Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

venerdì 19 febbraio 2010

Non smettere di combattere

Ci sono momento in cui la strada del ricovero si fa particolarmente dura. Momenti in cui non si può fare a meno di pensare che tutto questo non finirà mai. Che l’anoressia avrà sempre la meglio su di noi. Che staremo sempre così male. Che non possiamo farne a meno. Che non riusciremo mai a seguire la strada del ricovero.

Quando questi pensieri minacciano d’invadere la nostra mente, diciamogli subito: STOP.

Non sta scritto da nessuna parte che dev’essere così. Un giorno, sì, un giorno riusciremo a superare questo nostro dolore. Se continuiamo a combattere, ce la faremo. Il ricovero lavora soltanto se noi lavoriamo al ricovero. Perché il ricovero è un processo, non un evento.

Perciò, non smettiamo mai di combattere.

Tu puoi percorrere la strada del ricovero. Sì, proprio tu. Combatti per continuare a percorrere questa strada, fosse anche l’ultima cosa che fai. Anche quando pensi che l’anoressia ti ha portato via tutto e che non ti è rimasto più niente, in realtà una cosa ce l’hai ancora: la speranza. E la forza per combattere. Continua a farlo. Non smettere mai.

17 commenti:

Alice and my world ha detto...

Grazie carissima.
Un libro? Sì sarebbe un sogno, credo che mi piacerebbe inserire tutti questi personaggi se avessi una buona trama, ma c'è anche la paura...di un rifiuto...chissà se oseremo.
Combattere...contro un caos che dilaga.
Un abbraccio forte.
iO e Alice....ancora un grazie.

AlmaCattleya ha detto...

Grazie mille per l'attenzione che hai sul mio blog e anche per il commento sul quale non ho niente da aggiungere.
Bel post e basta solo il titolo per avere coraggio. Comunque credo che la vita sia un continuo combattimento e sarai tu a decidere l'arma, la modalità, le strategie. Ogni combattimento della vita è diverso da qualunque altro e se si perde il combattimento non disperare.
Alcuni diranno a chi insiste a combattere che è come Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento, ma quelle persone sono sconfitte e rassegnate.
Tu non farlo.

Annarita ha detto...

Già, cara, non bisogna mai abbassare la guardia. La vita è una lotta continua, e, in alcuni casi, occorre aggredirla per non soccombere.

Lottare, lottare per vivere, vivere...

Un abbraccio ti sono, vi sono, vicina.
annarita

Michiamomari, e ha detto...

già.. che "il ricovero è un processo, non un evento".. può essere davvero un pensiero di grande aiuto. Perché a volte proprio un aspettarsi subito "troppo", pretendere segnali, prove immediate, può essere un alibi pericoloso che induce a bloccarsi di nuovo.

Astrid distratta ha detto...

"L'essenza dell'ottimismo non è soltanto guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, il futuro lo rivendica a sé." (D. Bonhoeffer)

...gli "avversari" inquesto caso sono i dca...
1bacio immenso a tutte:*

Wolfie ha detto...

Ci sono momenti più difficili da sopportare e da affrontare, in cui viene inevitabilmente da pensare che non ce la possiamo fare e che possiamo solo mollare. Eppure, se si riescono a superare questi momenti, si matura dentro di noi la forza per tener duro e per farcela in qualsiasi occasione!
Sicuramente il DCA ci mette in testa pensieri che non ci appartengono e ci rendono pessimiste, ma l'importante è capire quanto questi pensieri siano fuorvianti e rischino di farci perdere il vero obiettivo del percorso che stiamo facendo.
Io non mi voglio arrendere: io continuo a combattere.

Leda ha detto...

che bello, tutto quanto.
quante volte mi capita, ora che ho finalmente deciso di fare un percorso serio...quante volte guardo la mia pancia e la vedo grande, enorme, mostruosa, e gli altri mi dicono che sono magra e io non capisco e di notte nel letto mi passo le mani sulla pancia, sulle costole che-lo sento- stanno scomparendo, e piango e ho paura...ma bene o male, arriva un giorno nuovo. e per quanto si è sofferto, per quanto si è temuto che non ci fosse nient'altro, il domani arriva...in questo momento sono molto fragile e tento di tenermi lontana da i blog delle altre ragazze, perchè solo a legere i titoli mi sembra di ritornare indietro, di ritornare lì...poi loeggo quello che scrivi tu e in qualche modo ritorno in me, mi accorgo di tutto quello che l'anoressia mi ha rubato e mi rendo conto che devo continuare su questa strada...
l'unica cosa è questa...vedi, proprio non riesco ad odiare la malattia. lei mi ha salvata. ha fatto sì che tante persone mi venissero in aiuto, mi dimostrassero affetto. mangio, me la tengo lontana, continuo ad ingrassare.
ma non ho smesso per un solo istante di amarla.

