venerdì 2 luglio 2010
Domanda #14: Attività fisica durante il percorso di ricovero
La domanda di oggi è quella che mi ha posto Vale tramite e-mail, che chiede:
“Come ti sei relazionata con l’esercizio fisico durante il tuo percorso di ricovero? Fai esercizio fisico adesso?”
Io faccio karate da quando ero piccola. Prima unicamente come sport, adesso anche come lavoro (sono istruttrice ed arbitro). Ovviamente, praticavo questo sport anche durante il periodo peggiore dell’anoressia nonché durante le prime fasi del mio percorso di ricovero. Non ho mai fatto attività fisica in maniera compulsiva allo scopo di perdere peso, è vero, però non volevo neanche rinunciare ai miei 3 allenamenti settimanali, sebbene il mio peso non fosse sufficiente per sostenere in maniera efficiente questo sport.
Andando avanti nel mio percorso di ricovero, ho cominciato a capire che per me – se volevo stare meglio da un punto di vista fisico – c’era un limite di esercizio fisico che non avrei dovuto sforare. Dovevo solo capire di quale si trattasse. Mi rendevo conto che, continuando ad allenarmi 3 pomeriggi la settimana, non avrei ripreso i chili necessari per recuperare. Così iniziai a limitare gli allenamenti a 1 e poi 2 la settimana… scegliendo quei giorni in cui ero riuscita a seguire l’ “equilibrio alimentare” che mi aveva prescritto la dietista, per essere sicura di aver mangiato a sufficienza da poter supportare adeguatamente l’allenamento. Per un periodo, ho anche sospeso completamente. Questo forse potrà essere un po’ scioccante per alcune di voi, ma è così.
Il punto era che avevo necessariamente bisogno di riprendere peso. E anche nel momento in cui riuscivo a seguire l’ “equilibrio alimentare” – 3 pasti al giorno + 2 spuntini – fare karate poteva essere controproducente. Ero ad un punto in cui ogni etto guadagnato poteva essere perso a causa dello sport. Perciò dissi a me stessa che prima dovevo recuperare un peso per lo meno un po’ più salutare, e poi avrei potuto ricominciare nuovamente col karate.
Credo che, guardando la cosa in maniera oggettiva, tute voi lo sappiate perfettamente: le persone gravemente sottopeso non devono fare attività fisica. Può andar bene qualcosa di estremamente leggero, giusto per mantenere attiva la massa muscolare, ma non certo il karate, il nuoto, l’atletica, il basket, o ogni qualsiasi altri tipo di sport specie se praticato in maniera intensiva. Niente footing o palestra. Non è sicuro. E porta inevitabilmente a perdere peso in termini di degradazione della massa muscolare. Non fa dimagrire, fa deperire. Il che è pure più pericoloso.
Ero in ansia in quei mesi in cui ho sospeso il karate? Sì, certo, molto. Ma c’è da chiedersi cosa è più importante: lo sport o il percorso di ricovero? Il percorso di ricovero ha inevitabilmente un maggior peso. (E scusate il gioco di parole…)
Nel momento in cui ho raggiunto un peso salutare e stabile (niente più fluttuazioni verso il basso dovute a ricadute restrittive) ho ripreso a praticare karate. Certo, dandomi dei limiti. Perché? Perchè adesso so quali sono i miei limiti. E so quello di cui il mio corpo ha bisogno. Un allenamento regolare può tonificare la mia muscolatura, uno eccessivo può al più danneggiarla.
In un primo momento, su consiglio della dietista che mi seguiva e mi monitora tuttora, ho ricominciato integrando 1 e poi 2 allenamenti la settimana – Lunedì e Giovedì. Niente allenamento del Sabato.
Ha funzionato. Seguivo l’ “equilibrio alimentare”, mantenevo il mio peso, e svolgevo attività fisica in maniera regolare e non particolarmente intensa. Quel che bastava per mantenermi attiva, farmi stare bene, anche con la compagnia dei miei compagni di squadra, e fare pari con quello che mangiavo.
Adesso il karate continuo a praticarlo regolarmente 3 volte la settimana e, come ho già detto, è attualmente diventato anche il mio campo di lavoro. Alleno ragazzi dagli 11 ai 17 anni, e faccio l’arbitro. Penso che la chiave stia nella regolazione. Tutti dicono che regolarsi è fondamentale, e io penso che questo sia particolarmente valido per ciò che concerne l’esercizio fisico.
Tutti i giorni faccio un po’ di stretching e di addominali, ma per non più di 15-20 minuti, giusto per mantenere il tono muscolare. Non è necessario fare di più. Questo è abbastanza, è la giusta quantità per me.
Attualmente ho raggiunto il mio peso fisiologico. Cerco di avere uno stile di vita regolare per poterlo mantenere. Il mio peso può fluttuare leggermente nell’una o nell’altra direzione, ma questo è naturale – è il peso che il mio corpo vuole mantenere quando mi alimento seguendo correttamente l’ “equilibrio alimentare”, facendo karate, e prendendomi cura di me stessa.
