Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

martedì 22 settembre 2009

Lies that anorexia tells - 2

A completamento del post precedente, un altro disegno che ho realizzato a proposito delle bugie che ci racconta l’anoressia.

Bugie talmente grandi che finiscono per passare come verità perché riempiono tutta la nostra mente tenendola ossessivamente occupata, interessata alle prestazioni che ci auto-imponiamo, correndo dietro a mille impegni di cui forse solo uno è autentico: nascondere a noi stesse e agli altri l’insostenibile tormento che ci divora.

Le bugie che l’anoressia ci racconta, perché noi stesse abbiamo deciso di raccontarcene, sembrano metterci al riparo dalle sofferenze inflitte dalle menzogne degli altri. Ma poi ci si accorge che non funziona così, perché non si può scappare all’infinito da noi stesse: gli auto-inganni si svelano, le promesse dell’anoressia vengono meno, e si tocca il fondo dell’abisso.

Non resta perciò altro da fare che provare a risalire: perché a questo punto è ovvio che le bugie che ci racconta l’anoressia sono una ben MAGRA consolazione.



(click sull’immagine per ingrandire)

22 commenti:

Anonimo ha detto...

La più grande bugia è l’anoressia stessa. Perché crea un insanabile divario tra quel che si è, e come si appare. Ed è qui che nasce il casino. Perché non esistiamo senza gli sguardi altrui. Ma se i loro occhi rimandano un’immagine che non corrisponde a quella che l’anoressia fa credere essere quella giusta, chi mai conoscerà la nostra vera identità? Tuttavia la versione menzognera che l’anoressia ci dà di noi stesse ci somiglia, e allora ci autoinganniamo. E questo genera un bordello del cazzo. Perché l’anoressia impedisce in realtà di capire chi siamo e cosa vogliamo davvero.
Io ho vissuto per anni ed anni immersa fino al collo in questa merda di bugie. E sono arrivata a domandarmi: che importanza può avere la verità se queste balle, a loro modo, mi hanno aiutato a vivere, a farmi sentire che sono qualcosa, e cosa sono?

Jonny

Maya ha detto...

Bellissimo. Lo sai che mi hai contagiata? No, che brutta parola, meglio dire che mi hai ispirata. Insomma, ieri ero in crisi dopo una merenda a base di biscotti. Avevo un vaga voglia di lanciarmi dal terrazzo e allora ho lasciato perdere i libri e mi sono messa a fare qualcosa di più distensivo. Il collage. CErcare tra i giornali (a dire il vero mi sono avvalsa solo di due numeri di glamour) e ritagliare è distensivo. Inoltre metti a frutto la tua creatività e ti esprimi. Molto "terapeutico". Molto "zen". Bello. Il mio non era sull'anoressia in senso stretto, ma sull'adesione cieca a certi stereotipi nel vano tentativo di ingannare il trascorrere del tempo. :-D

Comunque complimenti per la tua creatività. Stavoltà però la protagonista del collage sorride... sorride nonostante tutto o sorride illusa? A me non pare un brutto sorriso...

Maya ha detto...

Ma la frase "a un soffio dalla perfezione" dove l'hai trovata???
Quelle frasi sono generalmente ben camuffate. Articoli interessanti, foto accattivanti che sconfinano nell'ambito artistico... e tu non ti rendi quasi conto di quello che diventa un messaggio subliminale. Ma così, ritagliate e messe tutte assieme, ti rendi conto del fondo inquietante dei messaggi rivolti alla "donna moderna"...

Lindylinda ha detto...

.. SEI TROPPO IN GAMBA TU!!!

hai fantasia e creatività da vendere!!! BRAVISSIMA

.. ed il sorriso è bellissimo!

Anonimo ha detto...

è davvero inquietante.. e fa paura..
a volte preferiamo le bugie xkè temiamo la realtà, ma pensandoci bene la verità nn spaventa qnt il mondo di bugie che ci siamo inventate per andare avanti...

fuego86
floriana

Anonimo ha detto...

Non bisogna mai fidarsi dell'anoressia. Dobbiamo solo imparare a volerci più bene e a cacciarla via...
Un abbraccio.
Pachucha.

