Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

venerdì 10 maggio 2013

Il fenomeno "pro Ana" su Twitter

Non faro nomi qui. Non voglio dare soddisfazione. Ma ho letto su Internet un articolo in cui si diceva che una persona del mondo dello spettacolo americano ha aperto su Twitter un account dichiaratamente pro ana. Così sono andata a verificare se quanto riportato da questo articolo fosse vero ed ho scoperto che, purtroppo, lo è.

Insomma, secondo quanto riportato dall’articolo che ho letto, questa persona qualche settimana fa ha cambiato look del suo account di Twitter, e l’ha impostato sulla promozione della cosiddetta “size 0” (che, in italiano, corrisponderebbe alla 36), incoraggiando tutti i suoi followers a non mangiare, saltare i pasti, vomitarli e cercare di dimagrire quanto più possibile. La cosa che mi ha lasciata più allibita è che questa persona crede in quella che chiama “gestione dell’anoressia”. Ma su questo ci tornerò dopo.

Dunque, come dicevo, dopo aver letto l’articolo, sono andata a controllare su Twitter e, sì, effettivamente è tutto proprio come l’articolo lo descrive. Ora, io non ho la più pallida idea se questa persona crede effettivamente a tutte le cazzate che ha scritto, o se lo fa solo per fomentare il gossip (cose tipo “o bene o male, l’importante è che si parli di me, così rimango sulla cresta dell’onda”) e sentirsi al centro dell’attenzione. Non lo so e non è di questo che voglio parlare, anche perché probabilmente è proprio ciò che questa persona vuole – che si parli di lei – quindi mi limito semplicemente ad alcune osservazioni in merito al fatto, e ad esprimere la mia opinione personale.

La cosa che mi lascia più interdetta è che la sua “iniziativa” ha avuto un discreto successo. Quando ho dato un’occhiata per la prima volta al suo disgustoso account di Twitter, questa persona del mondo dello spettacolo statunitense aveva circa 10.000 followers. In meno di una settimana, il numero è pressoché raddoppiato. Io spero che la maggior parte di questi followers siano fake o siano comunque persone che ne sono state attratte semplicemente perché il suo nome è stato uno degli hashtag di maggior trend della scorsa settimana, e quindi si siano chieste: “Chi? Cosa? Perché?” e abbiano volute curiosare e seguire questa bizzarra vicenda. Purtroppo, dando una scorsa rapida ai profili dei followers, è innegabile che molti siano di ragazze giovani e vulnerabili a certi tipi di stimoli, persone che hanno già un DCA che viene senza dubbio alimentato e stimolato dalle thinspiration linkate da questa persona, persone che stanno cercando di combattere contro l’anoressia nelle quali leggere e vedere cose del genere può facilmente innescare una ricaduta. Ma non sono le sole persone malate, naturalmente. La cosa va oltre l’ovvio. Nessuno è soddisfatto al 100% del proprio aspetto fisico, ma questo non significa che svilupperà necessariamente un disturbo alimentare, e certo non sarà un account di Twitter pro ana a determinare il suo ingresso nella malattia. Ma immaginatevi un’adolescente insicura, insoddisfatta sia del proprio aspetto che della propria personalità, sulla quale magari già gravano fattori predisponenti allo sviluppo dell’anoressia… quale pensate possa essere l’effetto su una persona del genere di un tale account?

Giusto per darvi un’idea, ecco il contenuto di alcuni dei tweet pubblicati da questa persona (mia traduzione):

“Non ascoltare quello che ti dicono. Stanno solo cercando di farti ingrassare. Ti vogliono mandare in confusione, non cascarci. Rifiuta il cibo. Così sarai molto più felice.” 

“[Nome], ciò che lo rende accettabile per le persone magre a livello globale è chiamare le persone grasse quello che sono: disgustose.” 

“Tutte voi ragazze che non indossate ancora una taglia zero dovete tenere un diario alimentare, scrivendoci su tutto quello che mangiate & bevete – rileggetelo tutti i giorni per vedere quanto siete imperfette.”

Okay, mi sembra abbastanza.

Ora, sono consapevole che qualcuno può saltarmi addosso e dirmi che chi ascolta o prende atto di quello che dice è una persona che gioca al suo gioco, che la vede esattamente per come si vuol far vedere, e che quindi gli sto dando corda nel momento in cui scrivo questo post. Se solo fosse così facile da ignorare. Se siete una di quelle persone che non riescono a capire come questa persona potrebbe essere dannosa, piuttosto che commentare dicendo che chiunque si lasci traviare da una persona del genere è debole e stupida, per favore, siatene semplicemente grati.

