sabato 12 giugno 2010
Fronteggiare l'Estate
Come fronteggiare l’Estate?
Sicuramente l’Estate è una stagione difficile per chiunque abbia a che fare con l’anoressia. T-shirt, gonne, shorts, top, canotte… il corpo viene inevitabilmente messo in mostra. Ed è un corpo che non ci piace, ma che in Estate non possiamo nascondere sotto maglioni o pantaloni lunghi. E quindi l’abbiamo sott’occhio in ogni momento, e questo può farci sentire peggio. Può farci venire voglia di restringere di nuovo l’alimentazione. Può essere una forte spinta verso l’anoressia.
Cosa fare dunque per non focalizzarsi troppo sul nostro corpo e non attuare di nuovo comportamenti restrittivi col cibo?
Credo che per un sacco di persone con un DCA l’Estate sia una sorta di “vacanze di Natale”. Un qualcosa che mette ansia, fa sentire a disagio, un qualcosa che diventa difficile da affrontare senza ricadere. Il fatto è che non dev’essere così. L’Estate non è essere magre ed abbronzate, a passeggio sul bagnasciuga in un bikini novo fiammante. Non è questo.
L’Estate non è un qualcosa che ha particolarmente a che fare con l’apparenza. E, perciò, non deve diventare un qualcosa in cui si va a porre ancor più attenzione all’apparenza. Dobbiamo imparare a considerarla come un qualsiasi periodo dell’anno, in cui andare avanti, essere naturali, ed essere noi stesse.
Fintanto che ci lasceremo condizionare da una delle bugie che l’anoressia ci racconta, ovvero che l’Estate è quella cosa tremenda che serve a far vedere a tutto il resto del mondo quanto siamo fisicamente terribili, ecco, allora l’Estate sarà esattamente questo. Ma ciò solo fino a che decidiamo di credere a ciò che detta l’anoressia. Perché mettiamo a tacere la sua voce – l’Estate può essere una stagione stupenda.
Okay – fa caldo un sacco e bisogna indossare vestiti leggeri e “scoprenti” per tenerci più fresche. Questo può mettere ansia, lo so benissimo. Questo può farci stare male, so benissimo anche questo. Ma adesso conosco anche un piccolo trucco per limitare i sentimenti negativi e sentirci un po’ meglio anche quando dobbiamo indossare abiti che mettono in mostra il corpo: Indossare unicamente ciò che ci piace e che ci fa sentire davvero bene.
Perciò, quando fa caldo e dovete uscire, e vi trovate davanti all’armadio spalancato a decidere cosa indossare, cercando di venire a patti con l’ansia e con il disgusto, scegliete gli indumenti che vi fanno sentire più: 1) Forti; 2) Allegre; 3) A vostro agio; o, ancora meglio 4) Tutte e tre le cose insieme. Esempi? Un leggero foulard estivo – può dare la sensazione di una sorta di scudo, tenendo un pochino più coperte, e quindi facendo sentire meno a disagio. Oppure un braccialetto, o una collana che vi ha regalato un’amica a cui volete particolarmente bene e che vi fa sentire speciali. Un qualcosa che abbia per voi un significato. Qualcosa che riesca a portar via la negatività di cui di solito vi sentite circondate.
Magari questo richiederà di pensarci un po’ su. Se nel vostro armadio non c’è nessun indumento che vi faccia stare un pochino meglio col vostro corpo, è arrivato il momento di andare a fare un po’ di shopping acquistando qualcosa che possa salvare il vostro umore… per esempio, una particolare cintura. Qualcosa che vi piacerebbe davvero indossare con quegli shorts che vi fanno venir voglia di chiudervi in casa e di rimanerci fino all’Autunno. Tirate fuori la vostra creatività. Pensate a che cosa potrebbe migliorare la vostra immagine di voi stesse, e avere un’opinione meno negativa sul vostro corpo.
Molto spesso sono proprio le piccole cose quelle che fanno la differenza. Anche in Estate.
E, per tener freno a tutti quei pensieri che con l’avvento dell’Estate tirano di nuovo dentro all’anoressia: questo, ragazze mie, dipende solo da voi. Perché i pensieri dell’anoressia hanno unicamente il potere che voi decidete di conferirgli.
Volete davvero che una stagione che può essere bellissima come l’Estate vi getti in una spirale di ansia, paranoia e anoressia che impedisce di gustarsi la vita come merita?
Accettarci per quello che siamo è il primo passo per poter andare avanti… perciò, provate ad aiutarvi ad accettare il vostro corpo. Fate piccole cose che vi mantengano sulla strada del ricovero. Non lasciate che una stagione sia più forte di voi. E non lasciate che lo sia neanche l’anoressia.
