Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.
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venerdì 16 gennaio 2015

Video - Riempire la vita

Per la serie “meglio tardi che mai”, sono finalmente riuscita a trovare il tempo per realizzare il video di cui parlavo lo scorso Ottobre (meglio tardi che mai – appunto) ispirato all’infographic di Christiane.

Il video in cui avete risposto alla domanda: qual è la cosa che più vi aiuta nella vostra quotidianità a combattere contro l’anoressia/la bulimia/il DCAnas? Il risultato? Potete vederlo qua sotto!

(Click QUI se volete vederlo direttamente su YouTube)

Spero che vi piaccia…

Intanto, un GRAZIE enorme alle ragazze che hanno collaborato: grazie a Lauretti81, Stella, Lexy, Connie, Micaela, Fairy, Christiane, Fede, Andy, Vale, Wolfie, Jonny, Charlie. Questo video è quello che è solo ed esclusivamente per merito vostro.

Come soundtrack del video ho scelto la canzone “Fed Up (IRS)”. Ho optato per questo brano perché quando l’ho sentito ho pensato che, se avessi l’anoressia di fronte a me, quelle della canzone sono proprio le parole che le griderei in faccia, con tutta la mia rabbia… e la mia voglia di rivalsa.

[Mia traduzione del brano per chi non masticasse molto l’Inglese: 
Il Lunedì uccide, il Martedì fa schifo, come sempre, ecco che la mia settimana è iniziata. Qualcuno mi fermi, il paracadute non funziona… sono incazzata. Mi giro e mi rigiro, ma la mia vita è bloccata nell’impasse. Aspetto, ma niente sembra cambiare.  
RIT: Vieni ed affrontami, guardami, ora tocca a te pagarla, e lo farai. Ti sei finta mia amica, ma mi hai piegata alla tua volontà, più e più volte, e ancora. (Di nuovo?). 
Ultime notizie: la mia testa sta esplodendo. Chi pulirà il casino? Salto sulla mia automobile: posso investirti… sono incazzata. Circoli viziosi, la mia vita è bloccata nell’impasse. Aspetto, ma ancora non cambia niente.  
RIT: Vieni ed affrontami… 
Per favore, dammi un attimo di pausa, che posso fare? Sì, penso che dovrei eliminarti dalla mia vita.  
RIT: Vieni ed affrontami… 
Fottuta merdaccia.]

venerdì 30 agosto 2013

Anoressia: Frasi positive

L’avevo realizzato qualche tempo fa, e salvato in una chiavetta USB che poi non ero più riuscita a ritrovare. Adesso è risbucata fuori, e dunque ecco qua: video per tutte/i voi in arrivo! ^___^ 

So che complessivamente non è un granché (a partire dalla telecamerina utilizzata per registralo, che avrà avuto 3 pixel a dir tanto…), però quello che conta non è la forma ma la sostanza, no?!...

Un abbraccio collettivo…

venerdì 19 ottobre 2012

Anoressia: questo è per te.


Dear Anorexia, please, watch this video. It’s about what I want to say you. If you look, you can see it in my eyes: those are courage eyes. I don’t need you no more, and if you think otherwise… you are definitively blind. Life with you… it made me feel strong and in control, but now I know they were only lies you told me. I can do better without you – just want you to know.

(Cara Anoressia, per favore, guarda questo video. Riassume tutto quello che vorrei dirti. Se mi guardi negli occhi, te ne accorgerai: quella che ho iniziato è la danza del coraggio. Non ho più bisogno di te, e se tu la vedi diversamente… bè, vuol dire che sei completamente cieca. La mia vita con te… mi facevi sentire forte e in controllo, ma adesso so che erano tutte solo bugie. Me la caverò meglio senza di te – volevo solo lo sapessi.)

Traduzione (mia) del testo della canzone ("Skyscraper") che fa da soundtrack al video… che spero vi piaccia.

