Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

venerdì 5 novembre 2010

Liberiamocene!

Ci sono molte cose nella nostra vita: persone, eventi… e sentimenti. Non è facile avere a che fare con nessuna delle tre cose. Ci richiedono tanta forza, tanta energia, e spesso ci mettono nel panico. Così, per proteggerci da questa paura, finiamo per mettere in atto i meccanismi tipici dell’anoressia, quei rituali ossessivi che con la loro ripetitività ci rassicurano. In questo modo ci priviamo di un dolore, ma in realtà non facciamo altro che infliggercene un altro che ci permetta di non concentrarci più sul primo.

Bene, ragazze, è arrivato il momento di avere la meglio su tutto ciò che ci circonda e ci fa stare male. Di liberarcene. E negli ultimi tempi ho imparato a fare una cosa che, pur nella sua semplicità, è estremamente liberatoria.

Innanzitutto, prendete una scatola. Un scatola qualsiasi. Una scatola da scarpe può andare benissimo, per esempio.

Poi prendete una serie di foglietti di carta, e scriveteci sopra i nomi delle persone oppure le cose, gli eventi, le sensazioni che vi fanno stare male. Ad esempio, potete scriverci su “Perfezione”, oppure “Standard di bellezza”, o “Paura”, o “Anoressia”, o "Bulimia", oppure “Senso di colpa”, o “Controllo totale”, o “Ricerca dell’approvazione altrui”, o “Persone che mi giudicano per l’apparenza”, oppure potete scriverci su numeri, taglie, B.M.I., tutti quei numeri che sembrano voler esprimere quanto valiamo, ma che in realtà sono loro per primi a non valere niente.

A questo punto, siete pronte per passare alla fase successiva. A liberarvi di tutte queste cose che vi fanno stare male.

Ripiegate i foglietti su cui avete appena scritto, ditegli addio, ed infilateli dentro la scatola. Prendete lo scotch e chiudete la scatola nel migliore dei modi, sigillate tutti i foglietti dentro. E fate in modo che tutti i sentimenti negativi rimangano lì dentro, dentro la scatola, scritti su quei biglietti e non più dentro di voi.

Potete poi nascondere la scatola nel recesso di un armadio o buttarla. E, assieme a lei - senza bisogno di mettere in atto le strategie di coping tipiche dell'anoressia - liberarvi di tutte le sensazioni negative che fino a quel momento vi avevano oppresso.

16 commenti:

MeryBimbaDark ha detto...

Ciao cara davvero interessante il metodo per liberarsi di pesi inutili ^^ è da testare ... in bocca all'upo per tutto a presto !!!

Ester* ha detto...

veggieeeeeeeeee... non riesco piu a piangere propio perche voglio sorridere, le lacrime non voglio piu sentirle, voglio solamente ridereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...
ed hai ragione, ho paura di mostrarle per non far si che siano sottovaliutate o addirittura non considerate, faro subito il tuo gioco, penso propio che mi aiuteraà. grazie :)

Wolfie ha detto...

È un’idea tostissima, Veggieeeee!!!!!!
La metterò subito in pratica già da stasera, perché effettivamente ci sono un po’ di cose di cui desidero liberarmi e quindi, anche se “simbolicamente”, ben venga un qualcosa che mi permetta di buttare fuori tutto il veleno!!!!!! Magari anche il mio malumore se ne andrà… e quello che ora mi fa male, me ne farà un po’ di meno!
Baciiiiii!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Rendere "fisiche" cose come numeri, emozioni e pensieri negativi è una strategia furba perchè rende tangibili cose che non lo sono e si ha la sensazione di eliminarle "fisicamente" appunto.
Bisogna stare attenti però a non dimenticarci di aver dimenticato tanta negatività dentro ad una scatola (scusate il gioco di parole!)

Anonimo ha detto...

Grazie per il commento che mi hai lasciato... hai perfettamente ragione su tutto quello che hai detto. prima o poi riuscirò a vivere una vita senza ossessioni, per il momento non riesco nemmeno ad immnaginarla.
P.s. Bellissima idea :)

Anonimo ha detto...