Non abbiate paura di riprendere peso limitando l’attività fisica. Se seguite i consigli della vostra dietista, il tutto sarà molto graduale, e l’ansia si attenuerà di giorno in giorno.
Veggie versione istruttrice di karate...
... e Veggie versione arbitro! ^___^
(click sulle foto per ingrandire)
“Come ti sei relazionata con l’esercizio fisico durante il tuo percorso di ricovero? Fai esercizio fisico adesso?”
Io faccio karate da quando ero piccola. Prima unicamente come sport, adesso anche come lavoro (sono istruttrice ed arbitro). Ovviamente, praticavo questo sport anche durante il periodo peggiore dell’anoressia nonché durante le prime fasi del mio percorso di ricovero. Non ho mai fatto attività fisica in maniera compulsiva allo scopo di perdere peso, è vero, però non volevo neanche rinunciare ai miei 3 allenamenti settimanali, sebbene il mio peso non fosse sufficiente per sostenere in maniera efficiente questo sport.
Andando avanti nel mio percorso di ricovero, ho cominciato a capire che per me – se volevo stare meglio da un punto di vista fisico – c’era un limite di esercizio fisico che non avrei dovuto sforare. Dovevo solo capire di quale si trattasse. Mi rendevo conto che, continuando ad allenarmi 3 pomeriggi la settimana, non avrei ripreso i chili necessari per recuperare. Così iniziai a limitare gli allenamenti a 1 e poi 2 la settimana… scegliendo quei giorni in cui ero riuscita a seguire l’ “equilibrio alimentare” che mi aveva prescritto la dietista, per essere sicura di aver mangiato a sufficienza da poter supportare adeguatamente l’allenamento. Per un periodo, ho anche sospeso completamente. Questo forse potrà essere un po’ scioccante per alcune di voi, ma è così.
Il punto era che avevo necessariamente bisogno di riprendere peso. E anche nel momento in cui riuscivo a seguire l’ “equilibrio alimentare” – 3 pasti al giorno + 2 spuntini – fare karate poteva essere controproducente. Ero ad un punto in cui ogni etto guadagnato poteva essere perso a causa dello sport. Perciò dissi a me stessa che prima dovevo recuperare un peso per lo meno un po’ più salutare, e poi avrei potuto ricominciare nuovamente col karate.
Credo che, guardando la cosa in maniera oggettiva, tute voi lo sappiate perfettamente: le persone gravemente sottopeso non devono fare attività fisica. Può andar bene qualcosa di estremamente leggero, giusto per mantenere attiva la massa muscolare, ma non certo il karate, il nuoto, l’atletica, il basket, o ogni qualsiasi altri tipo di sport specie se praticato in maniera intensiva. Niente footing o palestra. Non è sicuro. E porta inevitabilmente a perdere peso in termini di degradazione della massa muscolare. Non fa dimagrire, fa deperire. Il che è pure più pericoloso.
Ero in ansia in quei mesi in cui ho sospeso il karate? Sì, certo, molto. Ma c’è da chiedersi cosa è più importante: lo sport o il percorso di ricovero? Il percorso di ricovero ha inevitabilmente un maggior peso. (E scusate il gioco di parole…)
Nel momento in cui ho raggiunto un peso salutare e stabile (niente più fluttuazioni verso il basso dovute a ricadute restrittive) ho ripreso a praticare karate. Certo, dandomi dei limiti. Perché? Perchè adesso so quali sono i miei limiti. E so quello di cui il mio corpo ha bisogno. Un allenamento regolare può tonificare la mia muscolatura, uno eccessivo può al più danneggiarla.
In un primo momento, su consiglio della dietista che mi seguiva e mi monitora tuttora, ho ricominciato integrando 1 e poi 2 allenamenti la settimana – Lunedì e Giovedì. Niente allenamento del Sabato.
Ha funzionato. Seguivo l’ “equilibrio alimentare”, mantenevo il mio peso, e svolgevo attività fisica in maniera regolare e non particolarmente intensa. Quel che bastava per mantenermi attiva, farmi stare bene, anche con la compagnia dei miei compagni di squadra, e fare pari con quello che mangiavo.
Adesso il karate continuo a praticarlo regolarmente 3 volte la settimana e, come ho già detto, è attualmente diventato anche il mio campo di lavoro. Alleno ragazzi dagli 11 ai 17 anni, e faccio l’arbitro. Penso che la chiave stia nella regolazione. Tutti dicono che regolarsi è fondamentale, e io penso che questo sia particolarmente valido per ciò che concerne l’esercizio fisico.
