Cara Francesca, oggi ha fatto brillare il sole nel mio cuore. Credo che sia una di quelle situazioni in cui le parole non bastano per esprimere quello che sento dentro. Perché ci sono i sentimenti, un qualcosa che sta nel cuore e non nella testa.
Sentimenti che si confondono con i tuoi. Tu che non mi guardi come gli altri. Io che sento di non avere niente da nascondere rispetto a quella che sono veramente. Insieme in un momento in cui ho sentito di poter essere la vera Me Stessa. Uno di quei momenti così rari da tirare fuori… che escono soltanto nel momenti in cui qualcuno tira fuori con un abbraccio quello che nascondi.
Io credo che questo sia vivere veramente. Una chiacchiera sui gradini di una palestra. Una persona che mi fa sentire a casa. Un sorriso autentico. Un’ora soltanto, ma un’ora autentica. Un’ora bella.
Tanto tempo. Troppo. Era troppo tempo che il cuore non mi batteva così forte.
Hai sorriso. E il tuo sorriso è bellissimo. Ho sentito che era un sorriso vero. Siamo state semplicemente noi stesse. Si può essere noi stesse.
Francesca, sei bellissima. Hai una bellezza interiore di cui forse neanche ti accorgi, ma che può veramente portarti tanto lontano. Sei meravigliosa, sì, magari non come avresti voluto esserlo, e forse più di quando avresti voluto esserlo.
Si può arrivare a percepire la vita, qualche volta, anche se guizza come un pesce. Noi crediamo di rincorrerla, crediamo di seminarla… poi ci giriamo distrattamente e zac!, eccola qua, un momento, poi sparisce. Eppure resta per un secondo la sua sensazione sulla pelle. Eppure resta per sempre.
Non so neanche se quello che sto scrivendo abbia senso. Lascio che le parole fluiscano senza che io le controlli, una volta tanto, facendo a meno di quel controllo che è stato pilastro di tutta la mia anoressia.
La cosa più bella è che sei reale, che esisti. Che non ti ho immaginata, non mi sono persa ad inseguire i miei pensieri dicendomi “Quanto sarebbe bello incontrare una persona capace di vedere la vera Me Stessa”.
Hai uno sguardo dolce, uno sguardo che ha un mondo da abbracciare, e allo stesso tempo combattivo, uno sguardo che non si vuol lasciar sfuggire altre occasioni.
C’è qualcosa che abbiamo in comune e che ci porteremo dentro sempre, che talvolta grida e spinge per uscire, ma che poi deve fare i conti con la nostra voglia di combattere e con tutto quello che cozza con la sua voglia di riemergere. E tu sei una di quelle cose.
Amica di etichette troppo strette, di taglie troppo strette, di corpi troppo stretti per contenere dolori e vite così grandi… Amica di sorrisi impacciati, di cremine idratanti, di onnipotenza e di battaglia… puoi cambiare la vita a un sacco di persone. Anche a te stessa. Ci vuole tempo, certo, ce ne vuole tanto, a volte sembra perfino troppo. Me lo ripeto anche io, adesso, che mi rivedo attraverso la tua forza e la tua fragilità… il nostro bisogno di leggerezza, che non può essere fisica perché niente è più pesante di un corpo che non pesa.
Quanta fatica combattere ogni giorno. Quanti sorrisi ci sarebbero tra le labbra e quante lacrime nascoste dietro gli occhi. Se solo lasciassimo loro un po’ di spazio. Se solo fossimo capaci di darcene di più. In tutti i sensi.
Francesca, grazie mille. Davvero. Non avrei mai desiderato niente di più meraviglioso di un sorriso sincero. Possiamo tenerci per mano e camminare insieme, anche se siamo lontane, un passo dopo l’altro, anche fermandoci per urlare che, accidenti, siamo stanche.
Stasera sorrido. Non resterò sveglia fino ad oltre la mezzanotte cercando di ridurre il più possibile le ore di sonno per non essere perseguitata dai miei incubi. Stanotte non ce ne saranno. Forse perchè un sogno oggi l’ho già vissuto.
Grazie mille, guerriera della luce. GRAZIE.
Ti voglio veramente tanto bene… Tanto tanto…
