Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

domenica 28 settembre 2008

Neverending battle

Ho scritto questo – Neverending Battle – circa tre anni fa. Un momento in cui stavo cercando una via d’uscita… in cui stavo sperando in una via d’uscita. In realtà, tuttora non credo di aver trovato una totale via d’uscita – perciò penso che il titolo di queste mie righe sia stato particolarmente centrato – ma sicuramente questo è stato uno dei primi passi verso un’onesta ed oggettiva comprensione di me stessa e di quello che stavo attraversando… di quello che, immagino, molte di voi stiano adesso attraversando…

La versione originale è quella in Inglese, ma aggiungo una traduzione per chi non lo “mastica”. Preferibilmente omettibile se siete ferrate.

Softly falling like the rain
No one hears or sees my pain…
Will I gain, oh will I gain
As I’m losing?

Echoes in this hollow cave
Don’t allow me to be brave…
I’m a slave, oh I’m a slave
As I’m falling.

In this contest with my mind
I often seek and do not find…
Could it be that I am blind
As I’m losing?

What a sad and lonely tale
Never ever can I fail…
But it is all to no avail
As I’m falling.

I tell myself I will not cry,
Ask and ask why, why, why…
So many must be stronger than I
As I’m losing.

Strange for those who do not know
I try hard not to let it show…
But sometimes days, they are slow
As I’m falling.

Must be pretty, must be smart
Must look like a work of art…
You cannot stop once you start
As I’m losing.

I am empty like a bowl;
It is hard to feel whole…
And it is all about control
As I’m falling.

I know that bowl must be filled
And eaten, yes, never spilled…
I must try; I must build
As I’m losing.

Tell me how I got this way
Counting, nervous every day…
I don’t know, but I can fight again
As I’m falling.

(Luglio 2005)


[Cadendo come la pioggia, morbidamente e senza rumore/nessuno sente o vede il mio dolore…/vincerò, oh, sarò vincente/visto che ora mi ritrovo con niente?/Eco in questa cava vuota/non mi permettono di essere coraggiosa…/sono una schiava, non c’è niente che ottengo/visto che ora sto cadendo./In questa situazione, con la mia mente/spesso nascondo, e non trovo niente…/continuo ad andare avanti ciecamente/visto che ora mi ritrovo con niente?/Che storia triste e solitaria, si può dire/prima o poi potrò fallire/ma non c’è niente di cui dispongo/visto che ora sto cadendo./Mi dico che non piangerò/e mi chiedo perché, perché, perché ma non so…/perché tutti riescano a vivere coraggiosamente/visto che ora mi ritrovo con niente./E’ strano per quelli che non lo sanno/ed io faccio di tutto per non mostrarlo…/Ma qualche volta il giorno trascorre lento/visto che ora sto cadendo./Dovrei essere carina, dovrei essere un tesoro/dovrei sembrare un capolavoro…/Una volta iniziato non ci si ferma veramente/visto che ora mi ritrovo con niente./Sono vuota come un abisso/e intorno a me non c’è un punto fisso…/Volevo il controllo ma non ho neanche quello/visto che ora sto cadendo./So che gli abissi possono essere riempiti/corpi non più odiati ma nutriti…/Devo provarci, costruire veramente/visto che ora mi ritrovo con niente./Dimmi come ho potuto fare tutto questo/contando nervosamente giorno dopo giorno, adesso…/non lo so, ma proverò a resistere lottando/visto che ora sto cadendo.]

12 commenti:

Bradipa_feroce ha detto...

non sono laprima a dirtelo ma sei davvero brava con l'inglese e la poesia e davvero bella!:-)

Anonimo ha detto...

Eco qualche dato aggiornato sull'anoressia in Italia... Penso possa interessarvi... http://stvenworldnow.wordpress.com/2008/06/06/anoressia-e-bulimia-colpiscono-un-milione-di-donne-in-italia/

Elio Gregory ha detto...

Tutto quello che scrivi diventa poesia...sai trasformare in parole, come pochi, le tue esperienze e i tuoi sentimenti facendoli quasi rivivere a chi le legge.
Farai grandi cose con il tuo talento e la tua forza...continua così Veggie..^_^

Stella ha detto...