Nolly Drunk (Betty Tossica) ha detto...

non è sempre così

ho provato a suicidarmi 2 volte

ho sfiorato la morte 4 volte

ieri sera sarebbe stato il 3 tentativo di suicidio se solo non mi avessero fermata

e sta volta sraebbe riuscito

non voglio aiuto

ora è troppo tardi

Lusia ha detto...

Le bugie sono una forma di protezione per chi si sente fragile. E credo che l'anoressia sia una bugia che si dice a se stessi per sentirsi sostenuti da qualcosa di idealmente superiore e sicuro che assicuri stabilità, fasulla e maligna, ma che purtroppo ripara dalla consapevolezza di vivere in un abisso. Un abisso scavato dal dolore, mantenuto costantemente in vita dall'incapacità di guarire le ferite profonde...Si cerca di nasconderle, di ignorarle, ma è inutile, e piuttosto che reagire è come se il cuore si fermasse per il terrore di subire altro dolore, anche se la mente in fondo comprende la follia di restare bloccati in mezzo al nulla. Il vero problema dell'anoressia è tutta la disperazione che ne fa da origine, che l'alimenta e droga la mente di cattive speranze, che insinua il desiderio di non vivere, pur essendo cariche di voglia di vivere. Accettare la verità significa debellare il motore dell'anoressia ma non è detto che spenga quella disperazione....Ci vuole costanza ed impegno, gli stessi spesi nel raggiungere obiettivi sbagliati, ma stavolta finalizzati ad un equilibrio autentico. Io ti ammiro perchè la maturità che ti arriva dall'esperienza la converti in ottimismo e forza contro la stupidità del farsi del male. Non fermarti, e sii sempre fiera di te stessa per il tuo coraggio!
Parlando per me, quelle bugie le ho svelate e annullate da un pezzo...ma c'è ancora una terribile tempesta da domare, ed un sole da resuscitare...I momenti di buio ci sono, ma tornare a vivere è una certezza, quando prendi la decisione di trasformare quella stessa energia capace di distruggere tutto in forza per essere liberi!!
Ti ringrazio e mi scuso per le mie frequenti lunghe assenze dal web...purtroppo (per ora) per varie ragioni non posso mai dedicarmici davvero!
Un abbraccio ^__^
P.s. Anche io adoro disegnare!!!

vale84 ha detto...

Complimenti Veggie!!!Non solo sei brava con le parole, ma anche con i disegni...6 super davvero!!!

Rospetto ha detto...

E' davvero bello quello che hai fatto quello che fai.....sei davvero eccezionale, una ragazza bellissima...ti voglio bene

Leda ha detto...

mmm...sai veggie? forse quelle bugie di cui tu parli altro non sono che delle sovra-bugie, uno strato esterno, pellicola trasparente...tutte noi, io credo, sappiamo cosa c'è sotto...le bugie ce le diciamo solo per calmare il nostro senso di colpa e l'angoscia rispetto a ciò che dobbiamo fare... almeno io personalmente mi disinteresso nel modo più totale della bellezza, della perfezione, della seduzione...non è quello il mio obbiettivo...
forse non è l'obbiettivo di nessuno...bugie su bugie, non so se riesco a farmi capire...un semplice modo per distrarci dall'enormità e dallo squallore del nostro VERO obbiettivo: l'autodistruzione...

Vele Ivy ha detto...

Bello anche questo... le parole nei ritagli assumono il significato contrario se le si associa all'anoressia... ma naturalmente bisogna essere consapevoli per saperlo. Finchè si è nel "tunnel" penso sia difficile capire la verità... per fortuna si può (e si DEVE) lottare per uscirne!

Anonimo ha detto...

Concordo con Leda.Il concetto è simile a quello che ho scritto l'altra volta,anche se detto diversamente...Ma che un'anoressica non miri ad essere bella(per gli altri),attraente,ma che il suo obiettivo sia il raggiungimento, mai pienamente realizzabile, di un ideale narcisistico perverso sono sicura che Veggie lo sappia già...

Anonimo ha detto...

sei sempre una grande cara veggie.


chiara.

irene ha detto...

ciao,rieccomi ^^
come sempre,bellissimo post,parole giuste e dal giusto impatto.Il disegno è proprio carino,sei bravissima a disegnare:)
l'anoressia è una grossa bugia e ora,dobbiamo continuare a lottare per liberarci da tutto quello che ha comportato.Sei una ragazza davvero in gamba ti faccio tutti i miei complimenti per tutto quello che riesci a trasmettere.^^

un abbraccio grande.
irene.