I cieli stanno piangendo, io sto a guardare, raccogliendo le lacrime nelle mie mani. Alla fine è rimasto soltanto il silenzio, come se non avessimo mai avuto scelta. Devi proprio farmi sentire come se non fosse rimasto più niente di me stessa? RIT:[Puoi prendere tutto quello che ho, puoi distruggere tutto quello che sono, come se fossi fatta di vetro, come se fossi fatta di carta. Vai avanti e prova a demolirmi, io mi risolleverò da terra come un grattacielo, come un grattacielo.] Appena il fumo che hai gettato nei miei occhi svanisce, io mi risveglio e ti districo da me. Pensi che potrebbe farti stare meglio il guardare le mie ferite che sanguinano? Tutte le mie finestre sono ancora rotte, ma adesso sono in grado di stare in piedi da sola. RIT: [Puoi prendere tutto quello che ho…] Va’, corri, corri, corri, io ho intenzione di restare ferma qui mentre ti guardo scomparire. Va’, corri, corri, corri, sì, è un lungo cammino verso il basso, ma io sono più vicina alle nuvole quassù. RIT: [Puoi prendere tutto quello che ho…]

venerdì 21 settembre 2012

Evoluzione / Metamorfosi


Ed ecco che questo blog, da un paio di settimane, è entrato nel suo quinto anno di vita.

Tutto il percorso, in realtà, cominciò all’inizio di Febbraio del 2007. All’inizio di Febbraio del 2007, una ragazza aprì un canale su YouTube. Non scrisse niente nel suo profilo, ci caricò soltanto alcuni video che avevano a tema l’anoressia, sospendendo però ogni giudizio di valore al riguardo. Questo era ben prima della nascita di questo blog, quando la ragazza era VeggieAny e non ancora Veggie. VeggieAny era anoressica restrittiva sottotipo 1 da quando aveva 14 - 15 anni, e nonostante fosse reduce da 4 ricoveri in un centro specializzato per DCA, non aveva ancora trovato una reale motivazione al cambiamento. Era ancora dentro all’anoressia.

In quello stesso anno ebbe una ricaduta che determinò un’ulteriore ricovero in quello stesso centro. Cominciava ad averne abbastanza dell’anoressia, sebbene si fosse appiccicata da sola addosso un’etichetta che non riusciva più a staccarsi. Tuttavia, una parte di lei continuava a pensare di aver bisogno dell’anoressia per andare avanti, e quindi non aveva ancora la vera spinta ad intraprendere un reale percorso di ricovero.

Poi successe qualcosa. Il 17 Maggio 2008 andò a vedere il concerto live delle t.A.T.u., le sue cantanti preferite. Quella sera VeggieAny intuì che anche in fondo al suo tunnel personale poteva esserci una luce. E stava solo a lei decidere se provare a raggiungerla.

Parlando – telefonicamente e via e-mail – con le altre ragazze che aveva conosciuto durante i suoi 5 ricoveri, si rese conto che molte oscillavano intorno ad un punto di svolta – cominciavano a contemplare effettivamente la possibilità di combattere attivamente contro l’anoressia, per la prima o per la milionesima volta. Non erano più le ragazze egosintonicamente legate al sintomo che si erano conosciute anni prima in una clinica per DCA.

Queste ragazze non erano più immerse nelle tenebre dell’anoressia. Erano… pronte a combattere contro l’anoressia.

Così VeggieAny pensò che avrebbe dovuto esistere un sito, un forum, un blog che potesse unire persone attivamente decise a combattere contro l’anoressia (e gli altri DCA). Avrebbe proprio dovuto esistere.

[Non che questo fosse sostitutivo del canale YouTube che, come molte di voi sapranno, esiste ancora, ma è molto evoluto e molto più ricco di video mirati rispetto all’inizio. Poi si sono aggiunti l’account su Twitter e quello su DeviantArt – ma questo è successo solo dopo.]

VeggieAny – che non aveva neanche un computer personale e solo ogni tanto aveva caricato o commentato video su YouTube – sapeva che avrebbe dovuto esserci on-line un posto dove lei e le altre ragazze che aveva conosciuto durante i suoi ricoveri, ragazze provenienti da tutt’Italia, potessero almeno virtualmente incontrarsi, e parlarsi, aiutarsi a combattere. Ma sapeva anche che doveva stare attenta, perché dopo tanti anni passati in balia dell’anoressia, queste ragazze avrebbero anche potuto finire per tirarsi giù di nuovo a vicenda.

