Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

martedì 28 luglio 2009

Amicizia contro l'anoressia

Giuro che non me l'aspettavo.

Quando ero nel pieno dell’anoressia, quando lei riempiva tutta la mia vita, non c’era spazio per nient’altro, per nessuna emozione. E questo è durato così a lungo che anche adesso sentire il cuore battere forte è una gran sorpresa.

Ma oggi batte più forte del solito, e batte per la persona più importante della mia vita che oggi compie gli anni: la mia migliore amica del cuore, Duccia.
Sono un po' preoccupata per quello che è stato ed è tutto il mio rapporto con il sentimento dell'amicizia, se è di questo che si tratta.

La verità è che ho una paura incredibile di stare di nuovo male.

Durante la mia ultima ricaduta nella restrizione alimentare, poco più di un anno fa, sul mio diario scrivevo di aver seppellito il mio cuore da qualche parte.
Ma forse è così che vanno le cose, e il bello della vita forse sono proprio gli imprevisti.

Proprio così, quest’amicizia è stata un imprevisto, eppure è stata anche un qualcosa che mi ha aiutata a rompere il circolo vizioso dell’anoressia, cambiando completamente il mio futuro.

L’anoressia è stata talmente tanto a lungo l’unico fulcro attorno al quale era imperniata tutta la mia vita, che quando la mia strada si è incrociata con quella di Duccia la prima cosa che ho pensato è stata che non potevo permettermi una simile distrazione. Eppure, inconsapevolmente, la mia testa aveva già cominciato a divagare, lentamente distaccandosi dall’ossessione. È stato un rapporto difficile. In certi momenti, per me lo è ancora; perché penso ancora che non va bene. (Perché l’anoressia mi fa pensare ancora che non va bene).

Ma allo stesso tempo sono felice perchè per lo meno posso contare su qualcuno che rappresenti per me un punto di riferimento. Certo, non posso smettere di pensare alla possibile disfatta, non ci riesco. Ognuna vorrebbe che le cose belle durino in eterno, ma si sa che prima o poi tutto finisce.
E quello che fino a un attimo prima era dolce, tutto d'un tratto diventa amaro. E costa caro.
A questo punto c'è da chiedersi se il gioco vale la candela. Se tutto si riduce a questo, quanto vale un attimo di gioia? Questo meraviglioso attimo, fuggente, intenso e breve ha senso di fronte alla sofferenza a cui andrei incontro se tutto finisse?

L'amicizia è davvero una follia. Fidarsi di qualcuno è completamente pazzoide. È una cosa insensata. Forse è pensando così che, per tanto tempo, ho permesso solo all’anoressia di essere mia amica: avevo la certezza che almeno lei non mi avrebbe tradita, non mi avrebbe abbandonata, non mi avrebbe mai lasciata sola. In fin dei conti, lei non era altri che me. Forse anche questo era distorto ma, l’ho già detto, è l’amicizia stessa ad essere una follia.

E quindi, potrei dire che Duccia è la mia attuale follia. Ma forse è proprio questa follia a stabilire una nuova misura nella mia vita. Quando sono con lei la voce dell’anoressia si fa più lieve, e c’è una nuova voce che mi dice che non devo mollare, che devo combattere, che devo continuare ad andar avanti sulla strada del ricovero, e devo farlo anche per lei. Perché lei è mia amica, e si fida di me. E io non voglio tradire la sua fiducia.

Devo avere coraggio e buttarmi. È con Duccia al mio fianco che inizia la mia nuova misura. Una nuova spinta. Una continua lotta all’anoressia.
Coraggio.
La paura può essere sconfitta solo se si oltrepassa il limite che ci sembra invalicabile.
Forse i limiti non esistono se non nella mia testa.

Davvero sono in grado di vincere? Davvero sono in grado di continuare a lottare contro l’anoressia? Davvero, nonostante tutta mia distruttività, sono in grado di non spaventare troppo Duccia e di farla rimanere accanto a me?

