Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

giovedì 12 marzo 2009

Forza e debolezza

Mostrate la vostra forza, non la vostra debolezza.

Veramente, pensate a questa affermazione per un momento. Onestamente, è un’affermazione difficile da mettere in pratica. Inevitabilmente nella routine quotidiana finiamo per mostrare le nostre debolezze. Non diamo sempre il meglio di noi stesse. Siamo umane, e può capitare che siamo stanche e che non riusciamo a spingere fino in fondo.

A maggior ragione, questo vale nel momento in cui si decide d’intraprendere un percorso di ricovero contro l’anoressia: ci vuole molta forza, e non tutti i giorni è facile tirarla fuori. Anzi, molto spesso non è mai facile tirarla fuori. Cedere è molto più semplice. Però così si finisce solo per ricadere e per perpetrare il male che stiamo facendo a noi stesse.

Ma se la vostra forza supera in splendore e valore la vostra debolezza, anche solo di un infinitesimo… bè, questa è già una grande cosa. Quel che conta è la qualità, ragazze, non la quantità.

Perciò, chiedetevi semplicemente questo: La mia forza è maggiore della mia debolezza? Utilizzo ogni giorno la mia forza per impedirmi di ripetere i comportamenti del DCA? Mi sto davvero impegnando per percorrere la strada del ricovero?

Bè, se è così… allora state andando bene. Continuate a camminare.

Continuiamo a camminare tutte insieme.

18 commenti:

egocentricamente ha detto...

Continuo a camminare,con te e a farmi la stessa domanda che tu poni alla fine del post: "la mia forza è maggiore della mia debolezza?"
Adesso sono in un momento difficilissimo ed è complicato rispondermi. Tuttavia ancora c'è un briciolo di me che spera di trovare quella forza in fondo al cuore
Pat

Anonimo ha detto...

Ciao Veggie, solo per una abbracciatona e per un grazie, la tua presenza con i commenti sul mio Blog mi fa un piacere enorme, sei una bella persona.

a presto.

Anonimo ha detto...

Ciao ADORATA VEGGIE! Certo che la puoi usare "take the time to love yourself". E' tratta da una canzone di Miss Dynamite, è rap ma a me piace tanto lei, mi dà carica con la sua musica!
Come stai, amica? Quello che mi lasci scritto è sempre motivo di riflessione per me. Hai ragione, sai? Non dovrò voltarmi, è inutile guardare al passato. Fosse così semplice, lo farei Veggie, credimi. Ma per questo sono in cura con antidepressivi, per non voltarmi sempre e rimuginare e analizzare fin troppo cose semplici...
Io non lascio la tua mano, ma sai che ora come ora ho deciso di intraprendere questo tunnel. Ora più che mai è l'unica soddisfazione quando lo studio, l'università e gli affetti vanno a rotoli. Solo il controllo ossessivo sul cibo mi rende una regina in mezzo allo squallore del mondo e all'ipocrisia dilagante.
Scusa lo sfogo, ma comunque io non ti abbandono Veggie. Sono qui
Ti abbraccio fortissimo, amica mia dolce!
Fede

NERO_CATRAME ha detto...

Penso che come dici tu all'inizio del post pensiamo a questa affermazione un momento e se ci riusciamo viene già da sola la risposta alla domanda finale.Pensare a se stessi è già forza.

Pupottina ha detto...

a volte è difficile atteggiarsi a forti se ci si sente deboli e vulnerabili.... e nel mondo in cui viviamo l'aspetto è la prima cosa di noi che mostriamo .... e purtroppo sembra essere quella che conta di più

Pupottina ha detto...

buon weekend

La Ely ha detto...

Ogni giorno è un passo in più, è indiscutibile.
Potrebbe anche sembrarci di fare come le lumache e di andare lentiiiissime, ma se stringiamo i denti e perseveriamo andremo COMUNQUE avanti. Ed è questo l'importante.
Buon week end!
Un sorriso
eli

Pupottina ha detto...

no, purtroppo non è Kevin.... ho già indagato...

Anonimo ha detto...

Secondo me spesso non ci rendiamo conto della forza che abbiamo dentro, ma questa forza c'è, e dobbiamo riuscire a tirarla fuori, sempre.

Anonimo ha detto...