Il 9 Settembre 2008, VeggieAny diventò semplicemente Veggie ed aprì “Anoressia: after dark”, un blog. Non era ancora sicura di quello che stava facendo, ma pensava comunque che la sua esperienza e la possibilità di condividere certe cose con lettrici che avevano vissuto e stavano vivendo lo stesso problema potesse essere utile al fine di garantire supporto reciproco.

Veggie desiderava davvero che tutte le ragazze che aveva conosciuto nella clinica in cui era stata ricoverata potessero tornare in salute ed essere serene. Pensava: ci sono un sacco di persone estremamente intelligenti e meravigliose che si dibattono in un DCA. Se venisse loro permesso di darsi una mano in vista del raggiungimento di un obiettivo comune come la lotta contro l’anoressia, si verrebbe a creare un ottimo team di cervelli. Veggie sapeva bene, per esperienza personale, come fosse difficile pensare da sola, quando il cervello è esaurito da una severa restrizione alimentare. Tutto viene ad essere distorto. Non è vivere – è sopravvivere.

Dopo aver aperto questo blog, negli anni, Veggie è venuta a contatto con un sacco di persone. E le ha viste cadere e rialzarsi, rifiorire, fare delle loro vite delle cose meravigliose, cose che quando erano nel pieno del DCA non avrebbero mai neanche pensato di poter fare. Hanno cominciato a credere in se stesse. E anche Veggie ha fatto dei passi avanti, perché ha finalmente interiorizzato la necessità, l’importanza di combattere contro l’anoressia. Combattere contro l’anoressia è diventato il suo “lavoro”!

Veggie riteneva fosse molto importante creare un circuito di blog che si sostenessero nella lotta contro l’anoressia – un circuito di sostegno reciproco senza lasciarsi attirare di nuovo dalla malattia e dalla sua distruttività. E, notando come, nello stesso tempo, si stessero propagando i blog cosiddetti “pro-ana/mia”, pensava fosse importante pure impostare la situazione allo stesso modo, ma dalla sponda opposta. Era il momento di finirla di cercare di risolvere i problemi altrui allo scopo di non vedere i propri problemi. Era il momento di uscire dalla distruttiva “comfort zone” proposta dall’anoressia. Perché, altrimenti, si finisce per rimanere imprigionate nel limbo dell’anoressia per sempre.

Il gruppo è un qualcosa di potente, inutile negarlo. Si vuole sempre essere parte di un gruppo, cercare di fare ciò che fanno gli altri membri del gruppo. Se tutte le tue amiche sono fissate col cibo, col corpo, con la dieta, con le thinspo, e tu stai attraversando un momento di vulnerabilità, verrai trascinata giù, toccherai il fondo. Ma se stai toccando il fondo e sei circondata da persone che stanno attivamente cercando di percorrere la strada del ricovero, di lottare contro l’anoressia, queste ti aiuteranno a rialzarti e ad essere forte.

Anziché scambiare trucchi fasulli su come perdere peso o su come vomitare meglio o su come non mangiare, questo blog è il posto per scambiarci consigli su come combattere, su come essere forti, sane, non mollare, incoraggiarci a vicenda nella lotta contro l’anoressia.

È arrivato il momento di percorrere la strada del ricovero, e di restituire il morso all’anoressia.

Dopo 5 anni, come prima, come sempre.

E’ arrivato il momento di preferire l’etica all’estetica. È arrivato il momento di combattere, qui, tutte insieme!

venerdì 6 gennaio 2012

Anoressia: "I know"

Quale modo migliore per salutare il 2012, se non con un nuovo video?! ^__-
Un video che è una lettera aperta all’anoressia…



Videoclips delle t.A.T.u.:
“Snowfalls” / “Снегопады”
“30 Minutes” / “30 минут”
“Dangerous and Moving” / “Люди Инвалиды”

E questo è il testo della canzone – “I know”, sempre delle t.A.T.u. – che fa da colonna sonora. Perdonate la mia grafia da bambina delle scuole elementari, spero che vi piaccia almeno il disegno… oltre che il video, ovviamente!


