martedì 13 gennaio 2009
Anatomia "pro-ana" - Parte 3
"THINSPO"
Con il termine “thinspo” (contrazione di “thin inspiration”, le ragazze che si definiscono “pro-ana” indicano tutte le immagini che raffigurano modelle scheletriche, che le suddette ragazze utilizzano come fonte di “ispirazione” per continuare a cercare di dimagrire, nella speranza di riuscire ad essere come loro, che a quanto pare incarnano il loro ideale di “perfezione”.
Ora, la domanda è: la “thinspo” è veramente così terribile?
NOTIZIA PROROMPENTE!!:
Adesso vi dirò una cosa che probabilmente vi stupirà, soprattutto se non avete vissuto l’anoressia: molti si scagliano contro queste immagini, molti criticano le modelle che sfilano in passerella proposte dagli stilisti, molti accusano il mondo della TV di proporre immagini sbagliate che incitano le ragazze a DCA, molti criticano la diffusione di queste figure di modelle scheletriche… Ma in realtà… la “thinspo” NON può causare disturbi alimentari. Del resto, se lo facesse, le ragazze che leggono “Vouge”, “D”, “Elle” e “Glamour” sarebbero TUTTE anoressiche. Comunque, è effettivamente vero che la “thinspo” può:
A) intensificare;
B) prolungare;
C) normalizzare;
un disturbo alimentare.
Cominciando dunque dal principio:
A) Intensificare. Immaginate un disturbo alimentare senza “thinspo”. La bassa autostima e l’odio per se stesse è sempre implicato, ma l’unica comparazione che può essere fatta è quella tra il proprio corpo e il corpo delle persone che ci stanno vicino, alcune delle quali potrebbero essere comunque anche molto magre per costituzione, ma sicuramente per lo più rientranti in un ambito di normopeso. La “thinspo” apre un nuovo mondo di comparazione e porta l’odio verso se stesse ad un altro maggiore livello. Nessuna può comparare fianchi, gambe, pancia, coste con quelle di centinaia di altre ragazze, e flagellarsi quando si fallisce sulla misurazione. Con la “thinspo” invece è possibile torturarsi con immagini di modelle scheletriche, che restano sullo schermo del PC per tutto il tempo in cui si decide di farle rimanere, alimentando ed incentrando l’ossessione sul proprio corpo che non può essere oggettivamente pari a quello delle figure.
B) Prolungare. Idealizzare e cercare di ottenere un corpo super-magro è sintomo di disturbo alimentare (in un già conclamato disturbo alimentare personale). Continui rinforzi nei comportamenti indotti dal disturbo alimentare, non possono che prolungarlo. Come può una ragazza accettare il proprio corpo (passo indispensabile nel processo di ricovero) quando lo compara costantemente con quello delle modelle “thinspo”?
C) Normalizzare. Quando per le prime volte si guardano immagini “thinspo” fanno quasi senso, sembrano scioccanti ed estreme (anche se questo è comunque il loro scopo). Però, dopo che le abbiamo guardate abbastanza a lungo, si comincia a desensibilizzarsi alla radicalità di queste immagini, e s’inizia a considerarle, in un certo qual modo, “normali” e raggiungibili. Questo, di conseguenza, fa sì che l’immagine corporea di una persona effettivamente normopeso (con BMI compreso tra 18 e 25) sembri grassa.
La “thinspo” è effettivamente un’arma per le ragazze che si definiscono “pro-ana”, per carburare ed incrementare l’odio nei confronti del proprio corpo che porta a disperati sentimenti di insoddisfazione e disistima nei confronti di se stesse, incitando a portare avanti i comportamenti errati che possono facilitare l’ingresso in un conclamato disturbo alimentare.
ANNUNCIO DI SERVIZIO PUBBLICO:
La stragrande maggioranza delle più comuni immagini “thinspo” (anche se indicate come immagini di ragazze reali) sono FALSE.
In effetti, fin dalla prima vola che le ho viste, mi hanno fatto strano… sarà che io ho sempre amato disegnare, così ho sempre studiato molto attentamente le immagini, perciò non appena ho visto quelle delle modelle “thinspo” ho subito notato che c’era qualcosa che non quadrava. La prima cosa che mi sono chiesta è stata se molte delle immagini delle “ragazze reali thinspo” (così le definiscono le “pro-ana”) fossero state stirate in verticale… Dopodichè mi sono munita di un adeguato programma di grafica computer, ho scaricato alcune fotografie di modelle costituzionalmente magre ma affatto scheletriche, e mi sono messa all’opera. I risultati potete vederli qua sotto:
E se sono riuscita io a prendere delle immagini di normali modelle costituzionalmente magre, e a trasformarle in scheletrini perfettamente verosimili, può davvero farlo chiunque… Immagino perciò che le ragazze “pro-ana” trascorrano giornate davanti al computer a creare falsi del genere…
Morale della favola: se vedete fotografie di questo genere su siti/blog/forum “pro-ana”, non perdete tempo a chiedervi se le ragazze delle immagini sono realmente così… certo che sono realmente così: realmente così TAROCCATE!!!