A prescindere da che questa persona creda o meno in ciò che scrive, quello che fa è stupido, irresponsabile e, soprattutto, potenzialmente pericoloso. Questa persona fa passare l’idea che la taglia zero sia l’unica cosa veramente positiva, e che l’avere una taglia superiore significhi essere grasse e, conseguentemente, inaccettabili. In uno dei suoi tweet afferma che mangiare è un segno di debolezza. Dice che l’anoressia è ciò a cui si dovrebbe puntare – e, tra l’altro, GESTIRLA. Immagino che con il termine “gestire”, questa persona intendesse “controllare”. Okay, lasciate che vi dica che questo è assolutamente l’opposto di ciò che è l’anoressia. Certo, inizialmente la restrizione alimentare trasmette un incredibile senso di controllo… ma, a poco a poco, è l’anoressia che incomincia a controllare spietatamente la vita di chi ne è affetta. L’anoressia non può essere gestita, lei stessa ti porta alla fine fuori controllo, non è un qualcosa di maneggevole, ma un qualcosa che ti porta via tutto quello che prima faceva parte della tua vita… e, in certi casi, anche la vita stessa. Una persona che dice che l’anoressia si può gestire è dunque, a tutti gli effetti, una persona che sta promuovendo un comportamento assolutamente dannoso per la salute e la sopravvivenza.

Comunque, tornando all’articolo che ho letto e che mi ha fatto scoprire questa cosa…
Cos’è successo dopo? Che molti utenti di Twitter, sdegnati per questa cosa, hanno fatto una petizione sul social network stesso, per far sapere agli amministratori cosa stava succedendo. La petizione è stata “firmata” da migliaia di utenti, che hanno rapidamente creato hashtags quali #IsWhatsInsideThatCounts e #CurvesAreSexy. Anche alcune celebrità come Rihanna e Simon Cowell si sono uniti a questo “movimento anti-pro ana su Twitter”. Questo, però, ha creato anche tanto clamore intorno al suo nome, che presumibilmente è ciò che la persona in questione voleva sin dall’inizio – ha vinto il premio “chi-attira-di-più-l’attenzione”, il suo piano del cazzo ha funzionato. Questo l’ha sottolineato anche in alcuni dei suoi tweet. Per questo motivo all’inizio, dopo aver finito di leggere l’articolo, pensavo di non parlarne affatto. Il punto è che adesso, nonostante abbia già destato una massiva attenzione, continua a scrivere i suoi dannosi messaggini. E mi fa rabbia stare qui a leggere e non poter fare niente di concreto, e vedere che nessuno fa niente per fermarla. Certo, so perfettamente che anche questo mio post è fine a se stesso e non cambierà niente. Però non posso stare con le mani in mano, a vedere qualcuno che fa cose dannose consapevolmente, senza dire neanche niente.

Io sono dell’idea che, nella propria quotidianità, ogni singola persona è liberissima di scegliere cosa fare/non fare della propria vita. Se decide di rovinarsela inneggiando ad un’anoressia che desidera solo perché non la conosce, o osannando l’emesi violenta come forma di dimagrimento, sono affari suoi. Non sarà una gran perdita per nessuno, se non per se stessa. Quel che non mi piace, è quando le proprie paturnie vengono gettate in pubblica piazza, alla mercè di chiunque passi di lì. Anche di persone che non sono psicologicamente in grado di rispondere in maniera adeguata a certe sollecitazioni. Perché se una si vuole rovinare la vita di per sé, okay, sono fatti suoi. Ma che eviti di cercare di coinvolgere altre persone nella medesima dannazione, perché questo lo ritengo per lo meno di cattivo gusto (per non usare un’altra parola che inizia per S e finisce per tronzo).

Per cui, ciò che vorrei dire a questa persona del mondo dello spettacolo made in U.S.A. è: Vuoi essere un mostro anoressico, bruciare tutti i tuoi problemi in una fiamma di folle autocontrollo malindirizzato che potenzialmente, nella migliore delle ipotesi, rischia di farti morire, e nella peggiore rischia di farti continuare a vivere per il resto dei tuoi giorni in balìa di un DCA? Se sei così stupida da non capire che quello di cui hai bisogno è uno psicologo, e così ignorante da non capire i principi della nutrizione del corpo umano, e non hai nessuno vicino che possa darti una svegliata allora mi dispiace per te, non posso certo essere io la persona che ti farà cambiare idea, non sarò mica la prima idiota che ci prova… ed evidentemente non funziona. Ma dannati per conto tuo, chiudi questo account disgustoso e evita di impressionare ragazzine a disagio con se stesse, invischiate in chissà quali problemi familiari/scolastici/relazionali, che a 13 - 14 anni finiscono qui e per colpa tua credono di essere grasse e finiscono come te: in questo limbo di disperazione e di ossessione. 

Io sono dell’idea che ciascuno debba avere il libero arbitrio sulla propria vita, senza però coinvolgere gli altri nelle proprie scelte. 