(click sull'immagine per ingrandire)

venerdì 25 novembre 2011

"F**king Perfect"

Per tutte voi, ragazze.



Traduzione delle canzone - da cui prende il titolo questo post - che fa da soundtrack del video...

FOTTUTAMENTE PERFETTA

Prendere la decisione sbagliata una o due volte
Scoprire la mia strada attraverso sangue e fuoco
Scelte errate sono all’ordine del giorno
benvenuti nella mia stupida vita.
Scansata, fuoriluogo, incompresa,
La signorina “Nessun problema, va sempre tutto bene”.
Niente riuscirà ad abbattermi
Sbagliata, sempre incapace di prevedere le conseguenze, sottovalutata
Ehi, guardate, sono ancora qui

Stellina, stellina, per favore, non sentirti mai
come se tu fossi qualcosa di meno che fottutamente perfetta
Stellina, stellina, per favore, se dovessi sentirti come se non valessi niente
sappi che per me sei fottutamente perfetta.

Sei così severa quando parli di te stessa, ma ti sbagli
Cancella quella vocina che ti critica nella tua testa, insegnale a piacerti
È così difficile, ma ce la puoi fare alla grande,
Per molto tempo ti sei odiata così tanto… è un gioco a perdere
Non ne hai abbastanza?!! Io ho fatto tutto quello che potevo
Per scovare e sconfiggere tutti i miei demoni, e vedo che tu stai facendo lo stesso

Stellina, stellina, per favore, non sentirti mai
come se tu fossi qualcosa di meno che fottutamente perfetta
Stellina, stellina, per favore, se dovessi sentirti come se non valessi niente
sappi che per me sei fottutamente perfetta.

Tutto il mondo sta a guardare mentre cerchiamo di ingoiare la paura
tutto quello che dovremmo bere è un gelido thé freddo
Così brave a mentire, e proviamo proviamo proviamo,
ma questi strenui tentativi sono solo una perdita di tempo
Bisogna ignorare le critiche, perchè ci piovono addosso da ogni direzione
Non gli piacciono i nostri jeans, non approvano la nostra pettinatura
Cercare di cambiare noi stesse in funzione degli altri
è quello che facciamo in continuazione.
Perché lo facciamo?
Perché lo faccio?
Perché lo faccio…?

Stellina, stellina, per favore, non sentirti mai
come se tu fossi qualcosa di meno che fottutamente perfetta
Stellina, stellina, per favore, se dovessi sentirti come se non valessi niente
sappi che per me sei fottutamente perfetta.

Stellina, stellina, per favore, non sentirti mai
come se tu fossi qualcosa di meno che fottutamente perfetta
Stellina, stellina, per favore, se dovessi sentirti come se non valessi niente
sappi che per me sei fottutamente perfetta…

venerdì 23 settembre 2011

Anoressia - What is left of the body

Quello che voglio proporvi oggi è uno dei primi video che ho realizzato, come si potrà facilmente notare dalla scarsa qualità tecnica. Eppure, nonostante sia un po’ datato, penso che molte di voi potranno comunque rispecchiarcisi.

Quando l’ho realizzato ero ancora abbastanza dentro all’anoressia, ma già avevo mosso i miei primi passi in avanti sulla strada della luce, come la frase di speranza che il video alla fine lascia.

Tutte possiamo fare dei passi avanti, nessuna esclusa. Basta solo volerlo veramente.



Testo della canzone che fa da “soundtrack” al video + traduzione…

I'm so tired of being here, suppressed by all my childish fears
And if you have to leave, I wish that you would just leave
Your presence still lingers here and it won't leave me alone
RIT1: [These wounds won't seem to heal, this pain is just too real
There's just too much that time cannot erase]
RIT2: [When you cried, I'd wipe away all of your tears
When you'd scream, I'd fight away all of your fears
And I held your hand through all of these years
But you still have all of me]
You used to captivate me by your resonating light
Now, I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts my once pleasant dreams
Your voice it chased away all the sanity in me
RIT1: [These wounds…]
RIT2: [When you cried…]
I've tried so hard to tell myself that you're gone
But though you're still with me, I've been alone all along
RIT2: [When you cried…]