Quando ero nel pieno dell’anoressia credevo di camminare, anzi, di più, di correre, invece ero sola, ero sdraiata a terra nell'attesa di una nuova motivazione per rialzarmi e andare avanti.
Giacevo nella “comoda” fossa che mi ero scavata.
Ora, invece?
Ora, invece... sono di nuovo in piedi.
E mi accorgo di aver imparato qualcosa di nuovo.
Non sono ancora sicura, ma credo che se dovessi cadere di nuovo saprei evitare l'impatto.
Cadrei in ginocchio, non più di faccia nel fango.
Non più.
E' giunta l'ora di correre davvero.
E' giunta l'ora di crescere.

Coraggio, è questa la nuova parola d'ordine.

Avanti a tutta, tenendo per mano la mia migliora amica del cuore, la persona cui voglio più bene al mondo. Non più l’anoressia. Ma Duccia.

VEGGIE & DUCCIA


(click sulla foto per ingrandire)

32 commenti:

Pagliuzza ha detto...

Ciao bella, leggendo questo post capisco quanto sia brutta l'anoressia e quanto io ne sia lontana.. meglio :D spero d nn caderci mai ma nn credo :)
Io ho molti amici con cui esco spesso, ho una vita sociale attiva :)
Ho letto il commento sulla vacanza, prenderò la bilancia perchè devo tenermi controllata, l'assenza di una misurazione mi manda in crisi.. cmq tu hai detto quella cosa sulla persona meravigliosa..sn d'accordo che uno è una bella persona o meno indipendentemente dal peso, tuttavia per stare meglio ho bisogno di perderne 1po' :)
1bacione

Ariel ha detto...

Fidarsi nell'amicizia non è pazzoide, anzi, lo trovo molto istintivo ed elementare. La forzatura, semmai, è nel costruirsi una corazza per proteggersi dai tradimenti e dalle disillusioni. Sono sempre dietro l'angolo... ma che importa? La vostra amicizia potrebbe, un giorno, finire, ma anche allora sarai sempre felice di averla vissuta. Ne sono certa :)
Mi è difficile pensare che solo un anno fa tu abbia avuto una ricaduta... sembri una persona così cosciente e critica, ben salda e convinta, che io scommetterei sul fatto che non ricadrai più nell'anoressia. Il passo l'hai fatto, sei dall'altro lato del fosso, si capisce da come descrivi l'anoressia. Un giorno sarai totalmente al sicuro, vedrai che continuando per questa strada quel giorno arriverà presto :)

Tsuyoi ha detto...

Io allontano le persone tuttora; tengo lontano il mondo per isolarmi da possibili delusioni, e mi aspetto sempre il peggio, come ho ripetuto a mia madre questo pomeriggio, così quando capita - certa che capiti, prima o poi -, non mi faccio cogliere impreparata.
Lo so che è un discorso vigliacco, e sono felice che tu sia riuscita ad abbattere questo muro e a gettarti nella VITA, quella VERA.

Lindylinda ha detto...

.. credo che , se ancora ce ne fosse bisogno, questo è il miglior segno della tua guarigione..

.. perchè, purtroppo, un'anoressica in balia del mostro non avebbe mai queste parole per un'amica..

DUCCIA.. GIA' CI PIACI!!!

(Mai più)Enigma ha detto...

bellissime Duccia e Veggie... che dire, vorrei riuscire ad avere un rapporto di amicizia come il vostro! è la cosa più bella che possa esistere.. avere una persona di cui fidarsi ciecamente, con cui parlare, divertirsi e, soprattutto, che sappia ascoltare e accettarti così come sei .. un vero punto di riferimento! duccia, a quanto sembra è stata la tua ancora di salvezza, lo spiraglio di luce..una ragione per rialzarsi! dalle parole che hai scritto.. si capisce che vi volete un gran bene, ed è una cosa bellissima:-)

La Ely ha detto...