Infine, avrei qualcosa da dire anche agli admin di Twitter, chiunque essi siano.
Sono consapevole dell’esistenza della libertà di pensiero e di parola, e trovo che sia un diritto di tutti. Ma anche quando questa libertà viene utilizzata per arrecare danno agli altri? E se questo account desse la spinta finale ad una persona che è già sull’orlo dell’abisso dell’anoressia?... E se anziché essere pro ana questo account fosse stato pro-autolesionismo?... O se ci fossero stati scritti consigli per suicidarsi? Avreste comunque evitato di oscurare l’account, in nome della libertà d’espressione? Perché, no, tra l’altro, se non l’aveste notato, incitare le persone a saltare pasti su pasti è una forma di autolesionismo e può, eventualmente, portare alla morte. Permettere a una persona del genere di continuare a scrivere questi tweet non vi sembra un po’ irresponsabile, da parte vostra? Un account del genere è irrispettoso nei confronti delle persone “sovrappeso”, e spinge verso una malattia. È giusto permettere l’esistenza di cose di questo tipo, in nome della cosiddetta “libertà di parola”, pur non potendone negare l’eventuale potenziale nocivo? Posso sembrare eccessiva, lo so. Ma basta un solo account per far sì che ne nascano molti altri sulla falsariga. Perché molto probabilmente la persona in questione non se ne rende conto, ma di anoressia si può morire. Si può morire anche ben prima di essere riuscite a raggiungere un peso da taglia zero, semplicemente perché i nostri corpi non sono progettati per andare avanti senza cibo. Se solo questa persona avesse vissuto un DCA sulla sua pelle, si renderebbe ben conto dell’entità della stronzata che sta facendo… ma dubito fortemente che una persona che fa una cosa del genere abbia la benché minima conoscenza di ciò che è l’anoressia, e men che meno abbia un paio di neuroni dentro quella cosa che c’ha piazzata sopra il collo, ma che probabilmente gli serve solo per controbilanciare il culo.

Voi come la pensate?

P.S.= Per chi ancora mi chiede se io sono su Twitter, sì, ci sono, e mi trovate QUI.

20 commenti:

AlmaCattleya ha detto...

sai qualche giorno fa su Facebook (sì mi sono iscritta da un mese soprattutto per promuovere le mie opere)è arrivato un messaggio da parte dell'Arcigay della mia città su un account omofobo.
Un mio account dichiaratamente gay ha risposto a questo account che il vero problema è quando si promuove l'omofobia.
Purtroppo c'è questo pensiero che se una cosa va male per me deve andare male per forza anche per gli altri.
In alcuni casi è una cosa reale e in altri, come questo, è solo anche una richiesta d'attenzioni: nel momento in cui si è attenti ai diritti degli omosessuali e anche all'anoressia e bulimia, ci deve essere per forza qualcuno che vuole fare il bastian contrario per dimostrare che è diverso da tutta quella banda di "pecoroni", che lui o lei conosce la "verità".
Quando uno mi dice così sto lontana. Ha solo bisogno di un seguito. Non vuole condividere solo voler l'attenzione degli altri e allora punta a qualcosa di grosso un po' come fanno i troll.
Di solito sono le persone più impressionabili ad essere colpite dalle sue parole solo perché sono "diverse".
Immagino però quanto facciano incazzare soprattutto nel pensare che certe persone, magari in momenti più vulnerabili, possano seguirli.

Anonimo ha detto...

A beh adesso i DCA a quanto pare vanno di moda.. Di questo passo raddoppierà il numero delle ragazze anoressiche, di conseguenza depresse, di conseguenza autolesioniste.. Bene possono eliminare le taglie large dal commercio, a chi serviranno piu? Visto che ormai essere MALATE va di moda! Pagherei per essere felice cn me stessa, x essere sicura e accettarmi per quella che sono.. Venderei l'anima.. Se si continua cosi ci sarà il boom di 16enni morte per denutrizione o per suicidio!! Ma se la società vuole questo..

Wolfie ha detto...

Io sono dell’idea che ciascuno debba avere il libero arbitrio sulla propria vita, senza però coinvolgere gli altri nelle proprie scelte.
Cito questa frase che rispecchia in pieno il mio pensiero. Anch’io penso che ognuno possa fare quel che gli pare e piace, però quello che fa, specie se è negativo, non deve coinvolgere nessun altro.
Io penso che bisognerebbe chiudere questo account di twitter per proteggere quelle persone che sono più indifese, quelle ragazze più giovani e che stanno vivendo momenti difficili della loro vita, e che quindi potrebbero più facilmente cadere preda di certi tranelli, perché non si trovano nelle condizioni di poter mettere in atto in pensiero critico rispetto a quello che gli arriva, ma non perché siano sciocche, ma solo perché in quel momento sono psicologicamente indifese.
C’è chi si giustifica dicendo che scrive solo quello che pensa, e che non incita nessuno a seguirla, ma questa secondo me non può in alcun modo essere una giustificazione, perché se uno scrive su internet certe cose, lo fa perché vuole comunque essere letta e seguita, poiché se non fosse così se le scriverebbe sul suo diario. Quindi, non prendiamoci in giro!!!!!!!
Nel caso riportato in questo post in particolare, la persona che ha fatto una cosa del genere mi fa davvero pena, perché sta giocando col fuoco, si permette di giocare con qualcosa che è molto più grande di lei e che neanche conosce, perché se sapesse cosa significa vivere quotidianamente con un dca sono più che certa che non si metterebbe mai su twitter a scrivere cose simili, quindi non solo sta facendo una gran cavolata, ma ridicolizza la sofferenza di un dca riducendola a una banale questione di peso. Se voleva attirare l’attenzione su di sé, c’erano milioni di modi differenti per farlo, ed è vergognoso che abbia scelto di tirare fuori una malattia, perché ci sono cose su cui non si dovrebbe neanche pensare di “scherzare” senza sapere di cosa si tratta.