Ultima domanda, e questa rivolta ad eventuali ragazze “pro-ana” che hanno appena letto questo post: se avete messo sui vostri blog immagini “thinspo”/”pro-ana”, cosa speravate/cercavate di ottenere??
CONTINUA…
Con il termine “thinspo” (contrazione di “thin inspiration”, le ragazze che si definiscono “pro-ana” indicano tutte le immagini che raffigurano modelle scheletriche, che le suddette ragazze utilizzano come fonte di “ispirazione” per continuare a cercare di dimagrire, nella speranza di riuscire ad essere come loro, che a quanto pare incarnano il loro ideale di “perfezione”.
Ora, la domanda è: la “thinspo” è veramente così terribile?
NOTIZIA PROROMPENTE!!:
Adesso vi dirò una cosa che probabilmente vi stupirà, soprattutto se non avete vissuto l’anoressia: molti si scagliano contro queste immagini, molti criticano le modelle che sfilano in passerella proposte dagli stilisti, molti accusano il mondo della TV di proporre immagini sbagliate che incitano le ragazze a DCA, molti criticano la diffusione di queste figure di modelle scheletriche… Ma in realtà… la “thinspo” NON può causare disturbi alimentari. Del resto, se lo facesse, le ragazze che leggono “Vouge”, “D”, “Elle” e “Glamour” sarebbero TUTTE anoressiche. Comunque, è effettivamente vero che la “thinspo” può:
A) intensificare;
B) prolungare;
C) normalizzare;
un disturbo alimentare.
Cominciando dunque dal principio:
A) Intensificare. Immaginate un disturbo alimentare senza “thinspo”. La bassa autostima e l’odio per se stesse è sempre implicato, ma l’unica comparazione che può essere fatta è quella tra il proprio corpo e il corpo delle persone che ci stanno vicino, alcune delle quali potrebbero essere comunque anche molto magre per costituzione, ma sicuramente per lo più rientranti in un ambito di normopeso. La “thinspo” apre un nuovo mondo di comparazione e porta l’odio verso se stesse ad un altro maggiore livello. Nessuna può comparare fianchi, gambe, pancia, coste con quelle di centinaia di altre ragazze, e flagellarsi quando si fallisce sulla misurazione. Con la “thinspo” invece è possibile torturarsi con immagini di modelle scheletriche, che restano sullo schermo del PC per tutto il tempo in cui si decide di farle rimanere, alimentando ed incentrando l’ossessione sul proprio corpo che non può essere oggettivamente pari a quello delle figure.
B) Prolungare. Idealizzare e cercare di ottenere un corpo super-magro è sintomo di disturbo alimentare (in un già conclamato disturbo alimentare personale). Continui rinforzi nei comportamenti indotti dal disturbo alimentare, non possono che prolungarlo. Come può una ragazza accettare il proprio corpo (passo indispensabile nel processo di ricovero) quando lo compara costantemente con quello delle modelle “thinspo”?
C) Normalizzare. Quando per le prime volte si guardano immagini “thinspo” fanno quasi senso, sembrano scioccanti ed estreme (anche se questo è comunque il loro scopo). Però, dopo che le abbiamo guardate abbastanza a lungo, si comincia a desensibilizzarsi alla radicalità di queste immagini, e s’inizia a considerarle, in un certo qual modo, “normali” e raggiungibili. Questo, di conseguenza, fa sì che l’immagine corporea di una persona effettivamente normopeso (con BMI compreso tra 18 e 25) sembri grassa.
La “thinspo” è effettivamente un’arma per le ragazze che si definiscono “pro-ana”, per carburare ed incrementare l’odio nei confronti del proprio corpo che porta a disperati sentimenti di insoddisfazione e disistima nei confronti di se stesse, incitando a portare avanti i comportamenti errati che possono facilitare l’ingresso in un conclamato disturbo alimentare.
ANNUNCIO DI SERVIZIO PUBBLICO:
La stragrande maggioranza delle più comuni immagini “thinspo” (anche se indicate come immagini di ragazze reali) sono FALSE.