Che splendide parole..ricche - beh, come sempre - d'umanità genuina.
E che splendida location quella della foto..San Galgano, un posto che porto anche io nel cuore.
Pensa che avevo un'amica che, in assonanza con la tua, chiamavo 'Gnuccia.
Purtroppo non sono mai stata animale socievole ed ho perso tutte le mie amiche del cuore. Strana costante è il fatto che la metà l'ho persa perchè mi hanno fregato il ragazzo!
'Gnuccia era una persona speciale, ma non ha saputoa ccettarmi sino in fondo. Non ha saputo perdonare i miei errori, non ha voluto capire i tagli sulle mie braccia.
E' sparita, da un giorno all'altro senza spiegazioni.
L'amicizia per me è qualcosa di importantissimo, penso più importante dell'amore perchè non entrano in gioc il senso di possesso ed il desiderio. Ripenso con molto più dolore all'assenza di quest'amica che al tradimento del mio primo amore.
Ed hai ragione: fidarsi di qualcuno cui si vuole "semplicemente" bene (l'amore per un uomo è sentimento più travolgente) non è così scontato o facile, soprattutto quando si soffre.
Ora camminano al mio fianco, ma ad una certa distanza, 2 persone, che sono con me da quasi 20 anni. Non è un'amicizia canonica, è fatta di frasi anche dure, ma che ti salvano dall'autocommiserazione. E' fatta di incontri sporadici, di lunghi silenzi, ma quasi mai di assenze.
Far entrare qualcuno nella propria vita, qualcuno poi capace di ascoltarci davvero, è un piccolo miracolo.
Sei fortunata veggie..e so che lo sai. ;-)

Pupottina ha detto...

iao
scusa se non mi sono fatta molto vedere, ma ho problemi con il blog che non mi passa in moderazione i commenti.... uffff

buon mercoledì

Vele Ivy ha detto...

Cara Veggie,
sì, fidarsi è sempre una follia. Te lo dice una che c'è passata... sai, quando ero adolescende i miei genitori hanno vissuto molto tempo come "separati in casa": non si prlavano neanche! Poi, dopo che io me ne sono andata via per l'Università (e per scappare da quella situazione) si sono lasciati definitivamente.
Puoi capire quale concezione avessi dei legami con qualcuno. Non mi lasciavo andare, e anche quando trovai un ragazzo meraviglioso non volevo dargli fiducia e innamorarmi.
Ma poi, col tempo, sono stata colpita dal suo affetto incodizionato... rischiava, investiva il suo amore verso una persona disillusa come me... perchè lo faceva? Perchè lo sentiva, percè viveva! Era una follia, ma mi ha insegnato tanto. mi ha insegnato a rischiare, perchè è così che ci sente vivi.

Bradipa_feroce ha detto...

Ma quanto siete belle!!:-)
..io in questo senso mi ritengo fortunata, perchè nonostante l'anoressia sono ancora tante le persone a cui tengo e con cui mi sono mantenuta in contatto..un fatto che ha rivoluzionato il mio modo di vedere l'amicizia è stato capire che questa è uno scambio 'alla pari' ..e non una relazione in cui devo sentirmi inferiore o in debito nei confronti dell'altra persona,cosa che mi è succesa spesso in passato. per quanto riguarda la fiducia...faccio molta fatica a lasciarmi andare all'inizio, ma quando capisco di potermi fidare (come lo capisco non lo so, direi che lo 'avverto' piuttosto) lo faccio tranquillamente...
un abbraccio fortissimo

Anonimo ha detto...

Che cosa bella che hai scritto! Non è la prima volta che parli così della tua amica…
ma leggere questo post è stato per me molto toccante… in un certo senso, lo aspettavo. Grazie a te e a Duccia per essere un esempio di Amicizia con la A maiuscola!