Anonimo ha detto...

ahia. nove su dieci questa persona x dello spettacolo l'ha fatto per attirare attenzione. e io qui mi offendo. dal mio punto di vista, codesta persona sta prendendo per il culo chi soffre di disturbi alimentari con l'obbiettivo di farsi un fan club. secondo me non ha bene idea di cosa sia l'anoressia, e la identifica con la magrezza, come al solito. fa uguale. inneggiare alla magrezza è una cazzata. secondo me è un po' come inneggiare alla pelle bianca. solo che se inneggi alla pelle bianca sei uno skinhead nazi e razzista, se inneggi alla magrezza sei alla moda.

Gabriele ha detto...

Il tuo ipotetico messaggio per quella..è davvero la cosa migliore che potevo leggere in questo istante.

"Per cui, ciò che vorrei dire a questa persona del mondo dello spettacolo made in U.S.A. è: Vuoi essere un mostro anoressico, bruciare tutti i tuoi problemi in una fiamma di folle autocontrollo malindirizzato che potenzialmente, nella migliore delle ipotesi, rischia di farti morire, e nella peggiore rischia di farti continuare a vivere per il resto dei tuoi giorni in balìa di un DCA? Se sei così stupida da non capire che quello di cui hai bisogno è uno psicologo, e così ignorante da non capire i principi della nutrizione del corpo umano, e non hai nessuno vicino che possa darti una svegliata allora mi dispiace per te, non posso certo essere io la persona che ti farà cambiare idea, non sarò mica la prima idiota che ci prova… ed evidentemente non funziona. Ma dannati per conto tuo, chiudi questo account disgustoso e evita di impressionare ragazzine a disagio con se stesse, invischiate in chissà quali problemi familiari/scolastici/relazionali, che a 13 - 14 anni finiscono qui e per colpa tua credono di essere grasse e finiscono come te: in questo limbo di disperazione e di ossessione. "

Pur essendo uomo, eterosessuale e addirittura 31enne, ti ho letto per molti mesi...e solo da pochi giorni son guarito DI COLPO da quella schifezza dell'anoressia durata 2 anni. E davvero grazie alla psicologa e psichiatra che frequento da 5-6 mesi, grazie ad un attacco aggressivo, in cui non mi dava più chance, avuto pochi giorni fa da quella psichiatra.
Ora davvero ho ripreso il mio voler vivere normale, e spero di non metterci più molti mesi per tornare a vivere come anni fa.
Davvero seguirti e leggerti adesso è "FANTASTICO", riesco a farlo e comprenderti infinitamente di più.
Scusa il messaggio in cui mi descrivo, ma con questo posso dire che la penso esattamente come te. Riguardo tutto.

(solo una cosina: perchè parli e scrivi solo rivolgendoti a ipotetiche persone di genere femminile e giovane? ormai sanno tutti che i maschi affetti sono di cifra quasi complementare...e non sono neanche solo omosessuali. Forse saran si rari della mia età, da 31enne, quello è vero :) )

ParanormalMorning ha detto...

Dovrebbero fermarlo. Penso alle ragazzine di 12 anni che possono stare li` a leggere quello che scrive... Io , a 12 anni, l'avrei letto e preso per vero.

Fabiana ha detto...

Già. Purtroppo so di chi si sta parlando come star, e da questa mi sarei aspettata anche un articolo, o post, del genere. Più volte hanno parlato di questa persona, e il fatto di essere così nota a Hollywood è un trampolino di lancio...so che aveva anche fatto alcune feste dove se le ragazze non erano sottopeso non potevano partecipare.
Robe da pazzi.
A che punto siamo arrivati?
Sono esterrefatta

FrancescaAsia ha detto...

Non è giusto che si inciti all'anoressia.
Non si è perfetti ad una taglia 50,ma non lo si è neanche ad una 36.
Sono persone cattive...sì,cattive.
Perché soffrono e sono malate,ma dovrebbero gridarlo ai dottori in grado di guarirle,non alle persone fragili come loro che poi s'ammalano!
Mi spiace tanto per questo fenomeno...quando si fermerà? Quanto bisognerà combattere ancora?
Ti stringo...il tuo blog è sempre molto interessante e veritiero.
FrancescaAsia

O.A.S. ha detto...