Tutti i giorni faccio un po’ di stretching e di addominali, ma per non più di 15-20 minuti, giusto per mantenere il tono muscolare. Non è necessario fare di più. Questo è abbastanza, è la giusta quantità per me.
Attualmente ho raggiunto il mio peso fisiologico. Cerco di avere uno stile di vita regolare per poterlo mantenere. Il mio peso può fluttuare leggermente nell’una o nell’altra direzione, ma questo è naturale – è il peso che il mio corpo vuole mantenere quando mi alimento seguendo correttamente l’ “equilibrio alimentare”, facendo karate, e prendendomi cura di me stessa.
Non abbiate paura di riprendere peso limitando l’attività fisica. Se seguite i consigli della vostra dietista, il tutto sarà molto graduale, e l’ansia si attenuerà di giorno in giorno.
Veggie versione istruttrice di karate...
... e Veggie versione arbitro! ^___^
(click sulle foto per ingrandire)
Etichette:
anoressia,
bulimia,
dca,
domande e risposte,
esercizio fisico,
karate,
lavoro,
no pro-ana,
ricovero,
sport
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
28 commenti:
Ci sn molte battaglie esteriori e interiori da combattere in questa vita...ogni giorno, quasi diremo ogni minuto....
Tu dici grazie a noi, ma noi diciamo grazie a te dei tuoi post.
Un abbraccio iO e Alice
grazie, perchè ogni volta che leggo i tuoi post mi sento arricchita..
che bello avere una passione grande come la tua, ti capisco perchè anche io ne ho una simile, e per fortuna ora non permetto a niente e nessuno di portarmela via..
un bacio
Nei tuoi post c'è sempre qualcosa da imparare. Non avevo mai pensato che, per le persone sottopeso, anche un solo etto faticosamente guadagnato potesse essere così prezioso. In effetti si pone sempre l'accento sulla fatica di perdere peso, ma anche raggiungere il peso forma mangiando il giusto (e nulla di meno) non dev'essere facile.
Hey, miss karate-kid!!!!!! (Anzi, karate-girl!!!!) La voglio anch’io la divisa da arbitro, mi piace troppooooo!!!!
A parte questo, anch’io ho avuto un po’ di problemi con l’attività fisica, poiché ci sono stati momenti in cui tendevo a farla in maniera eccessiva, giusto per “spendere calorie”. Sul momento mi sembrava funzionale, però poi mi sono accorta che a poco a poco stavo perdendo l’amore per lo sport, proprio io che avevo sempre amato fare sport, perché l’attività fisica si era trasformata in una costrizione che mi imponevo solo per cercare di dimagrire. Adesso mi sono regolarizzata anche da questo punto di vista, però è stata dura! In ogni caso, penso che fare sport sia veramente una cosa bellissima, perché oltre a fare bene fisicamente, se ovviamente fatto in maniera adeguata, fa anche rilassare, e in certi momenti ce n’è proprio bisogno!
Sì, hai ragione Veggie, bisogna “solo” imparare a regolarci…
Bacioni!
oh, tu combatti.nello sport e nella vita..
la canzone è proprio quella! telefilm "skins"
un abbraccio e buone e splendide vacanze a te..non perdere mai questa forza e,se puoi, regalamene un po'.
Ciao, stai bene in entrambe le versioni!!
A me piacerebbe voler prendermi cura della mia salute. Allora sarebbe tutto più semplice, recuperare peso e regolare l'attività fisica.
sai, c'è stato un periodo, dopo l'ospedale, in cui avevo raggiunto il "peso sano", come lo chiamano loro. Ora non lo sopporterei proprio. E più si va giù più è peggio...Dirai che ho scoperto l'acqua calda...
Boh, non so neanch'io cosa volevo dire, comunque ti ammiro molto, sono sincera.
P.S.Sono contenta che ti piaccia lo sfondo del mio blog!
grazie per le tue parole veggie...io non ho mai avuto periodo di sport compulsivo,anzi ho sempre proprio odiato lo sport...ora dovrei farlo per la tiroide e ogni tanto faccio fit boxe,ma giusto perchè so che è per il mio bene....
Veggie penso che chiunque legga le tue parole abbia tanto da riflettere...sei cresciuta tanto e sei un esempio per tutte noi...lo sai che proprio l'altro giorno guardavo su you tube un video della tua storia che avevi fatto tu qualche anno fa?? E' impressionamnte leggere quanto sei cambiata e quanto sei cresciuta...sei arrivata a tante consapevolezze...solo una parola,sei grande!
