martedì 3 novembre 2009
Domanda #4: Oltre la negatività
“Com’è possibile trovare la positività e la forza per combattere contro l’anoressia quanto tutto intorno – e soprattutto dentro – di te irradia negatività?”, chiede Jonny.
Comincia da quello che c’è dentro di te, e portati poi a poco a poco in superficie, verso l’esterno. Non è facile, lo so, ma se cominci a lavorare su ciò che sta dentro te stessa, il resto verrà di conseguenza. La positività e la forza non sono cose che trovi, sono cose che riconosci, cose che ottieni, cose che devi sforzarti tutti i giorni di tenere a mente volta per volta.
La forza è già dentro di te. Ma se tu pensi che non ci sia, non la troverai. Se dici a te stessa che non possiedi la positività e la forza necessarie per mantenerti sulla strada del ricovero, mollerai.
Perciò, prova a fare anche solo delle piccole e semplici cose per aggiungere positività e forza alla tua vita di tutti i giorni.
- Crea una playlist speciale con canzoni positive e pro-ricovero o, in ogni caso, pezzi che portano un messaggio forte che ti stimola e ti fa venire voglia di continuare a lottare.
- Tieni un diario e, scrivendoci, scaricaci tutta la tua negatività. Questo ti permetterà di crearti una via d’uscita senza rimproverarti, sfogarti su te stessa, o rimarciare sempre nel solito circolo vizioso di pensieri. Inoltre, scrivendo, la negatività verrà inchiodata nero su bianco – e starà lì, in quell’unico posto, tra le due copertine di un quaderno.
- Usa i Post-It. La reputo una delle invenzioni più geniali del XX secolo. Ogni giorno, spremiti le meningi per scriverci su una frase positiva, e poi attacca i Post-It laddove puoi vederli e leggerli quanto più possibile. Sul tuo specchio, per esempio. Sul tuo armadio. Sul tuo comodino, sul tuo computer, sul tuo frigorifero, sulla tua agenda. Anche sulla tazza del cesso, se può aiutarti.
- Stampati in testa un messaggio positivo, meglio se uno cui ti è difficile credere. Del tipo: “Mi piaccio per quella che sono”. Un po’ come ho fatto io sul mio cellulare.
So perfettamente che queste cose non ti renderanno forte e positiva per il 100% della giornata, ma sono un punto d’inizio. Non sottovalutare il potere di chiedere aiuto a questi piccoli espedienti quando senti che ne hai bisogno. Ci vuole molta forza per aiutare noi stesse. Perciò, se stai cercando di essere più forte, prova a fare queste cose. È una sorta di test. E non ti farà male.
Un’ultima cosa – last but not least: anziché arrabbiarti con te stessa o darti della stupida se trovi difficile combattere, arrabbiati con quella. Nel tuo caso, arrabbiati con l’anoressia. (Inserire “bulimia”, “binge”, “ortoressia”, “DCA-nas”, etc… a seconda del vostro caso). Tu hai tutta la forza per cambiare le cose. Ce l’hai. Ma arrabbiarti con te stessa servirà solo a farti irradiare una negatività ancora maggiore. Canalizza a tua rabbia nella giusta direzione, verso quello che ti fa stare davvero male, la causa del tuo dolore. Non verso te stessa o gli altri. Verso di lei. Verso l’anoressia.
Questo potrà farti provare un potere maggiore… FORZA, quella di volontà. Ce l’hai. Usala.
Comincia da quello che c’è dentro di te, e portati poi a poco a poco in superficie, verso l’esterno. Non è facile, lo so, ma se cominci a lavorare su ciò che sta dentro te stessa, il resto verrà di conseguenza. La positività e la forza non sono cose che trovi, sono cose che riconosci, cose che ottieni, cose che devi sforzarti tutti i giorni di tenere a mente volta per volta.
La forza è già dentro di te. Ma se tu pensi che non ci sia, non la troverai. Se dici a te stessa che non possiedi la positività e la forza necessarie per mantenerti sulla strada del ricovero, mollerai.
Perciò, prova a fare anche solo delle piccole e semplici cose per aggiungere positività e forza alla tua vita di tutti i giorni.
- Crea una playlist speciale con canzoni positive e pro-ricovero o, in ogni caso, pezzi che portano un messaggio forte che ti stimola e ti fa venire voglia di continuare a lottare.
- Tieni un diario e, scrivendoci, scaricaci tutta la tua negatività. Questo ti permetterà di crearti una via d’uscita senza rimproverarti, sfogarti su te stessa, o rimarciare sempre nel solito circolo vizioso di pensieri. Inoltre, scrivendo, la negatività verrà inchiodata nero su bianco – e starà lì, in quell’unico posto, tra le due copertine di un quaderno.