E' una bellissima idea Veggie!
E' un po' come scrivere un diario...mi spiego meglio: io spesso tenevo come dei diari dei quadernetti magari già iniziati per la scuola, ma che per qualche motivo, non avevo più finito.Lì ci scrivevo tutti i pensieri negativi...e me ne liberavo per un po'.
Ok, non serviva per liberarmi per sempre da un certo pensiero,e magari a volte neanche funzionava però provare non costa nulla!
Chissà..magari un giorno potrei provare a fare anche questo!
Un bacione,
Ellie.

IlFioreDelMale ha detto...

E' un'idea stupenda, Veggie ^^
Mi sa tanto che la metterò in atto... ;)
Ti abbraccio forte, piccola grande guerriera!
IlFioreDelMale

NaturAlì ha detto...

Non so, io sinceramente sono un po' scettica..
Nel senso che capisco che possa essere una bellissima idea, un atto simbolico di grande importanza.. ma credo che per sentirci davvero liberati da qualcosa di negativo, dobbiamo sentirci tali già PRIMA di metterlo in una scatola.
Quello può diventare solo l'atto finale di un percorso che è già giunto al termine dentro di noi..

E io sono ancora molto lontana dal potermi liberare così facilmente di un peso.

Sai, è strano come lo smettere con le abbuffate (o comunque il cercare di non controllare le emozioni mangiando) faccia emergere dei sentimenti molto forti e travolgenti.. mi accorgo che quando non mangio e, quindi, lascio venire a galla il dolore.. piango tanto.
Ma cosa diavolo ho da piangere tanto???


Ti ringrazio di essere passata e vorrei che anche tu ti sentissi libera di scrivermi per qualsiasi cosa. Per gli altri la mia "parte sana" è sempre sveglia e pronta a porgere la mano.
ti abbraccio forte Veggie

Alice*** ha detto...

ritardo? ma ti immagini! grazie degli auguri(:
interessante sistema, quello della scatola^^
penso proverò a metterlo in pratica, e lo faccio davvero, promesso!!

Anonimo ha detto...

Cia veggie!
Ti scriverò poi con calma via mail.
Volevo solo dirti che domani mi ricoverano.
Ci ho pianto per giorni, ma poi alla fine ne sono addirittura sollevata.
Ti stringo forte.
un bacio enorme.

.fighter.

sorridente ha detto...

troppi pensieri aggrovigliati per formulare un pensiero di senso compiuto...ma ci sono...

Anna ha detto...

Bella idea, ci proverò.

Willow ha detto...

Mi sono procurata scatola e foglietti ora non mi resta che liberarmi delle cose che mi fanno stare male e lo faccio con molto piacere!
Sto piano piano ricominciando a vivere, a tenermi impegnata e a non dar retta alle vocine, loro non sono me, la prima cosa di cui voglio liberarmi sono proprio loro!
Ti abbraccio forte Veggie...^^

Alice and my world ha detto...

E' una strategia che si può attuare in diversi ambiti questa..., la cosa importante secondo noi è però di cercare davvero di gettare queste sensazioni e non solo nasconderle...un abbraccione splendida...iO e Alice

Veggie ha detto...

@ MeryBimbaDark – Spero proprio che lo testerai, allora!... Io l’ho trovato molto liberatorio!...

@ Ester – E allora sorridi, cara mia… Perché non c’è niente di più bello di un sorriso sincero… Sorridi anche se è un sorriso triste… perché più triste di un sorriso triste è la tristezza di non riuscire più a sorridere… E non temere di mostrare le tue emozioni: sei tu la prima che deve validarle… Quel che fanno gli altri, è affar loro… L’importante è quello che provi tu dentro te stessa…
P.S.= Spero davvero che questo “gioco” – che come tutti i “giochi” racchiude in sé qualcosa di molto potente – ti sia d’aiuto…

@ Wolfie – Grazie, tesoro… spero davvero che ti sia servito per buttare fuori tutto il marciume e ricominciare a respirare a pieni polmoni… Vedrai che quello che ti fa star male adesso a poco a poco se ne andrà… perché dopo la pioggia esce sempre il sole…

