Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

mercoledì 20 gennaio 2010

A voi la parola / 14

Questo mese, lo spazio di “A voi la parola” è occupato dalla testimonianza di una mamma che ha deciso di condividere, anche nel mio blog, la sua esperienza, nella speranza che possa dare da pensare a qualcuno.

Sono una madre di 51 anni, con tre figli.
Ho vissuto sulla mia pelle le angosce dovute al fatto di ritrovarsi catapultata in una situazione che credevi non ti dovesse mai appartenere. Mia figlia ha sofferto di DCA per un paio di anni, e mi ritengo fortunatissima che la cosa sia stata così veloce, anche per la comparsa sulla scena di una persona, il suo ragazzo, che equilibrando la sua sete di affetto, le ha permesso di riprendere il controllo di se stessa, e del suo pensare. Non per merito mio quindi, ma per forza di carattere sua e di chi la stava intorno, e solo tra questi io.
So che la cosa non è così facile e che la ricaduta è dietro l'angolo, ma ora anche lei è più consapevole della realtà, e di ciò che invece spesso viene distorto dai media e dai presunti esperti ed amici che circondano le future "vittime". E qui veniamo al dunque.
Ho un'altra figlia, tredicenne. Iperattiva, estroversa, fisico del tutto normale. Fa molto sport: ha il patentino di primo livello di equitazione e ha fatto quattro anni di nuoto arrivando a praticare perfettamente tutti e quattro gli stili. Ora del nuoto si è stancata ed abbiamo provato a contattare una piscina del capoluogo dove si praticano tuffi. Dopo una lezione di prova (per me poco convincente) sono stata avvicinata dall'allenatore che mi ha detto senza mezzi termini che mia figlia " ha la pancia, fa vita troppo sedentaria, mangia troppo". Gli ho esposto i miei dubbi e mi sono sentita rispondere con arroganza che io "posso continuare a vivere nel mio mondo di fantasia". MIA FIGLIA RIPETO HA 13 ANNI, E' ALTA 1,53 E PESA 42 CHILI. Come può avere la pancia? Io mi sono limitata a sperare dentro di me che non fosse uscito con certi termini anche con lei, visto che so quanto siano fragili a questa età, e lo so per le mie esperienze precedenti. Come può aver emesso un simile giudizio non sapendo nulla di lei, dopo una mezzora di osservazione, e con tale sicurezza? Inutile dire che io mia figlia a quel tipo non la affiderei neppure se fosse lui a pagare me per farle da allenatore, ma mi chiedo.... quando si parla di anoressia si finisce sempre a fare riferimento alla moda...alle modelle longilinee.... la verità è che i nostri ragazzi fanno molto sport, io dico per fortuna, ma proprio per questo spesso finiscono in mano ad allenatori o presunti esperti che in nome della prestanza fisica li portano a vivere situazioni che poi si riflettono in maniera negativa sul loro equilibrio psicologico. Sono persone che hanno molta influenza su di loro mentre invece i genitori, soprattutto nell'adolescenza, hanno poca "presa" di fronte a tali esperti.... Chi controlla e verifica la reale capacità di interagire con ragazzi così facilmente influenzabili di simili persone?
V.T.


Cara V.T., ti ringrazio per aver voluto condividere anche in questo spazio le tue parole. Quello che lanci è un monito importante, che spero molte persone abbiano modo di ascoltare e di accogliere. Purtroppo chi non ha vissuto un DCA sulla propria pelle e chi non è mai stato vicino a persone con un DCA, non è consapevole dell’eco enorme che anche una piccola osservazione può riverberare.

Fondamentale è tentare di distaccarsi dalle osservazioni altrui, cercando di capire quello che è veramente giusto per noi stesse, perché in fin dei conti è la nostra opinione di noi stesse quella che conta di più, la cosa più importante.

Ti sono veramente grata per questo spunto di riflessione, perché credo che anche a me possa essere molto utile, nel momento in cui mi ritroverò di fronte a ragazze che mi potrà venir spontaneo di commentare… perciò, grazie per il tuo monito che aiuta a mantenere sempre la giusta prospettiva.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Veggie!
Hai fatto bene a postare questa lettera.. la trovo scioccante.
Ma ho sempre pensato che chi si dovrebbe prender cura delle giovani menti e dei giovani corpi faccia in realtà solo dei terribili danni.
Non c'è esperienza, solo arroganza dietro parole del genere.
Che schifo..
mLm

Alice and my world ha detto...