E' insieme che si raggiungono le grandi mete...
Felice fine settimana.
Pachucha.

Anonimo ha detto...

Ogni Giorno Mi RIpeto Questa Frase Veggie..e leggendo il commento di Fede..mi fa ricordare me quest'estate..anche per me in un certo senso il peso mi portava sempre soddisfazione..anche se ero acciecata in quanto alla fine ero sempre insoddisfatta anche da quel punto di vista..non mi piacevo..non mi accettavo..

Anonimo ha detto...

TI VOGLIO BENE... CONTINUA A CAMMINARE CON ME... TI ABBRACCIO FORTE...

Anonimo ha detto...

hai scritto questo post proprio nel momento giusto...vivo da sola, e sto affrontando il "ricovero" da sola, senza persone a me care che mi stiano vicino, perchè sto vivendo in spagna...io so di volerne uscire, perchè non ce la faccio più a vivere con questa angoscia mentale e il pensiero fisso sul cibo, però mi rendo conto di stare a prendermi in giro da sola...sono contenta quando la mattina peso un pò meno (mi peso ogni mattina, ma solo una volta al giorno), tendo a ridurre la quantità di cibo che mi sono "prefissata" di mangiare...so che devo essere più forte io, ma l'idea di prendere peso mi terrorizza...vi prego, ditemi voi come posso fare...
da un lato vorrei tornare a casa e farmi aiutare, ma dall'altro vorrei rimanere qui, e dimostrare a me stessa che ce la posso fare..ma è difficile!
se qualcuno vuole darmi il suo contatto msn per parlare un pò e sostenerci a vicenda, ne sarei felice...ho bisogno di qualcuno che sia più forte di me, che mi motivi continuamente...magari qualcuno che ne sia uscito!grazie
un bacio a tutte voi...

Anonimo ha detto...

Io credo che le persone, messe in condizioni di grande stress, in momenti di difficoltà, possano essere tentate di lasciarsi andare; Altre invece trovano una forza nascosta, che non pensavano di avere.

Sono convinto che questo blog aiuterà molte persone a trovare la loro forza nascosta! Continua così!

Vele Ivy ha detto...

Si deve partire anche solo da un briciolo di forza, quel residuo che si sente dentro di sè, e tirarlo fuori... la debolezza è difficile da far scomparire, ma io credo che ce la si possa fare, anche a piccoli passi...

Alfa ha detto...

Il cammino è sempre faticoso e vede spesso delle cadute. L'importante è sapersi rialzare ogni volta.

Anonimo ha detto...

La forza maggiore sta nell’accettare, nell’accettarsi… E accettarsi significa imparare a sopportare il dolore, qualsiasi tipo di dolore, con cui ci troviamo a fare i conti ogni singolo istante delle nostre vite…

A Giulia:
Dimostrare a te stessa che ce la puoi fare non significa dover fare tutto da sola… Il cammino che ti aspetta è difficile, non impossibile, ma difficile e si ha bisogno di tutto l’aiuto, tutto il supporto possibile… Si ha bisogno di mani che ci stringano quando si sta per cadere e di braccia forti che ci aiutino a rialzarci… Essere forti significa anche rompere la bolla d’isolamento in cui l’anoressia ti rinchiude ed avere il coraggio di chiedere aiuto … Non devono essere gli altri a motivarti continuamente… Devi essere tu a trovare la tua motivazione negli altri… E in te stessa… Un abbraccio…

Veggie ha detto...

@ Pat – Io credo che la forza tu ce l’abbia eccome… Anche solo avere il coraggio di porsi questa domanda, in fin dei conti, è un qualcosa che richiede una grande forza… Non tutti i momenti sono giusti, certo. Allora bisogna mettersi in disposizione d’animo di aspettare… aspettare senza crollare… e vedere che prima o poi una risposta a questa domanda anche noi sapremo trovarla… Anche tu ce l’avrai… e, sì, sarà una risposta positiva, ne sono sicura…

@ Luna_tica – E io posso dire assolutamente lo stesso di te… ^__^ Grazie… Un abbraccio forte forte…

