sabato 2 maggio 2009
La bellezza secondo me - Take 2
Continuo a pubblicare le vostre opinioni sulla "bellezza"... Grazie ancora a tutte coloro che hanno voluto condividerle...
ROBERTA
"La bellezza è qualcosa su cui si discute tanto, e quando lo si fa ci si divide sempre tra chi dice che è fondamentale e chi invece ribatte strenuamente che in fondo ciò che conta è come si è fatti dentro. Ma poi, a conti fatti, essere belli nella nostra società è importante, ed è inutile che ce la raccontiamo: tutti e tutte vorremmo essere belli.
Io non ricordo quand'è stata l'ultima volta in cui mi sono sentita bella, ma ricordo che già a 8 anni sapevo di essere brutta. E lo sapevo perché già a 8 anni avevo ben chiaro in testa come devi essere per essere bella. Già allora sapevo che devi essere magra, prima di tutto. E avere un bel sorriso, con tutti i denti bianchi e a posto. Non devi essere troppo bassa ma neanche troppo alta, i capelli devono essere morbidi e in ordine, non è chiaro se preferibilmente biondi o bruni, il fisico vuole assolutamente atletico, lo sguardo intenso, l'aspetto curato... Avevo solo 8 anni ma come tutti già sapevo cos'era bello e cosa no, chi era bello e chi no. E negli anni successivi mi ci sono ammalata, per riuscire ad essere in quel modo là. Inutilmente.
Poi, anni dopo, guardandomi attorno, ho cominciato a capire una cosa: che la bellezza non è una cosa che si vede ma una cosa che si sente. Belli non lo si è: ci si sente. E questo, che ci crediate o no, fa un'immensa differenza. Perché se provate ad inseguire un ideale di bellezza "che è" vi ritroverete persi in un mondo senza regole, in cui cercherete con tutte le vostre forze di far rientrare voi stessi e il vostro corpo in un ideale talmente stretto e variabile da risultare irraggiungibile.
Non esiste una sola persona al mondo ad essere considerata bella da tutti, ma non esiste una sola persona al mondo a non essere considerata bella almeno da qualcuno.
Ognuno di noi ha i suoi canoni, ma non dobbiamo mai dimenticare che questi canoni non sono solidi e immutabili. Ogni luogo e ogni tempo ha una sua idea di bellezza, siamo noi in quanto società che decidiamo cosa è bello e cosa no, ma i nostri corpi non sono vestiti: non possiamo e non dobbiamo adeguarli alla moda che cambia. Non dobbiamo lasciare che la società ci imponga un'ideale di bellezza stretto e disumano, non dobbiamo essere costretti ad ammalarci per sentirci belli. Che poi, potete smentirmi se volete, ditemi chi di noi una volta ossessionato da quell'ideale è più riuscito a sentirsi bello. Nessuno. Non importa in quanti ce l'abbiano detto, non importa se ad un certo punto davvero rientravamo all'interno di quel canone così stretto: non era mai abbastanza. Proprio perché belli non lo si è: belli ci si sente. E se lasci che siano i criteri arbitrari del mondo che ci circonda a decidere come devi essere per essere bello, non ti ci sentirai
mai più, perché quei criteri sono soggettivi, mutevoli e impossibili.
Quindi a mio parere se davvero vogliamo lottare contro i disturbi alimentari (e non solo), allora dobbiamo impegnarci a promuovere un ideale di bellezza ampio, vario e soprattutto sano. Dobbiamo ricordare che non esiste un solo modo di essere belli e che la bellezza è molto più di una sfilza di criteri più o meno condivisi.
La bellezza è qualcosa che fa parte del corpo ma che contemporaneamente prescinde da esso. E' quando guardare qualcuno ti emoziona. E' essere innamorati, è l'attrazione inspiegabile, è l'affetto che sente un genitore verso il proprio figlio, è l'ammirazione. La bellezza è non essere vuoti, è comunicare, e nasce e cresce anche con l'affetto o la simpatia che nutriamo verso qualcuno. La bellezza non sta nella perfezione delle linee di un corpo ma nella forza con cui questo comunica qualcosa. Può esistere una bellezza anche nell'handicap, nella malattia, e persino nella morte.
