si soffermino su altro...e che non si basino troppo su numeri e percentuali ma su altri fattori ....marahttps://www.blogger.com/profile/11844399131462368823noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-5050806514256547732014-06-28T14:52:01.612+02:002014-06-28T14:52:01.612+02:00Non so, a me tutti questi nomi lasciano sempre piú...Non so, a me tutti questi nomi lasciano sempre piú perplessa..come fai a distinguere una persona con un'alimentazione "disordinata" (termine che giá di per se mi confonde..per me una persona con alimentazione "disordinata"- per lo meno nel linguaggio comune non clinico -vuol dire che ogni tanto mangia un pacchetto di patatine in piú o ogni tanto mangia un po meno perché magari quel giorno gira cosi, ben diverso é una persona che lo fa x motivazioni specifiche e a lungo termine..)da un DCA sublinico o alle prime fasi?<br />C'é molta gente che ai primi stadi di un dca diminuisce solo i dolci: uno direbbe "va beh, molte persone lo fanno, é normalissimo".<br />Personalmente odio i nomi perché credo che non rappresentino quello che uno ha dentro. <br />Io sono la meno qualificata per dare nomi per cui non ho la piú pallida idea se alcuni comportamenti rientrino in una "categoria" piuttosto che in un'altra. <br />Forse, l'unica cosa che ho potuto vedere vedendo chi mi sta intorno e ha un rapporto per cosi dire "sano e salutare" con l'alimentazione e ha una buona immagine corporea é che certe cose non si sognerebbe mai di farle: le mie amiche mai si sognerebbero di andare a mangiare di nascosto qualcosa, perché non ne avrebbero motivo, non si preoccupano della forma dei loro fianchi o della pancetta per caso ad un aperitivo mangiano "3 cose" invece di "2", e non hanno un peso che fluttua, semplicemente perché se mangi in una maniera normale il peso si mantiene da se in maniera piú o meno stabile, e comunque se anche fluttua di un paio di kg, la persona non gli da importanza.<br />Per cui secondo me chiamare "Anoressia" o "pseudo- Anoressia" la preoccupazione di una persona per il cibo e/o il peso e la sua forma corporea non ha molto senso, dal momento che "pseudo" a me da l'idea di un fac-simile, uno scopiazzamento di un'"originale" mentre nella sofferenza altrui non c'é un finto e un vero al massimo ci sono tante diverse modalitá di esprimere come si sta.<br />Per non pensare appunto al rischio che una possa pensare appunto "se mi impegno un po di piú a non mangiare o a mangiare troppo posso anche io vedere il mio dolore riconosciuto!".<br />Credo che si debbano sfatare un po di stereotipi, per cui hai fatto bene a sollevare la questione!<br />Ti abbraccio forte e Grazie per la condivisione!PrettyLittleGirlhttps://www.blogger.com/profile/00355728235987526584noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-71378767808749092952014-06-28T14:20:08.577+02:002014-06-28T14:20:08.577+02:00Lo studi che hai postato è parecchio interessante....Lo studi che hai postato è parecchio interessante. E sono contenta che i medici vogliano "evolvere" i criteri diagnostici, poiché hanno capito che anche la malattia si "evolve" e quindi anche i medici e studiosi devono tenersi al passo.<br />Per quanto riguarda le pseudo anoressiche, che dire a parte: WOW! I medici hanno idea di quante ragazze abbiano un'alimentazione disordinata? Quali criteri hanno intenzione di applicare per distinguere una pseudo anoressica da un'anoressica e un'alimentazione disordinata da una pseudo anoressia? A loro la risposta!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15033626917429762034noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-88080088689244909502014-06-27T23:22:51.614+02:002014-06-27T23:22:51.614+02:00Beh, in effetti ci sono già abbastanza categorie, ...Beh, in effetti ci sono già abbastanza categorie, non abbiamo bisogno di una ulteriore classificazione, soprattutto di una "pseudo anoressia". Mi immagino già una persona che davanti a questa diagnosi cerchi di aggravare le sue condizioni per non essere considerata "pseudo". Sei sempre ricca di spunti di riflessione ;)GaiaCinciahttps://www.blogger.com/profile/04396712954376689235noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-89606805881594801512014-06-27T21:46:24.322+02:002014-06-27T21:46:24.322+02:00P.S.: Ho letto la tua risposta al commento del pos...P.S.: Ho letto la tua risposta al commento del post precedente.<br />Mi chiedo se hai pensato a quello scrivendo il post di oggi.<br />Comunque sì.<br />Ogni tanto mi capitava di leggerlo e mi sono chiesta se davvero era quella la sua intenzione. <br />Pensavo da un po' di proportelo.<br />Comunque mi chiedo una cosa: se una ragazza che soffre di anoressia vede quel sito e pensa: "Ah okay, allora mi faccio più sensuale ecc..." davvero le può bastare?<br />Non credo.AlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6464611321986605023.post-73196001869360762052014-06-27T21:42:28.577+02:002014-06-27T21:42:28.577+02:00Magari sbaglio, ma prima di dare una diagnosi cred...Magari sbaglio, ma prima di dare una diagnosi credo sia meglio fare attenzione che sia quella esatta.<br />Se magari prendiamo una ragazza che ha un'alimentazione disordinata e il medico le dice che è anoressica, in alcuni casi la ragazza potrebbe crederci e agire di conseguenza quando invece non è così.<br />Capita molte volte nella depressione. Magari la persona non è proprio depressa però si convince (o viene convinta) che lo sia.AlmaCattleyahttps://www.blogger.com/profile/16991976947098109599noreply@blogger.com