Non mi sto facendo curare e perdo peso a ripetizione,anche io ho foto di thinspo ma...su un quaderno personale! Non mi sognerei mai di fare una porcheria del genere! Quando una mia amica (che sta maluccio anche lei da qualche mese in termini di alimentazione) mi ha detto piena di invidia:'Quanto sei magra!!! Io sto ancora a 47... Tu quanto pesi?' le ho risposto: 'Scusami,ma non è una gara' e ho cambiato discorso. Questo per dire che sì,si può essere tranquillamente delle gran teste di cazzo come me (perdonatemi il francese) e al contempo non incitare nessuno. Perché so per esperienza personale che i blog pro ana danno millemila motivazioni in più a chi sta già male nel perseverare in questa via. La frase più atroce di tutte è questa:
“Non ascoltare quello che ti dicono. Stanno solo cercando di farti ingrassare. Ti vogliono mandare in confusione, non cascarci. Rifiuta il cibo. Così sarai molto più felice.” Per una persona che sta cercando di guarire o anche solo sta prendendo quest'ipotesi in considerazione una frase come questa è il colpo di grazia.

Jonny ha detto...

Letterina per la starlette in questione:

“Adorabile testa di cazzo rotta in culo (chiedo venia, non mi veniva in mente niente di più offensivo, ma se esiste sappi che è perfetto per te), a parte l’ovvio fatto che tu sai una sega di cos’è l’anoressia, perché è scontato che se lo sapessi non parleresti così, puoi tranquillamente continuare ad elogiare “Ana” – Ana, che bello, cos’è, un peluche? – allo scopo di autoconvincerti che sia la cosa giusta per risollevare le sorti del mondo nonché la tua carriera in declino, ma sappi che è un qualcosa che ti porterà a vivere per sempre in uno stato di subordinazione che non farà altro che portarti sconforto ed instabilità emotiva. E questo è un dato di fatto.
C’è gente che muore di anoressia, stronza sociopatica. E tu con le tue minchiate oscene vorresti vanificare gli sforzi di tutte le ragazze che si stanno facendo il culo per cercare di venirne fuori. Sei triste e patetica. Troietta malcagata, pensa bene a ciò che fai e dici sul tuo bel computerino, perché a forza di sparare le tue banalità, e dico banalità perché da come/cosa scrivi è EVIDENTE (agli occhi di chi anoressica lo è, purtoppo, per davvero) che non sei anoressica, ma ti piacerebbe un sacco.
Diventi anoressica per davvero, poi, così vediamo se ne sei davvero contenta. Tu non sei nè pro ana, nè anoressica, nè bulimica, hai certamente altri grossi problemi… RISOLVI QUELLI CHE TI SERVE, VA. Comunque, continua pure così se vuoi, che un bel calcio in culo dalla vita mi sa che te lo meriti tutto, così che se non si svegliano gli amministratori di Twitter a prenderti a sberle, lo fa la vita. E piantala di parlare di cose che non sai, demente.
Io penso che il suicidio sia legale. Quindi ammazzati come vuoi. Magari in fretta, anche, cosicché le puttanate che scrivi possano disperdersi quanto più rapidamente possibile nell’etere. Si comincerà a risolvere il problema della sovrappopolazione mondiale, e ci sarà più ossigeno per tutti, nonché più cibo. Ma, ah già, tu non lo mangiavi. Ah, no, erano quelle che istigavi, a non mangiarlo. Dimagrisci ed inneggia pure a qualcosa che non conosci, per tua fortuna ne sei libera.
Ti piace l’anoressia? Bene, mi piacerebbe molto potertici trascinare dentro fino a strapparti la pelle. Perché con l’anoressia, l’unica cosa che si può gestire è la morte.”

Vele Ivy ha detto...

Non ho sentito la notizia e non andrò certo a cercare chi sia questa persona... perché, come hai detto tu, non è giusto darle soddisfazione! Certo è che si tratta di una persona profondamente ignorante, oltre che pericolosa! E anche triste, se ha scovato un modo come questo per far parlare di sé.

justvicky ha detto...

L'ho seguita anche io questa vicenda incredibile.
Mi è venuta in mente un associazione forse sbagliata ma: quando sei in un team per X stilista a X evento di moda abbastanza importante (x es un MfW) vedi modelle nel vero senso della parola. Ovvero gente che fa questo lavoro a 360° perchè unica fonte di guadagno. Ergo il loro corpo deve adattarsi a X pretese. E per associazione spontanea che viene nella testa di tutti indossatrice=anoressia. O quanto meno =molto magra. Bè ci sono 2 tipi di ragazze in realtà. Escludendo il caso su mille con il metabolismo inferocito che carbura a 2000, c'è chi si mazza e stramazza "credendoci", e chi perde peso letteralmente per entrare in una 36. riconducendomi al fatto di "controllare " un dca... un dca non si può controllare perchè 1-non sei tu a scegliertelo 2-implica fattori psicologici , nel senso che non è questione di perdere un tot peso, è questione di vedere quello che succede nella zucca di una persona.
Chi crede di controllare un dca, non sa cos'è un dca. Semplicemente perchè non l'ha mai avuto. Perchè eprdere 5 kg in una settimana non vuol dire per forza soffrire d'anoressia.
Io mi esprimo da cani oggi però spero che il concetto sia passato.