"....non c’era spazio per nient’altro, per nessuna emozione. .... adesso sentire il cuore battere forte è una gran sorpresa...."
Lo scorso autunno, mi sono state dette più parole molto simili, che hanno segnato, per me, l'inizio di una nuova Amicizia con una persona anoressica. Forse sarebbe bastato anche meno per far presa su di me, ma quella frase "era tanto tempo che non provavo un'emozione così forte” mi ha letteralmente “squagliata”... Credo fortemente nella “forza” dell'Amicizia, ed ero pronta a fare qualsiasi cosa e a qualsiasi costo. Ma quell'emozione non è durata a lungo. Forse non c'è mai stata... o forse era troppo forte, e quindi "pericolosa" per chi vuole avere il controllo su tutto... o forse IO non sono stata all'altezza e ho sbagliato, anche se in buona fede... Sta di fatto che sms, e mail, telefonate e uscite si sono ridotte sempre di più, fino a sparire completamente. Sì, se mando sms magari ricevo una risposta (forse, non sempre) ma di superficie, di "facciata"... di "cortesia" (e fa quasi male quanto il silenzio). E’ tutto diverso da come era all'inizio, quando sentivo non solo dalle parole, mal tono della voce (o dei msg) che c’era la voglia e il piacere di comunicare, condividere, aprirsi, vedersi… Questo allontanamento ha lasciato dentro di me non un vuoto, ma un PIENO. Ho letto libri sui DCA, leggo questo e altri blog sull’argomento (ti ho anche scritto una mail) per cercare di capire quello che sta vivendo e di cui non si è quasi mai parlato... scoprire quale è, sempre che esista, l'approccio "giusto"…. Capire dove ho sbagliato, cosa non ho compreso… Ho la sensazione (amara) di aver avuto un’opportunità, e di non averla saputa cogliere. E per questo sento una gran tristezza. Continuo a mandare sms, ogni tanto, e con sempre minore convinzione, perché sappia che comunque ci sono… perché vorrei, ma non so COME, ristabilire un contatto, ma autentico e non solo “in risposta”... e non so poi SE è giusto provarci ancora... non vorrei che sentisse ciò come una "violenza". Certamente una persona capace di privarsi del cibo, può decidere di privarsi di tutto e tutti. Anche dell'amicizia. Io non sono una sua parente, non sono la sorella... non so nemmeno se sono un'amica, perché l’Amicizia bisogna volerla in due... non sono NIENTE... E allora? non si può imporre nulla a nessuno… l’Amicizia, poi, meno che meno…. Eppure, questa tristezza che non se ne va…
Isabella

Anonimo ha detto...

In due si è più forti e si riescono a vincere anche le battaglie più difficili..
Un abbraccio.
Pachucha :-)

Fradark ha detto...

Oh, Veggie, è vero tutto quello quello che scrivi. Anche io ho una migliore amica e quando sono con lei va tutto bene e sono sempre felice!
E' bellissimo condividere le giornate con lei, ci divertiamo sempre tantissimo insieme, ma soprattutto è bello avere una persona con cui confidarsi e sapere di poter sempre contare su qualcuno a cui vuoi bene è davvero stupendo. E' anche grazie a lei se adesso sto meglio e trovo ogni giorno la forza per andare avanti!
Grazie Veggie un Bacio!!

Clelia ha detto...

Gli eventi della vita mutano, si trasformano e cambiano di colore, . Il vero fulcro della tua vita sei tu, è tuo il coraggio e la voglia di rialzarti. Duccia deve essere per te qualcosa di speciale, perchè l'anoressia ti avrebbe portato alla morte, Duccia invece porterà con se sorrisi e lacrime da condividere. Non arrenderti mia dolce Veggie, l'anoressia può averti fatto cadere nella forza e tu nei stai uscendo. Comunque Vorrei trovare anche io un'amica come Duccia ù

un abbraccio a te e tanti auguri a Duccia

Clelia

Pupottina ha detto...

buon giovedì
forse finalmente ho trovato il modo di arginare il problema nel mio blog ...
^________________^

sorridente ha detto...

Anche io la penso come te: fidarsi può essere una follia. Ma certe follie nella vita si devono fare, soprattutto quando si tratta di una persona che ti fa stare bene, che ti accetta in tutto e per tutto per come sei, che non ti giudica ma ti sta accanto, e non si spaventa qualunque atteggiamento tu possa assumere ma continua a camminare accanto a te, pronta a tendere la mano se mai dovessi inciampare. Tienila stretta Duccia, perché AMICHE così è quasi impossibile trovarle!

ClarinetteM ha detto...

Tanti auguri Duccia e...
siete bellissime :*

Clara

Ps: Veggie, scusa se non commento più tanto spesso (e se, quando lo faccio, sono così stringata), ma sono presissima tra famiglia, fidanzato, esami e salute ballerina. Sappi però che ti penso sempre.
Un bacione!

Luciano Penco ha detto...

