Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.
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lunedì 27 ottobre 2008

Attraversare il tunnel

È interessante vedere quanto si può crescere come persone – persone a tutto tondo – e apprezzare quello che si ottiene in questo percorso. È una scoperta interessante, talvolta, poiché sembra d’immergersi improvvisamente nell’essenza di una persona che è stata sempre vicino, ma che non si è mai sentita come un’entità completa. Un po’ come quando si attraversa un tunnel in autostrada, e poi dietro la curva si sbuca all’improvviso e si viene investite dalla luce. Spesso ci è facile pensare a noi stesse come ad anoressiche, bulimiche, depresse, preoccupate, ansiose, nevrotiche, matte, o addirittura semplicemente come a un corpo da esibire. Ma pensare a noi stesse esattamente per quello che siamo – nella totalità – ha innegabilmente un suo fascino speciale. Certo, potrete non amare completamente tutto quello che vedete in voi stesse, ma è assolutamente normale avere dei difetti e non apprezzarsi al 100%. È naturale trovarsi imperfette: come si usa dire, “Nessuno è perfetto”. Ma ricordatevi che le cose più belle non sono mai perfette. Ed è forse proprio per questo che sono così meravigliose. Perciò nessuna di noi può essere perfetta. Nessuna di voi può esserlo. Ma potete essere voi stesse. E questo è molto più che perfetto.

Finora ho scritto su questo blog diverse “strategie di auto-aiuto” rispetto ai disturbi alimentari, quelle che ho attuato e che ho trovato utili, ma quando si arriva ad applicarle, allora sta a voi metterci la forza e la volontà necessaria per venirne a capo. Desiderandolo veramente. E fregandovene di tutto ciò che gli altri possono fare o dire. E cercando di tacitare tutte le ansie che il distaccarsi dai disturbi alimentari inevitabilmente comporta. E tentando di staccarsi dall’autocommiserazione. E provando a tacitare i soliti pensieri ossessivi. Perché solo dentro di voi potete trovare la forza, la determinazione, la volontà, il coraggio… la chiave per abbandonare i DCA, per uscire dal tunnel e tornare a vedere la luce.

Purtroppo, al solito, la via giusta da seguire non è mai la più semplice. Ma vi assicuro che più combatterete, meglio vi sentirete quando a poco a poco vi libererete da ciò che oggi vi soffoca. Tutto ciò che vale merita di essere vissuto. Ed ogni battaglia che vale merita di essere combattuta fino in fondo. E, credetemi, la vostra salute e la vostra felicità costituiscono una battaglia che vale davvero la pena di combattere. So che lasciare i DCA può far paura, può mettere ansia. So che, nonostante tutto, rappresentano un appiglio in quello che pare un mare in tempesta. Ma alla fine di ogni tunnel c’è la luce. Se continuate a stare aggrappate al guardrail non riuscirete mai a vederla. Perciò provate a mollare un po’ la presa e a fare qualche passo avanti. Così vi accorgerete che, non appena inizierete a vedere i primi spiragli di luce, avrete molta più voglia di raggiungerli che non di ricacciarvi nel buio della galleria. Perché il buio può essere rassicurante, ma non permette di vedere niente. Neanche voi stesse.

Al solito, lo so che è più facile a dirsi che a farsi. Molto più facile a dirsi. Ma ogni azione inizia con un pensiero. Perciò, lasciate che questo post sia il vostro pensiero. E iniziate.
 
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