Non saremo mai belli per tutti e forse nemmeno per noi stessi, se siamo troppo severi nei nostri riguardi, ma se impariamo a considerare la bellezza in questo modo, forse riusciremo a far sentire belli gli altri e anche, di tanto in tanto, ad accorgerci dal modo in cui ci sta guardando qualcuno che ci vuole bene, quanto belli siamo per lui in quel momento."
BALUA
"Purtroppo ci sono tanti luoghi comuni tipo NON E' BELLO CIO' CHE E' BELLO MA E' BELLO CIO' CHE PIACE... son frottole.
Fin da bambine ci abituano a distinguere ciò che è bello come BUONO e ciò che è cattivo come BRUTTO. Ai bambini si dice: NON FARLO, METTI VIA, E' BRUTTO!... e si crea immediatamente l'antitesi col bello.
E cresciamo anelando al raggiungimento del "bello", specialmente finchè non si ha un proprio carattere e tanta consapevolezza di sè.
le giovani menti sono bersagliate da immagini stereotipate della bellezza femminile e maschile tutta tette, muscoli, occhi splendenti e massa magra. nessuno ci ha mai detto che anche a 80 chili si puo' essere belli.
Belli dentro, si, ma ad un'adolescente, ma anche non, questo non consola.
Ora ti posso dire, attraverso un altro notissimo luogo comune, che LA BELLEZZA NON STA NEGLI OCCHI DI CHI TI GUARDA MA NEL CUORE DI CHI TI AMA, ma fino a non troppo tempo fa non la pensavo così.
Non ho mai avuto problemi di bellezza, fino a che non mi sono ammalata ingrassando drasticamente. Ero magra, carina, complessata ed insicura. Non ero mai abbastanza snella, abbastanza riccia, o dritta, o bionda, o mora. Non ero fatua, sia chiaro, ero solo una NORMALISSIMA ragazza della mia età, senza problemi più grandi cui pensare.
Dopo la malattia crebbi 25 chili in sei mesi, raggiungendo i famigerati 75 chili.. Fu più traumatico accettare di non entrare più nella 42 che il verdetto di dover cambiare stile di vita, lavoro, abitudini.
Ci ho messo tre anni per accettare il mio nuovo corpo ed entrare in un negozio a cercare un vestito decente che non mi facesse sentire un sacco.
Ora la mia vita è cambiata, in meglio paradossalmente. Non mi preoccupo più di quel che pensano gli altri, non vado dalla parrucchiera che tre volte in un anno, raramente slego i capelli e il trucco è un optional. Però ho un marito che mi adora, amici splendidi, non ho un lavoro ma ho una cosa importante: la fiducia in me stessa.
Cosa che da magra e bella non avevo.
Quindi la bellezza cos'è per me?
E' lo svegliarsi la mattina e sentirmi in pace con me stessa. Altro luogo comune, ma ci chiedi cos'è per noi.
Se invece la domanda è: cos'è la bellezza oggettivamente, ti dico che per me è bello ciò che ha armonia di forme e proporzioni, discrezione e buon gusto. Non sarà mai bello chi è quaranta chili, a meno che non sia basso un metro e 45, come non sarà mai bello oggettivamente chi è 80 chili ed è un metro e 60. Ma in entrambi i casi, ci saranno altre qualità che faranno apparire bella una persona, se solo si ha occasione di conoscerle.
E' giusto per ciascuno di noi cercare di essere piacenti, ci mancherebbe, ma dobbiamo fare con ciò che abbiamo a disposizione, senza stravolgere la nostre vita per essere chi o cosa non potremo mai diventare. Questo è malato, malsano e ingiusto.
Crescendo, inoltre, la vita ci da tante piccole lezioni, e inevitabilmente cessiamo di cercare la bellezza esteriore e cerchiamo quella interiore, ben più importante e soprattutto molto più rara. Perchè quella non si può camuffare con silicone, lenti a contatto, tinte e permanenti.
La ricerca del bello è stato dibattimento di etici, filosofi e artisti per secoli e secoli, non c'è da stupirsi che sia anche il cruccio di ogni essere umano. Il vero graal della bellezza, però, resto dell'idea che sia rinchiuso nell'animo delle persone."