In effetti, fin dalla prima vola che le ho viste, mi hanno fatto strano… sarà che io ho sempre amato disegnare, così ho sempre studiato molto attentamente le immagini, perciò non appena ho visto quelle delle modelle “thinspo” ho subito notato che c’era qualcosa che non quadrava. La prima cosa che mi sono chiesta è stata se molte delle immagini delle “ragazze reali thinspo” (così le definiscono le “pro-ana”) fossero state stirate in verticale… Dopodichè mi sono munita di un adeguato programma di grafica computer, ho scaricato alcune fotografie di modelle costituzionalmente magre ma affatto scheletriche, e mi sono messa all’opera. I risultati potete vederli qua sotto:
E se sono riuscita io a prendere delle immagini di normali modelle costituzionalmente magre, e a trasformarle in scheletrini perfettamente verosimili, può davvero farlo chiunque… Immagino perciò che le ragazze “pro-ana” trascorrano giornate davanti al computer a creare falsi del genere…
Morale della favola: se vedete fotografie di questo genere su siti/blog/forum “pro-ana”, non perdete tempo a chiedervi se le ragazze delle immagini sono realmente così… certo che sono realmente così: realmente così TAROCCATE!!!
Ultima domanda, e questa rivolta ad eventuali ragazze “pro-ana” che hanno appena letto questo post: se avete messo sui vostri blog immagini “thinspo”/”pro-ana”, cosa speravate/cercavate di ottenere??
CONTINUA…
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26 commenti:
Brava Veggie sei davvero una forza. Credo che il bene che stai facendo a tante ragazze che sicuramente ti seguono non sarà vano.Un abbraccio
Fede
Ormai con i programmi di grafica le immagini si possono taroccare facilmente...
Un abbraccio.
Pachucha.
Uhm..qui c'è un po' di provocazione e la cosa mi piace. Perchè viene fuori proprio il tuo spirito battagliero.
Altro che mulini a vento: sai esattamente dove vuoi andare a colpire e tiri fuori la grinta (che ero certissima tu avessi, ma sino ad ora leggevo più che altro fra le righe e nella tua forza di volontà).
E allora sbugiardamo i falsi miti della società odierna!
Non credo che questi modelli di donna possano fare danno a chi ancora sta sul filo del rasoio, penso siano però pericolosi per chi è già caduta nella rete.
Perchè poi diventa un'ossessione, un limite cui tendere, qualcosa di tangibile cui mirare.
Questo è il potere di queste immagini e nel momento che se ne svela l'artificio perdono questa forza.
Brava Veggie! ;-)
Affettuosamente,
eli
Ti adoro, tigre ;P
Un bacione!
Ciao veggie, passo di qui per salutarti e per dirti che ti leggo sempre. Le cose che scrivi sono interessanti, intelligenti e piene di un utile e lucido senso critico. C'è bisogno di un informazione corretta, veritiera come quella che stai facendo tu. Aspetto le prossime puntate, e ti abbraccio forte!
A.
*_* sono tornata!!!
Problemi al vecchio blog = blog nuovo!!!!
*w* Ci sentiamo ancora geniaccio!!
Elena
ù_ù mi sono dimenticata. Potresti farmi un fvore Veggie? Informare la commentatrice del mio ultimo post [ShootingStar... qualcosa di simile XD] del mio blog qui?
Se non ti è di disturbo!
GRAZIEEE!
Hey Veggie, sei un genio
e che grrrrinta!
Grazie a te mi sto facendo una bella cultura di un mondo a me totalmente sconosciuto.
Un abbraccio.
NEL POST CONFESSI:
" ho scaricato alcune fotografie di modelle costituzionalmente magre ma affatto scheletriche, e mi sono messa all’opera. I risultati potete vederli qua sotto:
...
E se sono riuscita io a prendere delle immagini di normali modelle costituzionalmente magre, e a trasformarle in scheletrini perfettamente verosimili,.."
TI SEI MESSA ALL'OPERA DI CHE ?
PASSAMI L'ESPRESSIONE MA:
SEI UN PELINO BUGIARDELLA..-?-
QUELLE FOTO (esattamente così come le presenti) CIRCOLANO ON-LINE DA ALMENO TRE ANNI..
SONO OPERA TUA? DI QUESTI GIORNI ANNO 2009?
LA SECONDA E/O LA TERZA, tra l'altro, LE HANNO PURE GIA' PASSATE IN TELEVISIONE...
NON CADERE IN QUESTI ERRORI
NE PERDI IN CREDIBILITA'....
e, forse, sarebbe un peccato
;)
....a me gia non taroccate ste modelle sembrano scheletriche!!
ormai si tarocca un pò tutto a proprio piacimento...bisogna diffidare un pò di tutto...
buttare qualsiasi tipo di steriotipo e cercare solo ciò che ci fa sentir veramente bene...stando attenti a non aggrapparsi all'illusione del sentirsi bene seguendo un ideale di perfezione...