- Usa i Post-It. La reputo una delle invenzioni più geniali del XX secolo. Ogni giorno, spremiti le meningi per scriverci su una frase positiva, e poi attacca i Post-It laddove puoi vederli e leggerli quanto più possibile. Sul tuo specchio, per esempio. Sul tuo armadio. Sul tuo comodino, sul tuo computer, sul tuo frigorifero, sulla tua agenda. Anche sulla tazza del cesso, se può aiutarti.
- Stampati in testa un messaggio positivo, meglio se uno cui ti è difficile credere. Del tipo: “Mi piaccio per quella che sono”. Un po’ come ho fatto io sul mio cellulare.
So perfettamente che queste cose non ti renderanno forte e positiva per il 100% della giornata, ma sono un punto d’inizio. Non sottovalutare il potere di chiedere aiuto a questi piccoli espedienti quando senti che ne hai bisogno. Ci vuole molta forza per aiutare noi stesse. Perciò, se stai cercando di essere più forte, prova a fare queste cose. È una sorta di test. E non ti farà male.
Un’ultima cosa – last but not least: anziché arrabbiarti con te stessa o darti della stupida se trovi difficile combattere, arrabbiati con quella. Nel tuo caso, arrabbiati con l’anoressia. (Inserire “bulimia”, “binge”, “ortoressia”, “DCA-nas”, etc… a seconda del vostro caso). Tu hai tutta la forza per cambiare le cose. Ce l’hai. Ma arrabbiarti con te stessa servirà solo a farti irradiare una negatività ancora maggiore. Canalizza a tua rabbia nella giusta direzione, verso quello che ti fa stare davvero male, la causa del tuo dolore. Non verso te stessa o gli altri. Verso di lei. Verso l’anoressia.
Questo potrà farti provare un potere maggiore… FORZA, quella di volontà. Ce l’hai. Usala.
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31 commenti:
Ciao Veggie, è da un pò che seguo ciò che leggi ma non ho mai avuto il coraggio di scrivere.
Non posso nemmeno lontanamente dire di essere malata, ancora non sono nelle condizioni di essere malata di anoressia, ma sono sulla buona strada.
Leggo quello che scrivi, come combatti e ti invidio, perchè io pur leggendo tutto, pur sapendo cosa provoca l'anoressia non riesco a distaccarmi dal suo pensiero, dalla voglia di non mangiare e di dimagrire.
Sto dimagrendo, e mangio poco nei limiti del possibile, e sono contenta dei progressi, ma sto malissimo.
Non sono malata, ma la mia mente lo è, e magari questo commento non cambierà le cose, ma almeno posso condividere questo con qualcuna che meglio di me lo capisce.
Grazie, Cate.
You have got to be strong!
Ahahaha! Anche io ho adottato un paio dei tuoi consigli, sai??
Anzittutto la catarsi letteraria era una mano santa a volte. Scrivevo e scrivevo sui miei diari..ne ho una quindicina credo!
Senza contare le poesie..
E poi le frasi positivie.
Ne ho ancora un paio appesa sulla mia bacheca a casa dei miei.
Era un mio piccolissimo spazio per ricordarmi chi ero con attaccate 2 foto, un ritaglio di giornale e 2 fogli stampati al pc belli grandi.
Le foto erano: un ritratto di Antonin Artaud, un grandissimo folle, teorico del teatro, attore e scrittore che adoro, ed una riproduzione del quadro "Gli amanti" di Magritte.
Il ritaglio di giornale è la foto di un uccello trafitto da una freccia, rimasto miracolosamente vivo e vegeto. Fa imrpessione vedere il dardo che lo trapassa da parte a parte el ui tranquillo appollaiato su un filo.. Mi ricordava che anche se il dolore ci trapassa possiamo sempre trovare la forza per stare in piedi.
Ed infine le mie frasi positive preferite:
1) "sorridi sempre anche se è un triste sorriso, perchè più triste di un triste sorriso c'è la tristezza di non saper sorridere"
2) "dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambaire, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di capirne la differenza".
Non era molto, ma la mia bacheca mi dà ancora la carica!
Grazie mille per il tuo commento Veggie.
Seguirò il tuo blog con piacere!