(Mai più)Enigma ha detto...

Wow!! Questo fa ancora più effetto..

Anonimo ha detto...

Ciao Veggie! Seguo da tanto tempo il tuo blog e sono molto contenta ogni volta che trovo un nuovo post...! E' la prima volta che ho il coraggio di scrivere un commento, ho paura di essere giudicata ridicola e infantile e non so da che parte cominciare ad esprimere il mio disagio. Nella mia vita vorrei sistemare tante cose,la balbuzie,il mio rapporto con il cibo che è l'unico a esserci sempre,a colmare il grande senso di abbandono che ho, ma è anche un mio nemico perchè mi fa sentire enorme, imperfetta e sciocca, le mie ossessioni,l'ansia che mi affligge, mi sento tanto confusa e vorrei solo diventare ancora più piccola e silenziosa così da passare inosservata.. Ho tanta paura, non voglio diventare grande, è tutto troppo difficile, non sono in grado di affrontarlo..Ammiro tanto la tua forza e la tua capacità di combattere, come faccio ad acquistarla? Scusa lo sfogo ma penso che tu possa capirmi dato che nessuno ci riesce, il tuo blog mi tiene molta compagnia
.. Aisling

diANA ha detto...

è bellissimo il tuo blog...so ke sotto questo post nn c'entra nulla...ma è la prima volta ke entro nel tuo blog!!
per quanto riguarda le bugie...non sono ne ana nè mie a dircene...ma noi a noi stesse...!!

Tsuyoi ha detto...

Riuscire ad accettare che dietro quelle bugie non si nascondono solo grandi paure, ma anche grandi occasioni? Che guaio.
Il tuo stile di disegno mi ricorda il manga 'Life'; per caso ti ci ispiri? Curiosità. (:

Veggie ha detto...

@ Jonny – E che importanza possono avere quelle balle se questa verità, ad ogni modo, è quella con cui devi fare i conti per poter vivere davvero, su cui lavorare per capire cosa desideri veramente, e cosa potrai farne del tuo futuro?

@ Milly – Ho visto il tuo collage… bellissimooooo!!! E bravissima a sfogare artisticamente il tuo momento di negatività! Anche secondo me ha una grande valenza terapeutica: ti mette il “nemico” davanti agli occhi e così, concretizzando, diventa più facile concentrarsi su cosa fare per batterlo…
In quanto al sorriso… anche quella è una delle bugie dell’anoressia… La frase “A un soffio dalla perfezione” non ricordo esattamente in che rivista l’ho trovata… qualcosa di rubacchiato all’ospedale dove faccio i tirocini di sicuro, comunque… ^^” (Pensa che brutta cosa, eh…) Poi, ovviamente, ho decontestualizzato… però il messaggio arriva eccome… comunque.

@ Balua – Ma grazie!... E scommetto che tu ne hai altrettanta…

@ Floriana (fuego86) – La verità può far paura a primo acchito perché mette di fronte a una realtà che è difficile affrontare… Ma, a lungo andare, le bugie raccontate dall’anoressia diventano un pantano ben peggiore… in cui si rimane inevitabilmente invischiate… come sabbie mobili, dove ogni movimento tira verso il basso… Ecco, la verità è la corda da afferrare per tirarci fuori dalle sabbie mobili…

@ Pachucha – Ben detto, anche perché tutte le sue promesse sono solo bugie… imparare a volerci bene è tremendamente difficile… Ma ce la possiamo fare… Tutte quante…

@ Ana is my life – Non è mai troppo tardi. È troppo tardi solo nel melodrammatico caso in cui tu decida di fare la drama queen della situazione piangendoti addosso. È troppo tardi per fare solo quello cui abbiamo rinunciato. Se avessi voluto veramente suicidarti, ci saresti riuscita al primo colpo. Avresti preso una pistola, e te la saresti puntata alla testa. Se non avessi voluto essere aiutata, non avresti neanche lasciato un commento in questo blog, dato che il suo “asse portante”, il suo “fil rouge” è l’aiuto reciproco. Sii sincera con te stessa prima di fare cose di cui potresti pentirti. Oppure falle comunque, ma prima sii sincera con te stessa: finiresti altrimenti per farle senza neanche sapere veramente il perché.