Un abbraccio...
ciau ciao
@ Fed200 - Lo spero... Un abbraccio anche a te...
@ Pachucha - E' questo il guaio... Ma che chi non lo sa, chi ancora è inesperto, e quindi crede che queste immagini corrispondano a verità... e questo non può che fare male...
@ La Ely - Come ho scritto nel post, penso che queste immagini possano essere comunque dannose... Pericolosi mezzi di comparazione, pericolose per chi ci fissa l'attenzione... Meglio guardare cosa ci sta veramente dietro, allora... Perchè un placebo funziona soltanto finché nessun ci rivela che è tale...
@ Clara - Idem!! <3
@ alraune - E le prossime puntate arriveranno presto... intanto, grazie per le tue paorle... Penso che l'informazione corretta sia l'unica cosa che si possa cercare di fare... o, per lo meno, provarci...
@ ShiverWhite - Ciao bella!! Bentornata!! Allora ci risentiamo prestissimo!! BacioBacio!!
P.S.= Certo che la informo... lascia fare a me!! ^__-
@ Infinito - Ciao bella!! Spero possa esserti utile allora... La grinta... quella ce l'abbiamo tutte... bsta solo saperla tirare fuori...
@ Johnny says - Su questo non credo di essere la persona più adatta per pronunciarmi... ^^" Comunque, sicuramente mettendo mano al PC c'è sempre modo di esasperare... e c'è chi lo fa intenzionalmente e costantemente... e qui sta il problema...
@ Follementepazza - Bravissima... Hai detto tutto... Bisogna cercare di trovare quello che ci fa stare veramente bene... Ma bene "dentro"... non esternamente... perchè finché non si sta bene dentro, l'esteriorità non potrà mai risolvere niente... Lo dico per esperienza, purtroppo...
... ehi, ragazze!! RAGAZZEEEE!!!! ^___^ Finalmente una "pro-ana" ha scoperto l'esistenza di questo blog e si è decisa a lasciarmi un commento!!! Sì, non nego che la cosa mi faccia piacere... Dato che questo blog è uno spazio libero, è interessante poter disporre di tutte le opinioni... Sì, ormai l'avrete capito da sole, sto facendo riferimento al commento lasciatomi dall' "anonimo"... o meglio, dall' "anonima", se sono riuscita a leggere correttamente tra le righe... e, del resto, non era neanche troppo difficile, no?!... Però, è originale, e questo lo trovo abbastanza divertente!! ^_^ Allora, secondo la nostra amica "pro-ana",(che, se cliccate sulla parola "anonimo" e vi fate un giro sul suo blog, noterete senz'ombra di dubbio che è un blog "pro-ana" sotto mentite spoglie... almeno a me ha fatto quest'impressione, poi, se volete darci un'occhiata, lascio a voi il giudizio...), le foto che ho pubblicato in questo post sono foto che girano sul WEB da anni e che sono state fatte vedere pure in televisione... Hmmm, bene, allora io, fossi nelle persone che hanno commentato finora, m'ìncavolerei un filino perchè hanno preso delle coglione dalla "pro-ana", visto che nessuna di loro si era accorta di questa cosa che viene posta come un dato di fatto... (mah?...) Comunque... a parte questo... Focalizziamoci sulla cosa più improtante! Ragazze: leggete quello che c'è scritto tra le righe di questo commento. C'è scrito che poichè - a suo modo di vedere - queste foto circolano da anni, non rivestono tanta importanza perchè sono da considerarsi "normali", comuni, una cosa che si può trovare dappertutto... Ma non vi rendete conto che questo è assolutamente quello che le "pro-ana" vogliono farci credere???! Ragazze, tenete bene a mente questo commento, affinché non possa indurvi in errore, affinché non possa riportarvi dalla parte sbagliata! In quanto alla credibilità, una sola osservazione... se io non sono credibile... immagino che una commentatrice che nel suo blog chiarisce immediatamente "Io non sono pro-ana" (coda di paglia???) lo sia molto di più, vero?! ?__?
Ragazze, scusate la rapidità... Torno a scrivere e a commentare più tardi... ho una valanga di roba da studiare... Un abbraccio veloce veloce a tutte quante, per ora... :-*
Brava Veggie, ti faccio un applauso virtuale, ma col cuore. Ma veramente si pensa che uno stilista faccia sfilare una modella alla quale si vedano le costole in quel modo??? Nemmeno il più perverso lo farebbe...
le foto sono sconvolgenti....
bisogna combattere e resistere
ma è sicuramente molto difficile
Sinceramente? A me non importa un fico secco di chi e come ha "ritoccato" le foto... Forse non sono davveri tutte opere di Veggie ( mai pensato che nelle sue parole, nelle sue "ammissioni" ci stesse in realtà il messaggio che bene o male chiunque può farle e che reperirle sia fin troppo facile purtroppo???)Il problema non è chi le ha fatte, il problema è che SONO ritoccate... Che sono FALSE... E che il dolore, la sofferenza, il male che fanno è TERRIBILMENTE VERO...
