Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.
Visualizzazione post con etichetta Clelia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Clelia. Mostra tutti i post

sabato 2 maggio 2009

La bellezza secondo me - Take 2

Continuo a pubblicare le vostre opinioni sulla "bellezza"... Grazie ancora a tutte coloro che hanno voluto condividerle...

ROBERTA
"La bellezza è qualcosa su cui si discute tanto, e quando lo si fa ci si divide sempre tra chi dice che è fondamentale e chi invece ribatte strenuamente che in fondo ciò che conta è come si è fatti dentro. Ma poi, a conti fatti, essere belli nella nostra società è importante, ed è inutile che ce la raccontiamo: tutti e tutte vorremmo essere belli.
Io non ricordo quand'è stata l'ultima volta in cui mi sono sentita bella, ma ricordo che già a 8 anni sapevo di essere brutta. E lo sapevo perché già a 8 anni avevo ben chiaro in testa come devi essere per essere bella. Già allora sapevo che devi essere magra, prima di tutto. E avere un bel sorriso, con tutti i denti bianchi e a posto. Non devi essere troppo bassa ma neanche troppo alta, i capelli devono essere morbidi e in ordine, non è chiaro se preferibilmente biondi o bruni, il fisico vuole assolutamente atletico, lo sguardo intenso, l'aspetto curato... Avevo solo 8 anni ma come tutti già sapevo cos'era bello e cosa no, chi era bello e chi no. E negli anni successivi mi ci sono ammalata, per riuscire ad essere in quel modo là. Inutilmente.
Poi, anni dopo, guardandomi attorno, ho cominciato a capire una cosa: che la bellezza non è una cosa che si vede ma una cosa che si sente. Belli non lo si è: ci si sente. E questo, che ci crediate o no, fa un'immensa differenza. Perché se provate ad inseguire un ideale di bellezza "che è" vi ritroverete persi in un mondo senza regole, in cui cercherete con tutte le vostre forze di far rientrare voi stessi e il vostro corpo in un ideale talmente stretto e variabile da risultare irraggiungibile.
Non esiste una sola persona al mondo ad essere considerata bella da tutti, ma non esiste una sola persona al mondo a non essere considerata bella almeno da qualcuno.
Ognuno di noi ha i suoi canoni, ma non dobbiamo mai dimenticare che questi canoni non sono solidi e immutabili. Ogni luogo e ogni tempo ha una sua idea di bellezza, siamo noi in quanto società che decidiamo cosa è bello e cosa no, ma i nostri corpi non sono vestiti: non possiamo e non dobbiamo adeguarli alla moda che cambia. Non dobbiamo lasciare che la società ci imponga un'ideale di bellezza stretto e disumano, non dobbiamo essere costretti ad ammalarci per sentirci belli. Che poi, potete smentirmi se volete, ditemi chi di noi una volta ossessionato da quell'ideale è più riuscito a sentirsi bello. Nessuno. Non importa in quanti ce l'abbiano detto, non importa se ad un certo punto davvero rientravamo all'interno di quel canone così stretto: non era mai abbastanza. Proprio perché belli non lo si è: belli ci si sente. E se lasci che siano i criteri arbitrari del mondo che ci circonda a decidere come devi essere per essere bello, non ti ci sentirai
mai più, perché quei criteri sono soggettivi, mutevoli e impossibili.
Quindi a mio parere se davvero vogliamo lottare contro i disturbi alimentari (e non solo), allora dobbiamo impegnarci a promuovere un ideale di bellezza ampio, vario e soprattutto sano. Dobbiamo ricordare che non esiste un solo modo di essere belli e che la bellezza è molto più di una sfilza di criteri più o meno condivisi.
La bellezza è qualcosa che fa parte del corpo ma che contemporaneamente prescinde da esso. E' quando guardare qualcuno ti emoziona. E' essere innamorati, è l'attrazione inspiegabile, è l'affetto che sente un genitore verso il proprio figlio, è l'ammirazione. La bellezza è non essere vuoti, è comunicare, e nasce e cresce anche con l'affetto o la simpatia che nutriamo verso qualcuno. La bellezza non sta nella perfezione delle linee di un corpo ma nella forza con cui questo comunica qualcosa. Può esistere una bellezza anche nell'handicap, nella malattia, e persino nella morte.
Non saremo mai belli per tutti e forse nemmeno per noi stessi, se siamo troppo severi nei nostri riguardi, ma se impariamo a considerare la bellezza in questo modo, forse riusciremo a far sentire belli gli altri e anche, di tanto in tanto, ad accorgerci dal modo in cui ci sta guardando qualcuno che ci vuole bene, quanto belli siamo per lui in quel momento."