IMPERFECT
"La bellezza? Un fiore che sta sbocciando dai colori vivi, una giornata di primavera nella quale ti vien voglia di respirare a pieni polmoni, un bambino che sorride in tutta la sua ingenuità, una coppia che si guarda negli occhi profondamente... sembrano frasi fatte, ma è questa per me la bellezza... la bellezza è nelle semplici cose... Quando guardo me stessa allo specchio vedo la bellezza, ma non mi accontento... mi sento più bella con un filo di pancia in meno, con il braccio un po' più sottile, con il viso un po' più scarnito, con il seno un po' più prosperoso... insomma, i canoni non sono gli stessi..."
ANNARITA
"Mi ritrovo molto nell'aforisma di Oscar Wilde:
"La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna."
A parte l'espressione aforistica del grande Oscar, che genio lo era di suo, penso che sia difficilissimo definire che cosa sia il Bello almeno quanto lo è definire il Brutto. Il nostro rapporto col Bello e col Brutto è un tipo di relazione intima, strettamente personale. Noi percepiamo certe determinate cose e non sappiamo dire esattamente perché esse siano belle o perché siano brutte. Questa presenza simultanea, nella realtà, del bello e del brutto resta un mistero e non a caso esiste una dottrina "L'Estetica", come scienza del Bello e del Brutto.
Ergo, penso che non esista un concetto di Bello, comune a tutti gli esseri umani. Certamente nell'arte sono stati sempre ricercati i canoni della bellezza, ma essi sono cambiati attraverso le epoche e presso le diverse popolazioni per indicare che non esiste un concetto assoluto e universale del Bello. E' anche vero che in molte civiltà e presso molte culture il Bello è sempre e comunque stato identificato con il Buono e il Vero..."
CLELIA
"La bellezza è qualcosa d difficile da definire. Guardasi allo specchio e accettarsi non solo esteriormente ma soprattutto interiormente è ciò che secondo me ci rende belli."
ROBERTA
"La bellezza è qualcosa su cui si discute tanto, e quando lo si fa ci si divide sempre tra chi dice che è fondamentale e chi invece ribatte strenuamente che in fondo ciò che conta è come si è fatti dentro. Ma poi, a conti fatti, essere belli nella nostra società è importante, ed è inutile che ce la raccontiamo: tutti e tutte vorremmo essere belli.
Io non ricordo quand'è stata l'ultima volta in cui mi sono sentita bella, ma ricordo che già a 8 anni sapevo di essere brutta. E lo sapevo perché già a 8 anni avevo ben chiaro in testa come devi essere per essere bella. Già allora sapevo che devi essere magra, prima di tutto. E avere un bel sorriso, con tutti i denti bianchi e a posto. Non devi essere troppo bassa ma neanche troppo alta, i capelli devono essere morbidi e in ordine, non è chiaro se preferibilmente biondi o bruni, il fisico vuole assolutamente atletico, lo sguardo intenso, l'aspetto curato... Avevo solo 8 anni ma come tutti già sapevo cos'era bello e cosa no, chi era bello e chi no. E negli anni successivi mi ci sono ammalata, per riuscire ad essere in quel modo là. Inutilmente.
Poi, anni dopo, guardandomi attorno, ho cominciato a capire una cosa: che la bellezza non è una cosa che si vede ma una cosa che si sente. Belli non lo si è: ci si sente. E questo, che ci crediate o no, fa un'immensa differenza. Perché se provate ad inseguire un ideale di bellezza "che è" vi ritroverete persi in un mondo senza regole, in cui cercherete con tutte le vostre forze di far rientrare voi stessi e il vostro corpo in un ideale talmente stretto e variabile da risultare irraggiungibile.
Non esiste una sola persona al mondo ad essere considerata bella da tutti, ma non esiste una sola persona al mondo a non essere considerata bella almeno da qualcuno.