Sicuramente l’Estate è una stagione difficile per chiunque abbia a che fare con l’anoressia. T-shirt, gonne, shorts, top, canotte… il corpo viene inevitabilmente messo in mostra. Ed è un corpo che non ci piace, ma che in Estate non possiamo nascondere sotto maglioni o pantaloni lunghi. E quindi l’abbiamo sott’occhio in ogni momento, e questo può farci sentire peggio. Può farci venire voglia di restringere di nuovo l’alimentazione. Può essere una forte spinta verso l’anoressia.
Cosa fare dunque per non focalizzarsi troppo sul nostro corpo e non attuare di nuovo comportamenti restrittivi col cibo?
Credo che per un sacco di persone con un DCA l’Estate sia una sorta di “vacanze di Natale”. Un qualcosa che mette ansia, fa sentire a disagio, un qualcosa che diventa difficile da affrontare senza ricadere. Il fatto è che non dev’essere così. L’Estate non è essere magre ed abbronzate, a passeggio sul bagnasciuga in un bikini novo fiammante. Non è questo.
L’Estate non è un qualcosa che ha particolarmente a che fare con l’apparenza. E, perciò, non deve diventare un qualcosa in cui si va a porre ancor più attenzione all’apparenza. Dobbiamo imparare a considerarla come un qualsiasi periodo dell’anno, in cui andare avanti, essere naturali, ed essere noi stesse.
Fintanto che ci lasceremo condizionare da una delle bugie che l’anoressia ci racconta, ovvero che l’Estate è quella cosa tremenda che serve a far vedere a tutto il resto del mondo quanto siamo fisicamente terribili, ecco, allora l’Estate sarà esattamente questo. Ma ciò solo fino a che decidiamo di credere a ciò che detta l’anoressia. Perché mettiamo a tacere la sua voce – l’Estate può essere una stagione stupenda.
Okay – fa caldo un sacco e bisogna indossare vestiti leggeri e “scoprenti” per tenerci più fresche. Questo può mettere ansia, lo so benissimo. Questo può farci stare male, so benissimo anche questo. Ma adesso conosco anche un piccolo trucco per limitare i sentimenti negativi e sentirci un po’ meglio anche quando dobbiamo indossare abiti che mettono in mostra il corpo: Indossare unicamente ciò che ci piace e che ci fa sentire davvero bene.
Perciò, quando fa caldo e dovete uscire, e vi trovate davanti all’armadio spalancato a decidere cosa indossare, cercando di venire a patti con l’ansia e con il disgusto, scegliete gli indumenti che vi fanno sentire più: 1) Forti; 2) Allegre; 3) A vostro agio; o, ancora meglio 4) Tutte e tre le cose insieme. Esempi? Un leggero foulard estivo – può dare la sensazione di una sorta di scudo, tenendo un pochino più coperte, e quindi facendo sentire meno a disagio. Oppure un braccialetto, o una collana che vi ha regalato un’amica a cui volete particolarmente bene e che vi fa sentire speciali. Un qualcosa che abbia per voi un significato. Qualcosa che riesca a portar via la negatività di cui di solito vi sentite circondate.
Magari questo richiederà di pensarci un po’ su. Se nel vostro armadio non c’è nessun indumento che vi faccia stare un pochino meglio col vostro corpo, è arrivato il momento di andare a fare un po’ di shopping acquistando qualcosa che possa salvare il vostro umore… per esempio, una particolare cintura. Qualcosa che vi piacerebbe davvero indossare con quegli shorts che vi fanno venir voglia di chiudervi in casa e di rimanerci fino all’Autunno. Tirate fuori la vostra creatività. Pensate a che cosa potrebbe migliorare la vostra immagine di voi stesse, e avere un’opinione meno negativa sul vostro corpo.
Molto spesso sono proprio le piccole cose quelle che fanno la differenza. Anche in Estate.
E, per tener freno a tutti quei pensieri che con l’avvento dell’Estate tirano di nuovo dentro all’anoressia: questo, ragazze mie, dipende solo da voi. Perché i pensieri dell’anoressia hanno unicamente il potere che voi decidete di conferirgli.
Volete davvero che una stagione che può essere bellissima come l’Estate vi getti in una spirale di ansia, paranoia e anoressia che impedisce di gustarsi la vita come merita?
Accettarci per quello che siamo è il primo passo per poter andare avanti… perciò, provate ad aiutarvi ad accettare il vostro corpo. Fate piccole cose che vi mantengano sulla strada del ricovero. Non lasciate che una stagione sia più forte di voi. E non lasciate che lo sia neanche l’anoressia.