Il motivo x cui ho smesso per un po' di leggere certi blog e staccarmi...è perchè vuoi o non vuoi alcune cose remano contro. Alcune cose seppur lontanamente influenzano e sono antiproduttive. Il tuo detto "chi sta con lo zoppo impara a zoppicare" si dice anhce da me, e non può essere più azeccato. E top del top poi è se la cosa è proposta con brio, con facilità(e in più da un personaggio di spicco). Ed è vero , all'inizio è facile, all'inizio non c'è nulla di pesante anzi....anzi è tutto quasi naturale .
Io sono contro i discorsi "è colpa dei media e delle top model se le ragazzotte adesso sono tutte mezze anoressiche e tarlate nel cervello"
però un fondo di verità c'è. Vediamo cosa è successo da Twiggy in poi, da Kate Moss. E non c'è un cazzo da fare non è colpa della moda in sè(la moda è arte), è colpa dell'idea dell'icona, della speculazione dietro questa. Perchè il modo migliore per vendere, un prodotto o una persona, è notoriamente far parlare di questa. Esasperare dei tratti, appiopparle addosso storie di droga o di ossa. Magari non in maniera esplicita, magari solo con foto, con pose, con allusioni. Ma il messaggio c'è. E fa schifo.

scusa riflessione probabilmente sconnessa alla fine. Ma sto studiando l'icona e la simbologia moderna.

ti stringo veggie

Anonimo ha detto...

M.M.

intanto ho letto con interesse il post precedente ... avevo risposto ma non è partito il messaggio...

cmq, ...interessante anche questo ..
veramente nn credevo potesse esserci al mondo gente tanto idiota..

Per quanto mi riguarda, questo tipo di informazioni, su di me non hanno alcun effetto... nel senso che nn mi lascio influenzare perchè per me, il dca ... è qualcosa di molto più profondo e nn riguarda la magrezza fine a se stessa.
Ma posso capire che può avere effetto trainante su ragazzine in cerca di miti e idoli da seguire.
Certo... se fosse possibile, una segnalazione agli amministratori di twitter si potrebbe fare ...
Quanto meno, indicare il pericolo che si crea.

grazie
M.

Eve K. ha detto...

Sono senza parole. Non conosco la 'star' in questione, ma dev'essere proprio una cretina. Che stupida.

Amelia ha detto...

Credo che chi sia a favore dell'anoressia non abbia mai provato seriamente questo problema in prima persona..
Io sono in fase di guarigiione e tenere un blog mi preva un buon modo per "sfogarmi" e confrontarmi con me stessa. Se ti va di venirmi a trovare ecco il mio indirizzo http://alongthewaytowonderland.blogspot.it/ mi farebbe piacere :)

Veggie ha detto...

@ AlmaCattleya – Penso che tu abbia scritto delle cose vere. Il problema sta, a mio avviso, nel fatto che le persone più “vulnerabili” non riescono a fare il ragionamento che hai fatto tu, prendendone le distanze… E allora, reitero la domanda: è comunque opportuno lasciare libertà di parola, o ci sono categorie di persone che andrebbero difese perché non in grado di farlo da sole?

@ SkinnyBitch – Non credo vada di moda l’essere malate… forse può andar di moda l’essere magre, il che è però ben diverso dall’essere malate. Io non credo che la società sia ciò che possa veicolare un’epidemia di anoressia… credo che la malattia sia un qualcosa d’interiore, che prescinde dai precetti societari… Certo, la società magari non aiuta, però non è neanche il primus movens dei DCA… Che non sono decisamene cosa che vada di moda. Ma il fenomeno pro Ana, oh sì, quello va di moda eccome. “Peccato” che non abbia niente a che vedere con l’anoressia…

@ Wolfie – Grazie per aver condiviso la tua opinione… credo che tu abbia scritto delle cose molto sensate, in effetti… con la sensibilità che solo chi ha vissuto un DCA sulla propria pelle può possedere.

@ trappolapertopi2 – Diciamo pure dieci su dieci, vai… Secondo me questa persona non ha assolutamente idea di cosa sia l’anoressia… Infatti, nei suoi tweet la correla più che altro alla magrezza… E cerca solo un modo per incrementare (in maniera stupida) il numero di followers del suo account di Twitter, probabilmente solo per restare ancora sulla cresta dell’onda. Mi fa veramente pena, disprezzo, e anche compassione.