Bellissima poesia....:-)

Anonimo ha detto...

mi ha fatto davvero tanto piacere il tuo passaggio sul mio blog..e lo so che visti i commenti può essere banale, ma la tua poesia è stupenda sul serio. e spero tanto che la via d'uscita sia sempre più vicina, sempre più facile da raggiungere.
torna pure quando vuoi^^
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Mentre ascoltavo il ritornello di questa canzone mi sono ritrovata a pensare al tuo blog e a coloro che spesso lo visitano...

Cause we are broken
What must we do to restore
Our innocence
And oh the promise we adored
Give us life back again cause we just wanna be whole

Traduzione:

Perchè siamo spezzate
Cosa possiamo fare per ristabilire
la nostra innocenza?
E oh, la promessa che adoravamo
Rendici la vita, perchè tutto ciò che vogliamo è essere complete...

Siate di nuovo complete... Un abbraccio e buona domenica a tutti...

Anonimo ha detto...

per Veggie....
ho dato un' occhiata al tuo blog e capisco la tua preoccupazione nei miei confronti.
Stai tranquilla... sono ferma a 62 che per una come me alta 1.70 non è altro che un peso normale, meno normale, semmai ,è la velocità con cui l'ho raggiunto ma da sempre se sono sotto stress mangio poco.
Comunque tutte le analisi che ho fatto hanno dato risultati buoni, fermo restando il colesterolo alto e l'obbligo a bere tanto per via dei reni.
Di contro capisco che in un periodo in cui la vita ti prende per la gola. in cui sembra che la tua esistenza non ti appartenga, decidere quando e cosa mangiare diventa un modo per controllare, per dominare gli eventi
tvb
simo

johnny ha detto...

ti ho gia detto che amo l' italiano? lo preferisco, anche se uso l' inglese un po' costretto, per i testi di uno dei progetti in cui sono coivolto....magari un giono te ne chiedo qualcuno cosi lo musico...hi hi hi hi hi ti pago i diritti però ovvio!!

kay ha detto...

ciao!
tempo fa hai lasciato un commento al mio blog,ma solo ora trovo la forza per fermarmi qui...
ho letto un po' qui e là ciò che scrivi e posso dirti che a mio avviso ne traspare una grande forza...
credo che le tue parole possano essere d'aiuto a molte persone...da sprone per cambiare le cose...
anch'io come molte altre ho vissuto e continuo a vivere il cibo come un problema...
per anni ho inventato pretesti per non mangiare...per anni non ho accettato il mio corpo...per anni ho rifiutato il cibo per protesta verso tutto ciò che mi faceva soffrire...
mi sono anche ritrovata a gioire dentro di me quando due anni fa mi hanno diagnosticato una malattia autoimmune che colpisce proprio l'intestino...
una malattia che mi crea sofferenze a volte tremende...che mi costringe a grandi rinunce...che vorrebbe piegarmi a terapie da 10 compresse al giorno...una malattia con cui i medici hanno detto si conviva anche fino a 100 anni con un po' di adattamento...
l'ho vissuta come un sollievo perchè dopo anni in cui avevo rifiutato il cibo, finalmente era il cibo a rifiutare me...
finalmente non ho più bisogno di trovare pretesti per non mangiare,è sufficiente dire che non mi sento bene...
è diventata una maschera dietro cui nascondersi senza dover dare giustificazioni...
un ottima scusa di fronte a chi mi accusa di essere troppo magra senza sentirmi in torto...
ora arrivata al traguardo dei 42 Kg indosso quella tanto agognata taglia 36-38...una taglia che mi crea non pochi problemi quando devo acquistare qualcosa di nuovo...
ora con molte difficoltà comincio a trovare la forza di reagire...
non ho ancora imparato ad accettarmi per come sono,ma quando salgo sulla bilancia non ho più il desiderio assolut di veder scendere quell'ago...mi basta vederlo sempre sullo stesso livello...
so che può sembrare poco agli occhi di chi non l'ha vissuto,ma per chi con quell'ago lotta tutti i giorni può esere un primo grande traguardo...

Anonimo ha detto...

All'inizio è molto triste...però man mano che continua, fino alll'ultimo verso si legge anche una certa forza di volontà. Molto bella, si.

Per quello che hai scritto come "prefazione", credo che uscirne non sia solo smettere di seguire un certo meccanismo mentale, ma continuare a lottare ogni giorno. Credo che la guarigione sia riuscire a vincere tutte le piccole lotte quotidiane senza lasciarsi abbattere.

**

cristina ha detto...