Mi fa tenerezza, il tuo post. Tenerezza perché vero, profondamente vero. L'anoressia è un meccanismo di difesa contro i sentimenti. Impedisce di sentire, impedisce di rischiare (perché ogni sentimento è un rischio, in quanto non controllabile razionalmente). E' un alleato che priva di ogni possibile contatto emotivo.
Mi fa tenerezza perchè poco più di un anno fa sono stato con una ragazza che soffriva di anoressia. In poco più di due mesi le sue emozioni avevano ripreso a farsi sentire, la sua vita aveva ripreso a scorrere, le mestruazioni erano ritornate...
Poi si è spaventata. Probabilmente è stato troppo e troppo in fretta. Ogni cambiamento abbisogna del tempo necessario per essere assimilato adeguatamente.
Mi è dispiaciuto vederla tornare nel suo castello incantato, chiudere nuovamente i contatti, riprendere l'amicizia con il suo disturbo alimentare.
Ti auguro di lasciarti andare alle emozioni, di permetterti il rischio di viverle.
Mi piace, il tuo coraggio.
Ciao
Luciano

The Ostrich girl ha detto...

mi rispecchio tantissimo..
forse perchè fondamentalmente abbiamo più paura noi di noi stesse, e quindi al pensiero che qualcuno possa sbirciare il nostro mondo ci spaventa....
ma non tutti scappano alla soglia...
sono contenta che tu abbia un amica cosi speciale....
un bacione =)

Michiamomari, e ha detto...

ciao Veggie... è sempre una gioia leggere i tuoi post
senti,
quel che segue è un messaggio per tutte, che stasera cercherò di far girare dove posso... xché dopo che ho trovato questa pagina, stamattina, chiedo scusa ma sento il bisogno di condividerla.. qualcuna di voi magari ci sarà che mi dice COSA NE PENSA...
lo spero- la pagina è:
http://stellinavuolescomparire.blogspot.com/
grazie a chi ha voglia di rispondermi! un bacio

Anonimo ha detto...

mai fare di tutta l'erba un fascio,
il mondo è bello perche' e' vario...
PS
perchè non apri un blog dove pubblichi i tuoi disegni?
W LA VITA

La Ely ha detto...

Ciao Veggie! Ultimo mio giorno di accesso ad internet e passo ad augurarti buone vacanze.. A rileggerci a settembre!!
Un bacione
eli

Anonimo ha detto...

Quoto Tsuyoi. La gente te la mette in culo. Quegli stronzi che ti odiano, ma soprattutto quelli che dicono di volerti bene. Io ho chiuso. Mi sono scassata i coglioni delle fottutissime fregature. Fanculo a tutti.

Jonny

Veggie ha detto...

@ Pagliuzza – Capisco perfettamente la tua necessità di perdere peso per stare meglio con te stessa… Ed è proprio per questo che ti consiglio di non farlo come un “fai-da-te”, ma di rivolgerti a un dietista, un nutrizionista, o comunque una persona competente che ti aiuti a perdere peso in maniera equilibrata, graduale, fisiologica e sana… Ho conosciuto tante ragazze per le quali il DCA è iniziato proprio con una dieta “fai-da-te”… Quindi, per evitare ogni rischio, ti consiglio di rivolgerti a un esperto: i risultati saranno migliori, più duraturi e verrai monitorata in maniera più efficace, prevenendo ogni rischio… Già il fatto che un’assenza di misurazione ti mandi in crisi non è un buon segno, quindi davvero ti consiglio con tutto il cuore di farti aiutare… che non è segno di debolezza, ma di grande coraggio e maturità… E continua a stare vicino ai tuoi amici, che sono la migliore medicina contro l’insoddisfazione che provi nei confronti di te stessa… Perché loro ti vogliono bene esattamente ed unicamente per quello che sei e che vali come persona…!!

@ Ariel – Penso che il difficile del fidarsi derivi soprattutto dalle scottature passate… quando hai toccato il fuoco, avvicinarci nuovamente la mano non è quello che una farebbe… Forse l’amicizia mi fa paura perché, nella mia vita improntata al controllo, sento che è qualcosa che sfugge dalle mie possibilità di monitoraggio… Però, d’altro canto, sono anche contenta che sia così… perché contribuisce a spezzare il circolo vizioso…
Eh sì, l’ultima ricaduta pesante l’ho avuto l’anno scorso… Però penso che non solo in un anno possano cambiare tante cose… La vita è un percorso talmente strano, così complicato e imprevedibile, che anche in un secondo tutto può cambiare… Non so se ricadrò più o no. Di sicuro farò di tutto perché non risucceda, ma sento di non poter garantire niente. Credo del resto che le ricadute, le fermate, facciano parte del viaggio. L’importante è riuscire ogni volta a rialzarsi… “Al sicuro” non sarò mai, perché non posso fuggire da me stessa… Ma posso cercare d’impegnarmi per continuare a combattere giorno dopo giorno, questo sì…