@ Gabriele – Non ti devi scusare di niente, ci mancherebbe, anzi, mi fa piacere che tu abbia deciso di lasciare un commento e di parlare della tua esperienza… penso che non ci sia niente di più positivo e costruttivo che condividere quello che ci ha permesso di riuscire a combattere contro l’anoressia. Ti ringrazio per quello che hai scritto in merito al mio blog… mi fa davvero piacere sapere che lo trovi fantastico… sono onorata!... In ogni caso, sappi che sarai sempre il benvenuto, quindi torna pure a leggere e a commentare quando vuoi, non mi fa che piacere!... Grazie per ora!...
P.S.= Il motivo per cui scrivendo mi rivolgo ad un pubblico femminile, è semplicemente dettato dal fatto che, sulla base dei commenti lasciati ai post, e sulla base delle e-mail che ricevo, su 100 persone che mi leggono, 99 sono donne, contro 1 uomo. Quindi, mi baso semplicemente su quella che è la prevalenza… Però ho scritto anche un post sui DCA maschili, in passato, non so se l’hai letto… E in quanto all’età, bè, io sono decisamente vicina alla tua, per cui non è poi così strano…

@ Elle; - Esatto. Perché ad una certa età la consapevolezza è molto minore… e queste ragazzine potrebbero rimanere succubi. O non era meglio prevenire che curare?!...

@ Pulce – Sì, effettivamente questa tipa sembra parecchio picchiata… O, più probabilmente, soltanto molto, molto furba…

Veggie ha detto...

@ FrancescaAsia – Hai ragione quando scrivi che non è la taglia che fa una persona felice… magari bastasse così poco, si sarebbe tutte più felici… E, sì, penso che questa starlette sia decisamente sullo stronzo. Non so se sia effettivamente malata di DCA, da come si comporta ne dubito, ma di certo sta facendo cose ignobili…

@ O.A.S. – Quella che hai citato è una frase idiota come le altre millemila che imperversano nel suo account. Che non servono a nessuno, sono fini a se stesse… e il fatto che questa persona palesi così la sua intenzione, a maggior ragione mi fa pensare che non abbia affatto un DCA e non sappia neanche lontanamente cosa significhi avercelo, perché sennò non terrebbe un comportamento del genere, se conoscesse tutta la sofferenza che è connessa al DCA…
P.S.= Lo sai che le Thinspo che si trovano su Internet son frutto di abili fotomontaggi, vero?!... Magari un giorno scriverò un post per spiegare come si riconosce un’immagine trattata col Photoshop…
P.P.S.= Naturalmente auguro di cuore sia a te che alla tua amica di poter stare presto meglio…
Un abbraccio forte…

@ Jonny – Io non c’ero andata liscia, ma mi sa che hai vinto te… ^__^”

@ Vele/Ivy – Condivido ogni tua parola…

@ justvicky – Non so se hai letto il commento che aveva lasciato Jonny al post in cui parlavo dell’influenza (o della mancata influenza) che potevano avere i mss-media e le modelle nello sviluppo di un DCA… Ecco, anche lei, che come te ha un piede in questo mondo della moda, dice essenzialmente le stesse identiche cose che hai scritto tu. E si capisce benissimo quello che vuoi dire, e sono perfettamente d’accordo con quello che hai scritto. Bisognerebbe che un po’ di gente in più riuscisse a capirlo, però… Ti abbraccio forte anch’io…

@ M.M. – Son d’accordo con te sul fatto che chi è già dento a un DCA, soprattutto se c’è già dentro da parecchio tempo, non viene granché sfiorato da una cosa del genere, perché ha già il proprio backgroud di sofferenza, sa cosa significhi dover vivere con un DCA, e non si lascia incantare da questi specchietti per allodole… Il problema viene invece per quelle persone che han fattori di rischio per lo sviluppo di DCA, ma che ancora non ce l’hanno, e magari incappano in un account del genere, che dubito fortemente gli possa far bene… Grazie a te…

@ Eve K. – Ti quoto in pieno.

@ Glo inwonderland – Ciao Glo, certo che mi va di passare a trovarti!... Grazie per aver lasciato l’URL del tuo blog!... E, tra l’altro, sono completamente d’accordo con quello che hai scritto!... Spero di rileggerti presto, un abbraccio forte…

AlmaCattleya ha detto...