Un bacione <3
Ciao Veggie! Avevo proprio bisogno di un post anti negatività, ho iniziato a combattere sul serio! Oggi ho cercato di mangiare come una persona normale,ma soprattutto NON fuori pasto, 5 volte al giorno e non 40 volte al giorno! Ho vagato per casa come una disperata,mi sentivo persa senza quel benedetto mangiare ogni quarto d'ora, ho pianto (alla buon'ora!),ho tirato giù tutte le serrande di casa, ma alla fine..Sono sopravvissuta, come hai detto tu! Sono qui a scriverti sana e salva, hi!Hi!Hi! Ho tirato su le serrande, anche se è buio, il sole si può sempre inventare! Ora aspetto i miei genitori e ceno con loro (di solito non lo faccio mai), posso farcela! Sto tenendo il diario sul computer che è più sicuro,per i post it sono in fase di lavorazione, quanto alle canzoni.. Ascolto di tutto, musica italiana, americana, svedese, giapponese, vecchia, nuova, ma non ho una vera e propria playst di canzoni positive, tu cosa mi consigli? Quella del tuo video, "It's on" dà una grande carica, ne hai altre da consigliarmi? Riguardo al mio carattere e al mio aspetto fisico.. Su quest ultimo cerco già di passarci la "Lima" (Mi piace il verbo che hai usato!),ad esempio con maglie larghe di pancia che coprano la mia pancia sempre un pò gonfia (da balbuziente, ho il brutto vizio di prendere aria prima di parlare e la pancia si gonfia d'aria, anche quando sono molto magra), ora comunque non mi guardo neanche allo specchio perchè sono enorme e alimenterebbe solo la mia ossessione..Per il carattere.. Quello è da lavorare..Mi dispero tutte le volte che c'è una verifica a scuola,mi sento sempre sotto esame e penso sempre che se mi accade una cosa brutta me la sia meritata e per questo io sia stata punita...Giovedì vado dalla psichiatra, ti racconto poi!
Un bacio grande! Aisling
...forse ho trovato qualcosa per cui vale davvero la pena di rimettersi in piedi...di lottare ogni singolo giorno...anche se è assurdo perchè alla fine noi lottiamo ogni giorno contro noi stesse...io per cercare di non abbattermi sto facendo un percorso di ippoterapia con i bimbi disabili...è una cosa assurda,quasi inimmaginabile,l'amore che ti regalano quei bimbi...loro riescono a farmi sentire importante regalandomi i loro sorrisi,le loro poche parole ma piene d'amore,i loro gesti affettuosi...lo so alla fine io non faccio molto per loro...però loro fanno davvero tantissimo per me...mi danno la forza di andare avanti...io vivo ogni giorno con il pensiero che presto rivedrò i miei bimbi e aspetto di vedere i loro volti sereni...volti nei quali sta impressa la sofferenza di tutti i giorni...ma volti che hanno ancora nonostante tutto la voglia di sorridere,la voglia di vivere,la voglia di stupirsi ancora per un cielo stellato!!!quando sono con loro la mia mente è libera da ogni pensiero riguardante me...ci sono solo loro..i miei bimbi sono il mio unico pensiero...e vederli contenti è la cosa che più mi rende felice...vedere che prima di arrivare in braccio alle loro mamme piangono e che dopo 40minuti passati con te ridono senza pensieri è veramente una cosa che ti cambia la vita!!!!!quando sono con loro penso che se ce la fanno loro ad andare avanti ogni giorno ce la devo fare anche io...quando mi sento giù e vorrei che tutto finisse penso a loro e penso a quanto soffrirebbero se li lasciassi,perchè si sentirebbero abbandonati!!!!se anche solo per una volta non mi vedono la volta successiva mi abbracciano felici di non essere stati abbandonati,felici perchè io non mi sono dimenticata di loro...quando parlo di loro mia madre dice che ho negli occhi una luce particolare...che sia vero o non non ha tutta questa importanza per me...ma ciò che conta è che io riesco,nel mio piccolo,a cambiare la vita di questi bimbi...perchè loro hanno davvero cambiato la mia...perchè se io oggi sono ancora qua e sono qua a lottare è anche grazie al coraggio dei miei bimbi!!!!!!!! = )
Io la sento ancora,percepisco ancora il suo respiro sul collo,le sua grida nella mente rimbombano come tuoni.L'ansia di sapermi ancora e sempre sua serva mi spaventano.Io corro e lei mi insegue,rimane latente per poi manifestarsi così,all'improvviso, quando meno me lo aspetto.Mi dico "felice" e poi eccola: prima un sussurro poi l'impeto del pensiero. E sapete non penso che l'anoressia possa essere idemtificata esculsivamente dal rifiuto del cibo.Io mangio,con difficoltà,ma mangio;eppure ieri l'ho sentita di nuovo.Avrei volluto piangere.Di nuovo ho perceoito quell'ossesione,quell'asmbiguità,quello scontro parossistico tra pensieri contrastanti: i pensieri sani, di vita,di una vita nuova che sto creando giorno dopo giorno senza di Lei, e con le mie uniche forze,e i pensieri malati,anoressici,disfunzionali,maledettamente pervasivi e velenosi,sempre presenti e violenti.Stuprano la mia mente al fine di toglierle,di nuovo, quella purezza che va acquisendo.Ma io ti dico no,mia cara.Non sarai più la mia padrona, non sarai più quel mostro che mi impedisce di vivere, quel mostro che soffoca ogni mio pensiero ed affoga la mia libertà.No no, io ti combatto.E per quanto sanguinante e ferita io possa essere, non mollo.Perchè tu non meriti, tu sei morte e io sono vita.Perchè grazie a te,cara Anoressia,e questo te lo devo, ho imparato a piangere e a soffrire.E' certo, mi faccio schifo, non riesco a guardarmi e sono ossesionata dalle calorie, però combatto.Con forza e onore.Non permetterò che il tuo esercito del male sopraffi i miei desideri e i miei sogni.Li hai sepolti già una volta,ma ora no.Sono io la vita, tu non esisti.
