mercoledì 5 novembre 2008
La corda
C’è una corda cui vi state aggrappando. Ce l’avete arrotolata intorno alla vita. Siete ai piedi di un monte, e dovete iniziare la scalata. Se guardate verso l’alto, vedete che c’è un lunghissimo pezzo di corda che vi separa dalla vetta. Cosa potrete trovare raggiungendo la cima? Speranza, Ricovero, Salute e Felicità. Queste quattro cose sono fuse assieme per formare la vostra Nuova Vita. Il picco.
Così, voi vi trovate all’estremo di una corda, e la Nuova Vita è all’altro estremo. Ma la strada da percorrere è molto lunga e molto ripida. E voi vi trovate molto, molto in basso. Come potete risalire?
Bè, la prima cosa da tenere a mente è che se iniziate ad arrampicarvi per raggiungere la Nuova Vita e ad un certo punto mollate la corda, o ve la lasciate scivolare tra le mani, non arriverete da nessuna parte. Non cadrete, perché la corda sarà sempre arrotolata intorno alla vostra vita, stretta a cingervi i fianchi, la vostra cintura di sicurezza. Perciò non succederà niente di male. Potrete riprendere fiato e ricominciare la vostra ascesa. Ma la Nuova Vita è un grande obiettivo. È una vetta che voi volete raggiungere. Perciò non vi preoccupate di quante volte potrete scivolare e di quanto difficile la scalata possa diventare in certi momenti. La Nuova Vita è un obiettivo troppo importante per rinunciare.
Perciò, continuate ad andare avanti. A scalare.
Usate la vostra forza. La vostra volontà. La vostra determinazione. Il vostro desiderio. Continuate a guardare verso l’alto, senza mai perdere di vista la Nuova Vita, con la sicurezza che c’è e che voi potete raggiungerla. Credeteci.
E ricordate che siete sempre legate alla corda. Perciò non cadrete mai al suolo finché sarete convinte di voler raggiungere la cima. L’unico modo che avete per ripiombare con i piedi a terra è prendere un paio di forbici e tagliare la corda sopra di voi. O scogliere il nodo che vi tiene ad essa legate.
Ma non è ciò che volete, vero?!
Perciò, non tagliatela. Non sciogliete il nodo. Ma…
Potete lasciare la corda. Potete scivolare. Potete cadere. Datevi la possibilità di cadere. Datevi il diritto di poter fallire una presa senza pretendere la perfezione sempre e ad ogni costo. Datevi la possibilità di ricominciare ad arrampicarvi. Datevi il TEMPO di arrampicarvi. E arriverete alla cima. La raggiungerete.
Non sarà facile. È una battaglia. È una strada in salita… anzi, una scalata a 90°. Ci saranno le cadute. Ma ci saranno anche i momenti di risalita.
Pensate a questo mentre vi arrampicate. Pensate a quest’analogia e sentitevi sicure.
E, un'altra cosa. Tenete duro. Vedrete che quando sarete arrivate sulla cima, dove Speranza, Ricovero, Salute e Felicità si fondono insieme per originare la Nuova Vita, ci saranno un sacco di persone che aspettano solo voi. Vi aspettano a braccia aperte.
Ed io, che ora mi sto arrampicando insieme a voi, sarò una di quelle.
Così, voi vi trovate all’estremo di una corda, e la Nuova Vita è all’altro estremo. Ma la strada da percorrere è molto lunga e molto ripida. E voi vi trovate molto, molto in basso. Come potete risalire?
Bè, la prima cosa da tenere a mente è che se iniziate ad arrampicarvi per raggiungere la Nuova Vita e ad un certo punto mollate la corda, o ve la lasciate scivolare tra le mani, non arriverete da nessuna parte. Non cadrete, perché la corda sarà sempre arrotolata intorno alla vostra vita, stretta a cingervi i fianchi, la vostra cintura di sicurezza. Perciò non succederà niente di male. Potrete riprendere fiato e ricominciare la vostra ascesa. Ma la Nuova Vita è un grande obiettivo. È una vetta che voi volete raggiungere. Perciò non vi preoccupate di quante volte potrete scivolare e di quanto difficile la scalata possa diventare in certi momenti. La Nuova Vita è un obiettivo troppo importante per rinunciare.
Perciò, continuate ad andare avanti. A scalare.