Brava veramente, continua la tua battaglia e la tua ricerca! Tra l'altro mi stai facendo scoprire delle cose che ignoravo completamente, invece secondo me è importantissimo conoscerle per poter essere al corrente di queste problematiche.
Posto che anche io avevo già visto in giro la seconda e la terza immagine...
1) Anche se sono già in giro da tempo... su che base si può affermare che Veggie non abbia comunque ritoccato le originali fregandosene delle copie alla "thinspo" già in giro per l'etere? Facciamo un esame grafico? Solo con quello potremmo esserne certe.
2) La presenza delle originali foto con modelle "normali" accanto alle foto ritoccate la dice lunga già di per sè.
3) Visti i punti 1) e 2) e visto lo scopo principale del blog e del post in questione, come ha giustamente detto Duccia, non mi sembra troppo importante questionare su chi o come abbia ritoccato le suddette foto.
La cosa importante è PERCHE' sono state ritoccate e CHI abbocca a tali ignobili mezzucci.
Perchè sono mezzucci, sì. L'ho già detto altrove, ma lo ripeterò: le ragazze "pro-ana" asseriscono più e più volte il loro diritto di scegliere come vivere e morire e, sinceramente, dopo un po' ho anche smesso di questionare con loro a riguardo.
Quindi, per quel che mi riguarda, si prendano il loro diritto di scegliere come "vivere" e MORIRE, ma lo facciano per i fatti loro, perchè chi nel Disturbo Vero ci è cascato, suo malgrado, (e non parlo di anoressia, ma di dca in generale) può essere turbato dalle loro affermazioni e dal loro modo di fare.
E, fragile com'è, può rischiare di MORIRE DAVVERO.
Alla luce di ciò... nulla vieta alle "pro-ana" di aprire i loro "bei" blog e dispensare i loro consigli su come rovinare la propria vita e quelle delle loro amiche, ma sarebbe carino da parte loro se li rendessero privati.
Tanto volete raggiungere il VOSTRO obiettivo, no? Che bisogno c'è di impestare la rete?
Quanto al blog della ragazza anonima... visto che cerco di essere comunque il più oggettiva possibile, devo dire che ci ero già stata (su quello di splinder ormai chiuso, non su quello di blogspot) e, se proprio devo essere sincera, non mi è sembrato il blog di una "pro-ana", anche se all'inizio qualche dubbio l'ho avuto.
Non vedo però la ragione di una tale reazione da parte di questa ragazza.
Scusa se mi permetto, ma mi sei sembrata un pochino aggressiva con quel tuo dare della bugiarda a Veggie. Che lei abbia fatto o no ciò di cui la accusi (e per questo rimando ai punti 1), 2) e 3)).
Il dialogo può esistere anche senza insulti.
Ecco. Perdonate lo sproloquio da Azzeccagarbugli ;P
Buona serata a tutti!
Ciao Veggie,
ho letto recentemente su alcuni quotidiani che sulla Rete si diffondono alcuni siti che vengono definiti "pro ana". Ho cercato di farmi una opinione in merito, ma è molto difficile.
Credo che ci sia molta ipocrisia in mondi diversi, tutti sostengono che l'anoressia va combattuta, poi ti presentano immagini di ragazze super magre...
Sapevo che ormai con le immagini si fanno miracoli, non avevo pensato che venissero modificate per "dimagrire"-
Un post molto interessante quindi.
Un saluto
Grazoa
Per Duccia e ClarinetteM: siete delle grandi.
Per Commentatrice Anonima: Hai letto quello che c'è scritto, o hai fatto finta, razza di pro-ana travestita da moralizzatrice? Se non te ne fossi accorta, il post passa un MESSAGGIO. Ed è un messaggio bello tosto, che arriva forte e chiaro. Questa è L'UNICA cosa che conta. Se anche ci fosse scritto che le foto sono state ritoccate da un marziano, non sarebbe cambiato niente. Hai letto il punto C? NORMALIZZARE. E' proprio quello che il tuo commento spinge a fare. Grazie, ragazza pro-ana! Tu che non hai perso la retta via, o onestissima ragazza, dai pure della bugiarda a chi lotta contro i DCA. Dato che se perdi ancora qualche chilo diventerai perfetta, certo ti puoi permettere di sparare a zero mirando contro qualche esserino imperfetto. Ruota la pistola di 180°. Bravissima, adesso puoi premerere il grilletto.