Ognuno di noi ha i suoi canoni, ma non dobbiamo mai dimenticare che questi canoni non sono solidi e immutabili. Ogni luogo e ogni tempo ha una sua idea di bellezza, siamo noi in quanto società che decidiamo cosa è bello e cosa no, ma i nostri corpi non sono vestiti: non possiamo e non dobbiamo adeguarli alla moda che cambia. Non dobbiamo lasciare che la società ci imponga un'ideale di bellezza stretto e disumano, non dobbiamo essere costretti ad ammalarci per sentirci belli. Che poi, potete smentirmi se volete, ditemi chi di noi una volta ossessionato da quell'ideale è più riuscito a sentirsi bello. Nessuno. Non importa in quanti ce l'abbiano detto, non importa se ad un certo punto davvero rientravamo all'interno di quel canone così stretto: non era mai abbastanza. Proprio perché belli non lo si è: belli ci si sente. E se lasci che siano i criteri arbitrari del mondo che ci circonda a decidere come devi essere per essere bello, non ti ci sentirai
mai più, perché quei criteri sono soggettivi, mutevoli e impossibili.
Quindi a mio parere se davvero vogliamo lottare contro i disturbi alimentari (e non solo), allora dobbiamo impegnarci a promuovere un ideale di bellezza ampio, vario e soprattutto sano. Dobbiamo ricordare che non esiste un solo modo di essere belli e che la bellezza è molto più di una sfilza di criteri più o meno condivisi.
La bellezza è qualcosa che fa parte del corpo ma che contemporaneamente prescinde da esso. E' quando guardare qualcuno ti emoziona. E' essere innamorati, è l'attrazione inspiegabile, è l'affetto che sente un genitore verso il proprio figlio, è l'ammirazione. La bellezza è non essere vuoti, è comunicare, e nasce e cresce anche con l'affetto o la simpatia che nutriamo verso qualcuno. La bellezza non sta nella perfezione delle linee di un corpo ma nella forza con cui questo comunica qualcosa. Può esistere una bellezza anche nell'handicap, nella malattia, e persino nella morte.
Non saremo mai belli per tutti e forse nemmeno per noi stessi, se siamo troppo severi nei nostri riguardi, ma se impariamo a considerare la bellezza in questo modo, forse riusciremo a far sentire belli gli altri e anche, di tanto in tanto, ad accorgerci dal modo in cui ci sta guardando qualcuno che ci vuole bene, quanto belli siamo per lui in quel momento."
BALUA
"Purtroppo ci sono tanti luoghi comuni tipo NON E' BELLO CIO' CHE E' BELLO MA E' BELLO CIO' CHE PIACE... son frottole.
Fin da bambine ci abituano a distinguere ciò che è bello come BUONO e ciò che è cattivo come BRUTTO. Ai bambini si dice: NON FARLO, METTI VIA, E' BRUTTO!... e si crea immediatamente l'antitesi col bello.
E cresciamo anelando al raggiungimento del "bello", specialmente finchè non si ha un proprio carattere e tanta consapevolezza di sè.
le giovani menti sono bersagliate da immagini stereotipate della bellezza femminile e maschile tutta tette, muscoli, occhi splendenti e massa magra. nessuno ci ha mai detto che anche a 80 chili si puo' essere belli.
Belli dentro, si, ma ad un'adolescente, ma anche non, questo non consola.
Ora ti posso dire, attraverso un altro notissimo luogo comune, che LA BELLEZZA NON STA NEGLI OCCHI DI CHI TI GUARDA MA NEL CUORE DI CHI TI AMA, ma fino a non troppo tempo fa non la pensavo così.
Non ho mai avuto problemi di bellezza, fino a che non mi sono ammalata ingrassando drasticamente. Ero magra, carina, complessata ed insicura. Non ero mai abbastanza snella, abbastanza riccia, o dritta, o bionda, o mora. Non ero fatua, sia chiaro, ero solo una NORMALISSIMA ragazza della mia età, senza problemi più grandi cui pensare.
Dopo la malattia crebbi 25 chili in sei mesi, raggiungendo i famigerati 75 chili.. Fu più traumatico accettare di non entrare più nella 42 che il verdetto di dover cambiare stile di vita, lavoro, abitudini.
Ci ho messo tre anni per accettare il mio nuovo corpo ed entrare in un negozio a cercare un vestito decente che non mi facesse sentire un sacco.