Usate la vostra forza. La vostra volontà. La vostra determinazione. Il vostro desiderio. Continuate a guardare verso l’alto, senza mai perdere di vista la Nuova Vita, con la sicurezza che c’è e che voi potete raggiungerla. Credeteci.
E ricordate che siete sempre legate alla corda. Perciò non cadrete mai al suolo finché sarete convinte di voler raggiungere la cima. L’unico modo che avete per ripiombare con i piedi a terra è prendere un paio di forbici e tagliare la corda sopra di voi. O scogliere il nodo che vi tiene ad essa legate.
Ma non è ciò che volete, vero?!
Perciò, non tagliatela. Non sciogliete il nodo. Ma…
Potete lasciare la corda. Potete scivolare. Potete cadere. Datevi la possibilità di cadere. Datevi il diritto di poter fallire una presa senza pretendere la perfezione sempre e ad ogni costo. Datevi la possibilità di ricominciare ad arrampicarvi. Datevi il TEMPO di arrampicarvi. E arriverete alla cima. La raggiungerete.
Non sarà facile. È una battaglia. È una strada in salita… anzi, una scalata a 90°. Ci saranno le cadute. Ma ci saranno anche i momenti di risalita.
Pensate a questo mentre vi arrampicate. Pensate a quest’analogia e sentitevi sicure.
E, un'altra cosa. Tenete duro. Vedrete che quando sarete arrivate sulla cima, dove Speranza, Ricovero, Salute e Felicità si fondono insieme per originare la Nuova Vita, ci saranno un sacco di persone che aspettano solo voi. Vi aspettano a braccia aperte.
Ed io, che ora mi sto arrampicando insieme a voi, sarò una di quelle.
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15 commenti:
.. è molto bella la metafora della corda.. Brava!
un bacio
Ciao veggie tutto ok? tranquilla ti aspetto su! oggni tanto ti do una tirata almeno fai meno fatica!!! ti penso sempre anche se non ti lascio i commenti non dimenticartelo! Comunque stampo questo post( vediamo se ci riesco..) e lo regalo ad una persone che ha bisogno di aiuto e sopratutto di un motivo per andare avanti.. Baci baci
tua zia Cri
grazie per i bellissimi commenti che lasci sempre sul mio blog
so cosa intendi per corda... niente fila liscia ed in alcuni momenti tutto si sovrappone e si avverte la sensazione di non farcela...
Alle volte si ha la tentazione di lasciarsi andare perchè si teme di non farcela ma non bisogna mollare
Buona serata
ciao veggie, sono martina.
io ci ho provato un'infinità di volte a scalare quella montagna, ma credo di averlo fatto sempre senza corda per cui cadere era doloroso e rialzarsi troppo faticoso!
oggi credo di aver trovato la mia corda nelle tue parole e nelle riflessioni che mi suscitano..era da troppo tempo che non avevo il coraggio di riflettere su me stessa e su quello che mi sto facendo...in realtà mi verrebbe da usare il passato..
quella vetta per me ha un significato specifico e concreto, è la possibilità di realizzare il mio sogno di cui ti ho scritto nella mail e per farlo ho bisogno di stare bene, di avere energie, coraggio, determminazione..di sentirmi viva per una nuova vita!
grazie, grazie, grazie!
Hai ragione. Mai mollare. In tutte le situazioni della vita, anche quelle apparentemente disperate.
Le mia mani ancora sanguinano ma la vetta è vicina. La corda, stretta tra i miei palmi, fa spesso un male cane, ma non la mollo fosse l'ultima cosa che faccio.
Grazie a te per QUESTE parole...
Un bacino,
Lady
grazie di essere passata.bello il tuo blog e sorpatutto quello che dici....non mollare mai.non è facile. avvolte ho solo voglia di fermarmi e lasciarmi cadere.ma nn è gisuto per cui si va avanti.sempre.
un abbraccio
Non bisogna mai mollare la presa..per quanto difficile sia riusciremo a raggiungere la meta se ci mettiamo tutta la nostra forza di volontà...
Un abbraccio.
Pachucha.
Giustissimo!!
oggi ho letto una frase che voglio condividere con voi:
"Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c'è,
tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela,
io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio."