BALUA
"Purtroppo ci sono tanti luoghi comuni tipo NON E' BELLO CIO' CHE E' BELLO MA E' BELLO CIO' CHE PIACE... son frottole.
Fin da bambine ci abituano a distinguere ciò che è bello come BUONO e ciò che è cattivo come BRUTTO. Ai bambini si dice: NON FARLO, METTI VIA, E' BRUTTO!... e si crea immediatamente l'antitesi col bello.
E cresciamo anelando al raggiungimento del "bello", specialmente finchè non si ha un proprio carattere e tanta consapevolezza di sè.
le giovani menti sono bersagliate da immagini stereotipate della bellezza femminile e maschile tutta tette, muscoli, occhi splendenti e massa magra. nessuno ci ha mai detto che anche a 80 chili si puo' essere belli.
Belli dentro, si, ma ad un'adolescente, ma anche non, questo non consola.
Ora ti posso dire, attraverso un altro notissimo luogo comune, che LA BELLEZZA NON STA NEGLI OCCHI DI CHI TI GUARDA MA NEL CUORE DI CHI TI AMA, ma fino a non troppo tempo fa non la pensavo così.
Non ho mai avuto problemi di bellezza, fino a che non mi sono ammalata ingrassando drasticamente. Ero magra, carina, complessata ed insicura. Non ero mai abbastanza snella, abbastanza riccia, o dritta, o bionda, o mora. Non ero fatua, sia chiaro, ero solo una NORMALISSIMA ragazza della mia età, senza problemi più grandi cui pensare.
Dopo la malattia crebbi 25 chili in sei mesi, raggiungendo i famigerati 75 chili.. Fu più traumatico accettare di non entrare più nella 42 che il verdetto di dover cambiare stile di vita, lavoro, abitudini.
Ci ho messo tre anni per accettare il mio nuovo corpo ed entrare in un negozio a cercare un vestito decente che non mi facesse sentire un sacco.
Ora la mia vita è cambiata, in meglio paradossalmente. Non mi preoccupo più di quel che pensano gli altri, non vado dalla parrucchiera che tre volte in un anno, raramente slego i capelli e il trucco è un optional. Però ho un marito che mi adora, amici splendidi, non ho un lavoro ma ho una cosa importante: la fiducia in me stessa.
Cosa che da magra e bella non avevo.
Quindi la bellezza cos'è per me?
E' lo svegliarsi la mattina e sentirmi in pace con me stessa. Altro luogo comune, ma ci chiedi cos'è per noi.
Se invece la domanda è: cos'è la bellezza oggettivamente, ti dico che per me è bello ciò che ha armonia di forme e proporzioni, discrezione e buon gusto. Non sarà mai bello chi è quaranta chili, a meno che non sia basso un metro e 45, come non sarà mai bello oggettivamente chi è 80 chili ed è un metro e 60. Ma in entrambi i casi, ci saranno altre qualità che faranno apparire bella una persona, se solo si ha occasione di conoscerle.
E' giusto per ciascuno di noi cercare di essere piacenti, ci mancherebbe, ma dobbiamo fare con ciò che abbiamo a disposizione, senza stravolgere la nostre vita per essere chi o cosa non potremo mai diventare. Questo è malato, malsano e ingiusto.
Crescendo, inoltre, la vita ci da tante piccole lezioni, e inevitabilmente cessiamo di cercare la bellezza esteriore e cerchiamo quella interiore, ben più importante e soprattutto molto più rara. Perchè quella non si può camuffare con silicone, lenti a contatto, tinte e permanenti.
La ricerca del bello è stato dibattimento di etici, filosofi e artisti per secoli e secoli, non c'è da stupirsi che sia anche il cruccio di ogni essere umano. Il vero graal della bellezza, però, resto dell'idea che sia rinchiuso nell'animo delle persone."

IMPERFECT
"La bellezza? Un fiore che sta sbocciando dai colori vivi, una giornata di primavera nella quale ti vien voglia di respirare a pieni polmoni, un bambino che sorride in tutta la sua ingenuità, una coppia che si guarda negli occhi profondamente... sembrano frasi fatte, ma è questa per me la bellezza... la bellezza è nelle semplici cose... Quando guardo me stessa allo specchio vedo la bellezza, ma non mi accontento... mi sento più bella con un filo di pancia in meno, con il braccio un po' più sottile, con il viso un po' più scarnito, con il seno un po' più prosperoso... insomma, i canoni non sono gli stessi..."

ANNARITA
"Mi ritrovo molto nell'aforisma di Oscar Wilde:
"La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna."
A parte l'espressione aforistica del grande Oscar, che genio lo era di suo, penso che sia difficilissimo definire che cosa sia il Bello almeno quanto lo è definire il Brutto. Il nostro rapporto col Bello e col Brutto è un tipo di relazione intima, strettamente personale. Noi percepiamo certe determinate cose e non sappiamo dire esattamente perché esse siano belle o perché siano brutte. Questa presenza simultanea, nella realtà, del bello e del brutto resta un mistero e non a caso esiste una dottrina "L'Estetica", come scienza del Bello e del Brutto.
Ergo, penso che non esista un concetto di Bello, comune a tutti gli esseri umani. Certamente nell'arte sono stati sempre ricercati i canoni della bellezza, ma essi sono cambiati attraverso le epoche e presso le diverse popolazioni per indicare che non esiste un concetto assoluto e universale del Bello. E' anche vero che in molte civiltà e presso molte culture il Bello è sempre e comunque stato identificato con il Buono e il Vero..."

CLELIA
"La bellezza è qualcosa d difficile da definire. Guardasi allo specchio e accettarsi non solo esteriormente ma soprattutto interiormente è ciò che secondo me ci rende belli."
 
Clicky Web Analytics Licenza Creative Commons
Anoressia: after dark by Veggie is licensed under a Creative Commons Attribution-NoDerivs 3.0 Unported License.