Giulina
Footing e bici (o in alternativa cyclette): è un attimo farsi sfuggire la mano. E poi arrivi a un certo punto in cui il fisico, volente o nolente, non ce la fa e ti impone di fermarti. Ho macinato kilometri sia correndo che pedalando. Ho esagerato diverse volte, anche il periodo scorso...ci sono stati giorni in cui ho fatto tre ore/tre ore e mezza consecutive di cyclette, naturalmente senza reintegrare le calorie consumate. Il mio fisico mi ha imposto di smettere. Come? Rifiutandosi di reagire: non facendomi avere la forza di alzarmi dal letto la mattina, svenimenti, cali improvvisi di pressione, dolori muscolari... Adesso sono ferma. Faccio camminate quando posso e quando me la sento, ogni tanto faccio una pedalata con ritmi e tempi umani, ma so di avere esagerato. E mi sento una stupida perché mi son fatta del male da sola.
grazie, veggie, ancora una volta.
sto ingrassando sempre più velocemente. prima mi ricordo che nonostante mangiassi, nei periodi in cui andavo e venivo da scuola(nota bene, non facevo nemmeno sport!) incomprensibilmente perdevo peso e credevano che vomitassi.
ora vado a correre(molto poco in realtà, solo 2 volte alla settimana per 15 minuti), vado e vengo dal lavoro, pulisco la casa, lavoro in campagna, porto pesi eppure mi sto piano piano stabilizzando.
un'attività fisica in periodo di recupero può veramente far danni. io perdevo chili ad andare a scuola. immaginati a correre o a fare addominali un'ora di seguito.
Che bello avere una passione su cui mettere tutte noi stesse, Veggie! Hai il dono di farmi stare meglio, te l’ho già detto un sacco di volte ma…grazie di cuore!
Ho ascoltato la canzone, calza a pennello,"Did I grow up according to plan?, I’m sorry, I can’t be perfect" ….Io sono io, non sono mia mamma e i piani di mio padre!
Ogni tanto mi capita di esagerare ancora nello sport, in generale non riesco molto a star ferma, comunque ora ho mollato un po’ la presa, prima non andavo a dormire o mi alzavo alle quattro per bruciare, ora mi capita meno spesso di esagerare e comunque non di notte,meglio dormire…^^
P.S. Ti sta proprio bene quella divisa, mi piace un sacco!
che bello che ci sono persone come te...che lottano, non si arrendono e che hanno deciso di non trasopratrsi più dalle ingiustizzie e cattiverie a questo mondo, ne dalla moda, ne dalla publlicità, ne dal dolore, ne dalla paura. dalla forza che metti nel blog trasoprti invece per noi ragazze che non sappiamo ancora come e cosa fare speranza, amore, coraggio, fiducia! GRAZIE QUINDI! sei brava, sei una grande. mi auguro con tutto il cuore che tu possa continuare così il tuo percorso e ricomniciare a vivere...e a rinascere!
cara Veggie...mi riempie di gioia e speranza vedere come tu abbia raggiunto un equilibrio armonioso con il tuo corpo e l'attività fisica...e anche vedere la tua passione per il karate...che bello che tu sia diventata un arbitro e insegnante di karate, si vede che è un'attività che ti prende e ti appassiona, basta guardare le foto!! :)
io con l'attività fisica ho sempre avuto qualche problemuccio(uccio-uccio)...e tuttora è una questione che mi da parecchio filo da torcere, tanto che credo che per risolverla avrò bisogno dell'aiuto di una psicologa, perchè da sola mi sento piuttosto impotente!! cmq, continuo a sforzarmi e a migliorare poco alla volta...^^
Sport.
Tasto dannatamente dolente.
Altra cosa che la stronza di anoressia mi ha portato via.
Mi piaceva un casino fare sport, dannazione, e me la cavavo pure.
Fin da piccola.
Al campetto da calcio coi ragazzi, sulle piste dell’antistadio, in palestra. E mi divertivo, e non me ne fregava una sega, e non ci badavo a quanto mangiavo o meno.
Mi sono fregata anche qui. Non sono mai arrivata al compulsivo, però al controbilancio sì. Ed è la morte dello sport. Perché qualsiasi cosa tu faccia, in testa hai solo l’ossessione. Lo sport va a farsi fottere.
Mi ha salvata una volta, lo sport, in comunità. Era un buon modo per impegnarsi, per non pensare alla roba.
Con la schifa di anoressia, invece, non ha funzionato così affatto. Non mi ha salvata. Mi ha tirato la testa sotto l’acqua.
Adesso non c’è più divertimento, non c’è più attività fisica fine a se stessa, non c’è più una minchia di niente.
La bastarda di anoressia se l’è portato via, lo sport.
Ma, in fin dei conti, la stronza di anoressia ha portato via tutto. Tutto.
Non è rimasto più un cazzo di niente.
Non sono rimasta neanch’io.
Jonny
P.S._ E lo sai qual è la cosa che mi fa più incazzare in questo dannato post? Le stramaledette fotografie. Perché, guardati, non sei un cazzo. E allora, ma come diamine fai a sorridere in quel modo?
Non è che mi fai incazzare, in effetti. T’invidio. T’invidio da far schifo.
ciao veggie,
grazie mille per il tuo commento.