Willow ha detto...

Veggieeeeeeeeee! Sono tornataaaaaaaaa! E che bello essere accolta con le tue parole e la tua presenza! Me la sono cavata, mi è sembrato così strano spezzare la solita routine, stare sempre a contatto con le persone, parlare con tanta gente,riscoprire un po’ della tanta fantasia che avevo e osservare gli altri compagni, li ho osservati tanto, come ridevano, come si arrabbiavano, come mangiavano, come parlavano, tutte le loro preoccupazioni, aspettative, ognuno ha portato del cibo sul pullman e se lo offrivano a vicenda, ho fatto del mio meglio per partecipare alle loro conversazioni, ho partecipato più che altro ai giochi che facevano, tabù e cose del genere… E ora si ricomincia..Ma facciamo in modo di ricominciare un pò meglio!^^ Riguardo al post precedente, penso sia molto veritiero,anche io ho combattuto fin da piccola contro il desiderio di essere sempre approvata, alla ricerca dell’amore universale e non esserlo è una delle cose che, ancora adesso, mi fa più male,ciò che mi spinge molto spesso a danneggiarmi....Però posso riuscire a non farlo...E molto difficile ma in questi giorni, a parte qualche graffio con le unghie e qualche mangiata abbondante, ci sono riuscita..Provo a mettere in pratica anche qui!^^
Ti stringo forte forte!Grazie davvero di cuore, Veggie...

Anonimo ha detto...

Il tuo abbraccio e' arrivato con tutta la sua potenza...provo a ricambiarlo con la stessa forza, ma ho perso le mie energie...non c'è nulla di buono dietro il mio silenzio...sto combattendo, certo...ancora una volta contro me stessa.

Anonimo ha detto...

Quei dannati momenti sono la mia quotidianità.
Quei maledetti pensieri vanno a stoppare me.
Non dovrebbe essere sempre così, ma lo è.
Cazzo, è vero, sono scorata.
Se l'ultimo paragrafo è anche per me, porca puttana non riesco proprio a sentirlo.
E' anche per me? Accidenti, lo è davvero?
Io ho veramente bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile.

Jonny

Vele Ivy ha detto...

Veggie,
a causa di qualche problemino personale (niente di grave) commento poco in questo periodo, ma ci tenevo a farti sapere che ti seguo sempre... e continuo a sostenerti nella tua battaglia :-)
Un abbraccio!

(Mai più)Enigma ha detto...

aspetta...


un attimo di respiro...


...
...


OK!


STOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP!!!!!!!!!!!


a volte mi chiedo se lo voglio veramente...

eppure si che lo voglio... questa non è la vita che volevo!

La Ely ha detto...

Io so una cosa: qualsiasi cosa accada, qualunque sia il dolore che ti atterra, vivere significa non fermarsi, non abbassarsi, ma rialzarsi sempre. Significa ANDARE AVANTI. Crescere, combattere, perdere, vincere, ridere, piangere.
Significa moto perpetuo che stanca, ma che costruisce anche.
hai ragione, ciò che conta è il processo, è l'andare, stringendo i denti, sino a farli scricchiolare.
Vivere senza subire l'esistenza.

CONTRA ha detto...

Incontri
Il prossimo incontro è fissato il 7 marzo a Bologna.

E il sucessivo incontro è fissato il 21 marzo a Verona.

Fate sapere chi parteciperà. Grazie.

Veggie ha detto...

@ Alice and my world – Dovreste farlo… assolutamente… ne varrebbe la pena… perché vola solo chi osa farlo… Se neanche ci provate, non avrete nessuna possibilità… se invece fate almeno un tentativo, avreste una possibilità… sempre meglio di nessuna, no?!... Combattere, sì, in questo come nella strada del ricovero… come nella vita… sempre…

@ almacattleya – Penso anch’io che alzarsi ogni giorno da letto sia come andare alla guerra… c’è sempre qualche nuova sfida da affrontare… Finché si continua a combattere, foss’anche contro mulini a vento, non saremo mai sconfitte… Grazie a me?!?... Grazie a te per i tuoi commenti, semmai!!...