Ora la mia vita è cambiata, in meglio paradossalmente. Non mi preoccupo più di quel che pensano gli altri, non vado dalla parrucchiera che tre volte in un anno, raramente slego i capelli e il trucco è un optional. Però ho un marito che mi adora, amici splendidi, non ho un lavoro ma ho una cosa importante: la fiducia in me stessa.
Cosa che da magra e bella non avevo.
Quindi la bellezza cos'è per me?
E' lo svegliarsi la mattina e sentirmi in pace con me stessa. Altro luogo comune, ma ci chiedi cos'è per noi.
Se invece la domanda è: cos'è la bellezza oggettivamente, ti dico che per me è bello ciò che ha armonia di forme e proporzioni, discrezione e buon gusto. Non sarà mai bello chi è quaranta chili, a meno che non sia basso un metro e 45, come non sarà mai bello oggettivamente chi è 80 chili ed è un metro e 60. Ma in entrambi i casi, ci saranno altre qualità che faranno apparire bella una persona, se solo si ha occasione di conoscerle.
E' giusto per ciascuno di noi cercare di essere piacenti, ci mancherebbe, ma dobbiamo fare con ciò che abbiamo a disposizione, senza stravolgere la nostre vita per essere chi o cosa non potremo mai diventare. Questo è malato, malsano e ingiusto.
Crescendo, inoltre, la vita ci da tante piccole lezioni, e inevitabilmente cessiamo di cercare la bellezza esteriore e cerchiamo quella interiore, ben più importante e soprattutto molto più rara. Perchè quella non si può camuffare con silicone, lenti a contatto, tinte e permanenti.
La ricerca del bello è stato dibattimento di etici, filosofi e artisti per secoli e secoli, non c'è da stupirsi che sia anche il cruccio di ogni essere umano. Il vero graal della bellezza, però, resto dell'idea che sia rinchiuso nell'animo delle persone."
IMPERFECT
"La bellezza? Un fiore che sta sbocciando dai colori vivi, una giornata di primavera nella quale ti vien voglia di respirare a pieni polmoni, un bambino che sorride in tutta la sua ingenuità, una coppia che si guarda negli occhi profondamente... sembrano frasi fatte, ma è questa per me la bellezza... la bellezza è nelle semplici cose... Quando guardo me stessa allo specchio vedo la bellezza, ma non mi accontento... mi sento più bella con un filo di pancia in meno, con il braccio un po' più sottile, con il viso un po' più scarnito, con il seno un po' più prosperoso... insomma, i canoni non sono gli stessi..."
ANNARITA
"Mi ritrovo molto nell'aforisma di Oscar Wilde:
"La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna."
A parte l'espressione aforistica del grande Oscar, che genio lo era di suo, penso che sia difficilissimo definire che cosa sia il Bello almeno quanto lo è definire il Brutto. Il nostro rapporto col Bello e col Brutto è un tipo di relazione intima, strettamente personale. Noi percepiamo certe determinate cose e non sappiamo dire esattamente perché esse siano belle o perché siano brutte. Questa presenza simultanea, nella realtà, del bello e del brutto resta un mistero e non a caso esiste una dottrina "L'Estetica", come scienza del Bello e del Brutto.
Ergo, penso che non esista un concetto di Bello, comune a tutti gli esseri umani. Certamente nell'arte sono stati sempre ricercati i canoni della bellezza, ma essi sono cambiati attraverso le epoche e presso le diverse popolazioni per indicare che non esiste un concetto assoluto e universale del Bello. E' anche vero che in molte civiltà e presso molte culture il Bello è sempre e comunque stato identificato con il Buono e il Vero..."
CLELIA
"La bellezza è qualcosa d difficile da definire. Guardasi allo specchio e accettarsi non solo esteriormente ma soprattutto interiormente è ciò che secondo me ci rende belli."
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15 commenti:
Interessanti e condivisibili i punti di vista espressi sia in questo post che nel primo.
Cari saluti a tutti
annarita:)
la cosa più bella è cercare di comprendere.
Grazie tesoro!
grazie cara...