@ Lusia – Ehi, ehi, ma quali ringraziamenti? Semmai sono io che ringrazio te per il tuo commento e le tue parole che mi danno sempre tanto su cui riflettere… E spero davvero che presto tu possa vere un più libero e frequente accesso al WEB…
Riguardo a quello che hai scritto stavolta, posso dirti che anch’io credo che le bugie siano un paracadute contro la fragilità… c’è bisogno di credere in qualcosa, perché si teme di non essere capaci di affrontare la vita senza il sostegno di quelle false illusioni… Il castello in aria che l’anoressia costruisce sembra così bello e saldo che viene voglia di rinchiudersi lì dentro per sempre… Ma come tutti i castelli di sabbia, alla lunga finisce inevitabilmente per essere distrutto dalle onde del mare della verità che lo lambiscono… Perché non si può vivere in eterno nella menzogna, finiamo inevitabilmente per svelarci a noi stesse… Ed è proprio quando la bugia cede il passo alla verità, che possiamo trovare in noi la forza ed il coraggio, lo spirito giusto per reagire… Ti auguro con tutto il cuore di riuscire a domare la tempesta interiore che ancora ti agita dentro… Io penso che il buio, alla fine, sia parte integrante della vita, perché il giorno è tale se e solo se lo è anche la notte… L’importante è non lasciarsi avvolgere dalle tenebre, non lasciarsi più fregare dalle bugie dell’anoressia, abbandonare le illusioni, e continuare a combattere, e credere fermamente che per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte… e continuare a camminare sulla strada della luce…
Un abbraccio anche a te…
P.S.= Pubblica qualche tua creazione sul tuo blog, allora! Sono davvero curiosa di vedere i tuoi disegni!! ^__^”

Veggie ha detto...

@ Valentina84 – Grazie, tesoro… ma anche tu sei super… anzi, molto più che super… e spero davvero che prima o poi tu riesca a renderti conto di quanto sei speciale… tanto che neanche te lo immagini…

@ Rospetto – Grazie… Anche se io non credo che sia così eccezionale… nel senso che penso che chiunque abbia passato quel che ho passato io, se fosse al mio posto, farebbe altrettanto…
Un abbraccio forte…

@ Leda – Sì che riesci a farti capire… e sono perfettamente d’accordo con te… Ci sono più livelli di bugie e più livelli di verità… Quelle più superficiali, sono sempre le più facili da rappresentare… e le più facili da svelare… E’ su quelle più profonde che ovviamente, poi, bisogna andare a lavorare… Ma io non credo che il vero obiettivo sia l’autodistruzione… Pensaci: se davvero fosse questo l’obiettivo, ci suicideremo. Un gesto rapido e veloce che distrugge del tutto. Il vero scopo, in realtà, è tutto il contrario… è la ricerca di noi stesse attraverso un dolore che ci faccia sentire vive e che ci permetta di assaporare questa vita che non riusciamo a capire ma che ci piacerebbe immensamente riuscire a vivere…

@ Vele/Ivy – Quando si è “nel tunnel” è sostanzialmente impossibile vedere il divario tra verità e bugia, e soprattutto ammettere a noi stesse che stiamo vivendo d’illusioni, perché se quelle illusioni sono ciò che ci fa vivere, non saremmo capaci di andare avanti senza… Ma quando s’inizia a combattere, l’accettare e l’affrontare la verità è necessario… Ed è ovvio che quelle parole possano dire tutto ed il contrario di tutto… la stessa anoressia non è che la malattia del paradosso, in effetti…

@ Silvia – Ti rispondo con la risposta per Leda, allora… E aggiungo che, sì, penso sia ovvio e comune a tutte coloro che hanno vissuto l’esperienza dell’anoressia: non è la bellezza esteriore né l’apprezzamento altrui che si ricerca… è l’equilibrio con noi stesse, il piacere di sé… E forse svelare le bugie dell’anoressia significa anche concretizzare il fatto che quello che vogliamo non possiamo raggiungerlo agendo sull’ “esterno”, sull’ “involucro”, ma è un lavoro che dobbiamo fare a partire dall’interno…