(Sono così stanca di stare qui / Oppressa da tutte le mie paure infantili / E se proprio devi andartene / Vorrei che tu te ne andassi e basta / Perchè la tua presenza ancora indugia qui / E non vuole lasciarmi sola / RIT1: [Queste ferite sembrano non voler guarire / Questo dolore è troppo così reale / C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare.] / RIT2: [Quando piangevi, ho asciugato tutte le tue lacrime / Quando urlavi, ho combattuto tutte le tue paure / E ti ho tenuta per mano durante tutti questi anni / Ma tu hai ancora tutto di me.] / Mi hai attratta con la tua luce che sembrava così ragionevole, convincente / Adesso sono legata alla vita che hai lasciato indietro, distrutta / La tua immagine ossessiona / I miei sogni, una volta piacevoli / La tua voce ha cacciato via / Tutto quel che c’era di sano in me. / RIT1: [Queste ferite…] / RIT2: [Quando piangevi…] / Ho provato così tanto a dirmi che te ne sei andata / Ma sebbene tu sia ancora con me / Io sono stata sola fin dall’inizio. / RIT2: [Quando piangevi…])

sabato 4 giugno 2011

"Diglielo"

Un video che io ed Aisling abbiamo realizzato per tutte voi.

Diglielo.
A tua figlia.
A tua sorella.
Alla tua amica.
A tua nipote.
Alla tua collega.
Ad ogni bambina che conosci.
Ad ogni ragazza che conosci.
Ad ogni donna che conosci.
A chiunque stia combattendo contro l’anoressia.
Diglielo.



La soundtrack del video è la base musicale di “Black Star”, di cui vi riporto il testo tradotto.

“Stella cadente, (credi di essere una) stella cadente,
ma sarai sempre una stella splendente, stella splendente.
E potrai essere tutto ciò che vorrai,
anche una vincente, una vincente.
Tu non sarai per sempre una stella cadente, stella cadente,
stella cadente, stella cadente, stella cadente, stella cadente…”

martedì 9 novembre 2010

Underground (in Wonderland)

Questo video è dedicato a tutte coloro che stanno combattendo contro l’anoressia e che inseguono il sogno di essere libere dai DCA. A tutte coloro che percorrono la strada del ricovero in maniera tenace, testarda, determinata… a chi cade e si rialza, a chi ci prova sempre e non molla mai. Perché loro sono quelle che sconfiggeranno l’anoressia, quelle che guardano avanti, quelle che ce la mettono tutta, sempre, quelle che credono nel futuro e non smettono mai di lottare.



Qui sotto il testo della canzone che fa da "soundtrack" + la traduzione...

UNDERGROUND

Tripping out
Spinning around
I'm underground
I fell down
Yeah I fell down

I'm freaking out, where am I now?
Upside down and I can't stop it now
Can't stop me now, oh oh…

RIT: [I, I'll get by
I, I'll survive
When the world's crashing down
When I fall and hit the ground,
I will turn myself around
Don't you try to stop me.
I, I won't cry…]

I found myself in Wonderland
Get back on my feet, again
Is this real?
Is this pretend?
I'll take a stand until the end.

RIT: [I, I'll get by…] (x 2)


Ho fatto un passo falso
Che mi ha mandata a gambe all’aria
Mi sento spenta
Sono giù di morale / voglio mollare
Sì, sono giù di morale / voglio mollare

Sto sclerando, che diamine sto facendo?
Mi sento tutta sottosopra e non riesco a fermarlo
Non riesco a fermarmi, oh oh…

RIT: [Passerò anche attraverso questa difficoltà
E sopravviverò
Quando il mondo sembrerà crollarmi addosso
Quando anch’io cedo e cado,
poi mi rialzerò, perciò
non provate a fermarmi.
Io, io non piangerò…]

Mi sono ritrovata in un illusorio Paese delle Meraviglie
Ritorno sui miei passi, affronto la realtà
Cos’è reale?
Cos’è finzione?
Mi fermerò prima che sia troppo tardi.