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30 commenti:
Brava, Veggie. I tuoi consigli sono saggi. Contengono la saggeza dei piccoli passi. Piccoli passi verso l'accettazione di sé. Uno stato che non dipende dalle stagioni.
Sì l'estate potrebbe portare a pensieri negativi, ma voi sarete in gamba e seguirete i consigli di Veggie, gli unici percorribili. E quanto più saprete resistere per affermare voi stesse, tanto più farete dei progressi concreti e prenderete pian piano le distanze dalla bestia..
Forza ragazze! Un caro saluto a tutte.
grazie mille per tutte le volte che passi da me..
grazie mille per i tuoi commenti e per questi tuoi post..
io odio dovermi "scoprire"..
sempre con jeans lunghi (o al massimo verso ad agosto sempre sotto al ginocchio..), anche se a stare a dietro ai bimbi soffro un po' il caldo..
è fastidioso, oltre che scomodo.. ma altrimenti non mi sento a mio agio..
anche al mare.. sempre il più possibile vestita.
e il costume.. ho sempre amato l'acqua, nuotare..e ho sempre odiato mettermi in costume.. parecchie volte mi è capitato di rifiutare un invito ad andare in piscina soltanto perchè mi vergognavo..
ho rinunciato a fare nuoto come sport (anche se mi piacerebbe un sacco) sempre per lo stesso motivo..
ancora tante grazie per tutto
un saluto
Questo post è davvero utile, anche se è tutto così dannatamente difficile.
Sebbene sia pronta a seguire rigorosamente la dieta, a mangiare di più e a parlare di più...
sebbene abbia fatto tanti passi avanti negli ultimi mesi, "svestirmi" è ancora troppo difficile ed io non sono pronta.
Sarà per la prossima estate, spero.
baci :)
Eh già,penso che l'estate sia un periodo sintomatico per tutti,un periodo in cui tutte le sensazione ed il dolore si acutizzano.
Non so se potrebbe essere utile,ma inserisco alcune pagine di diario di come vivevo un anno fa il mare e come lo ho vissuto dopo esserci andata la prima volta...spero potrà incoraggiare qualcuna di voi...:
"15/05/09
Terrore e ansia.Le prime cose che ho provato quando ho constatato che il tempo stava diventanto sempre più mite e che l'estate sta arrivando.
Non ci posso credere e faccio di tutto per non pensarci.
Fingo spesso che sia già fine estate,che tra un pò arrivi l'autunno,finisca tutto questo caldo e torni ad infagottare ben bene la mia schifosa ciccia che vedo riflessa allo specchio.
Anche a casa non me la volevo togliere la giacca perchè non volevo vedere le mie braccia rotondette.
Non più per non farla vedere agli altri,ma perchè fa schifo a me vederle.
Mi piace quando piove,almeno non c'è quel sole insopportabile che fa andare tutti a questo mare che tanto odio.
(...)Sono cambiate tante cose,non mi riconosco più.
Ora il solo pensiero di andare al mare mi fa venire da piangere.Me lo hanno chiesto le mie amiche ma vestiti estivi non ce li ho a parte magliette a manica corta,ho solo jeans e il solo pensiero di vedermi in costume mi fa venire i brividi.
Ho buttato via tutte le gonne che avevo,tutti i pantaloni,alcuni li ho strappati.Stracciati con tutta la rabbia che avevo dentro pensando a quando li indossavo e mi lamentavo ugualmente.
Tutti i vestiti estivi,taglie in cui ora non entro nemmeno lontanamente sono spariti.Sto ricomprando lentamente tutto,iniziando dalle maglie.
Fa strano vedermi con tutte queste forme femminili,non più bimba.Forme sempre troppo abbondanti.
E inoltre a luglio c'è pure il mio compleanno che detesto.
Già,bisognerebbe fiorire.Eppure per quanti sforzi io stia facendo bastano solo le parole ESTATE e MARE per mettermi in crisi.
02/07/09
... bastano solo le parole ESTATE e MARE per mettermi in crisi...ma chi lo avrebbe mai detto che anche il peggiore degli incubi può trasformarsi in vita!
Sono andata al mare domenica e sono stata anche bene!!!
Ovvio avevo i pantaloncini sotto,però ci sono andata perchè ero stufa di vedermi limitata così!!!
Le paure vanno affrontate,io voglio vivere e nel futuro io non voglio vedermi chiusa dentro casa perchè ho paura di farmi vedere al mare...a me il mare piace,non andarci tutti i giorni ma ogni tanto si!!
