Giuro che non me l'aspettavo.
Quando ero nel pieno dell’anoressia, quando lei riempiva tutta la mia vita, non c’era spazio per nient’altro, per nessuna emozione. E questo è durato così a lungo che anche adesso sentire il cuore battere forte è una gran sorpresa.
Ma oggi batte più forte del solito, e batte per la persona più importante della mia vita che oggi compie gli anni: la mia migliore amica del cuore, Duccia.
Sono un po' preoccupata per quello che è stato ed è tutto il mio rapporto con il sentimento dell'amicizia, se è di questo che si tratta.
La verità è che ho una paura incredibile di stare di nuovo male.
Durante la mia ultima ricaduta nella restrizione alimentare, poco più di un anno fa, sul mio diario scrivevo di aver seppellito il mio cuore da qualche parte.
Ma forse è così che vanno le cose, e il bello della vita forse sono proprio gli imprevisti.
Proprio così, quest’amicizia è stata un imprevisto, eppure è stata anche un qualcosa che mi ha aiutata a rompere il circolo vizioso dell’anoressia, cambiando completamente il mio futuro.
L’anoressia è stata talmente tanto a lungo l’unico fulcro attorno al quale era imperniata tutta la mia vita, che quando la mia strada si è incrociata con quella di Duccia la prima cosa che ho pensato è stata che non potevo permettermi una simile distrazione. Eppure, inconsapevolmente, la mia testa aveva già cominciato a divagare, lentamente distaccandosi dall’ossessione. È stato un rapporto difficile. In certi momenti, per me lo è ancora; perché penso ancora che non va bene.
(Perché l’anoressia mi fa pensare ancora che non va bene).Ma allo stesso tempo sono felice perchè per lo meno posso contare su qualcuno che rappresenti per me un punto di riferimento. Certo, non posso smettere di pensare alla possibile disfatta, non ci riesco. Ognuna vorrebbe che le cose belle durino in eterno, ma si sa che prima o poi tutto finisce.
E quello che fino a un attimo prima era dolce, tutto d'un tratto diventa amaro. E costa caro.
A questo punto c'è da chiedersi se il gioco vale la candela. Se tutto si riduce a questo, quanto vale un attimo di gioia? Questo meraviglioso attimo, fuggente, intenso e breve ha senso di fronte alla sofferenza a cui andrei incontro se tutto finisse?
L'amicizia è davvero una follia. Fidarsi di qualcuno è completamente pazzoide. È una cosa insensata. Forse è pensando così che, per tanto tempo, ho permesso solo all’anoressia di essere mia amica: avevo la certezza che almeno lei non mi avrebbe tradita, non mi avrebbe abbandonata, non mi avrebbe mai lasciata sola. In fin dei conti, lei non era altri che me. Forse anche questo era distorto ma, l’ho già detto, è l’amicizia stessa ad essere una follia.
E quindi, potrei dire che Duccia è la mia attuale follia. Ma forse è proprio questa follia a stabilire una nuova misura nella mia vita. Quando sono con lei la voce dell’anoressia si fa più lieve, e c’è una nuova voce che mi dice che non devo mollare, che devo combattere, che devo continuare ad andar avanti sulla strada del ricovero, e devo farlo anche per lei. Perché lei è mia amica, e si fida di me. E io non voglio tradire la sua fiducia.
Devo avere coraggio e buttarmi. È con Duccia al mio fianco che inizia la mia nuova misura. Una nuova spinta. Una continua lotta all’anoressia.
Coraggio.
La paura può essere sconfitta solo se si oltrepassa il limite che ci sembra invalicabile.
Forse i limiti non esistono se non nella mia testa.
Davvero sono in grado di vincere? Davvero sono in grado di continuare a lottare contro l’anoressia? Davvero, nonostante tutta mia distruttività, sono in grado di non spaventare troppo Duccia e di farla rimanere accanto a me?
Quando ero nel pieno dell’anoressia credevo di camminare, anzi, di più, di correre, invece ero sola, ero sdraiata a terra nell'attesa di una nuova motivazione per rialzarmi e andare avanti.
Giacevo nella “comoda” fossa che mi ero scavata.
Ora, invece?
Ora, invece... sono di nuovo in piedi.
E mi accorgo di aver imparato qualcosa di nuovo.
Non sono ancora sicura, ma credo che se dovessi cadere di nuovo saprei evitare l'impatto.
Cadrei in ginocchio, non più di faccia nel fango.
Non più.
E' giunta l'ora di correre davvero.
E' giunta l'ora di crescere.
Coraggio, è questa la nuova parola d'ordine.
Avanti a tutta, tenendo per mano la mia migliora amica del cuore, la persona cui voglio più bene al mondo. Non più l’anoressia. Ma Duccia.
VEGGIE & DUCCIA(click sulla foto per ingrandire)