@ Fede – E’ una frase positiva bellissima, in effetti… Pensavo d’inserirla tra quelle della colonnina a destra… appena ho un po’ di tempo ce la metto sicuramente!
Lo so che non è facile non guardare al passato… io stessa faccio molta fatica a cercare di staccarmene, non te lo nego… Però il fatto è che quello che è stato non lo si può cambiare… non lo si può cancellare… Quello che è stato è stato, e non possiamo farci niente… Ma abbiamo il futuro davanti… E lo possiamo plasmare come vogliamo, evitando così che venga contaminato da ciò che di sbagliato c’è stato in passato… È un viaggio, è un viaggio lungo, è un viaggio difficile, è un viaggio in cui siamo messe di fronte a noi stesse e in cui dobbiamo imparare a tenerci testa… ma è un viaggio che abbiamo tutta la forza di affrontare. Perchè, se ci pensi, in fin dei conti questo viaggio è tutto quello che finora non abbiamo mai fatto e che mi auguro di riuscire a fare prima o poi… Farci un viaggio qui, nel presente, adesso. Perché forse il viaggio di scoperta più difficile che possa mai fare un essere umano è riuscire a stare fermo dove sta, nella vita che ha, e non darla per scontata, per saputa.
Certo, saremo per strada e combatteremo giorno dopo giorno, saremo sempre lì. Ma lotta, la lotta che intendiamo, non è quella dell’anoressia, da adesso in poi. La lotta che intendiamo è la quotidiana accettazione della nostra bellezza disarmonica contro mille e poi mille resistenze. È la corsa forsennata verso farfalle che non si lasciano acchiappare. Tra pietre e farfalle, pur di avere “qualcosa subito”, si possono raccogliere pietre all’infinito, riempirsi di immobilità e di morte all’infinito, infondo sono più accessibili, non volano via, sono molto più rassicuranti. Ma la vita è qualcosa che sguiscia, che vuole essere inseguita, è qualcosa di leggero e fragile, solo sfiorarle un’ala può comportare la fine del suo volo. Eppure la morte non riempie mai. Lascia un vuoto simile al buco allo stomaco. Credo che sia la vita ciò di cui si ha fame.
P.S.= Ma il controllo ossessivo sul cibo E’ lo squallore e l’ipocrisia più grande che ci sia… quella verso noi stesse… e tu lo sai…
Ti abbraccio stretta e continuo a tenerti per mano… Ti voglio tanto bene, lo sai, vero??!

@ NERO_CATRAME – Hai ragione… il solo darci il diritto ci farci questa domanda ci pone in parte in una situazione di forza… dobbiamo solo cercare di sfruttarla per il meglio…

@ Pupottina – L’importanza che ha l’aspetto esteriore è unicamente l’importanza che noi vogliamo attribuirgli… tant’è che le persone che ci vogliono veramente bene non ci valutano mai per quello che appariamo, ma unicamente per quello che siamo… Il detto “l’abito non fa il monaco” è assolutamente vero… perché noi siamo molto, molto più di quello che l’esteriorità mostra al mondo… Non si tratta di atteggiarsi a forti sentendosi in realtà deboli e vulnerabili – cosa che ho fatto per tanto tempo e con un’indiscussa abilità, ma poi si è visto mi ha portato… - ma di trovare dentro di noi quella forza che finora è stata solo distruttrice per canalizzarla in maniera positiva… E capire così che non c’è bisogno di atteggiarsi a forti per esserlo veramente…

@ La Ely – Trovo sia perfettamente inutile fare le corse, perché se si corre troppo si rischia più facilmente di cadere… Passo di lumaca, passo di formica, tutto va bene… Prenderci il tempo che ci è necessario… E non preoccuparsi degli inevitabili slittamenti all’indietro… Il traguardo è sempre là che ci aspetta… abbiamo tutto il tempo per raggiungerlo…

@ sorridente – E’ vero, è difficile renderci conto della forza che abbiamo in noi… Spesso la usiamo inconsapevolmente e in maniera negativa… come abbiamo fatto in passato, no?!... Però… tirarla fuori in maniera positiva è possibile… dobbiamo solo prenderci il tepo che ci è necessario per imparare a farlo…

@ Pachucha – Ne sono convinta al 100%... è proprio per questo che è nato questo blog… Per tirare fuori la nostra forza tutte insieme… Coraggio, che io sto camminando e combattendo per raggiungere questa meta insieme a te…!!