E'la malattia che lo odia,io no...basta a fargliele avere tutte vinte al mostro!! non siamo più una cosa sola...
Mi vedevo enorme ero molto intimidita e in imbarazzo,ma pazienza,era più forte la voglia di provare a vivere e stare con le mie amiche.
Non esco mai e già stare li è stato molto importante.
Il consiglio che voglio dare a tutte le persone che sono terrorizzate dal fare questo passo come lo ero io è di farlo perchè la libertà passa anche da questo!!!
Ora che ho affrontato questo primo scoglio,credo che le cose andranno meglio. Mi sono stancata di morire da viva."
Ad oggi dopo più di 2 anni di percorso,posso dire che mi piace l'estate,perchè non mi merito più di odiarmi e odiarla.E' una stagione come altre,e anzi,una stagione in cui ci si riposa (perlomeno parlo per me che vado a scuola).Un momento in cui posso dedicarmi a me e avendo più tempo posso fare tutto quello che quando ho scuola non posso fare. :)
Giulina
ps:Sai Veggie,sebbene lo fossi già prima,ti vedo molto cresciuta e ogni volta con tanta consapevolezza in più di te stessa. Stai facendo un ottimo lavoro,complimenti!
Hai perfettamente ragione:siamo noi che conferiamopotere a certi pensieri,così come noi abbiamo il potere di togliere loro questo potere(scusa il gioco di parole^^).
A mio parere l'anoressia non esiste a priori,ma siamo noi a crearla, consciamente e/o inconsciamente,non è questo il punto,ora.
Ciao Veggie e buona settimana!:)
Anch’io fino a pochi anni fa non potevo sopportare l’estate; mi ritrovo perfettamente nelle parole iniziali di questo post: mi dava fastidio indossare vestiti che mettevano in mostra il mio corpo. Credo che in quel periodo identificassi il mio corpo anche nella mia anima: poiché non mi piaceva la mia anima, non mi piaceva il mio corpo, ed esporlo come l’estate richiede mi sembrava quasi un mettere a nudo la mia anima e mi faceva vergogna. Adesso posso dire che, per fortuna, le cose sono molto migliorate! L’estate non è la mia stagione preferita e probabilmente non la sarà mai, però non la vivo più con l’ansia e la trepidazione che avevo addosso qualche anno fa. Ora indossare magliette a maniche corte o pantaloncini è meno problematico, e questo grazie anche al mio ragazzo e alle mie amiche che mi hanno fatto sentire a mio agio insieme a loro, senza badare al mio aspetto o al mio abbigliamento: nel momento in cui mi sono sentita non giudicata ma semplicemente accolta, le cose sono andate decisamente a migliorare! Adesso vado sempre a fare shopping insieme alle mie amiche, così quando penso a cosa potrei comparare mi faccio consigliare da loro, e so che vado sul sicuro, quando mi dicono che qualcosa mi sta bene, perché so che sono vere amiche sincere; questo mi ha davvero permesso di superare un bel po’ di problemi e di complessi!
A Giulina: Ciao Giulina, grazie per le tue pagine di diario! Mi sono rivista in molte delle cose che hai scritto, in certi momenti ho pensato “Caspita, quella cosa lì potrei averla scritta io!”. E’ strano ma anche bello vedere come persone che non si sono mai conosciute dal vivo possano comunque capirsi nella profondità dei sentimenti e nella condivisione delle esperienze. Spero che quest’anno andrai al mare e lo troverai ancora più facile dell’anno scorso!!!!! In bocca al lupo per tutto quanto!
mi commuovi..sei speciale
accettarmi per quella che sono quando..posso modellarmi quanto voglio?
forse non è ancora il momento di scegliere la felicità e di accantonare l'ossessione.
ma arriverà e saprò accoglierlo appena pronta :)
proprio oggi ci pensavo!vorrei tanto andare in spiaggia ma mi vergogno a mettermi in costume!ogni volta le mie colleghe mi chiedono di andare al mare e io ho sempre la scusa pronta..pensa che i miei colleghi oggi mi hanno chiesto se ho il verme solitario oppure se sono in cinta.. perché ho sempre fame e mangio compulsivamente o.O ovviamente io ci rido xché effettivamente nemmeno a me sembra possibile.. semplicemente rispondo ridendo .." no, guarda..sono una fogna! VORREI SEMPRE MANGIARE! "ogni sera mi ri
mi ripeto che il giorno dopo mangèrò come una persona normale. senza fare 10 pasti al giorno. ma diventa ogni giorno più difficile! eppure quando riesco a mangiare un gelato o una pizza con gusto mi dico: ma vaffanculo ne avevo proprio bisogno ed era pure buono!!