Ciao Veggi, tesoro...ma perchè non inserisci la finestra lettori nel blog? Così ogni volta che pubblichi qualcosa lo so in tempo reale! Mi spiace esserci a singhiozzi!
PS: ti faccio i complimenti per come hai gestito e stai gestendo le idee ed i pensieri di tutti.....
Contengono grandi verità....
Un bacio!
Dirti grazie,sei fantastica,non è mai sprecato.
...sono molto interessanti queste riflessioni, così come le precedenti...non avrei mai pensato di avere così tanto da imparare e mettere in discussione su un tema come questo..
un abbraccio :-)
Molto profondi questi commenti... in effetti fa male pensare a come la bellezza, a volte, possa essere vista come una condanna, un qualcosa di impossibile da raggiungere. Ognuno la deve trovare nella sua unicità, credo che questo sia il segreto!
Ognuno ha una propria idea della bellezza. Nessuna di noi è brutta..l'importante è sapersi valorizzare...
Ciao :-)
Pachucha.
Strano come questa bellezza multiforme sia percepita: c'è chi la proietta su di sè e parla dell'essere o meno attraente, e chi la osserva negli altri, nelle persone che ha amato, o nel mondo, in generale.
Bellezza autoreferenziale o cosmica.
In entrambi i casi c'è una continua ricerca del bello, un'aspirazione anche vaga, ma comune, a quest'ideale così soggettivo.
Io credo che TENDERE ad un ideale ci posa far migliorare, quando non si sfocia nell'ossessione. E credo anche che la contemplazione di ciò che c'è di bello al mondo possa essere una cura per molte malattie del cuore.
Ieri sera guardavo il mare calmo della sera e tutto intorno a me era BELLO, tanto che anche il rientro a Milano, seppur imminente, mi sembrava lontanissimo ed irreale.
Forse la bellezza è nelle cose più semplici, ma "ama nascondersi" come canta la cantantessa...
^________________^
buon lunedì
rispondo: non intendevo che la Aniston recita da cane (piace molto anche a me) ma è il cane che recita da cane, no?
Ti scrivo il primo pensiero che mi è venuto in mente subito dopo aver letto questo post: la bellezza sono queste ragazze. Non conosco il loro viso, i loro occhi, i loro sorrisi, ma posso dire che per me sono belle, nel senso più pieno della parola.
Ti ringrazio per il commento.
Credimi piuttosto che andare da un dietologo rimango come sono.
Il dietologo sai che mi direbbe?
''COSA DEVI DIMAGRIRE TU?''
Ma come hai detto so benissimo che il mio principale problema non è solo il mio corpo.. ma la mia mente.. Il cibo.. Litigo ogni giorno a pranzo con mia mamma.. Quando c'è anche lei a tavola mi guarda.. vede ciò che non mangio.. e ciò che mangio.. e la maggior parte delle volte svuoto il piatto togliendo quasi tutto e mettendolo in un piatto pulito che io non mangierò mai.. e mangio solo due cucchiaiate di pasta.. riso.. o quello che è. Quando mangio invece sto male, oggi ho mangiato un pezzo di spigola '' pesce'' e pochissimo riso.. Ma mi sono fatta i peggiori pianti della mia vita..
mi sono chiusa in bagno.. volevo vomitare.. ma mi avrebbero sentita.. Così mi sono guardata allo specchio.. profilo.. gambe.. pancia.. sono scoppiata a piangere piu forte che mai.. fino a una crisi isterica in cui mi mancava il respiro. La situazione peggiora. Non so cosa fare. Sto male.. moralmente sopratutto. Eppure va avanti da poco.. Prima era bulimia.. ora l inverso.. Credevo di aver superato i miei problemi.. Ma non è così..
@ Annarita – Lo penso anch’io… è il bello della condivisione, in fin dei conti… ^__^
@ Lorenzo – Sì… cercare di entrare dentro… di vedere quello che c’è oltre quello che si dice… quello che c’è oltre le parole… quello che c’è dentro di noi…
@ Imperfect – Ma scherzi?!... Grazie a te… Le tue parole sono estremamente preziose…
@ Balua – Grazie a te per aver voluto condividere il tuo pensiero…!!