rileggendo il mio commento mi sono accorta di aver scritto "un mio account dichiaratamente gay". in realtà volevo scrivere amico.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con quello che hai scritto, anche se in fondo credo che i dca non possono essere scatenati da alcuni fenomeni mediatici. vedi modelle magrissime o account dementi su qualche social network. L'anoressia, come la bulimia, instillano il loro insidioso seme nelle menti di persone geneticamente in qualche modo predisposte alla malattia. Scusa se mi esprimo terra terra, ma sono certa che capisci cosa voglio dire. Ti faccio un esempio. Io ora sono una persona di quasi mezza età, ma il ricordo del periodo in cui ho sofferto di anoressia non potrò mai dimenticarlo. Avevo circa 16 anni, odiavo il mondo e i miei genitori come qualsiasi adolescente della galassia. Non ricordo con precisione il momento esatto, ma all'improvviso smisi di mangiare....MA NON PER DIMAGRIRE!Io sono sempre stata magra, sin dalle elementari, la più magra forse della classe, e cosi anche alle medie e in prima liceo, suscitando l'invidia delle compagne grassocce. Però avevo una famiglia difficile alle spalle, non sto a dirti ora come e perchè.. Sta di fatto che in quel periodo la bilancia era la mia ultima preoccupazione. Soffrivo molto, avevo sempre mal di stomaco e un'angoscia a volte insostenibile e non sapevo perchè. Il mio stomaco è diventato ipotonico e io odiavo stare male. Non volevo essere anoressica. volevo essere "normale". Poi con l'aiuto di una persona speciale, il mio medico di famiglia, piano piano ho inziato un percorso di guarigione. Medici di base così non ce ne sono più....Bando alle ciance, non voglio fare del mio caso un esempio applicabile ad altre persone. ma trovo che si sopravvaluti l'influenza dei modelli imposti dai media e che l'origine dei dca sia molteplice e piena di sfaccettature. D'altronde nessun film violento fa diventare qualcuno assassino...ma qui sto uscendo dal seminato. Fermo restando che concordo con te che farsi pubblicità su un social network inneggiando ad ana è sicuramente deprecabile e potenzialmente pericoloso. Ma se lo è l'account di questa tizia che non so chi sia nè m'interessa, nel loro piccolo allora lo sono molti di questi blog che girano in rete. Credimi, resto a volte molto perplessa su quello che leggo e spesso ho la netta impressione che molte di queste persone scrivano una montagna di cavolate, postando dei d.a. improbabili, soprattutto se ripetuti per tutto il tempo indicato... roba da schiattare in capo ad un mese. Molte sono ragazzotte sovrappeso che dicono di mangiare un gambo di sedano e mezzo finocchio e di fare sei ore di stepper, quattro di cyclette e due di zumba e di non perdere un etto e frignano disperatamente alla ricerca di comprensione e conforto. Altre sono delle stupidelle che chiedono consigli su come vomitare o diventare anoressiche, offendendo profondamente chi è veramente malato. Altre hanno un identità ambigua. Donna....? Uomo..? Quanti anni? E perchè postare commenti entusiasti su ogni blog ogni qualvolta una ragazza asserisce di aver digiunato o di aver ingerito meno di 100 calorie in un giorno? Per non parlare del suo di blog...Wow!!!!!! Il mondo freme per sapere se oggi ha mangiato o no il suo biscottino, se è andato/a di corpo o meno....se leggeremo qualche articolo del cavolo copiaincollato e altre scempiaggini del genere.Vabbè...è solo la mia opinione, ma come le altre merita una riflessione. Ti abbraccio. Dany.

Veggie ha detto...

@ AlmaCattleya – Don’t worry, gli errori di battitura capitano a tutti…

@ Dany – Ciao Dany, ti ringrazio per il tuo commento che mi ha fatto davvero molto piacere leggere!... Non so se questo è l’unico post del mio blog che hai letto, o se ne hai letti anche altri, comunque in altri anch’io ho scritto più e più volte che non sono i mass-media, né le modelle, né la voglia di magrezza a determinare la comparsa dell’anoressia, ma un’estrema multifattorialità di variabili assolutamente individuali. In questo, concordo pienamente con te. E sono d’accordo anche con quel che affermi rispetto all’ambiguità dei blog pro ana, e al fatto che le autrici di questi blog son persone che magari hanno dei problemi… ma questi problemi certamente non sono problemi di DCA. Io non credo che un blog (o un account di Twitter) pro ana sia “pericoloso” per persone che non hanno alcuna predisposizione a sviluppare un DCA… penso che chi non ha predisposizione al DCA legge 2 righe di questi blog e poi chiude tutto perché li reputa delle immani cavolate di cui non gli potrebbe fregar di meno… Penso però che questi spazi possano rappresentare un potenziale trigger per ragazze che magari hanno una bassa autostima, sono insoddisfatte della loro fisicità, hanno difficoltà familiari, scolastiche, relazionali… persone psicologicamente “fragili”, che potrebbero venir irretite da blog che invitano all’anoressia facendola apparire come un qualcosa di seducente… (perché chi scrive certe cose non ha idea di cosa sia davvero l’anoressia). Ecco, penso che rappresentino un pericolo potenziale per soggetti di questo tipo. Ed è per questo che mi irrita così tanto vedere una starlette che usa una malattia per farsi pubblicità, rischiando però così di trascinare “nel giro” anche ragazze che già di per sé sono ad un passo dall’anoressia, e non aspettano altro che un detonatore per darle l’avvio…
Grazie ancora per il tuo commento, contraccambio l’abbraccio!...

 
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