Jonny
@ Sorridente - Vedi, è proprio questo il punto: che hai ragione, nessuno lo farebbe. Razionalizzandolo, lo si capisce. Ma intanto, passa l'immagine... che può fare più danbni di quanti si possa pensare...
@ Pupottina - Proprio perchè è difficile, è necessario sapere cosa si nasconde dietro queste immagini... quali sono gli artifici che le sorreggono... In maniera tale da togliergli il loro potere...
@ Duccia, Clara & Jonny - Grazie... Vedo che passa il messaggio di fondo... Questa è l'unica cosa veramente importante... (P.S.= Ehi, Clara, scusa di che? Questo è uno spazio libero... puoi scrivere tutto ciò che ti va!)
@ Vele/Ivy - Lo credo anch'io... Don't worry, vado avanti... Tu continua a seguirmi, okay?!...
@ pheqof - Ciao Grazia! Sono d'accordo con te sul discorso della generale ipocrisia... anche se, come ho già scritto in altri post, non sono queste immagini a determinare l'anoressia, sebbene effettivamente siano molto deleterie, a mio avviso... E' importante ce tu cerchi di farti una tua idea al riguardo senza subire condizionamenti... e spero che i miei posts al riguardo possano darti una mano in questo... Un abbraccio...
Premetto che condivido il tuo discorso...
Comunque mi sembra assurdo che certa gente possa davvero credere reali quelle modelle scheletriche!
A me sono sempre parse palesemente truccate anche prima di vederle "normalizzate".
E ora arrivo al mio punto di vista: io posto sul mio blog foto di thinspo, lo ammetto...
Cosa spero di ottenere?
Niente, assecondo solo il mio impulso a cercare immagini di magrezza "ideale", che poi per me non esiste il concetto di perfezione, io so che non sarò mai perfetta, e il mio scopo dimagrendo non è essere perfetta perchè so benissimo che così non sarà... Tuttavia è più forte di me, la maggior parte delle volte non riesco a combattere contro la voce che allo specchio mi fa vedere sempre e comunque grassa.
Non so se sono pro ana, io non mi definisco tale, la ritengo un'idiozia collettiva, se mi avvicino per diversi aspetti a questa mentalità io non ne vado affatto fiera e riconosco che è solo il segno di una mia debolezza immensa.
@ Musidora – Sai, secondo me c’è qui da fare un distinguo tra quello in cui una persona crede veramente e quello in cui vuole credere… Mi spiego: io credo che tutte le ragazze che si definiscono “pro-ana” a livello razionale sappiano benissimo che le foto che utilizzano come “thinspo” sono taroccate… però, per quello che è lo schema d’idee e la mentalità cui si devono (non si sa bene per quale motivo) attenere, loro DEVONO credere che quelle immagini siano reali… altrimenti gli crollerebbe tutto il mondo d’illusione che con tanta fatica si sono costruite… Quel mondo che le fa sentire “qualcuno”, dato che nella vita reale si sentono “nessuno”…
Detto questo, io non credo che tu sia una persona “debole” (anche il solo ammettere quello che hai scritto in questo commento fa di te una persona molto più forte di quello che credi… hai scritto parole che penso ben poche avrebbero avuto il coraggio di scrivere…), anzi, penso che tu abbia una grande forza… Se solo riuscissi a canalizzare questa forza e a rivolgerla in positivo, penso che potresti fare davvero qualcosa di grande per te stessa…
La mia domanda sul “cosa sperate di ottenere?”, era ovviamente una domanda provocatoria… Ma dato che tu mi hai fornito una risposta seria, mi piacerebbe approfondire facendoti una domanda altrettanto seria: premesso quello che è per te personalmente il significato peculiare delle “thinspo”, nella tua intimità personale, allora la domanda che ti rivolgo è: perché mettere queste foto su un blog (o su un sito, o su un video, etc…) un “luogo pubblico” dove tante ragazze possono trovarle agevolmente? Se cerchi “thinspo” per assecondare un tuo impulso, un tuo bisogno, perché non le appendi al muro della tua cameretta e basta?
Anch'io quando posto foto di ragazze magrissime non mi pongo il problema se siano o no ritoccate, anche se lo fossero probabilmente non mi importerebbe molto perchè in quel momento per me quell'immagine ha un significato assoluto.
Un significato che non è dato solo dalla particolare magrezza, quella può anche essere relativa; spesso guardo anche al "taglio", all'atmosfera, all'emotività generale che la foto mi trasmette. Oppure banalmente allo stile con cui è vestita la suddetta "thinspo-modella".
