Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

sabato 13 giugno 2009

Un messaggio positivo

Oggi voglio condividere con voi una frase positiva. Quando l’ho letta mi ha davvero illuminato la giornata, e spero perciò che possa fare questo effetto anche a voi. Inoltre, è un’ottima frase da tenere a mente e da ripetersi quando capita una di quelle “giornate-NO” in cui sembra che tutto vada a rotoli.

Eccola:

“Non essere schiava del tuo passato. Tuffati nel mare, immergiti in profondità, nuota fino ad arrivare lontana. Così potrai tornare indietro con il rispetto per te stessa, con una nuova forza, con una maggiore esperienza che dominerà quella precedente dandoti una prospettiva e t’indirizzerà nella strada del futuro”.

Innanzitutto, ogni parola suona veramente rinfrescante, rinforzante, rinnovante.
La prima parte è la più importante – “Non essere schiava del tuo passato”. Quante di noi, in questo momento, sono ancora schiave del proprio passato? Quante di noi sono ancora schiave dell'anoressia? Cosa serve per rompere il circolo vizioso, per cambiare questa forma mentis, per andare avanti?

È semplice e difficile allo stesso tempo: tuffarsi nella vita. Vivere. Mettercela tutta. Perseverare. Aprire gli occhi su tutto ciò che di bello ci circonda. E così, come dice questa frase, ci sentiremo rinnovate – avremo rispetto per noi stesse e una nuova forza. Chi non desidererebbe questo? Non vi sembra bellissimo?
E, ragazze, sì: possiamo ottenerlo. Tutte quante. E quando avremo acquisito questa nuova prospettiva, potremo guardare al passato senza che questo abbia la meglio su di noi e saremo capaci – e pronte – di andare avanti.
Senza che l'anoressia abbia più la meglio su di noi.

22 commenti:

GuaiTraCorpo&Mente ha detto...

la differenza tra me e te...è che il mio domani è per iniziare il tuo è per smettere... :(

Alison. ha detto...

E' IMPRESSIONANTE CHE CARICA SAI DARE CON LE TUE PAROLE.

Anonimo ha detto...

Bisogna riuscire a liberarci di tutto ciò che ci fa stare male..
Ciao.
Pachucha :-)

lilla ha detto...

grazie per aver scelto la frase e per averla condivisa...soprattutto per una che è reduce da una giornata no come quella di ieri....
dovrei copiarmela e appiccicarmela dappertutto....quasi quasi....

DARK - LUNA ha detto...

Le parole da te citate meritano un gran rispetto...ma all'inizio sono rimasta inceppata in un concetto
Dimenticare il p...il p....il pa...il pass...
Ecco...questo non permette facilmente di andare avanti....
Ma io ti ho mai detto che ti adoro?
Bè se non l'ho fatto, l'ho fatto adesso...
e se l'ho fatto...ripeterlo testimonia quanto è vero!!!!!
Un bacionissimissimo!

Clelia ha detto...

Questa frase ha rifrescato la giornata anche a me. Ps: ho letto oggi che alexadra Schulma, la direttrice di Vogue, il giornale di moda, ha iniziato una guerra contro la taglia 0. Ci ho fatto un articolo.

potresti approfondire la notizia e postarla.

tra un pò spero che il mio articolo sarà pubblicato

controlla su

www.eumagazine.it

un bacione

Clelia

princi ha detto...

ho giracchiato per il tuo blog cara veggie..sei una grande davvero...grazie di tutto e spero di conoscerci meglio
ps: grazie a te ho affrontato il passato...quando hai tempo e voglia vieni a trovarmi e a vedere la mia auto-confessione...mi farebbe tanto piacere

Vele Ivy ha detto...

E' bella l'idea di superare il passato e tuffarsi in una nuova vita... è inutile crogiolarsi nella malinconia e nei rimorsi per ciò che è stato!

Valentina ha detto...

Grazie grazie grazie grazie, cara Veggie!!!! Questa frase casca proprio nel momento giusto e mi darà la forza necessaria per proseguire il mio cammino verso la guarigione. Io voglio un futuro migliore, come tutte... cominciamo a prendercelo, questo futuro!!!!

Nymph ha detto...

Ero finita sepolta sotto gli ultimissimi compiti, sotto tutte le cene...
Il problema è che davvero non so che fare; la cosa deprime anche un pò. Nel senso che dopo un anno scolastico intenso, ritrovarsi così spiazza! per cui le tue parole di oggi mi hanno fatta particolarmente riflettere! Quelle di oggi mi sono piaciute più del solito perché possono essere associate a mille cose diversissime...

