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martedì 11 agosto 2009
Pro-Ana & Pro-Ricovero
Più volte sono stata “accusata” di voler fare unicamente differenze tra le ragazze che si definiscono “pro-ana/mia”, e le ragazze che stanno combattendo contro un DCA e che sono quindi “pro-ricovero”.
Okay, sono pronta a rigirare la frittata. Anziché vagliare unicamente le differenze, vediamo adesso anche quali sono gli aspetti che accomunano ed uniscono le ragazze “pro-ana” con le ragazze “pro-ricovero”. Un fifty-fifty: quel che ci rende uguali, e quel che ci diversifica; le due facce della medaglia.
Pro-ana: Hanno problemi con il loro corpo e attuano comportamenti disfunzionali nei confronti del cibo per cercare di raggiungere una forma fisica che le permetta di stare a loro agio con loro stesse.
Pro-ricovero: Hanno problemi con il loro corpo e attuano comportamenti disfunzionali nei confronti del cibo per cercare di raggiungere una forma fisica che le permetta di stare a loro agio con loro stesse.
Pro-ana: In fondo in fondo, hanno scarsissima autostima e pensano di non essere mai giuste abbastanza.
Pro-ricovero: In fondo in fondo, hanno scarsissima autostima e pensano di non essere mai giuste abbastanza.
Pro-ana: Cercano il supporto e la conversazione con persone i cui blog trattano di DCA.
Pro-ricovero: Cercano il supporto e la conversazione con persone i cui blog trattano di DCA.
Pro-ana: Usano suddetti blog per cercare di aiutarsi a vicenda a dimagrire raggiungendo così la “perfezione”.
Pro-ricovero: Sono già dimagrite abbastanza da sapere che questo non porterà mai la “perfezione” (tutt’al più, la morte) e usano I suddetti blog per cercare di aiutarsi a vicenda a percorrere la strada del ricovero.
Dunque. L’unica differenza principale tra l’essere “pro-ana” e l’essere “pro-ricovero” è una dichiarazione d’intenti (cattive/buone intenzioni nei confronti di se stesse e, secondariamente, delle altre) e il mettere in pratica questi intenti. Una ragazza “pro-ana” può andare sui blog per cercare d’imparare qualche trucco che le consenta di perdere un altro chilo. Una ragazza “pro-ricovero” sta cercando di disimparare detti trucchi. Sta cercando di limitare i danni.
Personalmente, mi reputo “pro-ricovero”; quindi uno degli obiettivi di questo blog è cercare di formare una comunità di persone che stanno lottando contro i DCA e cercando di darsi una mano a vicenda. Naturalmente, sono apertissima alla discussione, quindi è benvenuta anche chiunque la pensi diversamente da me: finché c’è rispetto, la discussione non può che essere costruttiva.
Penso, in fin dei conti, che la principale differenza tra ragazze “pro-ana” e “pro-ricovero” sia relativa al tempo e all’esperienza. Se una ragazza “pro-ana” non muore per inedia, indubbiamente prima o poi aprirà gli occhi su quella che è la realtà e andrà incontro a un percorso di ricovero. E dov’è che la ragazze “pro-ana” possono andare nel momento in cui si rendono conto di ciò che (si) stanno facendo e lasciano i loro blog?
È dura intraprendere la strada del ricovero completamente da sole, questo fa sembrare il ricovero come un qualcosa di estremamente difficile e complesso, quasi impossibile. Persone con un DCA indubbiamente hanno bisogno di supporto. Ed è ciò che, nel mio piccolo, con questo blog, cerco di dare. C’è bisogno di qualcuno con cui poter comunicare, di qualcuno che capisca veramente cosa significa essere anoressiche perchè lo vive sulla propria pelle. Noi siamo SOLE. L’anoressia è un isolante, separa talmente tanto dal resto del mondo che si finisce per rimanere senza alcuna amicizia reale.
I blog “pro-ana” riempiono un vuoto nel cuore di molte ragazze sole, tristi e ferite che sono in lotta contro il proprio corpo.