@ Mia Wallace – E’ esattamente questa la strategia su cui si basa la mia idea… Un modo per scaricare… Per quello che si chiude dentro la scatola, forse può farci meno male… e darci un’altra arma per affrontarlo…

@ Livy – Ciao Livy!... Figurati, grazie a te per essere passata, piuttosto!... Io sono sicurissima che tu riuscirai a raggiungere quel traguardo liberandoti a poco a poco di tutte le ossessioni del DCA… Lo so, ci vuole tempo e pazienza… fa davvero tanta paura, e bisogna lavorarci su costantemente… Ma, credimi, non è niente d’impossibile… Perché impossibile è solo ciò cui hai rinunciato… Ti abbraccio forte…

@ Ellie – Bravissima Ellie, anche quella del diario come valvola di sfogo è proprio un’ottima idea! Grazie per averla suggerita!... Ovvio, le cose non vanno via solo perché le metti giù per iscritto… magari fosse tutto così semplice e risolutivo… però questo può essere un primo passo per sentirci un po’ più leggere, no?!...

@ IlFioreDelMale – Lo spero proprio, mia carissima!!... E spero che ti sia davvero d’aiuto… Un abbraccione!...

@ .Alice – Permettimi di contraddirti, mia cara… ^^” Se ci sentissimo già libere prima di fare una cos del genere… bè, allora che bisogno ci sarebbe di fare una cosa del genere??!... Per quanto assurdo e paradossale possa sembrare, è proprio fare una cosa del genere che fa sentire più leggere… Ovvio, non è la bacchetta magica che risolve ogni qualsiasi problema (e magari che esistesse, quella!...), ma è un tentativo. Una chance, se vuoi metterla così… Pensa al “Beauty Message Challenge” di cui ho parlato qualche post addietro… una delle parti di esso consisteva nel ripetersi ogni giorno, per 10 giorni: “Io sono bellissima”. Ripetermelo ogni giorno ha cambiato oggettivamente la mia fisicità? Ovviamente no. Però ha cambiato qualcosa dentro di me. Nessuna epifania, nessuna rivelazione, nessun cambiamento radicale, ma un accenno… un piccolo passo. Come quello di cui parlo in questo post.
Sai, io non credo che sia strano quello che hai scritto a proposito del rapporto abbuffata-sentimenti… anche per me è stata un po’ la stessa cosa con la restrizione alimentare… Non a caso, si mettono in atto queste condotte alimentari distorte nell’illusione di avere il controllo su ciò che ci circonda e, in particolare, su ciò che ci concerne, primi tra tutti i sentimenti… E dunque è normale che senza il “tappo” del DCA risulti difficile arginare i sentimenti… Ma ha davvero senso il farlo?... Non dovremo forse semplicemente imparare a viverli?...

Veggie ha detto...

@ Alice*** - Spero davvero che questo sistema possa esserti d’aiuto!... Un bacione!...

@ Fighter – In bocca al lupo, stellina mia!... So quanto una cosa del genere possa essere difficile da accettare, in prima battuta, e quanto possa far paura… Ma sono anche certa che, poi, a posteriori, ti accorgerai di quanto sia importante e di quanto ti potrà aiutare nel tuo percorso di ricovero… Metticela tutta, mi raccomando… e cerca di trarre il meglio anche da quest’esperienza… Sii forte, sii coraggiosa, e ne uscirai più forte di prima… Ti abbraccio stretta…

@ sorridente – Non ti preoccupare… prenditi tutto il tempo di cui senti d’aver bisogno… E, per qualsiasi cosa, se ti va di scrivermi, sai dove trovarmi…

@ Anna – Mi raccomando, eh!... Sono certa che ti sarà d’aiuto!…

@ Aisling – Solo tu sei te stessa… e solo tu puoi tacitare quello che ti fa star male… Non temere, ricomincerai a vivere… hai tutto il tempo e tutte le possibilità… Liberati adesso, a poco a poco, di quello che non ti piace, di quello che ti pesa, di quello che ti fa soffrire… e ricomincia a volare verso un cielo più sereno…

@ Alice and My World – Sicuramente gettarle è la cosa fondamentale!... prima con questo gesto simbolico… e poi davvero, col nostro cuore…

 
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