@ Tsuyoi – Non è un discorso vigliacco. E’ solo il discorso di una persona che ha sofferto, ha preso fregature e c’è stata così male che ha preferito indossare una corazza per proteggersi da eventuali nuove delusioni, perché si è già sentita morire e non vuole passarci di nuovo. È il discorso di una persona sensibile e fragile. Ti faccio solo una domanda: puoi dimostrarmi scientificamente ed inrquivocabilmente che “il peggio” capita sempre? Se puoi, hai ragione tu. Se non puoi, datti una possibilità.

@ Balua – Dipende cosa intendi per “guarigione”… Se intendi lottare giorno dopo giorno contro l’anoressia, allora direi di sì… Se intendi percorrere ogni giorno la strada del ricovero, direi di sì… Non si può “guarire” nel senso canonico del termine… ma si può combattere… e con le persone che amiamo al nostro fianco…

@ Enigma – E la troverai un’amica così, tesoro… Devi solo avere pazienza e cercare bene tra le persone che tu stanno intorno… Perché ce n’è una che sta aspettando solo te… E quella sarà un’Amica con la “A” maiuscola…

Veggie ha detto...

@ La Ely – Ti capisco… perché anch’io ho avuto le mie fregature… Sono sempre stata una persona schiva e solitaria, quindi non ho mai avuto tante amicizie, anzi… ma quelle poche erano come oro… Poche, e le ho perse con l’anoressia… ne è rimasta solo una, questa… che è tornata durante l’anoressia ed è rimasta… Sì, l’amicizia è davvero la cosa più importante che si sia, nonché un piccolo-grande miracolo… E ti auguro che le tue 2 persone importanti possano essere per te quello che Duccia è per me…
P.S.= Buone vacanze!!!!

@ Pupottina – Ciao tesoro! Rieccoti qua, che bello! Ti abbraccio forte…

@ Vele/Ivy – E’ stato bellissimo leggere le tue parole, bellissimo leggere della rivalsa che ti sei presa sulla vita e sulle difficoltà che hai dovuto affrontare… Difficoltà che non ho la pretesa né la presunzione di capire perché non ci sono passata, ma che posso “percepire” attraverso le tue parole… E ti auguro che, da adesso in poi, la vita ti riservi sempre e solo il meglio… Perché sei speciale, e te lo meriti…

@ Francesca – Sei fortunata, allora, sì…!! ^__^ Dovrai insegnarmi un paio di cosette sul lasciarsi andare e sul fidarsi, mi sa… ^^” Comunque è vero quel che dici sul “rapporto alla pari” rispetto all’amicizia… anch’io faccio molta fatica a vederla sotto questo punto di vista, tendo sempre a stabilire “scalini” nei rapporti… Non nego che a volte mi capita di fare questo anche nei confronti di Duccia… Ma cerco di correggere il tiro, e su questo lei mi aiuta moltissimo… Ti abbraccio forte anch’io…