@ Annarita – Sì, è proprio vero che in certi casi l’attacco è la miglior difesa… e il non arrendersi sempre e comunque… che è l’unica vera arma vincente… Ti sono vicina anch’io e ti abbraccio forte…

@ Mari – Il “tutto subito” credo sia un pensiero tipico della mentalità anoressica… ed è perciò su questo che bisogna focalizzarci: sul fatto che non è possibile ottenere tutto e subito… Le conquiste durature sono quelle che facciamo lavorandoci con pazienza…

@ Astrid – Grazie per aver regalato questa splendida frase…

@ Wolfie – E se non la smetti di combattere, vedrai che riuscirai ad avere la meglio… Prima o poi ci riuscirai sicuramente… E quei pensieri che ogni tanto deviano, potrai raddrizzarli tutti… avrai raggiunto la tua meritata vittoria… Ti abbraccio forte…

@ Leda – Che bello rileggerti, tesoro!... E, soprattutto, che bello leggere proprio ciò che hai scritto… Mi illumina la giornata, davvero… Sì, hai detto tutto, devi continuare su questa strada… perché quello che adesso ti sembra strano, difficile, quasi impossibile… diventerà più semplice giorno dopo giorno… e più andrai avanti, più diventerà semplice… I primi passi sono sempre i più duri… bisogna stringere i denti… In quanto al tuo ultimo pensiero… io non penso che l’anoressia ti abbia salvata, anzi. Sei tu che ti stai salvando in questo momento, perché ti stai prendendo cura di te stessa… E quello che ti fa stare male, non devi dimostrarlo attraverso il tuo corpo: devi dirlo con la tua voce, urlarlo fino a che gli altri non ti staranno a sentire… proprio per questo ti è stata data una voce… Non amare quello che poteva distruggerti… ama te stessa… perché sei la cosa più bella e più preziosa che ci sia… Ti abbraccio strettissima…

@ Aisling – Bentornata, amore! Sono davvero contenta di leggere che la gita tutto sommato ti è andata bene… ricordati sempre che tu non sei assolutamente diversa dagli altri, e quello che possono fare loro lo puoi fare tranquillamente anche tu… Devi solo cercare di essere te stessa, di essere naturale, perché sei una persona stupenda e non c’è alcun motivo per cui tu debba nasconderti o non avvicinarti agli altri… credo che tutti sarebbero felici di avere vicino una personcina meravigliosa come te… Certo che adesso ricominci… ogni nuovo giorno si ricomincia… E tu rincominci bene di sicuro, perché hai dalla tua tenacia e determinazione… e perciò non potrà andare male… Io ti sono sempre vicina, ricordatelo…

@ Donatella – Momenti di ricaduta capitano a tutte, è perfettamente normale… Non devi sentirti giù o priva d’energia per questo… sapessi quante ne ho avute io, di ricadute… Roba da perderci il sonno, te lo assicuro… Ma la sai una cosa? Il fatto che tu abbia una ricaduta non significa che tutto il lavoro che hai fatto sinora va a puttane, anzi… Significa solo che ti sei presa una battuta d’arresto… ma le fondamenta ce le hai… Adesso puoi rialzarti e ricominciare a costruire… E sappi che, per qualsiasi cosa, mi trovi sempre qui…

Veggie ha detto...

@ Jonny – ma certo che è anche per te… E’ per TUTTE… Non devi credere che qualcosa di straordinario sia possibile… Devi credere in te stessa, perché sei l’unica che può rendere reale questo “straordinario”… Perché forse non te ne accorgi, ma tu straordinaria lo sei già… Lo siamo tutte, ciascuna a nostro modo…

@ Vele/Ivy – Non ti preoccupare, bellissima… Lo so che ci sono momenti particolarmente difficili… Spero che il tuo momentaccio passi presto e che tu possa tornare a sorridere… E, se hai bisogno, non esitare a contattarmi… Ti abbraccio…

@ Enigma – Io sono certa che tu lo voglia… Perché quella del DCA non è la vita che tu desideravi, no di certo… nessuno potrebbe mai desiderare una vita con un DCA, perché non è una vita, solo un simulacro di vita… Gridalo, quel tuo STOP… fallo tuo… Tu davvero puoi fermare questo carosello eterno… Non è più forte di te… Tu ce la puoi fare senza alcun dubbio…

@ La Ely – Ti ringrazio per questo tuo pensiero la cui lettura mi ha caricata di tanta energia… Cercherò di fare proprio come dici… Grazie… Barcolliamo ma non molliamo… mai… Da qualche parte, si dovrà pur arrivare prima o poi, no?!...

@ CONTRA – Grazie per aver ripetuto anche qui la tua segnalazione…!

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

 
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