So che sono bellissime parole ma devo deluderti.... è semplicemente una canzone :)
il tuo blog è meraviglioso e ci sono scritte cose meravigliose,ci ero già passata un mucchio di volte mma non sapevo cosa commentare. Un bacio
Cara Veggie, sei carinissima in entrambe le vesti!
Sono d'accordo con te: il sapersi regolare vale sempre, e non solo durante il percorso di ricovero. E' una massima che vale in ogni circostanza della vita.
Un abbraccione!
annarita
Veggie, mi piaci proprio in versione karateka o come cavolo si dice! ^_^
e poi è una figata il karate.
perchè ti dimostra che anche il più piccolo se ha la volontà giusta non lo ferma più nessuno ^^
Piu' che uno sport in particolare, a me e' sempre piaciuta la palestra intesa come aerobica o altri esercizi di ginnastica, ma anche correre o fare camminate chilometriche.
Purtroppo sotto i 40 kg e' tutto molto piu' difficile, ormai mi limito a qualche passeggiata e nulla di piu'...
Potrebbe essere una valida ragione per intraprendere il percorso di cura, guadagnando peso tornerei a fare tutto cio' di cui ora sono costretta a privarmi...anche se lo stato di apatia in cui mi trovo non contribuisce a farmi sentire la mancanza dei miei passati interessi.
Questo mi preoccupa.
Infatti ho chiesto aiuto.
Finalmente.
Meglio tardi che mai.
Grazie anche a te, meravigliosa creatura.
E non dirmi piu che sei bruttina, hai dei lineamenti molto dolci, ed un'espressione che trasmette carica e determinazione...
Che ne ne facciamo di una faccia da Barbie, perfetta ed inespressiva in quel sorriso di plastica???
Scusami, sono uscita fuori tema.
Grazie ancora, guerriera!!!
Un abbraccione!!!
Questa precisazione sullo sport mancava :) una cosa inspiegabile è dove le persone che hanno DCA trovino tutta l'energia per fare ciò che fanno (vedi sport compulsivo per perdere peso) quando a vederle paiono scheletrini... a vederle da fuori sono sorprendenti (e soprattutto non percepiscono alcun senso del limite)
Bellissime queste foto!
M.
Veggie!! Sei tornata finalmente che bello !! Come stai?
Si ascolterò il tuo consiglio, promesso!
che strano, è da tanto tempo che vago per questi blog e non mi ero mai imbattuta nel tuo...
credo che me lo guarderò e riguarderò miliardi di volte... quello che fai è davvero meraviglioso ! =)
ti ringrazio di avermi lasciato un commento, quindi secondo te il fatto di non uscire da questo tunnel è direttamente proporzionale alla volontà ?
sì. forse hai proprio ragione tu.
dentro di me,non c'è la reale convinzione di voler dare un taglio netto...anche se sembra assurdo, credo sia proprio così...
grazie cmq per avermi fatto riflettere !
per il karate, penso che sia meraviglioso, non solo impararlo, ma anche trasmetterlo ad altri ! non so cosa darei per essere chiamata a insegnare danza ai bambini...=)
un bacio grande e grazie davvero !
@ Alice and my world – Ogni giorno che ci troviamo ad affrontare è una nuova battaglia da combattere… Possiamo farlo da sole… ma se lo facciamo insieme, siamo più forti…
Grazie a voi eccome, mia cara e Alice…
@ iwillbe – Grazie a te… anch’io sono sempre felice di leggere i tuoi post e i tuoi commenti… Ed è meraviglioso leggere che anche tu hai una passione… Mi raccomando, tienila sempre stretta… perché sono proprio le passioni che ci fanno reagire ed andare avanti…
@ Vele/Ivy – Purtroppo non lo è affatto… ma bisogna sempre cercare di calibrare, di mediare, e di scegliere quella che, sebbene non sia la via più facile, è quella che si rivela, alla lunga, più remunerativa…
@ Wolfie – Se diventerai mia collega, prometto che te ne farò avere una tutta per te, contenta?!... Ti faccio scegliere anche il colore: giacca blu e camicia bianca, o camicia bianca e giacca blu… ^__^” Scherzi a parte… è vero, fare attività fisica nella maniera distorta che impone il DCA porta inevitabilmente a disamorarsi di quello che si fa… però è sempre bene cercare di ritrovare un equilibrio, perché fare sport può essere veramente catartico… e fare bene sotto tanti punti di vista, se svolto in maniera adeguata…
@ elle – Sai cosa? Penso proprio che tu abbia ragione… forse non l’ho scelto a caso il karate come sport… In ogni caso… non hai alcun bisogno della mia forza – che, detto fra noi, non credo sia proprio niente di speciale – perché hai la tua… se la tiri fuori, ti accorgerai che è molta più di quella che ora ti sembra di avere…
E divertiti a Parigi, mi raccomando!!... Baciotto!...