Scusate il nome Ere sarebbe Sere in teoria.Ho dimenticato una S. Sorry...
Scusate il nome Ere sarebbe Sere in teoria.Ho dimenticato una S. Sorry...
Serena non hai un blogspot?M han toccato nel profondo le tue parole.
Penso che servino a tutte.
Chiara e diretta, molto cruda e realistica.
Se puoi lascia un contatto vorrei parlarti.
[Scusami veggie se uso il tuo blogspot per scrivere a serena, ma davvero leggendo il tuo blog e i tuoi commenti trovo confidenze che mi cambian la giornata]
Ciao Veggie! è un pò che non passo da te a salutarti!
Volevo scriverti un commento che non ha a che fare con i dca cmq...
Com'è andato il Lucca!? Davvero fai la cosplayer?*.* voglio vedere fotoo^^ E ancora: conoscerai credo sicuramente Kaori Yuki, io è da poco che mi sto avvicinando a questo genere, ma mi attira lo stile delle sue storie, secondo te qual è la sua seria migliore con la quale iniziare a farsi un'idea?
Oppure altri sul genere gothic-soprannaturale...
Grazie!!!
Ciao,
baci
M.
.. a Cate dico.. resta attaccata alla consapevolezza che ti stai ammalando e lotta, lotta con tutta la forza che hai per non cadere nel baratro..
" La positività e la forza non sono cose che trovi, sono cose che riconosci, cose che ottieni, cose che devi sforzarti tutti i giorni di tenere a mente volta per volta."
Mi ha colpita molto questo passaggio...
A parte la verità crudele ed indiscutibile....
La descrizione della positività....qualcosa che è dentro di noi, se siamo noi che ce la infiliamo dentro....
Un identità a se...che va anche costruita e perchè no, se è necessario, inventata, fingerla...
è una strada anche questa....io spesso nella vita, ho dovuto ricorrere a questo espediente...e quando ci ho creduto tanto, son riuscita ad andare oltre i passi sperati....superando lo scoglio duro....
Unica Veggie mia, sempre unica e profonda.
Ciao, è vero che tutti questi gesti possono aiutare! Scrivere un diario, in particolare, aiuta a "prendere le distanze" da quello che ci succede, in qualche modo si oggettivizza il dolore e lo si riesce a guardare più da lontano. E poi è un bello sfogo!
Anche se in questi giorni mi vien difficile commentare, ci sono. Un bacio
ciao Veggie,grz x essere passata,cmq ho già provato ad andare da 1 dietologo ma nn ha funzionato,diciamo ke io e lui nn volevamo lo stesso risultato..cmq grz!bacioni
Ciao Veggie.. ho trovato questa cosa che secondo me ti può interessare moltissimo.. E' un concorso letterario sui disturbi alimentari.. ti lascio l'indirizzo cos' dai un'occhiata.. http://www.sipsec.it/Eventi/tabid/469/Default.aspx
A me sembra una bellissima iniziativa..
Un bacione..
veggie dio mio sto impazzendo...devo trovare una soluzione...devo raggiungere a tutti i costi i miei28chili...sto malissimo in queste condizioni!!!!!non ce la faccio più...io mollo tutto...anche se è difficile lascio il mio cavallo i miei dimbi...ne ho bisogno...scusa per lo sfogo è che tanto tutti mi prendono per pazza quando sanno il mio obbiettivo...mia sorella compresa...e io ridotta così come sono non resisto...grazie per le volte che sei riuscita a darmi una carica positiva ma ora è il momento di dire basta...basta a tutte queste illusioni del cavolo come vivere,tornare a gareggiare,realizzare i propri sogni e soprattutto lottare...perchè sono stanca di illusioni inutili...tanto il finale lo conosco già...è sempre uguale...grazie lo stesso di tutto ugualmente!!!
Ciao Contra,sono Serena.Se vuoi scrivermi,la mia e-mail è sssere@hotmail.it.Mi piacerebbe condividere pensieri e paure.Nessuna di noi è sola.
Scusa Veggie per l'intrusione.
A SRIJPB:
Fermati un attimo. Respira. Leggi di nuovo il primo post che hai scritto sopra. Respira ancora. Va tutto bene.