Per rispondere alla tua domanda:
Non mi sono mai posta il problema della "dannosità" delle immagini che posto e del loro effetto potenzialmente negativo per altre ragazze, questo perchè fin ora mi è sembrato di scrivere in uno spazio solo mio, privato... Infatti mi limito a dar sfogo ai miei pensieri malati senza preoccuparmi di filtrarli (o quasi...).
E penso anche che chi arrivi a visionare il mio blog è perchè sia già in qualche modo coinvolto in queste problematiche e quindi abbia già una sua posizione in merito, perciò non sarà certo la mia goccia nell'oceano ad influenzare quella persona...
Come dire: se si vuole spunti d'incoraggiamento alla magrezza se ne trovano da tutte le parti, sin dai cartoni animati che si guardano da bambini se ci si pensa un attimo.
Tutto sta nell'occhio di chi guarda...
Poi molto semplicemente posto questo tipo di immagini su un blog perchè se le tenessi nella mia camera, ho paura che mia madre potrebbe vederle, e poi bò mi dà un senso più di "ordine" così.
E non da ultimo è più semplice fare copia e incolla di foto di thinspo in internet che ritagliarle dalle riviste che tra l'altro non compro quasi mai.
Ho cercato di esporre nel modo più oggettivo possibile i motivi per cui io faccio questa cosa, non per giustificarmi in alcun modo, solo per rendere esplicita la mia situazione.
Mentre a quanto pare nessuna ragazza pro-ana fin ora ha avuto il coraggio di esporsi a proposito...
@ Musidora – Innanzitutto ti ringrazio per la possibilità che mi dai di discutere di questo in maniera civile, in maniera tale da poter avere uno scambio di idee che sia costruttivo… Detto questo, per rispondere alle tue parole, sono perfettamente d’accordo con te sulla prima parte del tuo discorso: il fotoritocco, anche nel momento in cui c’è, ha poca importanza rispetto a quello che la persona che guarda quell’immagine vuole vedere. Del resto, penso che questo avvenga un po’ in tutti i campi della vita… si vede sempre solo quello che si vuole vedere… quello che ci è necessario vedere… Quando frequentavo le superiori avevo un compagno di banco credente: io, da atea, ho tentato di demolire la sua idea di dio un milione di volte, e la sua risposta è stata: “Ma io lo so che forse non c’è, però per me deve esserci altrimenti crolla un pezzo del mio mondo e non saprei che pesci prendere”. Ecco, questo è: vedere quello che si vuole vedere. Personalmente, una frase così mi lascia senza fiato: la consapevolezza che il proprio mondo è costruito su basi soggettive mi ha sempre portata a non darmi credito, ma come mi volto vedo che c’è chi ama gongolarsi nel suo mondo e stare con gli occhi aperti unicamente su ciò che conferma quel personale universo… Bè, penso che per le “thinspo” il discorso possa essere un po’ lo stesso: “Ma io lo so che quelle immagini sono taroccate, però per me devono essere vere altrimenti crollano le illusioni che mi sono così faticosamente costruita, e non saprei come fare ad andare avanti”… E su questo potrei aprire una discussione infinita sull’effimerità e l’inutilità di raccontare bugie a noi stesse, comunque per il momento mi fermo qui…
Passiamo ad altro. Quella che tu definisci la “dannosità” delle immagini. Mi spiace, ma non credo al fatto che tu possa ritenere un blog uno spazio “solo tuo, privato”… Questo può esserlo solo un diario segreto (e magari, se qualcuno lo sgama, neppure quello…)… Se si scrive qualcosa che va sul web, necessariamente ci si aspetta – lo si desidera in modo più o meno cosciente – di avere un pubblico. Io non credo allo “scrivo solo per me” che non sia in un quaderno personale. Qualsiasi cosa si scriva in un blog, perciò, oltre che magari per sfogarci et similia, ha come scopo più o meno ammesso a noi stesse quello di raggiungere un pubblico… Ripeto, se davvero certe cose volessimo tenerle per noi, le scriveremmo nel nostro diario segreto… o, se proprio ci piace il computer, le scriveremmo in un documento Word che poi salveremmo in una qualche recondita cartella nel nostro PC… Idem per le immagini… se volessimo che nessuno le vedesse, e se davvero ne avessimo bisogno unicamente come nostra necessità personale, le attaccheremmo nel nostro diario segreto…