Alessabdro Baricco, Oceano Mare
un abbraccio
ah già...sono tittirosso
...la CyberTherapy arriva anche in Italia...può essere un aiuto...
oggi finalmente alle 12.30 pubblicherò i pasticci in cucina di Pupottina per rendere felice e sazio il suo bel Kevin
buon weekend
@ Balua - Grazie... non è solo una metafora... è esattamente così che le cose stanno... Un bacio anche a te...
@ Cristina - Grazie mille per la tirata... ci sono momenti come adesso in cui ne ho davvero bisogno... Sono felice di leggere che hai intenzione di dare il mio post ad una presona che ha bisogno d'aiuto... spero davvero con tutto il cuore che possa esserle utile... Io faccio il tifo per lei.. e le tendo la mano...
@ Pupottina - Ma tu hai tutte le potenzialità per farcela, perciò, anche quando senti che si fa dura, non mollare, mi raccomando! Ti abbraccio forte...
@ Stella - E' proprio quando si vede tutto nero che si ha paura ad andare avanti perchè ci si sente come se non fossimo capaci di sopportare ciò che ci aspetta... Ma siamo in realtà forti abbastanza per farlo... dobbiamo solo rendercene conto...
@ Alfa - Hai detto tutto...
@ Lady - Ammiro il tuo coraggio e la tua determinazione. Sono certa che la tua vetta è più vicino di quel che credi... e vedrai che quando sarai arrivata in cima, ti accorgerai che tutta la fatica che hai fatto e il dolore che hai provato ne è valsa la pena...
@ 1angelosenzali - Certo, mollare è sempre la cosa più semplice da fare... Ma non ti porterà mai a niente... Cerca di stringere i denti, perchè io credo che tu abbia tutta la forza per continuare nell'arrampicata... e non dimenticare che io sto scalando insieme a te... e siamo più forti de lottiamo insieme...
@ Pachucha - La forza di volontà è indubbiamente la cosa fondamentale in tutto! Se deisderiamo raggiungere la vetta con tutte le nostre forse, prima o poi ce la faremo...
@ Tittirosso - Grazie per la condivisione di quella frase... Una frase bellissima... Una frase che anch'io vorrei dire a tutte voi, ragazze... Viviamo fino in fondo, è la nostra unica possibilità... non succederà niente di male... ve lo prometto.
@ Martina - No... grazie a te... Grazie per l'energia e la positività che le tue parole riescono a trasmettere... I tuoi sogni possono sempre trasformarsi in realtà se hai il coraggio di lottare per essi... La cima può sembrare lontana, ma non è mai irraggiungibile. Non è una passeggiata, ci vuole tempo e fatica, ma arrivare in cima alla montagna è possibile. Ricordati che io sto salendo insieme a te. E sarà bello poter vedere il panorama tenedoci per mano, quando saremo arrivate... Ti voglio bene...
spesso però il problema è avere un motivo... una ragione per cui decidere di iniziare... se ti trovi la corda legata alla vita allora non cadi se non la tagli, ma se il problema è avere il coraggio di legare la corda e iniziare a salire, perchè tutte le motivazioni ti spingono a restare nel tuo mondo fittizio ma migliore secondo un certo punto di vista... se nessuno ti da la corda... resterai per sempre piantata alla base della montagna... è vero che la forza deve venire da dentro, ma spesso abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia sentire amate dandoci l'input, perchè in fondo ci troviamo per terra perchè ci manca qualcosa... la corda...
@ Hieina - C'è solo una ragione per cui decidere d'iniziare: per te stessa. Perchè non vuoi darla vita all'anoressia. Perchè vuoi riprenderti tutto ciò che lei ti ha rubato, e vuoi provare a costruire qualcosa di nuovo. Hai detto tutto da sola: il problema è trovare il coraggio d'iniziare a salire. Ma è un qualcosa che devi trovare dentro di te. Nessuno te la può dare la corda e, paradossalmente, anche se qualcuno te la porgesse, non servirebbe a niente finché non sei tu per prima che sei pronta ad afferrarla. Nei DCA non si può dipendere dagli altri, non si può sperare che qualcuno ci salvi, che qualcuno tiri fuori la bacchetta magica e risolva tutto con uno schiocco di dita. Nei DCA dipende tutto, solo ed unicamente da noi. Okay, questo può fare paura... ma è anche un gran punto di forza. Perchè se riesci a trovare la motivazione dentro te stessa, niente e nessuno potrà fermarti. La corda ce l'hai dentro... devi solo tirarla fuori, adesso...
Un abbraccio, bella...
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