@ DarkSecretInside – Non ti preoccupare… Vieni pure quando vuoi, qua è sempre aperto per te! ^__^ E ti ringrazio per quello che hai scritto… Presto pubblicherò anche le tue parole relativamente alla “bellezza”… Un abbraccio forte!...
@ NERO_Catrame – Grazie… altrettanto!!...
@ Francesca – Secondo me è proprio questo il bello della condivisione… Vedere come persone diverse possono pensare cose differenti su uno stesso argomento, avere una diversa sensibilità, riuscire a coglierne aspetti peculiari molteplici e distinti… Si ha sempre qualcosa da imparare dagli altri se si ascoltano in maniera oggettiva, senza pretendere di aver ragione a tutti i costi, ma provando ad integrare le loro parole con le nostre idee… Penso che possa essere una grande fonte di arricchimento…
P.S.= Ancora un po’ di pazienza, e pubblicherò anche le tue parole…!! ^___^
@ Vele/Ivy – Sì, un segreto che poi tanto segreto non è… facile a parole, decisamente più difficile acquisirne consapevolezza… Ma ogni qualsiasi cosa è un’arma a doppio taglio… perciò tutto quello che dobbiamo fare è cercare di vedere da che parte sta il manico… e provare a stringerlo… senza più rivolgere l’arma contro noi stesse…
@ Pachucha – Certo, ed è proprio perché ognuna di noi la pensa in maniera differente che trovo importante provare a riunire e a condividere le nostre idee… si possono acquisire tanti nuovi insights, in questo modo… Valorizzarci, dici… Sì, sono d’accordo anche su questo… Non è facile, ma possiamo riuscirci, piano piano…
@ La Ely – Sono bellissime le tue parole… Un grande spunto di riflessione… E ti ringrazio davvero tanto per averle volute condividere… Sì, la bellezza si nasconde… o forse siamo noi che la nascondiamo, perché in un certo senso anche questa può farci paura… Ma, forse, dovremo semplicemente imparare ad apprezzarla… e ad apprezzarci… semplicemente bel quello che siamo… al di là della “bellezza”…
@ Pupottina – Un bacio grande grande…
@ sorridente – Quoto in pieno. E non aggiungo altro.
@ Anonima – Credo che il fatto che tu riconosca di avere dei problemi sia già un primo passo verso la soluzione degli stessi. Quello che devi fare adesso, è non aver paura. Non aver paura di prendere in mano la situazione ed affrontarla. Rivolgiti a uno specialista, fatti dare un mano, chiedi aiuto… riconoscere di avere bisogno d’aiuto non è segno di debolezza, anzi, al contrario, richiede una grande forza interiore e il coraggio di compiere un passo che non tutti hanno il coraggio di fare. Fatti aiutare da persone del mestiere… Non credo proprio che un dietologo ti direbbe una cosa del genere, soprattutto se si tratta di un dietologo specializzato in DCA, ma credo che lavorerebbe in sinergia insieme a te per cercare di trovare un regime alimentare che ti consenta di ritrovare un equilibrio con te stessa, primo passo per accettarti e per poter poi cominciare a lavorare su quelli che sono i veri problemi… Credo che tu sia una ragazza sensibile ed intelligente, e che ti renda benissimo conto che annientarti non è la soluzione ma IL PROBLEMA… Il corpo non può sanare o soddisfare la mente… c’è bisogno di aver cura di entrambi per poter andare avanti… Mi scrivi che va avanti da poco… a maggior ragione ti esorto a contattare qualche medico specializzato in DCA: più il problema viene colto all’inizio, più facile è rimettere insieme i pezzi e tornare a sorridere alla vita… Perché anche se adesso ti sembra impossibile, utopico, ti assicuro che non è così… Che, se lo vuoi veramente, tu ce la puoi fare benissimo… I problemi non si superano se non si affrontano… Perciò affrontali, adesso. Non devi farlo da sola, fatti aiutare… E vedrai che si risolveranno a poco a poco, se ci lavori… Ma non lasciarti andare… perché questo è l’unico modo per non risolvere veramente nulla… Per quello che posso, ricordati che io sono sempre qui per ascoltarti… i abbraccio forte…
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