@ Barbie – Continua a ripetertela, tesoro… E vedrai che un giorno neanche troppo lontano riuscirai a sentirla veramente tua e a comportarti di conseguenza… Lo so quanta soddisfazione può dare la restrizione, lo so perfettamente… ma come tu stessa hai scritto, è una cosa che ti acceca… quello che vedi non corrisponde a quello che è reale… Ma tu adesso hai acquisito la consapevolezza di questa illusorietà così intimamente connessa all’anoressia… E puoi utilizzarla come punto di forza per combattere… Come vedi, sei già un passo avanti… Hai lasciato alle spalle la consapevolezza della tua debolezza, e adesso lotti per trovare la forza… Fatti coraggio… io sto lottando insieme a te e ti tengo stretta per mano…

@ Mel – Ma certo che continuo a camminare con te… Continuerò sempre a camminare con te, te lo prometto… Grazie per le tue parole e grazie per essermi sempre vicina… E’ tanto importante per me… Ti tengo per mano stretta stretta e cammino al tuo fianco ancora a lungo… TI VOGLIO BENE anch’io…

@ Giulia – Cara Giulia, avere la volontà di uscirne è già un primo passo importantissimo. Il più importante di tutti, io credo. Quello che ti può portare ovunque tu voglia arrivare: la tua forza di volontà. Come ho già scritto in altri post, io credo che la parola “ricovero” non sia necessariamente sinonimo di clinica o di psicoterapia… il ricovero è tutto ciò che ci fa lottare giorno dopo giorno contro l’anoressia, tutto ciò che ci fa mantenere motivazione, tutto ciò che ci spinge nella giusta direzione… Lo so che in certi momenti, soprattutto nelle fasi iniziali, prendere peso fa paura, ma anche il prendere peso è un processo graduale, non avviene dall’oggi al domani, e vedrai che a poco a poco ti abituerai all’idea, ti renderai conto che è quello di cui hai bisogno e che ti fa stare bene… Cerca di non focalizzarti sugli aspetti esteriori, ma sugli aspetti più interiori di te stessa… Pensa a tutto quello che ti piacerebbe fare, ma che attualmente il sottopeso non ti permette di fare… Lotta per quello che potrebbe essere il tuo futuro per come lo desidereresti nel momento in cui starai meglio… L’ossessione si sminuisce cominciando a darle meno importanza, a guardarsi intorno senza rimanere concentrate su noi stesse, a buttare via la bilancia, ad aprirsi al resto del mondo… E non importa la parte del mondo in cui ti trovi… nel momento in cui dentro di te sarai veramente convinta al 100% di voler lottare contro l’anoressia, ci riuscirai ovunque tu sia… Ma la motivazione, la VERA motivazione… quella non te la possono dare gli altri… quella devi trovarla dentro di te… perché gli altri ti possono dire tutto, ma se non ne sei convinta dentro di te, non ti servirà a molto… Però, io sono ottimista… Il commento che hai lasciato contiene le parole di una vera guerriera… di una che, nonostante le inevitabili difficoltà, vuole farcela e non si arrende tanto facilmente… Guardati dentro con onestà… e lotta per te stessa e non più contro te stessa… Ti sono vicina e ti abbraccio forte…

@ Asterione – E’ inevitabile che in certi momenti siamo tentati di lasciarci andare, perché in fin dei conti il lasciarsi andare, il semplice lasciarsi trasportare dalla corrente, è cosa ben più facile del cercare di stare in pedi controvento e combattere… Ma combattere è necessario… perché seguire la corrente non porta da nessuna parte… ed è solo contando sulle nostre forze che possiamo risalire il fiume delle difficoltà fino alla foce ed affrontarle di petto risolvendole…
P.S.= Grazie… E’ quello che spero anch’io…

@ Vele/Ivy – Sì, ci si può fare… Inevitabilmente a piccoli passi… ma tanti piccoli passi messi insieme portano molto lontano…

@ Alfa – Sì, riuscire a rialzarsi nonostante tutto è la cosa più importante… Ammaccate, doloranti… ma di nuovo in piedi…

@ Duccia – Grazie per le tue parole… Come sempre sono bellissime… Accettarsi è molto difficile, ma anche necessario… Cercare di trarre il meglio da quello che si ha, e non sconfortarci per quello che si vorrebbe ma non si può avere…

 
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