Tu non mollerai, intesi? Le gare, i cavalli, i bimbi che ti regalano una luce diversa negli occhi non sono illusioni. Li puoi toccare, li puoi abbracciare, li puoi sentire fin sotto la pelle se solo te lo permetti. I 28 chili, le bugie che ti sussurra all’orecchio infida l’anoressia, quelle sono illusioni. Pensare di star bene solo facendoti del male, quella è un’illusione.
Tu non mollerai intesi? So che è tutto maledettamente difficile. So che la vita è un gran casino. E lottare giorno dopo giorno ti sfinisce, ti sfibra, ti spezza. A volte tutto ciò che possiamo fare è fermarsi un attimo. Piangere, urlare, respirare, solo respirare. E poi riprendere il cammino, continuare a combattere le nostre battaglie. Lo dobbiamo a noi stessi.
Il finale non è sempre uguale. Semplicemente perché non c’è mai un finale. Non finchè si continua ad andare avanti. Passo dopo passo. Sei forte, anche se adesso sembri non crederci. Ed hai detto tu stessa che ci sono tanti piccoli che contano su di te. Loro non vorrebbero vederti mollare. Loro non mollano. Loro non ti mollano.
So stand in the rain
Stand your ground
Stand up when it's all crashing down
You stand through the pain
You won't drown
And one day, what’s lost can be found
You stand in the rain
Ho appena letto il tuo lunghissimo e toccante commento, le tue parole oltre che sul blog le portero' sempre nel mio cuore.
Perche' anche se non le hai vissute certe cose, sei riuscita a vederle e sentirle, io posso anche essere stata brava a raccontarle, ma tu hai una capacita' di ricezione che va oltre ogni cosa.
Non credevo che sarei mai riuscita ad emozionare qualcuno con quel racconto, la mia vita e' fatta di grandi silenzi, e questo e' stato uno sfogo; mentre scrivevo mi dicevo: ma a chi interessera' mai, eppure ne sentivo la necessita'.
Sentirmi definire un capovaloro...mai successo prima, non credo di meritare una così grande considerazione,specie da una scrittrice talentuosa come te...pero' non ti nego il piacere immenso che mi hai regalato.
Ribadisco che tu, per come affronti direttamente la malattia, combattendola senza sosta, sei un modello a cui aspirare.
Io per disperazione sono uscita da un vortice che mi stava uccidendo, ma gira e rigira alla fine sempre nei Dca vado a finire, come se fossero l'unica barriera di protezione dal dolore che porto dentro, con il quale a volte riesco a convivere, e altre sbatterei la testa contro il muro.
Ma tu mi hai dato una grande lezione, quando hai pubblicato il post sulle serrature da aprire.
Ti ho presa in parola, e l'ho fatto.
Avevo gia' iniziato qui, ho voluto continuare approfondendo, e credo di avere aperto tutte le porte ormai.
Il coraggio di raccontare determinati drammi l'ho avuto anche dal blog di Kiara, che e' una delle stelline che mi guidano in questo arduo percorso, e tra le quali ci sei anche tu.
Continuiamo insieme ad affiancarci nel nostro viaggio, così lungo e faticoso, ma che prima o poi ci portera' alla nostra agognata meta' di serenita' e pace con noi stesse.
Grazie di tutto Veggie
Un grandissimo abbraccio
Ciao Veggie! Volevo farti un salutino prima di andare a scuola, un bacio grande grande! Aisling
Veggie Grazie x tutto. Ti voglio Bene.
bellissima risposta... c'è un insegnamento per tutti nelle tue parole..
A DUCCIA:
grazie per le tue parole piene di comprensione,conforto e soprattutto di voglia di vivere,di lottare...è che sinceramente non so più che fare...non so minimamente da che parte iniziare a prendere in mano la questione...è una cosa più grande di me...ok lo ammetto...ho paura!!!!!!sì ho paura di vivere giorno dopo giorno perchè non so mai cosa potrà accadere domani...preferisco non mettermi più nemmeno in gioco per evitare di affezzionarmi e poi rimanere delusa...non voglio più essere abbandonata...sai cosa vorrei realmente?!?l'abbraccio di un padre,che non ho mai avuto...il calore di una famiglia...ma non posso ottenere tutto ciò...non potrà MAI essere reale...quando anche chi dovrebbe amarti incondizionatamente ti abbandona non hai più voglia di andare avanti...e ti chiedi giorno dopo giorno perchè,cos hai sbagliato...ma la risporta non la trovi mai...tutti ti dicono che non si possono cambiare le persone,che la colpa non è tua...ma io non ci credo...io dovevo fare qualcosa ma non l'ho fatto!!!!!!!!!!Ho paura...tanta,una paura che ti attanaglia e che non ti molla un secondo!!!!Pechè da soli è davvero difficile...anzi impossibile,perchè tutti abbiamo bisogno d'amore...anche chi ha sempre lottato da solo,anche chi piange in silenzio mostrarsi forte,che chi deve necessariamente essere una spalla per gli altri...lo ammetto in fin dei conti ho solo paura...grazie per le parole...un abbraccio forte!!!