RIT: [Passerò anche attraverso questa difficoltà…]

sabato 25 settembre 2010

Anoressia - Bella

Oggi vorrei condividere con voi un video che ho relizzato qualche tempo fa... Sperando che possa esservi di supporto e d'aiuto nella vostra lotta quotidiana contro l'anoressia.

Promettetemi di non arrendervi mai.



Testo + traduzione della canzone che fa da soundtrack...

PIECES

I tried to be perfect
But nothing was worth it
I don’t believe it makes me real
I’d thought it’d be easy
But no on believes me
I’m not all the things that I said

RIT: [If you believe it’s in my soul
I’d say all the words that I know
Just to see if it would show
That I'm trying to let you know
That I’m better off on my own]

This place is so empty
My thoughts are so tempting
I don’t know how it got so bad
Sometimes it’s so crazy that nothing could save me
But it’s the only thing that I have

RIT: [If you believe it’s in my soul...]

(On my own!)

I tried to be perfect
It just wasn’t worth it
Nothing could ever be so wrong
It’s hard to believe me
It never gets easy
I guess I knew that all along

RIT: [If you believe it’s in my soul...]

FRAMMENTI
Ho cercato di essere perfetta / Ma poi mi sono accorta che non ne valeva la pena / Non credo che quel che ho fatto mi abbia dato la realtà che volevo. / Pensavo sarebbe stato facile / ma nessuno mi crede. / Non sono solo ciò che il sintomo dà a vedere.
RIT: [Se tu riuscissi a sentire quello che mi porto dentro / Userei tutte le parole che conosco per provare a spiegartelo / soltanto per capire se potresti comprendere / quello che adesso sto cercando di dirti: / che sto meglio adesso da sola (senza l’anoressia)]
Questo posto è cosi vuoto / E quei pensieri così seducenti / Non so come mai tutto sia andato a puttane / E’ un’ossessione tale che niente mi può salvare, / ma è tutto quello che ho.
RIT: [ Se tu riuscissi a sentire…]
(Da sola! – senza l’anoressia)
Ho cercato di essere perfetta, / solo che non ne è valsa la pena / Niente sarà mai cosi sbagliato / E’ difficile credermi / e non è mai facile combattere… / Credo di averlo saputo da sempre
RIT: [Se tu riuscissi a sentire…]

lunedì 19 ottobre 2009

D. & R.

Oltre che tramite blog, utilizzo anche il mio canale YouTube per perseguire la nostra comune lotta contro l’anoressia: su questo canale ho potuto caricare diversi video, alcuni dei quali replicati anche qui sul blog, in doppia versione – Italiana e Inglese – per poter raggiungere quante più ragazze possibile. Tuttavia, per quanto i video siano indiscutibilmente un mezzo di comunicazione efficace, ritengo che le parole scritte lo siano ancor di più. Le parole arrivano, toccano più nel profondo. Mettere tutto nero su bianco aiuta ad acquisire una maggiore consapevolezza delle cose. Perciò talvolta è necessario vedere le parole su una pagina per carpirne fino in fondo il significato.

Ricevo molti MP tramite il mio canale YouTube, diverse richieste di realizzazione di ulteriori video di lotta contro l’anoressia, nonché numerose domande, ma penso di riuscire ad esprimermi meglio quando metto le parole su carta (o, per la precisione, quando utilizzo una tastiera e guardo le parole che compaiono sulle schermo del PC…). Perciò, v’invito a chiedermi… qualsiasi cosa vogliate a proposito dell’anoressia, dei DCA e della strada del ricovero.

Non posso essere puntualissima nel rispondere alle e-mail, ma abbiate pazienza e sappiate che prima o poi vi risponderò sempre, e sappiate inoltre che qualsiasi commento lascerete ad ogni mio post, vi risponderò nel giro di pochi giorni anche qui sul blog.

Potete postare i vostri commenti in forma anonima, oppure potete usare un vostro nick o il vostro vero nome. Non m’interessa… Tutto quello che voglio è fornirvi il supporto e (spero!) le risposte che cercate nel momento in cui inciampate in questo blog. Spero di riuscire a trasmettervi speranza, comprensione, e voglia di percorrere la strada del ricovero.