Veggie... leggo e rileggo il tuo blog e continuo a pensare che tu sia una di quelle persone da ammirare... l'apparente facilità con cui riesci a parlare di argomenti scomodi e difficili da capire, soprattutto per chi non ha mai vissuto questa realtà, e la semplicità con cui le persone riescono ad ascoltarti è fenomenale. Non smettere mai! Sei una motivatrice eccezionale.
Aaaah, l'estate! L'odiata/amata estete. Avendo da sempre un bel po' di adipe in più sul groppone, o meglio, su cosce/glutei/pancia, ovviamente non l'ho mai trovata una stagione particolarmente felice.
Però hai ragione, da quando ho imparato a focalizzarmi un po' di più su indumenti o piccoli dettagli che potessero farmi sentire più a mio agio: una maglietta colorata, degli orecchini estrosi..cose così.
Non sempre riuscivo nell'intento e poi in costume si può far poco, ma alla fine della fiera coi miei amici, mentre giocavo magari a pallavlo sulla battigia, riuscivo sempre a non pensarci.
Non è così semplice nè automatico, ma la volontà è l'unica via.
Bella idea, Veggie, proverò a strappare le tanto odiate etichette, grazie di cuore! L'amore per i bambini mi è rimasto e pensavo di iscrivermi a scienze della formazione, l'idea di lavorare accanto a loro mi dà un sacco di serenità!^^....
Brrr, tasto dolente, l'estate,le ultime 2 estati le ho trascorse, una chiusa in casa con le tapparelle giù per non vedere il sole,in sella a quella cyclette che troneggiava in bagno,su e giù per i 9 piani del mio palazzo e le maglie manica lunga per uscire e niente mare,l'anno scorso ho fatto impazzire mia mamma che mi ha trascinato una settimana al mare all'isola d'Elba ma neanche quel posto così bello è riuscito a scuotermi, uscivo solo per comprare cibo e ogni tanto alla sera col buio e il fresco, quest'anno però non voglio che vada così! E questo dipende da me,piano piano mi sto accorgendo che è tutto nelle mie mani, questa cosa da un parte mi dà forza perchè ogni volta che riesco a vincere nelle piccole cose divento un pò più sicura di me....
Ti mando un abbraccio fortissimo!
se il nostro corpo non ci piace, è normale che l'estate ci porti ansia...
spero che i tuoi consigli arrivino a tutte le ragazze che ne hanno bisogno...
buon inizio settimana ^_____________^
Io vivo al mare e ho deciso che quest'anno la spiaggia non mi vedrà (nascondendomi dietro l'alibi che per problemi dermatologici non posso espormi al sole nelle ore calde e che, avendo la pressione troppo bassa -credo il perché lo sappiamo benissimo- la spiaggia non è il luogo ideale). E' sbagliato, lo so...
X Wolfie
Tesoro grazie per avermi risposto :) Sono contenta che ti siano piaciute le mie pagine di diario...già,è incredibile quanto riusciamo a capirci anche se non ci conosciamo di persona...il dolore che viviamo e abbiamo vissuto ci unisce...
Ora l'estate mi piace tanto,e anche il mare! Ci vado volentieri,ovvio non tutti i giorni ne per tanto tempo,perchè poi dopo un pò mi annoio...mi ero convinta che il mare mi facesse schifo,ma ho capito che era alla parte malata che faceva schifo,non a quella che lentamente sto scoprendo di essere....perchè sto mettendo in discussione tanto,tutto...e credetemi,ne vale la pena! E ho anche capito che non è che tutti stanno a guardare a me al mare...anzi!
Ad oggi ho momenti di alti e bassi,ho ancora strada da fare ma nonostante tutto non mi sono mai pentita di aver chiesto aiuto e di lottare.Perchè ad oggi,la vita mi piace.
Giulina
Hai ragione, ci voleva proprio questa sferzata di positività ed ottimismo, soprattutto in giornate come queste, in cui dover convivere con la gente che guarda, e giudica, non è per niente piacevole.
Molte volte provo il desiderio di restarmene barricata in casa, ma poi penso a tutte quelle persone che mi accettano così come sono, e che non vorrebbero che io cambiassi per nulla al mondo: merita fare un piccolo sforzo per loro.
Grazie di tutto...
Un bacio
IlFioreDelMale
Ciao sono nuova, non scrivevo da tanto, ti capisco, mi farebbe piacere se mi seguissi e leggessi quello che scrivo!=)
Ciao è da tanto che non scrivo mi fa piacere se leggi quello che scrivo, un bacio
L'Estate mi fa schifo.