@ Isabella – Ma anche tu, a tuo modo, lo sei… credo che per quella persona tu sia veramente molto importante, la sua Amicizia con la “A” maiuscola… Forse in questo momento lei non se ne rende conto fino in fondo, e non riesce a darti la fiducia che vorresti non perchè non si fidi di te, ma perché è l’idea stessa di poter dare fiducia a qualcuno che la spaventa… Non scappare, Isabella. Perché lei si aspetta che tu lo faccia. Dopodichè potrà scuotere la testa, dirsi che aveva ragione, che il mondo fa schifo, e tu sei parte di quello schifo… Ma in realtà lei vorrebbe non dover pensare questo di nuovo. Se cerca di allontanarti, è perché vuole vedere che tu insisti. Che non ti dai per vinta con lei. Perché è questo che una persona anoressica vuole: la dimostrazione di essere importante per qualcuno, di essere ricercata e accettata per quello che è… di essere ricercata e accettata quanto più lei stessa ti allontana… Un gioco un po’ al massacro, sì… Del resto, tutta l’anoressia è un fioco al massacro. Tu non hai sbagliato niente finora, Isabella. L’unico sbaglio che potresti fare sarebbe lasciarla perdere. Non essere delusa se le risposte che ti dà non sono come le vorresti, non pretendere niente da lei… se ti fa piacere, se ci tieni a lei, cerca semplicemente di starle vicina… Un giorno ti ringrazierà… Dentro di sé, in realtà, ti sta già ringraziando… Per ogni parola, per ogni mail, per ogni telefonata, per ogni SMS… perché non ti dai per vinta con lei, semplicemente… Perché se lei butta fuori merda, tu sei lì che spali la merda e non ti sposti d’un centimetro… Questo ha fatto e sta facendo Duccia per me… ed è per questo che è per me così importante… L’approccio “giusto” universale non esiste, è soggettivo… non credo nemmeno sia corretto parlare di un approccio “giusto”… L’unica cosa giusta da fare è starle vicina anche da lontana in ogni momento. Senza arrenderti…

@ Pachucha – Indubbiamente!! Un piccolo aiuto, un grande risultato…

Veggie ha detto...

@ Fradark – E’ meraviglioso sapere che anche tu hai un’amica che è per te quello che Duccia è per me… Tienitela strettissima, mi raccomando!!… Continuate sempre a camminare insieme, mano nella mano… perché arriverete più lontano in questo modo… Ti abbraccio stretta…

@ Clelia – E io penso che la troverai, e neanche troppo tardi, perché sei una persona veramente speciale… L’epilogo dell’anoressia è inevitabilmente la morte, l’unica alternativa sta nel decidere di percorrere la strada del ricovero… Non è un’uscita, ma è sicuramente un modo per proseguire il viaggio tenendo alta la guardia…e la testa!...

@ sorridente – Hai ragione, è praticamente impossibile… Non a caso, è l’unica amica che ho… E la fragilità di quello che può essere il nostro rapporto mi fa paura… D’altronde, penso anche che non ho niente da perdere… e che se lei mi sta così vicina, forse un motivo c’è…

@ Clara – Grazie tesoro!! E non ti preoccupare per la frequenza dei commenti… Conta più quello che si dice che la frequenza con cui lo si fa…

@ Luciano – Ti ringrazio per le tue parole… E ti dico che mi dispiace per quello che hai dovuto affrontare con la tua ragazza… Le cose che ho scritto ad Isabella, sai, sono un po’ le stesse cose che vorrei dire a te… Non hai sbagliato in niente… è che l’anoressia è così… io stessa ne sono consapevole e so perfettamente che potrei essere la prima a voltare le spalle a Duccia, prima o poi… Ma tra prendere e lasciare non conviene aspettare perché il tempo che l’anoressia ruba non ce lo ridà nessuno…

@ Jessica (FollementeMe) – Sì, penso anch’io che sia così… forse perché il nostro mondo interiore è così complesso… e fa paura aprirsi e dividerlo… io stessa non riesco a farlo fino in fondo… Ma non bisogna chiudersi, o finiremo per perdere la chiave…

@ Michiamomari – Ciao Mari, non conoscevo il blog che hai linkato, ma appena posso vado a darci un’occhiata e ti faccio sapere… Grazie per avermene messa al corrente… Un abbraccio…

@ Anonimo – E’ vero, “tutta l’erba un fascio” non andrebbe mai fatta, e invece mi rendo conto che lo faccio sin troppo spesso… ma forse crescere è anche cercare di correggere e cambiare in questo…
P.S.= E’ questo il blog dove pubblico i miei disegni! ^__^

@ Jonny – E se tu quoti Tsuyoi, io ti rispondo con la stessa domanda che ho rivolto a lei. E ti dico ugualmente di provare a guardarti intorno… e cercare di trovare un’altra persona cui valga la pena di dare una possibilità. Se provi, può darsi che verrai di nuovo fregata, è vero. Se non provi, però, ti sei fregata da sola…

Veggie ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ail Finn ha detto...