@ mynameis – Penso che riprendere peso e curarsi della propria salute siano 2 cose che vanno di pari passo… o, per lo meno, per me è stato così… Se non si recupera un peso adeguato, nemmeno la testa funziona bene, e non riusciamo a curarci adeguatamente né della nostra salute né, di conseguenza, dell’attività fisica… Poi, è ovvio che più il peso cala e peggio è, perché ci si compromette non solo fisicamente ma anche mentalmente, e questo – lo sai come e meglio di me – per ragioni prettamente biologiche… Tu adesso scrivi che non sopporteresti il tuo peso fisiologico… ma in realtà non lo sopporteresti perché ora sei troppo sottopeso… ed è questa distorsione che ti fa pensare che non lo sopporteresti… Nel momento in cui lo riacquisisci gradualmente, le ansi si ridimensionano di pari passo…
@ Giulin@ - Bè, ovviamente non a tutte possono piacere le stesse cose… Non a caso, ogni persona è una storia a sé, e altrettanto si può dire per il suo DCA… Molte delle ragazze che ho conosciuto (sia in clinica sia sul web), mi hanno parlato dei loro problemi inerenti lo svolgere attività fisica in maniera eccessiva e compulsiva, dettata dal DCA… in fin dei conti, non è altro che una condotta di compensazione, a ben pensarci… Comunque, parlando di sport… Io credo che fare un po’ di sport possa farti bene non solo per la tiroide… ma ovviamente per ogni “parte” del tuo corpo… e penso che fare sport possa aiutare mentalmente… anche proprio a ritrovare un rapporto più “sano” col proprio corpo… Perché non fai qualche tentativo provano vari tipi di sport fino a che non ne trovi uno che senti essere adatto per te? In fin dei conti ce ne sono così tanti… e magari ce n’è uno che si sposa meglio con il tuo carattere e le tue attitudini…
@ Giulin@ - P.S.= Grazie mille… Non so se ci hai fatto caso, recentemente ho fatto un’aggiunta scritta all’infobox di quel video… Giusto per mettere le cose in chiaro, per quelle che sono sempre state le mie intenzioni in merito a quel video, onde evitare fraintesi…
@ sorridente – Non sei per niente una stupida… Sei una persona che ha un problema, come me, come tutte noi… questo non ci rende affatto delle stupide. Anzi, il fatto che tu abbia concretizzato quel che è successo, che tu lo ammetta e, vedendo l’errore, tu abbia voglia di reagire e cambiare le cose ascoltando i ritmi del tuo corpo, è già un grande passo avanti… un passo che una stupida non sarebbe proprio stata capace di compiere… E’ bene che tu ora stia ferma: datti tempo per recuperare. Poi potrai tornare a fare sport con moderazione, e questo ti servirà a stare anche meglio con te stessa… In fin dei conti, l’esperienza t’ha dimostrato che gli eccessi non pagano, no?!... Quindi, da ora in poi, devi solo cercare di calibrarti… e le cose andranno sicuramente meglio…
@ Leda – Grazie a te innanzitutto… E’ normale che quando s’intraprende la china e si supera il cosiddetto “punto di non-ritorno”, la perdita di peso sia molto marcata anche con piccoli sforzi… questo è sia una cosa prettamente fisica, ma anche un’impostazione mentale: non si comincia mai veramente a riprendere peso in maniera sana finché non vogliamo farlo “di testa”… Ma se tu adesso calibri le cose a poco a poco, vedrai che il peso lo riprenderai con naturalezza, e potrai fare tutte le tue attività senza più alcun danno per il tuo fisico… Quando ci si stabilizza, è proprio perché il nostro corpo a poco a poco ritrova il suo equilibrio… e questo ci permette di stare meglio con noi stesse e di fare sport anche in maniera più serena…
@ Aisling – Bene, adesso però anche tu devi trovare la tua passione!... Già il fatto che tu riesca a limitarti nello svolgere attività fisica rispetto a quanto facevi prima, è già un gran bel passo avanti… e vedrai che poco a poco riuscirai ad approcciarti allo sport in maniera più tranquilla… E comunque anche io sto sempre meglio, ogni volta che ti leggo, perciò… GRAZIE a te!...