Sono tornata perche' ieri nell'euforia non ti ho commentato il post.
Canalizzare la rabbia verso la causa del mio disagio: non riesco mai a mettere in moto l'ingranaggio giusto.
O me la prendo con me stessa oppure con gli altri che non c'entrano niente, provocando il loro allontanamento da me.
Dove sbaglio?
Perche' non prendo a calci nel sedere il mio disturbo, invece?
Forse perche' in fondo nel mio male ci sto bene?
No, ne soffro.
Eppure non riesco a farne a meno.
Forse mi manca solo un po' la mira, per centrare il bersaglio giusto.
Ma a questo esistera' un rimedio che non sia iscriversi ad un poligono di tiro?
PER SRIJPB: Ciao, scusami se mi intrometto… Ma ho letto i tuoi commenti, e non posso fare a meno di risponderti. Lo credo bene che hai paura, perché anch’io ne ho avuta, tutte ne abbiamo… chi non ne ha? Se ci fosse qualcuna che non ha paura, penserei che fosse un’incosciente o semplicemente una scema. Quando si tratta di cose così grandi, è normalissimo aver paura. Però tu non devi demonizzare la paura né aggrapparti come se fosse una scusa per non cambiare le cose, anzi, al contrario, usa la paura proprio come una molla per reagire: pensa che se una cosa ti fa paura, vuol dire che non la vivi bene, e quindi tutto quello che devi fare è cambiarla. Non è facile, ma è possibile. Ci sono tante cose nella vita che si sarebbe voluto ma che non abbiamo avuto, se ci perdiamo dietro quelle si finisce solo per impazzire perché il passato non lo possiamo cambiare, quindi è inutile recriminare. Lascia il passato e le sue delusioni dietro di te, e comincia a vivere per il presente, per quello che puoi fare qui e ora. Se certe cose non puoi averle, non struggerti: concentrati su quello che invece puoi avere, e puoi lottare per ottenere. Non devi mostrarti forte e piangere in silenzio, anzi, al contrario, butta fuori tutto il tuo dolore e vedrai che poi ti sentirai liberata, te lo assicuro, è successo così anche a me! Scrivi che il finale lo conosci già e che è sempre lo stesso, ma quella che scrive il finale sei tu, perché la vita è solo tua: perciò, se quel finale non ti piace, datti da fare per costruirne un altro! In bocca al lupo!
@ Cate – Ciao Cate, benvenuta! Mi ha fatto davvero tanto piacere leggere il tuo commento e sapere che quello che scrivo riesce, in qualche modo, a darti un mano… mi hai illuminato la giornata… GRAZIE!... Comunque sia, non è vero che il commento non cambia niente… secondo me cambia eccome, invece… Pensaci: perché hai commentato proprio adesso anche se dici che è da un po’ che segui il mio blog? Forse prechè questo è il primo passo per un cambiamento che senti già di voler fare anche se ti fa paura… Ed è una paura che capisco e condivido, perché intimorisce sempre l’idea di “abbandonar la strada vecchia per la nuova”… ma nel momento in cui ti rendi conto che la “strada vecchia” è un vicolo cieco, che non ti porterà da nessuna parte se non a sbattere la testa contro un muro, ecco, è già cambiato qualcosa… e se hai lasciato le tue parole qui, vuol dire che te ne sei resa conto… e questo è estremamente positivo… Perché significa che un primo passo per staccarti da quello che ti fa stare male l’hai già fatto… Non devi assolutamente invidiarmi, perché quello che faccio io lo puoi fare anche tu come e meglio di me… in un solo modo: iniziando a farlo. Adesso. Non sei sola. Io ti sono vicina, sono sempre qua e sempre pronta a sostenerti in ogni caso… Ti abbraccio forte e ti ringrazio ancora per le tue parole…
@ contra – Hai perfettamente ragione… tutte dobbiamo essere STRONG!
P.S.= Hai fatto benissimo a usare questo blog per contattare Serena, ci mancherebbe altro!!
@ La Ely – Bravissima, sono tutte idee ottime!! E ti ringrazio per aver condiviso qui quelle 2 frasi positive… Le aggiungerò alla mia lista! Penso che ognuna di noi abbia le sue piccole cose, le sue piccole iniezioni di positività che aiutano ad andare avanti giorno dopo giorno… è molto importante, questo… perché quando si fa più dura, non c’è niente di meglio che qualche piccolo input positivo per ritrovare a voglia di non mollare…
@ Hypnotic – Grazie a te, cara, benvenuta! Mi fa tanto piacere… Ti abbraccio forte!