Ciao!
Per caso sono capitata sul tuo blog.
sarà un caso( anche se per me il caso non esiste) ma ultimamente spesso mi ritrovo a girare tra i blog di queste ragazze disperate che pensano che la felicità dipenda da un numero scritto sulla bilancia...
io ho provato a lasciare qualche commento, farei di tutto per smuovere un po' le loro anime, per far si che il tarlo del dubbi si insinui nei loro pensieri.. finora però sono sempre stata considerata una crocerossina e invece "loro" cercano un sostegno per continuare a vivere così...
Scusa la lunghezza, tutto questo per farti i complimenti, perchè se il tuo blog è una piccola luce,che sia quella da seguire.. sei forte..
Cristina

Veggie ha detto...

@ Francesca - Grazie... spero che questa poesia abbia significato davvero qualcosa per te... che ci stai passando e stai lottando... e non molli...

@ Steven World now - Grazie per le info... fa sempre bene parlarne ed essere informati!

@ Elio Gregory - Troppo buono... e grazie per l'incoraggiamento, mi ha trasmesso tanta forza! Certo che continuo... tutte continuiamo... nessuna si deve mai fermare...

@ Stella - GRAZIEEEEE!!!!!

@ Chloenoelle - Grazie a te! Figurati se le tue parole sono banali, anzi, sono preziose ed importantissime per me! Grazie anche per l'incoraggiamento... spero di risentirti presto...
Un abbraccio...

@ Johnny says - Ah, ecco il commento tecnico dall'sperto... che dire, lo aspettavo! ^_^ Mi fa veramente piacere leggerti... Anche a me l'Italiano piace molto, ma sono capace di usarlo solo per scrivere in prosa, le poesie mi escono in Inglese... Comunque, i miei testi sono a tua disposizione... Poi però voglio sentire la versione musicale in anteprima, eh?! ^_-

@ Simona - Stai cercando di giustificarti? Io, sulla base di quella che è stata la mia esperienza, cerco solo di dare dei consigli... Se ti senti messa sotto accusa da ciò che ho scritto, prova a pensare che magari nel tuo comportamento alimentare qualcosina di sbagliato c'è... Purtroppo posso dire che il controllare il cibo dà l'illusione di poter essere in grado di espletare un controllo più ampio... ma in realtà non è così... è solo il primo passo di un ineluttabile gioco al massacro...

@ Kay - Innanzitutto grazie per aver voluto condividere qui la tua esperienza... posso solo immaginare quanto possa essere stato doloroso e difficile per te... però ci sei riuscita... ti ringrazio... e spero che questo possa essere servito anche a te... per sentirti un po' più "leggera"... E sono felice di leggere che, nonostante tutte le difficoltà affrontate, stai trovando la forza di reagire... Combattiamo insieme! Vedrai che saremo più forti! Per qualsiasi cosa, sentiti pure libera di scrivermi, qui sul blog o direttamente via mail... Io sono qui... Stay strong...

@ Perfettamai - Sono assolutamente d'accordo... e allora, continuiamo ad affrontare insieme questa lotta quotidiana! Io sono con te...

@ Cristina - Figurati, ci mancherebbe!, sentiti pure libera di scrivere tutto quello che vuoi e quando vuoi! Per quello che mi hai scritto, penso che tu abbia fatto tutto l'umanamente possibile, abbia agito nel migliore dei modi, senza avere niente di cui rimproverarti... Purtroppo quelle ragazze ci sono talmente immerse dentro che non si rendono conto di quello che stanno facendo... perchè è impossibile accorgersene, quando si è nella fase "luna di miele"... ci se ne rende conto solo quando si comincia ad uscirne... Purtroppo, a quel punto è già troppo tardi...
Grazie per le belle parole che hai scritto sul mio blog, non le merito, sei dolcissima... Spero che continuerai a seguirmi...

@ Duccia -
I am outside
And I've been waiting for the sun
With my wide eyes
I've seen worlds that don't belong
My mouth is dry
With words I cannot verbalize
Tell me why we live like this
Lock the doors
'Cause I like to capture this voice
It came to me tonight
So everyone will have a choice
And under red lights
I'll show myself it wasn't forged
We're at war
We live like this
...

Sì, questa è una guerra... e certe cicatrici non possono guarire... ma continuiamo a combattere... perchè è una lotta in cui crediamo...

 
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