Potete chiedermi qualsiasi cosa vogliate: domande generali, domande specifiche, anche domande relative al mio vissuto di anoressia personale. Esponetemi qualsiasi vostro dubbio. Una alla volta, risponderò alle varie domande nei prossimi post, e cercherò di rispondere ad ogni vostra domanda e dubbio nel modo migliore che mi sarà possibile.

Per il resto, spero che la vostra lotta contro l’anoressia stia continuando e stia andando bene… senza alcun dubbio!

venerdì 16 ottobre 2009

Thinspo Reverse: il video

Scusatemi per il ritardo... Ma finalmente, ecco qua il video e la canzone (testo + traduzione) che gli fa da "solonna sonora"... Spero vi piaccia...



IT’S ON


It all comes down to this
You take your best shot, might miss
You take it anyway
You're gonna make your move today

Got the will, you'll find the way
To change the world someday
Grab this moment before it's gone
Today's your day

RIT: [It's on and on
It's on and on
It's on and on
Today's your day
So c'mon bring it on
It's on and on
It's on and on
It's on and on
Today's your day
So c'mon bring it on]

And the view will never change
Unless you decide to change it
Don't feel like it today
Just show up anyway

And though life will take you down
It only matters if you let it
Get up, go through, press on
Today's your day

RIT:[It's on and on…]

And though you wanna quit
don't think you can't get through this
you've come too far to walk away
it's not gonna be today.

And no matter how you feel
it's what you do that matters
this is your moment to be strong
today's your day

RIT: [It's on and on…]

… and no matter how you feel
its what you do that matters
this is your moment to be strong
today's your day…

RIT: [It's on and on…]

VA’ AVANTI
Tutto si riduce a questo/Provi a fare del tuo meglio, potresti fallire/Ma se ci provi comunque/Prima o poi ce la farai./Se hai la volontà troverai una via/Per cambiare la tua vita un giorno o l’altro/Acchiappa questo momento prima che sia troppo tardi/Oggi è il tuo giorno./RIT:[Va’ avanti e avanti/va’ avanti e avanti/va’ avanti e avanti/oggi è il tuo giorno/perciò, dai, puoi farcela./Va’ avanti e avanti/va’ avanti e avanti/va’ avanti e avanti/oggi è il tuoi giorno/perciò, dai, puoi farcela]/E le cose non cambieranno mai/Fino a che tu non deciderai di cambiarle/Non sentirti così giù, oggi/fagli solo vedere chi sei, in un modo o nell’altro/E sebbene la vita possa mettertela in c--o/Dipende solo se glielo lasci fare/Rialzati, vai fino in fondo, insisti/Oggi è il tuo giorno./RIT:[Va’ avanti…]/E anche se vuoi mollare/Non pensare che non ce la puoi fare/Sei arrivata tropo lontana per arrenderti/Non sarà oggi che fallirai./E non ha importanza come ti senti/E’ quello che fai che è importante/Questo è il tuo momento per essere forte/Oggi è il tuo giorno./RIT:[Va’ avanti…]/…e non ha importanza come ti senti/E’ quello che fai che è importante/Questo è il tuo momento per essere forte/Oggi è il tuo giorno./RIT:[Va’ avanti…]

giovedì 10 settembre 2009

Lei

Avevamo preso alla leggera qualcosa su cui è permessa solo la massima serietà, o viceversa?

È la milionesima volta che provo a scrivere questo post: arrivo più o meno alla terza frase, poi cancello tutto perché mi sembra che non vada bene. Sto scoprendo che nel provare a raccontare quello che ho in mente la parte più difficile – una delle parti più difficili, per lo meno – non è tanto riuscire a metterci tutto, quanto mettere tutto al posto giusto.

Looking back on when we first met… (3 Giugno 2007)
LEI: “Sei la mia nuova compagna di stanza, vero?! Bene, avevo giusto bisogno di qualcuno che mi aiutasse a tirare un paio di calci a questa anoressia! Bisogna darci da fare, perché altrimenti qui ci si tira la buccia!”
IO: “La vita è sopravvalutata.”