Stagione del cazzo.
Più di tutte le altre stronze di stagioni.
La fottuta gente che ti guarda, e che accidenti guarda?, con le loro facce di culo, si facessero un po' i cazzi loro.
Stagione di merda.
Altro che anoressia.
L'unica cosa che mi starebbe bene addosso è un sacco della spazzatura. Possibilmente chiuso sopra la testa.
Jonny
Ciao. Volevo salutarti e farti i complimenti per il tuo coraggio, la tua determinazione e la tua saggezza, e ringraziarti per questo splendido blog! L'ho letto a lungo prima di decidermi a commentare e in alcuni momenti mi ha molto aiutata sapere che c'è qualcun altro che affronta i miei stessi problemi. Anche se non siamo tutte uguali e per ognuna di noi l'anoressia significa qualcosa di diverso, tutte affrontiamo le stesse difficoltà. Leggere questo blog mi ha fatto sentire meno sola in un momento in cui credevo che tutto e tutti mi avessero abbandonata. Vedere la positività e lo spirito combattivo con cui tu affronti e hai affrontato l'anoressia mi ha dato forza, e alcuni tuoi consigli mi sono stati preziosi.
Insomma, volevo solo farti sapere quanto è importante quello che stai facendo!
A Giulina: Grazie a te epr avermi risposto!!
Anch'io adesso ho molti meno problemi di prima e mi faccio meno complessi, anche perchè sto pian pianino cercando d'imparare a non ascoltare l'opinione della maggior parte delle persone che tendono a giudicare, e ad ascoltare solo quella delle persone che mi sono care, perchè so che se loro dicono qualcosa, la dicono per il mio bene e non per altro.
Al mare quest'estate ci tornerò, anche se mi sento un po' imbarazzata all'idea del costume, ma ho deciso che adotterò un trucco che mi ha suggerito Veggie (ci siamo sentite qualche giorno fa telefonicamente), e che consiglio a tutte perchè penso possa essere davvero utile: mettersi un pareo, magari anche piuttosto lungo, ma leggero, in modo tale da non soffrire il caldo ma da essere comunque un po' riparate dagli sguardi. E' una cosa semplice, ma a me non era venuta in mente, e posso dire che mi ha aiutato!
sono così felice che tu sia tornata...mi hanno fatta diventare enorme ora.....e come diamine faccio?!non mi interessa dell'estate ciò che mi interessa è tuttto il resto della vita!!!!!
@ Annarita – Penso che più che “saggi”, i miei siano i consigli “dell’esperienza”… A forza di prove ed errori, qualcosa si finisce per imparare... a forza di sbatterci la testa… Penso che i pensieri negativi estivi siano inevitabili, non nego che l’Estate sia la stagione più difficile anche per me… Ma ne abbiamo affrontate tante… possiamo affrontare a testa alta pure questa, no?!... T’abbraccio…
@ FrammentoDiCristallo – Ma scherzi?!... Grazie a te per essere qui!… In quanto a quello che mi hai scritto, t’invito a porti una domanda: cosa succederebbe se tu ti scoprissi? Cosa succederebbe da un punto di vista pratico, materiale, intendo?... Se sei sincera con te stessa, la risposta è: NIENTE. Che cosa ci perdi, invece, a non scoprirti? TUTTO. E l’hai scritto tu stessa. Non fai sport, non vai al mare, e così via… ci stai perdendo un sacco. Ti stai togliendo chances. Perciò, per una volta, prova a mandare a quel paese le paranoie, e fai quello che ti piace: e vedrai che questo ti darà una felicità che cancellerà tutta l’ansia retrostante… E più lo farai, più ti verrà naturale farlo… Con il che, l’attuale ansia non sarà presto che un ricordo… Metticela tutta, mi raccomando!...
@ Empty – Le cose più importanti, purtroppo, non sono mai le più semplici. Sì, è difficile. E’ difficile un sacco, non lo nego. Non ho scritto da nessuna parte che fosse facile, in effetti… Ma è possibile, questo sì. Bisogna solo trovare il coraggio e la forza di provarci… perché ce la possiamo fare… tutte quante. Sì, tutte quante. Anche TE.