@ Cutter – Ciao Cutter… benvenuta! Ti ringrazio tantissimo per le tue parole… Spero davvero che quello che scrivo possa trasmetterti almeno un po’ di forza e un po’ di speranza per cominciare a prenderti cura di te stessa e affrontare a testa alta tutte le battaglie che la vita ti porrà di fronte… Io faccio il tifo per te!!... Ti abbraccio forte…
@ Francesca – Bè, penso che l’aiuto di una psicologa sia molto importante anche da questo punto di vista… Anch’io, del resto, come ho scritto nel post, non ho ri-imparato a relazionarmi all’attività fisica in maniera spontanea e automatica, ma ho avuto bisogno dell’intervento della mia dietista… Quindi, ovvio che per relazionarsi a certe cose ci voglia l’aiuto di una persona esperta e competente… Ma ti assicuro che è possibilissimo riavvicinarsi allo sport in maniera “pacifica”… Intanto che aspetti il consulto con la psicologa, un piccolo consiglio fai-da-te… per quel che può valere… Prova a fare un tipo di attività fisica che renda impossibile il quantificare le calorie spese… Voglio dire, se fai cyclette o corsa o nuoto, sai che un tot di minuti ti corrispondono a un tot di calorie bruciate… se fai, invece, viceversa, per l’appunto, uno sport come il karate, il carico di lavoro varia ad ogni allenamento, quindi questo rende impossibile quantificare le calorie bruciate… ecco, magari questo è un modo per riapprocciarsi con più serenità all’attività fisica… Un abbraccio…
@ Giulin@ - P.S.= Grazie mille… Non so se ci hai fatto caso, recentemente ho fatto un’aggiunta scritta all’infobox di quel video… Giusto per mettere le cose in chiaro, per quelle che sono sempre state le mie intenzioni in merito a quel video, onde evitare fraintesi…
@ sorridente – Non sei per niente una stupida… Sei una persona che ha un problema, come me, come tutte noi… questo non ci rende affatto delle stupide. Anzi, il fatto che tu abbia concretizzato quel che è successo, che tu lo ammetta e, vedendo l’errore, tu abbia voglia di reagire e cambiare le cose ascoltando i ritmi del tuo corpo, è già un grande passo avanti… un passo che una stupida non sarebbe proprio stata capace di compiere… E’ bene che tu ora stia ferma: datti tempo per recuperare. Poi potrai tornare a fare sport con moderazione, e questo ti servirà a stare anche meglio con te stessa… In fin dei conti, l’esperienza t’ha dimostrato che gli eccessi non pagano, no?!... Quindi, da ora in poi, devi solo cercare di calibrarti… e le cose andranno sicuramente meglio…
@ Leda – Grazie a te innanzitutto… E’ normale che quando s’intraprende la china e si supera il cosiddetto “punto di non-ritorno”, la perdita di peso sia molto marcata anche con piccoli sforzi… questo è sia una cosa prettamente fisica, ma anche un’impostazione mentale: non si comincia mai veramente a riprendere peso in maniera sana finché non vogliamo farlo “di testa”… Ma se tu adesso calibri le cose a poco a poco, vedrai che il peso lo riprenderai con naturalezza, e potrai fare tutte le tue attività senza più alcun danno per il tuo fisico… Quando ci si stabilizza, è proprio perché il nostro corpo a poco a poco ritrova il suo equilibrio… e questo ci permette di stare meglio con noi stesse e di fare sport anche in maniera più serena…
@ Aisling – Bene, adesso però anche tu devi trovare la tua passione!... Già il fatto che tu riesca a limitarti nello svolgere attività fisica rispetto a quanto facevi prima, è già un gran bel passo avanti… e vedrai che poco a poco riuscirai ad approcciarti allo sport in maniera più tranquilla… E comunque anche io sto sempre meglio, ogni volta che ti leggo, perciò… GRAZIE a te!...
@ Cutter – Ciao Cutter… benvenuta! Ti ringrazio tantissimo per le tue parole… Spero davvero che quello che scrivo possa trasmetterti almeno un po’ di forza e un po’ di speranza per cominciare a prenderti cura di te stessa e affrontare a testa alta tutte le battaglie che la vita ti porrà di fronte… Io faccio il tifo per te!!... Ti abbraccio forte…
@ Francesca – Bè, penso che l’aiuto di una psicologa sia molto importante anche da questo punto di vista… Anch’io, del resto, come ho scritto nel post, non ho ri-imparato a relazionarmi all’attività fisica in maniera spontanea e automatica, ma ho avuto bisogno dell’intervento della mia dietista… Quindi, ovvio che per relazionarsi a certe cose ci voglia l’aiuto di una persona esperta e competente… Ma ti assicuro che è possibilissimo riavvicinarsi allo sport in maniera “pacifica”… Intanto che aspetti il consulto con la psicologa, un piccolo consiglio fai-da-te… per quel che può valere… Prova a fare un tipo di attività fisica che renda impossibile il quantificare le calorie spese… Voglio dire, se fai cyclette o corsa o nuoto, sai che un tot di minuti ti corrispondono a un tot di calorie bruciate… se fai, invece, viceversa, per l’appunto, uno sport come il karate, il carico di lavoro varia ad ogni allenamento, quindi questo rende impossibile quantificare le calorie bruciate… ecco, magari questo è un modo per riapprocciarsi con più serenità all’attività fisica… Un abbraccio…