Definire questo post stupendo non è abbastanza... e voi, in quella foto, siete semplicemente meravigliose... :) sono davvero felice per te...

Veggie ha detto...

@ Coniglia Mannara – Grazie, tesoro… le tue parole sono semplicemente bellissime… GRAZIE…

fr@92 ha detto...

...quanto sono vere le tue parole...mi ci ritrovo moltissimo!

Dopo 2 anni di continua sofferenza,
quando tutto il mondo se n'era andato via, ho avuto la fortuna di conoscere delle amiche sincere, delle amiche che mi stavano accanto e non mi giudicavano, delle amiche che mi hanno aiutata ad uscire da quell'inferno che mi ha fatto vivere l'anoressia e ad esprimere delle emozioni, dei sentimenti...
Non credo che dir loro un semplice grazie sia abbastanza, perchè se non le avessi conosciute (lo posso dire con certezza) non sarei mai riuscita a sconfiggere questa malattia....1 abbraccio

Tsuyoi ha detto...

Scusa per il ritardo, e spero che, anche se il post è scivolato un pò più in fondo al blog, ti accorga comunque che da 29 commenti si è passati al mio trentesimo. Purtroppo non ho alcun modo per dimostrarti che 'il peggio' accade sempre: la cosa rincuorerebbe me per prima, paradossalmente, perchè sarei certa di non perdermi davvero niente. Il brutto è proprio convivere con la consapevolezza che, nella propria autodifesa, si perde anche molto di bello, solo per l'incapacità di saperlo 'sopportare' e, insieme ad esso, saper sopportare anche il male che, per la legge di Murphy, le coincidenze, o le dinamiche della vita stessa che sempre rose e fiori non può essere, inesorabilmente poi succede.

Veggie ha detto...

@ fr@92 – Non sai quanto mi faccia piacere leggere le tue parole… Sotto ogni punto di vista… Trovo che l’amicizia, se è vera, se è sincera, se è autentica e disinteressata, possa avere veramente una grande forza… Sicuramente può darti la spinta a reagire… Farlo per te stessa, e per l’amica, la persona a cui vuoi bene… Perché sapere di avere un sostegno sicuro, un salvagente nelle acque agitate dell’anoressia, può essere veramente di vitale importanza… Penso come te che dire “solo” GRAZIE alle persone che ci sono state vicine (Duccia e le tue amiche) possa non essere abbastanza… ma penso anche che, a situazione invertita, noi avremmo fatto altrettanto per loro… Quindi, forse, tra amiche non bisogna mai dire GRAZIE… ma semplicemente “TI VOGLIO BENE”…

@ Tsuyoi – Guarda che io per te c’ho il radar, e ti trovo sempre e ovunque… ^__- Perché “purtroppo” non hai alcun modo per…? Io direi piuttosto “per fortuna!” che non hai alcun modo per…! Perché se tu potessi dimostrarmelo, significa che avresti ragione, e questo sarebbe veramente triste e deprimente… A parte questo, capisco benissimo cosa vuoi dire… Il fatto che, a tutt’oggi, io abbia SOLO QUESTA amica, significa che tante volte comunque “il peggio” è successo anche a me… E proprio per questo, altrettante volte, ho chiuso stretto stretto il mio cuore imponendomi di non provarci più, perché non volevo più soffrire… Ma poi mi sono accorta ti una cosa: se neanche faccio il tentativo di mettermi in gioco, come faccio a sapere cosa mi riserva la persona che mi sta di fronte? Come faccio a sapere se ha in serbo per me un’inculata o una bellissima sorpresa?... Ciò ovviamente non significa che mi getto nelle braccia di chiunque mi si parti di fronte… Sono estremamente sospettosa e “sfiduciata”, e non do mai confidenza… però non chiudo nemmeno del tutto la porta… e, chissà, forse in questo modo, tra tante ombre, potrà entrare anche uno spiraglio di luce…

Tsuyoi ha detto...

E' quello che cerco di fare io, nei momenti in cui la mia testa mi dice che ne vale la pena -- e vorrei tanto che negli 'altri' il sentirmi bene di questi istanti potesse incoraggiarmi a ripetere il 'rischio' (:

 
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