@ Aisling – E si vede che hai iniziato a combattere sul serio, altrochè! Bravissima tesoro!! Sì, è dura, è dura un sacco, soprattutto all’inizio è il momento più difficile… sempre la solita storia del primo passo… fare il primo passo è maledettamente difficile e terrorizzante… ma quando lo si è fatto, poi tutti gli altri vengono di conseguenza, perché ci si rende conto che se una volta si è fatta una cosa, allora la si può rifare un’altra volta, e un’altra volta ancora, e ancora, e ancora… e più la faremo, più l’ansia diminuirà. La prossima volta, anziché “vagare per casa come una disperata”, prova per l’appunto a dedicarti a qualche attività alternativa: quelle che hai elencato vanno benissimo, scrivi, ascolta la musica, disegna, leggi… trova modo per tenere la testa impegnata su tutt’altro che non sia il cibo. In quanto all’aspetto, fai benissimo a non guardarti alo specchio se in questo momento senti che sarebbe una cosa ansiogena e disfunzionale, infatti il modo più giusto per appiattire un’ossessione è proprio quello di non assecondarla, di fare tutto il contrario di ciò che l’ossessione vorrebbe farti fare… così, meno peso darai all’ossessione, più quella, col tempo, si allontanerà… Ovvio che lavorare e “modellare” il corpo sia più facile che avere a che fare con il carattere… siamo fatte in un certo modo, e non potremo mai cambiare del tutto… però possiamo cercare, anche con l’aiuto degli psicoterapeuti “giusti”, di lavorarci su e di “sterzare” su quello che ci piace di meno… Canzoni positive? Ne avrei un sacco, se le scrivessi tutte non finirei più, quindi provo a suggerirtene qualcuna…
“Not done yet” – Superchick
“So what” – Pink
“I love myself today” – Bif Naked
“Stand my ground” – Within Temptation
“Wonderful” – Gary Go
“We shout” – t.A.T.u.
… che ne dici, possono andare?? ^__^
Un baciotto!
P.S.= In bocca al lupo per l’incontro con la psichiatra! Metticela tutta, mi raccomando! Anche se so già che lo farai…!
@ SRIJPB – Ehi, ma questa dei bimbi è una cosa fantastica! Altroché se è un motivo per lottare… Un MOTIVISSIMO!!! Brava, hai trovato proprio un meraviglioso obiettivo! Ti stimo un vallo, fratella! L’amore che tu dai a loro e che loro danno a te può davvero voler dire tanto, essere una grandissima molla positiva… Continua così! Dici che non fai molto per loro… io credo invece che tu faccia tantissimo… perché quello che loro trasmettono a te, non è altro che il riflesso di ciò che tu trasmetti a loro… quindi, se loro ti danno tanto, vuol dire che anche tu stai dando tanto a loro! Il tuo è davvero un grande gesto d’amore… e hai perfettamente ragione, se ce la fanno loro, hai tutta la capacità è la possibilità di farcela anche tu. Continua per questa strada, che è veramente la più giusta che puoi intraprendere… Perché prendendoti cura di quei bimbi, ti stai prendendo cura anche di te stessa… E avere un “perchè” per vivere ti porta a lottare per sopportare qualsiasi “come”… E vedrai che, un giorno, riuscirete a sorridere tutti insieme, e anche tu riuscirai a godere molto di più di ogni piccola-grande cosa che fai… perché ti sentirai libera. Continua sempre così, che vai davvero forte!!... Un abbraccione…
P.S.= Ignoro il tuo secondo commento per il semplice fatto che so che non l’hai scritto tu, bensì l’anoressia… perché è l’anoressia che si diverte a distorcerti e a fare la drama queen… e io parlo con te, all’anoressia non rispondo. Non più.
Tu non devi aver paura… perché sei una persona meravigliosa… e il mondo aspetta solo di conoscere quanto lo sei davvero… Da sole è impossibile, hai ragione… ma tu qui non sei sola. Io, le altre ragazze… stiamo tutte combattendo insieme a te. Non arrenderti, mai.
@ Serena – Che belle parole, Sere, ti ringrazio tantissimo per averle condivise qui. Anche solo da queste, si sente che sei una grande combattente… e ti faccio un enorme in bocca al lupo per questa nostra comune battaglia. L’anoressia ci terrà sempre il suo respiro sul collo, e la sua voce permarrà sempre nella nostra testa, poiché essa non è un qualcosa che solo il corpo può dimostrare, ma è soprattutto una condizione mentale che si scontra con la fisicità del mondo che è quello che gli altri vogliono vedere. Io penso che l’anoressia non c’entri un bel niente col rifiuto del cibo. Quello è solo una conseguenza, un “effetto collaterale” secondario che ha ben poco a che vedere con la malattia in sé per sé… non a caso, ricominciare a mangiare “normalmente” è la cosa più “semplice” di tutta la battaglia… Il difficile è affrontare i veri problemi, quello che ci sta veramente sotto al sintomo anoressico… La voce dell’anoressia incomberà sempre su di noi, ma la vita è nostra e sta a noi decidere di viverla, e come. Lei camminerà sempre al nostro fianco, ma possiamo fare in modo di controllarla senza che sia lei a controllare noi. Ed è questo che significa combattere. Ed è questo che significa vincere, giorno dopo giorno… Alla fine, quello che restiamo siamo solo noi. Non l’anoressia. Possiamo avere la meglio su di lei. Continuiamo a combattere… insieme. Ti abbraccio forte...