Questo blog spera di riuscire a riempire anche solo una piccola parte del vuoto nel cuore di chi cerca di lottare contro l’anoressia, per riuscire insieme a lottare non più CONTRO il nostro corpo, ma PER il nostro corpo.
Okay, sono pronta a rigirare la frittata. Anziché vagliare unicamente le differenze, vediamo adesso anche quali sono gli aspetti che accomunano ed uniscono le ragazze “pro-ana” con le ragazze “pro-ricovero”. Un fifty-fifty: quel che ci rende uguali, e quel che ci diversifica; le due facce della medaglia.
Pro-ana: Hanno problemi con il loro corpo e attuano comportamenti disfunzionali nei confronti del cibo per cercare di raggiungere una forma fisica che le permetta di stare a loro agio con loro stesse.
Pro-ricovero: Hanno problemi con il loro corpo e attuano comportamenti disfunzionali nei confronti del cibo per cercare di raggiungere una forma fisica che le permetta di stare a loro agio con loro stesse.
Pro-ana: In fondo in fondo, hanno scarsissima autostima e pensano di non essere mai giuste abbastanza.
Pro-ricovero: In fondo in fondo, hanno scarsissima autostima e pensano di non essere mai giuste abbastanza.
Pro-ana: Cercano il supporto e la conversazione con persone i cui blog trattano di DCA.
Pro-ricovero: Cercano il supporto e la conversazione con persone i cui blog trattano di DCA.
Pro-ana: Usano suddetti blog per cercare di aiutarsi a vicenda a dimagrire raggiungendo così la “perfezione”.
Pro-ricovero: Sono già dimagrite abbastanza da sapere che questo non porterà mai la “perfezione” (tutt’al più, la morte) e usano I suddetti blog per cercare di aiutarsi a vicenda a percorrere la strada del ricovero.
Dunque. L’unica differenza principale tra l’essere “pro-ana” e l’essere “pro-ricovero” è una dichiarazione d’intenti (cattive/buone intenzioni nei confronti di se stesse e, secondariamente, delle altre) e il mettere in pratica questi intenti. Una ragazza “pro-ana” può andare sui blog per cercare d’imparare qualche trucco che le consenta di perdere un altro chilo. Una ragazza “pro-ricovero” sta cercando di disimparare detti trucchi. Sta cercando di limitare i danni.
Personalmente, mi reputo “pro-ricovero”; quindi uno degli obiettivi di questo blog è cercare di formare una comunità di persone che stanno lottando contro i DCA e cercando di darsi una mano a vicenda. Naturalmente, sono apertissima alla discussione, quindi è benvenuta anche chiunque la pensi diversamente da me: finché c’è rispetto, la discussione non può che essere costruttiva.
Penso, in fin dei conti, che la principale differenza tra ragazze “pro-ana” e “pro-ricovero” sia relativa al tempo e all’esperienza. Se una ragazza “pro-ana” non muore per inedia, indubbiamente prima o poi aprirà gli occhi su quella che è la realtà e andrà incontro a un percorso di ricovero. E dov’è che la ragazze “pro-ana” possono andare nel momento in cui si rendono conto di ciò che (si) stanno facendo e lasciano i loro blog?
È dura intraprendere la strada del ricovero completamente da sole, questo fa sembrare il ricovero come un qualcosa di estremamente difficile e complesso, quasi impossibile. Persone con un DCA indubbiamente hanno bisogno di supporto. Ed è ciò che, nel mio piccolo, con questo blog, cerco di dare. C’è bisogno di qualcuno con cui poter comunicare, di qualcuno che capisca veramente cosa significa essere anoressiche perchè lo vive sulla propria pelle. Noi siamo SOLE. L’anoressia è un isolante, separa talmente tanto dal resto del mondo che si finisce per rimanere senza alcuna amicizia reale.
I blog “pro-ana” riempiono un vuoto nel cuore di molte ragazze sole, tristi e ferite che sono in lotta contro il proprio corpo.
Questo blog spera di riuscire a riempire anche solo una piccola parte del vuoto nel cuore di chi cerca di lottare contro l’anoressia, per riuscire insieme a lottare non più CONTRO il nostro corpo, ma PER il nostro corpo.
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