Lindylinda ha detto...

.. dovremmo scrivere questa frase sopra lo specchio, tutti..

.. e non solo per l'anoressia, ma per le guornate no, per le delusioni, per i malumori e le malinconie..

.. perchè ieri è ieri, domani è domani, e non vanno confusi.

sorridente ha detto...

Tantissime volte ho cercato di dimenticare alcune cose del passato, ma ho capito che non si può, perché fa parte di me. Allora ho provato ad accantonarle, so che sono lì, in un angolo, buone buone, ma a volte si ribellano e provano a prendere il sopravvento. E non sempre si riesce facilmente a rimetterle al proprio posto e non permetterle di fare male...
P.S:in risposta al tuo commento, la durata e più o meno come la ceretta :-)

(Mai più)Enigma ha detto...

bellissima frase!! e sono d'accordo con balua ... dovremmo tutti scriverla sullo specchio! quello che è successo ieri era ieri, ma oggi è un nuovo giorno.. inutile arrovellarsi su quel che è passato! bisognerebbe veramente cogliere ogni giorno come la possibilità di un nuovo inizio.. un'opportunità per ricominciare, migliorarsi, crescere! bisogna solo avere il coraggio di tuffarsi! ok, tanto facile a dirsi e un pò meno a farsi:).. adesso smetto di dire stronzate e torno a studiare che è meglio! un grandissimo abbraccio!

Duccia ha detto...

If today was your last day and tomorrow was too late
Could you say goodbye to yesterday?
Would you live each moment like your last
Leave old pictures in the past?

Against the grain should be a way of life
What's worth the price is always worth the fight...

Anonimo ha detto...

ciao!! ecco io volevo dire la mia, credo che tutti, ma proprio tutti noi siamo schiavi del passato, chi per un verso chi per un altro. la liberazione dalle catene è sicuramente un passo verso la crescita che ogni individuo deve fare, sempre per il rispetto di noi stessi. al di là dell'anoressia e della bulimia, qualunque essere umano lo deve alla propria vita. il nostro debito di gratitudine con la nostra stessa vita può cominciare ad essere sanato anche con questo passo. brava veggie!!! rinforzaci positivamente con le tue parole!!!
un abbraccio. maretta

valentina ha detto...

"Tuffarsi nella vita": un'espressione pregna di significato. E' proprio vero che la vita che a noi sembra/va l'unica auspicabile è in realtà una grande illusione perchè non è vita. Ciò che sembra riempire l'esistenza in realtà la sgretola. Quindi, forza e coraggio: tuffiamoci anche senza saper nuotare, ce la faremo a stare a galla e poi, con pazienza, andremo sempre più lontano ^__^

Bradipa_feroce ha detto...

dopo una giornata di studio feroce..a me più di tutto questa frase ha fatto venire tanta voglia di andare al mare..e non uno qualsiasi, quello di viareggio...una cosa che mi piace da morire è andare al mare tardi, quando non c'è quasi più nessuno, e fare il bagno...^^
ok, non c'entrava molto con il post, però la positività mi è arrivata
appena ho un momento ti scrivo
un bacione :-*

Annarita ha detto...

Ciao Veggie. Una frase importante e profondamente vera.

Non essere schiavi del passato, senza dimenticarlo, ma distillando l'esperienza vissuta per proiettarsi nel futuro, un futuro migliore, è una condizione indispensabile per il cambiamento.

In tanti ce l'hanno fatta e potete farcela anche voi, splendide ragazze, persone uniche e irrepetibili. Tuffatevi nel mare del futuro. E' lì ad aspettarvi.

Un abbraccio
annarita

Anonimo ha detto...

Essere schiave del passato. Cazzo, se lo siamo. Maledettamente schiave del passato, che s’invischia nel presente impedendoci di proiettarci nel futuro. Mi sono sempre detta che il passato non contava un cazzo perché me l’ero lasciato alle spalle. Che l’avevo superato. Adesso so che non è così. Io non ho superato una sega del passato, ci ho solo sbarrato contro una porta blindata. Per non vedere, per non soffrire, per non affrontare, per non sentire. Per riuscire a tirare avanti. Ma è tutto rimasto là, dietro quella dannata porta. Il passato bussa, fa rumore. Anche se fingo d’ignorarlo, quel dannato rumore c’è. Forse “tuffarsi” equivale ad aprire quella porta. Ed essere investita dalla torrente torbida di quei ricordi. Eppure ci poggio contro la schiena e ancora non riesco ad aprire quella fottuta porta. Se riuscissi a farlo, forse davvero si potrebbe spezzare il circolo vizioso. Perché quello che sono prescinde ineluttabilmente da quello che è stato. Ma ad aprire quella stronza di porta ancora non ci riesco. Forse perché dentro di me resiste la stupida convinzione che le porte quando le apri tornano indietro. E ti centrano in pieno.