@ Ilaria – Ne hai tante di Estati davanti, tesoro… E’ giusto che ti prenda i tuoi tempi e che tu faccia una cosa per volta, un passo per volta… L’importante è che sei consapevole del tuo percorso, e che il non scoprirti non sia una “scusa” per darla vinta all’anoressia, ma solo un “incidente di percorso” che provvederai a raddrizzare… Un solo piccolo accorgimento – ti prego, non prenderla assolutamente con una critica, vuole solo essere un consiglio che ho evinto dalla mia esperienza – cerca di fare questo passo quanto prima possibile. Ovviamente non forzandoti, certo prendendoti i tuoi tempi, ma cerca di non aspettare tantissimo… perché più a lungo una cosa la eviti, più diventa difficile poi affrontarla…
@ Giulin@ - Non so se saranno d’aiuto a qualcun’altra (e, detto tra noi, penso proprio di sì…) ma quantomeno le tue pagine di diario sono state utili a me… ^__^ Anche perché, in un certo senso, per molte cose mi ci sono rispecchiata, soprattutto, al di là dei fatti materiali, nelle sensazioni di fondo: il disagio legato allo scoprire il corpo, il sentirsi in imbarazzo al pensiero che le persone potessero guardare e giudicare l’apparenza pensando a chissà che cosa… Solo che, poi, mi sono accorta di una cosa: la gente era troppo impegnata a pensare a se stessa e a preoccuparsi di quello che gli altri avrebbero potuto pensare di loro, per trovare il tempo per pensare anche a me… In definitiva, credo che il “segreto” sia quello di credersi più forti: se si crede di essere più forti, allora lo siamo. Onestamente, personalmente devo ammettere che non ho ancora “fatto pace” con il mare e con i costumi a bagno, però sicuramente le cose sono molto migliori rispetto a 3-4 anni fa, quando mi sentivo in ansia anche solo a mettermi canotte e pantaloncini corti… Ho adottato piccoli escamotages come quelli che ho suggerito in questo post… Sono piccoli passi, ma è sorprendente vedere, a lunga gittata, quanto possano essere efficaci!... Provare per credere…
P.S.= Ti ringrazio, ma non è solo merito mio… è merito anche e soprattutto delle persone che mi sono vicine e che mi aiutano nel mio percorso di ricovero… Prima fra tute la mia migliore amica del cuore, Duccia… ma anche Alex e Simo… e anche i miei mitici colleghi di lavoro… e tutte le ragazze che ho conosciuto qui, tramite blog, naturalmente… ma SOPRATTUTTO la mia meravigliosa dietista, senza la quale non sarei neanche la metà di quello che sono adesso… in tutti e 2 i sensi!... :-P
E comunque anche tu (ho letto sul tuo profilo che hai 17 anni…) sei molto matura per la tua età… figurati che ti facevo mia coetanea!... ^^”
@ mynameis… - Gioco di parole azzeccatissimo, invece, ed assolutamente vero… tutto il potere dell’anoressia, è quello che le diamo noi… E’ arrivato perciò il momento di toglierle questo potere!... Diamoci dentro!... T’abbraccio forte…
@ Wolfie – Tesoro mio, grazie per aver condiviso con tutte noi la tua preziosissima esperienza… E’ bello leggere che, a poco a poco, riesci a sentirti di nuovo libera… Perché è questa a libertà, fare qualcosa perché ci va, senza più essere condizionate nei nostri comportamenti dal DCA… Ti auguro di trascorrere l’Estate stupenda che davvero meriti… Ti abbraccio stretta…
@ francy – Anche tu lo sei… Spero solo che tu riesca a renderti conto di quanto lo sei…
@ elle – Ma cos’è che modelli in realtà? Il tuo corpo? La tua mente? Pensaci… Mentre tu impieghi tempo a pensare a come vuoi modellarti, sei già stata modellata. E ti sei fregata da sola. Io me ne sono accorta troppo tardi. Il momento non arriverà mai… semplicemente perché sei solo tu che potrai farlo arrivare, quando deciderai di volerlo… L’anoressia non è una fatalità, qui tutto è una scelta… anche quella di combattere.
@ Pupottina – Sì, ma non possiamo lasciare che sia l’ansia a vincere… Dobbiamo affrontare l’Estate a testa alta, e farle vedere che noi possiamo essere più forti dell’anoressia…!!