@ Jonny – Non è vero che non sei rimasta… non saresti qui a scrivere, se non fossi rimasta… non ci sarebbe questa rabbia, se non fossi rimasta… Forse ancora c’è anche l’anoressia, ma ci sei sempre tu… perché tu non sei lei… E se lo sport ti ha salvata una volta, non vedo perché non dovrebbe poterlo fare di nuovo… Le cose hanno il potere che noi gli conferiamo: se tu credi che lo sport possa aiutarti nella battaglia contro l’anoressia, allora lo farà. Come? Cercando di non fare forzature… assecondando non la tua testa, ma i tuoi desideri… Facendo una partita di calcio con i tuoi amici perché ti va, e non perché devi… Così, piano piano… Si va avanti… e si può costruire tanto, qualora si voglia farlo…
P.S.= Hai ragione, io non sono proprio un granché, questo è un dato oggettivo. Ma lo sai perché, pur non essendo un granché, riesco comunque a sorridere? Perché sono contenta di quello che sto facendo. Perché quello che sto facendo è importante – per me. Perché tutta la bellezza di questo mondo non pagherebbe le sensazioni che provo quando sto in palestra e mi guardo intorno e vedo che ho ancora tante possibilità davanti…
Non perdere tempo ad invidiarmi, che non ne vale proprio la pena… Utilizza invece quel tempo per costruirti qualcosa che possa farti sorridere come il karate fa sorridere me…
@ Sophie – Bè, anche se è una canzone, il fatto che tu abbia scelto proprio quella canzone anziché un’altra, credo che in fondo qualcosa voglia dire, no?!... Fosse anche solo un casina piccola però c’è… Comunque, ti ringrazio per aver lasciato la tua traccia qui… E non ti preoccupare se non sai che scrivere: qui va bene qualsiasi cosa tu scriva, quindi non ti riguardare, tutto quello che ti passa per la testa è benvenuto!... Un abbraccio!...
@ Annarita – Purtroppo trovare “la giusta via di mezzo” è difficile… ma è proprio vero che le cose più giuste stanno sempre al fifty-fifty… bè, per lo meno intanto ci si prova, no?!... e vediamo che ne esce…
@ la Ely – Sì, sì, si dice proprio così!... GRAZIE!!... ^__-
@ Donatella – Grazie a te, Dony… Guarda, non sai quanto mi riempie di gioia leggere che hai finalmente deciso di chiedere aiuto!!... Grandissima donna!!... Mi ha fatto veramente felice leggerlo… you’ve made my day!!... Penso davvero che sia la cosa più giusta per te stessa… perché così ti stai dando un’opportunità, e darsi un’opportunità apre veramente tante strade nuove… E ricordati che se decidi di fare una cosa, non è mai troppo tardi… è troppo tardi solo per le cose cui hai rinunciato… Ma dove c’è volontà, c’è sempre una via!... Non è mai troppo tardi per riprendere in mano la propria vita… e tu meriti di riprendere in mano la tua vita, Dony… per fare sport, e tutto quanto possa renderti felice…
P.S.= Eh, vabbè, anche se non sono un granché non c’è mica male di nulla… per fortuna in questa vita non devo fare la modella ma la studentessa-lavoratrice… (e poi, si spera, la lavoratrice a tempo pieno… ^^”)
@ Coniglia Mannara – Il limite, in realtà, razionalmente lo si percepisce benissimo… è che si fa finta di niente… si tira dritto anche quando sappiamo che si è superato… perchè non importa… è niente in confronto a come la restrizione fa sentire… L’energia è quella della volontà… una volontà distruttiva, ma pur sempre tale… Per questo dico sempre che chi ha un DCA ha una gran forza, e può usarla per combattere facendo grandi cose…
@ Musidora – Thanks!!...
@ Vanilla – Sì, dai primi di Giugno son di nuovo a casa!... Spero avvero che i miei consigli possano esserti utili!!... Un abbraccio!...
@ Framy - Benvenuta, Framy!! Mi ha fatto tanto piacere leggere il tuo commento!... Passa pure qui sul blog tutto il tempo è tutte le volte che vuooi, a me non fa che piacere!!... Sì, io sono assolutamente convinta che questa battaglia dipende esclusivamente dalla nostra volontà... perchè, alla fine, puoi avere l'equipe medica migliore del mondo... se non lo vuoi veramente, non ti servirà a niente... Quello che scrivi non è affatto assurdo, anzi, per molte cose è normalissimo che sia così... Perchè, per quanto disagio, l'anoressia comporta indubbiamente dei vantaggi... altrimenti non l'avremo scelta... Però bisogna rendersi conto che, a somme tirare, gli svantaggi superano nettamente i vantaggi... Perciò dobbiamo mettercela tutta per combattere... e qui possiamo farlo insieme!... Spero di rileggerti presto, un bacio!...
Ho bisogno di parlarti...hai una mail?
Posta un commento