Jonny

Veggie ha detto...

@ Guai Tra Corpo & Mente – No, non c’è nessunissima differenza tra te e me… C’è solo nel caso in cui tu vuoi che ci sia… Tutte e 2 dobbiamo smettere di far qualcosa di negativo nei confronti del nostro corpo, e provare a prenderci cura di noi… Non c’è proprio differenza, come vedi… Ah, sì, forse una c’è, in effetti… quello che tu chiami “domani”, per me è “oggi”… ma è una differenza che tu sei perfettamente in grado di colmare… Non procrastinare ulteriormente… qualsiasi cosa tu possa fare per prenderti cura di te stessa, iniziala oggi… La tua forza di volontà ha efficacia, rimedio e soluzione. Iniziala adesso.

@ Alison – Mi fa davvero piacere leggere queste tue parole… Spero che tu sia riuscita a trarre almeno un pochina di carica da questo post, allora… Un po’ di carica per oggi, per domani, e per tutti i giorni a venire… Perché te la meriti… Perché lottare contro l’anoressia è dura, e ci vuole sempre un po’ di carica extra… Ma se combattiamo, possiamo darcela a vicenda… Anche se è estremamente difficile… non mollare, mi raccomando… Dipende tutto solo esclusivamente da te… Se tu decidi che VUOI farcela… tu PUOI farcela. Nessun dubbio… Credi in te stessa e nelle tue potenzialità – perché ne hai di enormi, te lo assicuro, anche se magari in questo momento non te ne rendi conto – e potrai arrivare ovunque vorrai…

@ Pachucha – Purtroppo non è facile… ma è quello per cui dobbiamo combattere… quello per cui vale la pena di combattere…

@ lilla – Ciao Lilla, e benvenuta!! Mi fa piacere che questa frase ti sia piaciuta e ti abbia dato una mano… No “quasi quasi”… fallo!! Sono certa che ti aiuterà un sacco!... Fai in modo di averla sempre a portata di vista e leggila quando senti che l’anoressia minaccia di avere il sopravvento, quando senti che c’è qualcosa che non va… e a forza di leggerla, vedrai che troverai dentro di te la forza per andare avanti a testa alta continuando a lottare… Ti abbraccio forte…
P.S.= Ma certo che appena posso verrò a vedere il tuo blog e a leggere i tuoi post… Grazie mille per le tue parole!!...

@ DarkSecretInside – Mi sa che hai intuito male… (o forse – più probabilmente – non mi sono spegata bene io…) Non ho scritto da nessuna parte che bisogna dimenticare il passato… al contrario, avere una forte presa di coscienza sul nostro passato è indispensabile per costruire il futuro… Quel che ho scritto è che NON bisogna ESSERE SCHIAVE del proprio passato, cioè, non bisogna fare in modo che il passato ci domini e condizioni il nostro futuro, ma bisogna spezzare il circolo vizioso e lasciare che il passato sia un qualcosa che ci sta alle spalle, ma che sta fermo, che non esonda nel nostro presente e futuro impedendoci di andare avanti… Spero di essere stata più chiara, adesso…
Grazie comunque per le tue bellissime parole e per il tuo supporto… ti abbraccio forte…

@ Clelia – Ciao bellissima, grazie per la news!! Ci guarderò sicuramente… Penso che sia una splendida iniziativa… un passo per cominciare a lavorare in una certa direzione, per lo meno… e già vuol dire qualcosa…
Sono felice che la frase ti abbia rinfrescato la giornata… e spero che possa rinfrescare anche tutte quelle a venire… Ti abbraccio…

@ Vele/Ivy – Per lo meno, affrontare il passato… questo è già il primo risultato importante… Perché poi la vita che avremo sarà unicamente quella che ci costruiremo noi… Non si può cancellare quello che è stato, ma non dobbiamo permettergli di avere la meglio su di noi e d’impedirci di costruire ciò che sarà… e che dipenderà soltanto da noi…

Veggie ha detto...