P.S.= Scusa di cosa??? Hai fatto benissimo, invece!!!
@ Musidora – Ma certo che conosco Kaori Yuki!! ^__^ Se vuoi avere un’idea del suo stile su un qalcosa di “breve”, ti consiglio di dare un’occhiata a “Fairy Cube”… Altrimenti, per una serie più lunga (26 tankobon) e impegnativa, niente di meglio che “Angel Sanctuary”…!! A Lucca è andata benissimo, è stato fantastico… anche se con tutta la gente che voleva le foto, mi c’è voluta quasi un’ora ad arrivare dalla piazza principale al palco della gara di cosplay! ^^” Ti mando presto le foto tramite e-mail, così ti fai una risata!! ^_^
@ Balua – Mi unisco alle tue parole…
@ DarkSecretInside – Il “buffo” del fare le cose in cui non si crede fino in fondo, e che il solo farle gli fa acquistare sempre più forza, con il che alla fine… si finisce per capire che sono delle cose in cui non bisogna credere per forza, ma bisogna crederci perché ci si rende conto che sono vere… Ed è il costruire noi stesse ogni giorno che ci rende quelle che siamo…
@ Vele/Ivy – Di certo le mie non sono “soluzioni definitive”, ma sicuramente possono essere piccoli spunti positivi su cui ognuna di noi può lavorare… Male non fa, al limite…
@ sorridente – Non ti preoccupare, tesoro… lo so che è un momento difficile questo per te… Sappi che anch’io sono qui per te… in qualsiasi momento… Se hai voglia di scrivermi, di sfogarti, sai dove trovarmi… Ti abbraccio forte, ti sono vicina anch’io…
@ Piccola Ty – Allora cambia dietologo! ANch’io ho cambiato tanti dietologi prima di trovare la persona “giusta” per me… Quindi, non farti scoraggiare da un insuccesso e cont9inua a tentare… e vedrai che prima o poi troverai sicuramente la persona “giusta” per te…!!
@ fiordimagnolia – Grazie mille, carissima!! Appena ho tempo, passo subito a dare un’occhiata… Grazie per avermi fatto conoscere questa opportunità…
@ Duccia – Grazie… sempre.
@ Evaluna – Grazie a te, invece… Perché ogni volta che leggo le tue parole sono molto, molto, molto importanti per me… Sì, tu emozioni, Evaluna, perché di emozioni ne porti tante dentro di te… devi solo trovar loro un getaway, una via d’uscita, un modo per sfogare… questo non significa mostrarsi deboli o vulnerabili, anzi, è segno di grande forza e coraggio… Sì, tu sei un capolavoro, ma non solo per il modo in cui scrivi, ma soprattutto per a persona che sei… Dici che sei uscita da un vortice per disperazione… bene, usa questa stessa disperazione per uscire anche dal DCA… perché, pensaci, alla fine è solo a questo che porta il DCA, no?! Alla disperazione. A una vita fatta d’ossessione e di vuoto. Sì, tutte noi dobbiamo trovare le chiavi per aprire le nostre serrature… perché è solo capendo ciò che ci ha portate a tutto questo che si può accettare… ed è solo accettando, venendo a patti, affrontando faccia a faccia che si può combattere davvero… volendolo sul serio… Certo che continuiamo a camminare insieme… sempre… Perché è proprio tenendoci per mano che avremo la forza di sostenerci a vicenda arrivando così sempre più lontano… Ti abbraccio forte forte, grazie per tutto quello che fai per me attraverso le tue parole…
P.S.= In quanto al tuo secondo commento… Ma lo sai che nelle forze dell’ordine i tiratori scelti, prima di meritarsi questo nome, fanno ben 10mila ore di pratica di tiro??! Quindi, se provi una decina di volte e ancora non centri il bersaglio, non credo ci sia molto da stupirsi, no?! Ma tu continua ad allenarti… e vedrai che dopo 10mila tentativi anche tu riuscirai a fare centro…
@ Ana. – Grazie a te, piccola… Vogliti un po’ più bene anche per te stessa, allora…
@ Pupottina – Grazie, cara… spero davvero che le mie parole siano riuscite a trasmetterti qualcosa, in un modo o nell’altro… Un bacio!
@ Wolfie – Grazie per le tue bellissime parole, tesoro… la tua forza e la tua positività sono un qualcosa di veramente stupendo…
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