@ Enigma – Lo so che è difficile, ma quel mangiare pizza o gelato con gusto lo puoi estendere a qualsiasi alimento… Ci vuole tempo e pazienza, e parecchio lavoro di gomito, ma non è una cosa che tu non possa fare… In quanto all’andare al mare, in spiaggia insieme ai tuoi colleghi e alle tue colleghe, io penso che dovresti darti l’opportunità di farlo… Magari, se proprio in costume non ti senti, mettiti un prendisole o qualcosa di leggero… Altrimenti, se non ci vai, ti togli la possibilità di avere un momento di divertimento con i tuoi colleghi… ti togli un momento di vita… E, credimi, non ne vale la pena… Anche perché sono certa che a loro non importa niente del tuo aspetto, ma della persona meravigliosa che sei…
@ Coniglia Mannara – Grazie mille carissima… sei troppo buona, mi lusinghi… Sai, io penso che di certi argomenti, per quanto “scomodi”, sia sempre necessario arrivare a parlarne… Perché il cuore dell’anoressia è proprio il silenzio… perciò bisogna assolutamente rompere il silenzio!...
@ La Ely – Non è semplice né automatico affatto, purtroppo, ma è un qualcosa su cui possiamo lavorare… Un qualcosa su cui vale la pena di lavorare… Perché sono proprio le piccole cose quelle che possono aiutarci a riappacificarci con noi stesse…
@ Aisling – E’ bello leggere che hai già un progetto per il futuro… se è quello che ti fa essere felice, mi sembra proprio un’ottima idea, perché in fin dei conti credo la chiave della felicità stia proprio nel fare quel che ci piace… Per quanto riguarda il discorso dell’Estate, se tu vuoi che questa non sia come le ultime, sicuramente non lo sarà!... Perché davvero dipende tutto solo da te… tutto sta nel tuo stato mentale e nell’atteggiamento che decidi di adottare… Se non ti togli gli occhiali da sole, vedrai sempre tutto nero… Ma la vita – e anche l’Estate! – è fatta di così tanti colori… Trova il coraggio di ammirarli, e vedrai che ti riempiranno più di ogni qualsiasi cibo…
@ sorridente – Non è completamente sbagliato nel momento in cui riconosci di avere un problema che ti fa comportare in questo modo… L’importante, tanto per iniziare, è averne la consapevolezza e volerci lavorare su… Perché non è giusto che ti mortifichi per qualcosa che ti potresti invece godere…
@ IlFioreDelMale – Non solo per loro… soprattutto per te stessa. Perché sei tu la prima che deve volersi bene ed accettarsi per quello che è… perché sei come sei, e vai benissimo così. Se c’è gente che giudica, sicuramente non merita la tua considerazione, perché la gente che merita la tua considerazione è proprio quella che non ti giudica…
@ Marti – Ciao Marti, benvenuta! Sono contenta che anche tu sia qui!... Ho provato a dare un’occhiata al tuo blog, ma non mi fa accedere perché dice che “il profilo non è disponibile”… Puoi cambiare le impostazioni, così magari riesco a leggerti?!... Un bacio!...
@ Jonny – Non è l’Estate che fa schifo… è la tua percezione dell’Estate che la rende schifosa. L’Estate di per sé è intransitiva… Solo se ti lasci sopraffare diventa un ostacolo insormontabile… Perciò, anziché un sacco di spazzatura, prova a metterti qualcosa di carino… a volte basta anche solo un sorriso… E fregatene della gente che guarda: si vede che ha tanto tempo libero e niente di meglio da fare… se si divertono…
@ Viola – Benvenuta, Viola! Mi ha fatto molto piacere leggere i tuoi commenti, e sono contenta che tu abbia deciso di scendere qui in campo a combattere insieme a me e alle alte ragazze… Vedrai che tutte insieme possiamo farcela: come si suol dire, “squadra che vince non si cambia!”… No, Viola, non sei affatto sola… siamo in tante… lontane eppure vicine… tutte unite con la forza di chi crede che qualcosa di straordinario sia possibile… anche combattere l’anoressia… Perciò, mi raccomando: mettiamocela tutta, eh!!... ^___-
@ Nord – Ciao tesoro, anch’io sono contenta che tu sia di nuovo qui!... Sai che hai detto una grande verità?!: ciò che interessa è tutto il resto della vita. L’Estate non è che una stagione, ma non è solo di questa che si compone la nostra vita… e, sicuramente, non è solo di peso… Come si fa ad affrontare la vita? Magari lo sapessi… magari avessi il libretto delle istruzioni, sarebbe tutto molto più semplice… Perciò io dico che la si affronta giorno dopo giorno… un passo per volta… cercando di affrontare a poco a poco tutte le piccole sfide quotidiane… In questa Estate, ed in tutte le stagioni a seguire!... Ti abbraccio forte forte…
Cara Veggie, e invece sono proprio saggi perché tu dall'esperienza trai insegnamento concreto che capitalizzi ed estendi ad altri. C'è invece chi dall'esperienza non apprende un bel nulla...
Un abbraccio.
annarita
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