@ Valentina – Non sai quanto mi fa piacere!! ^___^ Prendi questa frase, riportala su un Post-It, e attaccala in camera tua o comunque in un posto in cui puoi averla sempre sott’occhio… e quando senti che le cose si fanno più difficili, rileggila… Circondati di frasi positive che possano supportare il tuo percorso di ricovero… E sappi che il tuo furto sarà esattamente come tu saprai e vorrai costruirtelo… è tutto nelle tue mani e dipende tutto solo da te. E quando ti guarderai indentro, non potrai che essere orgogliosa di te stessa per la battaglia che sei riuscita a sostenere senza mai stancarti… Perché se si vuole qualcosa nella vita, bisogna semplicemente darci da fare e prendercela!!... Ti abbraccio stretta stretta…

@ Nymph – Lo immaginavo… Ricordo benissimo, nonostante sia passato del tempo, come sono pieni zeppi di compiti ed interrogazioni gli ultimi periodi di scuola superiore… Comunque, sono contenta che le “mie” parole ti siano piaciute e ti abbiano fatta riflettere… è vero, si possono associare a tante cose: ogni qualvolta si passa un momento difficile nella vita, possono essere un buon imput per rimboccarsi le maniche e ricominciare a combattere…

@ Balua – Ti quoto in pieno, ragazza…!!! ^___^

@ sorridente – Ti capisco… affrontare il proprio passato è una delle cose più difficili che ci siano, e parlo per esperienza… Quel che devi cercare di fare, perciò, non è affrontare il passato tutti insieme, rimettere tutto l’ingranaggio in moto rischiando di venirne schiacciata, ma affrontare una cosa alla volta, con calma, con pazienza… cercando di fare in modo che il passato non abbia più la meglio su di te ma diventi una solida base su cui costruire il tuo futuro…

@ Enigma – Tutte le cose sono sempre molto più facili a dirsi che a farsi… ma, intanto, ci possiamo provare! E forse, tentando, ci accorgeremo che non è poi così terribile come immaginavamo… ogni giorno è un nuovo giorno e, se lo vogliamo, possiamo davvero avere un nuovo inizio… Non arrovellarsi sul passato, semplicemente rifletterci e trarne le debite conclusioni, necessarie per proiettarci verso il futuro…
P.S.= Non hai scritto proprio nessunissima stronzata… E in bocca al lupo per lo studio…!!

@ Duccia – Semplicemente stupenda…

@ maretta71 – Ciao Maretta, grazie mille per le tue parole… E’ sempre bello potersi confrontare… Penso che inevitabilmente il passato finisca per incidere su quello che è il nostro presente… ma non dobbiamo subire passivamente quello che è stato, bensì cercare di darci da fare per elaborarlo ed utilizzarlo per costruire un nuovo futuro… Trasformare tutti quelli che sentiamo come “debiti” in “crediti” nei confronti di noi stesse… Lavorando e combattendo giorno dopo giorno…

@ valentina – E’ così, sì… perché in fin dei conti l’anoressia è paradosso… Niente di tutto quello che ci promette può poi arrivare a compimento… Vogliamo vivere, e per farlo troviamo una via per rinunciare alla vita… Vogliamo sparire, ma il sintomo che abbiamo scelto mette in evidenza… Vogliamo tutto, e poi ci ritroviamo inevitabilmente con un niente in mano… Solo macerie. Prendere coraggio e tuffarsi nella vita, sì, è quello che dovremmo cercare di fare… accorgendoci magari così che non è vero che non sappiamo nuotare… o che, comunque, non è mai troppo tardi per imparare…

Veggie ha detto...

@ Francesca – Se questa frase ti ha dato positività, in qualsiasi forma essa si espleti… ecco, allora ha centrato il bersaglio. Ti auguro di poter fare quanto prima questo bagno, libera dai brutti pensieri, e con tanta positività addosso… Ti auguro di riuscire a guardare il mare, ad immergerti nell’acqua, ed essere felice perché ti senti finalmente viva davvero… Ti abbraccio forte…

@ Annarita – Hai detto esattamente tutto quel che penso io… e in maniera molto migliore di quanto sarei riuscita a farlo io… Grazie…

@ Jonny – Forse è arrivato il momento di farci colpire… farci colpire da tutto ciò che ci sta dietro quella porta senza risparmiarci… e quando vedremo che saremo comunque sopravvissute all’onda d’urto… allora forse il circolo vizioso sarà spezzato e non sarà poi così terribile iniziare a combattere… In fin dei conti, le porte non servono a bloccare qualcosa dentro... ma a chiudere noi stesse fuori...

 
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