@ Chiara – Anche tu lo sei. E tanto… E vorrei che potessi vederti con i miei occhi per renderti conto di quanto davvero lo sei…

@ Irene – Tu dici che sono io che riesco a trasmettere… Ma la trasmissione conta ben poco se dall’altra parte non c’è qualcuno pronto a ricevere… Quindi non devi fare i complimenti a me, bensì a te stessa per riuscire a recepire e a centrare in pieno i miei input, elaborandoli nella maniera giusta… Certo che dobbiamo continuare a combattere… e siamo qui proprio per farlo tutte insieme… Ti abbraccio fortissimo…

@ Enigma – Ehi, grazie!!... Spero che possa esserti d’aiuto almeno un po’… Un baciotto!! :-*

Veggie ha detto...

@ Aisling – Ciao Aisling, benvenuta!! Ti ringrazio tanto per aver lasciato un commento, una tua traccia… mi ha fatto veramente piacere… E sappi che qualsiasi cosa ti andrà di scrivere in futuro, qui sarai sempre accolta e MAI giudicata… sia perché penso che i giudizi siano sostanzialmente INUTILI – (giudicare che cosa, poi?) molto meglio i CONSIGLI! – sia perché se scriviamo qui vuol dire che stiamo lottando tutte contro un nemico comune, e sarebbe assurdo perdersi in considerazioni di merito: molto più importante darsi una mano tutte insieme, proprio perché la battaglia che dobbiamo combattere è la stessa, e l’unione fa la forza… Perciò è importante che ognuna di noi faccia sentire la propria voce… e, sì, è molto importante anche la tua voce: perché nel momento in cui decidi di mettere nero su bianco i tuoi timori e le tue difficoltà, qui trovi l’occasione per essere consigliata e aiutata da persone che condividono la tua stessa esperienza e le tue stesse difficoltà… Non possono esserci giudizi, perché siamo tutte sullo stesso piano… In quanto a quello che mi hai scritto, ti faccio notare che dici di non essere in grado di affrontare ciò che ti aspetta… ma come fai a saperlo, prima di averlo affrontato? Non è che ti stai fasciando la testa prima di averla battuta? Ti svelo un segreto che forse poi tanto segreto non è: per acquistare capacità di combattere… devi metterti a combattere! Prendi un problema alla volta, ed affrontalo mettendoci tutta te stessa: farlo da sola, ovviamente, è quasi impossibile, perciò chiedi aiuto. Chiedere aiuto non è segno di debolezza, anzi, viceversa, è segno di grande responsabilità, forza e maturità. Mettiti di fronte al problema affiancata da persone competenti, e vedi quello che puoi fare per provare a risolverlo o, quantomeno, per venirci a patti. S’inizia così, un passo alla volta… e i primi, sono sempre quelli più complicati e difficili… ma se non molli all’inizio, poi continuerai sempre ad andare avanti… Se ti chiudi pensando che non sarai capace, allora ti sarai fregata da sola e non ne sarai davvero capace. Ma se ti dai la possibilità di fare un tentativo, potrai fallire… ma potesti anche riuscire… Ogni volta che fai un tentativo, ha sempre il 50% di possibilità di fallire e il 50% di riuscire… Vale la pena di continuare a fare tentativi, no?!... Se tenti, potresti vincere. Se non tenti, hai perso in partenza.
E sappi che non sei sola. IO e le altre ragazze siamo qui. Scrivi pure tutto ciò che vuoi ogni volta che vuoi… ti risponderò sempre… e sarò sempre qui a combattere al tuo fianco…
Ti abbraccio forte…

@ diANA – Ehi diANA, benvenuta!!! ^__^ Grazie per le tue parole sul mio blog… torna pure tutte le volte che vuoi e leggi e commenta tutto ciò che ti va… In quanto alle bugie… è la parte “anoressica” di noi che ci spinge a raccontarcene… ed è proprio per questo che noi dobbiamo lavorare e scavare alla ricerca della verità… Un abbraccio…

@ Tsuyoi – Grandi occasioni… sicuramente! Basta solo cercare dentro di noi il coraggio per affrontarle…
P.S.= Anche! Diciamo che, in linea generale, mi piacciono molto i manga (ne possiedo tantissimi!) e quando disegno m’ispiro a un variegato mix di diversi autori e autrici… ^^”

 
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