Penso che oggi è uno di quei giorni in cui vorrei ritornare piccola. Solo per oggi. Perché i bambini non tacciono volontariamente e non cercano di dimenticare le cose spiacevoli. Semplicemente, le rimuovono. Con quella tranquilla naturalezza della quale solo a 4 o 5 anni siamo capaci. Perciò anch’io vorrei tornare a quell’età, oggi. Vorrei tornarci per far sparire tutto e ricominciare da zero. Vorrei tornarci per comportarmi in maniera diversa, per cambiare le cose, per dare un altro epilogo che non sia quello che è stato. Vorrei tornarci per non averla mai incontrata. Avrebbe cambiato qualcosa? Avrebbe cambiato me, lei? Avrebbe cambiato quello che penso adesso? Se solo potessi ricominciare di nuovo, un milione di miglia lontana da qui, mia cara, avrei cura di me stessa. Troverei un modo. E questa giornata non ci sarebbe. Sarebbe solo un altro ordinario 10 Settembre da dimenticare. E io non sarei qui. E lei non sarebbe là. Il suo volto di bambolina di porcellana. I suoi occhi chiusi. I suoi sogni polvere, per sempre.

Ho realizzato un video per Emma. Emma. La ragazza bionda della foto (tra 4.03’ e 4.09’ nel video) che fa la “V” con le dita. La “V” di evviva, la “V” di Vita… quella vita che ha perso esattamente 2 anni fa, il 10 Settembre 2007, proprio a causa dell’anoressia. Lei è stata la mia compagna di stanza in clinica durante il mio 4° ricovero, il più difficile, il più duro. Ma anche quello che ha segnato il punto di svolta. Insieme abbiamo cercato di combattere l’anoressia, con la promessa di uscirne… In realtà, da quella clinica ci sono uscita solo io… E continuo a lottare contro l’anoressia.

Perciò, Emma, questo è per te. Perché il tuo coraggio e la tua grinta possano essere d’esempio per tutte. Perché tu sei davvero la stella che ha dato un senso al mio cielo.



Cara Emma, forse è vero che la morte è una bilancia che ricerca sempre l’equilibrio. Forse è vero che è stata presa una vita per una vita. E perciò tu hai salvato la mia ed hai pagato con la tua. Mi dispiace. Mi dispiace davvero. Non doveva andare così. Tu volevi fare la cantante. Tu volevi andare in vacanza negli Stati Uniti. Tu volevi vedere la nuova stagione di “The O.C.”. Tu volevi comprare un PC portatile color rosa confetto. Tu volevi iscriverti alla facoltà di Medicina. Tu volevi diventare medico. Tu volevi mangiare la tua prima ciliegia dell’estate per poter esprimere un desiderio. Perché tu ne avevi tanti di sogni. Avevi tanta vita che volevi vivere davanti, che volevi assaporare fino all’ultimo istante. Perciò non doveva andare così. Doveva prendersi me, non te. Ero io quella che voleva morire. Ero io quella che doveva morire.
C’è però una cosa che volevo dirti. E anche se so che adesso non puoi più sentirmi, voglio dirtela ugualmente. GRAZIE. Grazie perché mi hai liberata. Mi hai liberata dall’incantesimo che avevo fatto a me stessa. Mi hai permesso di ricominciare. Mi hai dato un senso. Mi hai mostrato la via.

Io adesso sto vivendo una vita che non mi appartiene, che è la sua. Come io mi sono presa la sua vita, lei si è presa la mia morte, scambio fatale, il bacio di due coni. Ma se lei mi ha concesso in prestito il suo tempo, io non posso che viverlo per lei: perciò farò quello che sono stata chiamata a fare. E nel momento in cui mi sono iscritta a Medicina, mi sono iscritta per lei. E la mia laurea sarà la sua laurea. E in ogni ragazza che vedrò, vedrò lei. Ed ogni ragazza con cui parlerò, parlerò con lei. Ed ogni ragazza che proverò a curare, proverò a curare lei. Ed ogni anoressia contro la quale combatterò, sarà la sua anoressia.
E se salverò anche una sola vita, lei riavrà la sua.
 
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