Non sono d’accordo neanche sul fatto che chiunque trova queste immagini è perché è coinvolto in queste problematiche e quindi le sta in qualche modo cercando… Cito un unico esempio che mi sembra estremamente significativo al riguardo: lo scorso Giovedì, prima dell’allenamento di karate, ero nell’ufficio del mio maestro con i miei compagni di squadra… Potevamo usare il computer, e uno dei ragazzi ha scritto sul motore di ricerca “Alena Seredova” (motivazione: “Eh, come l’è bona questa modella, oh!”… ^_^)… Bene, il primo link che Google ha sputato fuori era quello di un blog “pro-ana”. Morale della favola: si trova anche quello che non si cerca… eccome se si trova…
Altra cosa su cui non mi trovi d’accordo è quella, come scrivi tu, che “non sarà certo la mia goccia nell’oceano ad influenzare quella persona”… D’accordo, una goccia è “solo” una goccia… Ma se tutti togliessero la propria goccia, l’oceano diventerebbe un deserto. Io faccio la raccolta differenziata dei rifiuti. La famiglia che sta davanti casa mia mette tutto quanto in un unico grande sacco nero e lo butta nel cestino dei rifiuti misti. Io continuo a fare la raccolta differenziata. Lo so che la mia è solo una goccia… lo so che i problemi sullo smaltimento dei rifiuti non si risolveranno perché Veggie fa la raccolta differenziata… Ma so che il mio contributo, per quanto piccolo e isolato, può essere utile, e quindi continuo a farlo… Se lo facessero tutti, prima o poi, allora, magari… Ma dire “lo fanno in pochi, allora quello che faccio io non serve a nulla, quindi non lo faccio più”, è mettere in atto una mentalità di tipo rinunciatario che mi è del tutto estranea. Estendendo questo discorso al tuo esempio... È ovvio che se tu togli le “thinspo” dal tuo blog il problema della diffusione a livello mondiale di queste immagini non si risolverà… Ma se tu le togli… e domani le toglie un’altra persona… e così via… allora magari qualcosa si può fare… Lavarsi le mani su un qualcosa perché “tanto lo fanno in tante, e io non potrei fare la differenza”, non rende quella cosa meno sbagliata…
Poi, certo, immagino sia tutta una questione di coscienza…
Trovo che essere "pro-ana"sia un controsenso: se ho un disagio, l'ultima cosa che vorrei è vedere qualcun altro con il mio stesso problema. A meno che non sia qualcuno che ha contribuito al mio disagio con insulti e commenti di varia specie...ma forse nemmeno allora :)
Posso però dire: ho un difetto genetico che mi porta a ingrassare per ogni soffio d'aria che arriva al mio stomaco, così ho un diario privato, su Tumblr, dove tengo nota di progressi, regressi, dove mi sfogo. E lì ho qualche foto dei miei "obiettivi". Le tengo per non darmi per vinta, per ricordarmi che posso essere bella, che posso smettere di essere considerata grassa (sono normopeso, lo so, il mio IMC è un pelo sotto i 22, ma per qualche maledetto motivo mi sento continuamente dire -soprattutto da mia madre ormai- che sono grassottella, sovrappeso, cicciottella..oddio sì, per lei, per lei vorrei diventare uno scheletro che cammina, così impara!!)
Per sfondo del telefono ho Sailor Saturn, col suo vitino stretto, seno piccolo, gambe perfette, perché vorrei essere stupenda come lei.
Sempre su Tumblr ho un blog pubblico dove invece scrivo o ripropongo motivi per non cedere alle lusinghe della vocina che ti dice "se digiuni, se vomiti, se ti alleni fino a non avere più fiato". Perché non sono pro e vorrei che tutte le ragazze con qualsiasi tipo di "disturbo dell'autostima" possa trovare una strada verso la vita :)
questo non toglie che mi piaccia provare a immaginarmi in quei microabitini senza sembrare una piccola prostituta per via di queste "curve" ma una ragazzina stupenda :)
@ persephoneen – Ciao, grazie mille per aver lasciato il tuo commento, quello che hai scritto nelle prime righe a proposito dell’essere pro-ana lo quoto in pieno!... Sono d’accordo anche sul fatto che, in privato, ogni persona possa fare quel che più le aggrada: ognuna di noi è padrona della propria vita e di quello che fa… Anch’io ho un diario cartaceo in cui annoto i miei pensieri (non semplicemente quelli relativi all’anoressia, anzi, soprattutto cose che riguardano la mia vita di tutti i giorni e quello che faccio…), e ovviamente non sempre sono positivi, però è una cosa che nasce e muore con me, quindi ritengo sia lecito. Non mi piace invece il propagandare cose malate, o quantomeno erronee, laddove chiunque possa leggerle… può essere un fattore di trigger. Perché hai ragionissima quando dici che l’ultima cosa che ci si augura è vedere qualcuna preda dell’anoressia. Ti auguro di riuscire a trovare presto la tua strada verso la vita senza bisogno di un DCA…
Un abbraccio forte…
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