Grzie carissima, del tuo commento e anche di apprezzare me e Alice.
Ritengo davvero che hai fatto una scelta accurata nel postare la lettera.
Per come la vediamo noi,i DCA a livello mediatico e quindi poi anche tra le persone comuni, è trattato in maniera scorretta e distorta.
Crediamo che si tenga conto dell'aspetto esteriore e non dell'interiorità delle persone che entrano in questo "mondo".
Ti abbracciamo forte forte principessa.
Buona serata.

Anonimo ha detto...

Sono rimasta esterrefatta da questa testimonianza, una mamma che vive il dramma di un dca su una figlia e che potrebbe rischiare, per colpa di un giudizio superficiale e completamente fuori luogo, di rivivere tutto anche sulla figlia piu' piccola.
Purtroppo chi come me possiede un bassissimo livello di autostima non ritiene che l'opinione di noi stessi sia la cosa piu' importante, ma che al contrario lo sia il giudizio altrui, da cui e' molto difficile distaccarsi, sempre alla ricerca di conferme ed approvazioni che da soli non siamo in grado di darci.
Qualche passo avanti lo sto facendo, in questo senso: in passato dipendevo totalmente dagli altri, sia nel prendere decisioni importanti sia, addirittura, per avere conferma dei miei sentimenti...
Oggi mi limito ad ascoltare i consigli delle persone che reputo degne della mia stima, ma senza farmi coinvolgere in modo assoluto.
Certo, in alcuni frangenti sento ancora il bisogno di non deludere le aspettative altrui, ma sia nelle vittorie che nelle sconfitte la prima persona a cui rendo conto sono io, esclusivamente.
Un abbraccio a te Veggie e un saluto sincero a questa mamma speciale...

Anonimo ha detto...

spero solo d'essere forte tanto come tu credi e come devo credere io..
un abbraccio.

Michiamomari, e ha detto...

ehi Veggie ciao!!!!
stasera ti ho inseguita.. poco dopo di te, ho fatto un giro cascando sempre dopo i tuoi commenti!
bè, ora nn ho tempo neanche per leggere il tuo post, ma ti lascio un grande, grande, grandissimo bacio!
; ))

Michiamomari, e ha detto...

Riguardo al post, invece, NON posso leggerlo ora perché è pieno di troppe cose importanti. Voglio davvero farlo con calma. Perciò ritorno.. aspettamiii eh!

don Luca ha detto...

Parole che sono sassi.

Ma ci sono anche parole che sono carezze.

A noi scegliere, ogni giorno.

vale84 ha detto...

Bella questa testimonianze...Grazie 1000 a questa mamma che ci ha permesso di trarre queste riflessioni...Io ho iniziato a fare danza a 4 anni e a 6 quando sono andata in una scuola seria, la maestra mi ha detto che dovevo dimagrire...a 6 anni!!!Ero una bambina normalissima, tendente al magro, ma non magra come la maggior parte delle mie compagne che avevano le gambe come degli stecchini...E io questa cosa a distanza di quasi 20 anni me la ricordo benissimo!!!Anche per questo forse, mi sentirei a disagio a tornare a ballare ora!!!

La Ely ha detto...

Davvero una testimonianza interessante che mette in luce un atteggiamento odioso forse non ristretto all'ambiente sportivo.
Anche se devo dire che lo sport, soprattutto a certi livelli e certe tipologie (penso alla danza classica ad esempio), possa portare a derive simili.
La perfezione del corpo è un messaggio che a volte diventa ossessivo e viene distorto così il fine ultimo dell'attività sportiva che (o dovrebbe essere) quello di far star bene il proprio corpo senza esasperarlo.
E' sempre questione di equilibrio insomma.

Willow ha detto...

Prima di tutto vorrei ringraziare questa mamma per la sua testimonianza, mi hanno fatto inorridire le parole di quell'allenatore su una ragazzina attiva e sportiva, cose del genere fanno davvero riflettere e purtroppo succedono troppo spesso,ha tutta la mia solidarietà!
Veggie, con il tuo commento hai espresso esattamente come mi sento, le mie paure, le emozioni più profonde, ti ho sentita più vicina che mai! Spero davvero di conoscerti un giorno non troppo lontano, è un'opportunità che non voglio perdere!^^ Non mollo, oggi ho ripreso con il regime,anche a me veniva da piangere stamattina, ci ho messo un secolo a finire quella colazione, ora sono appena tornata a casa e preparo il pranzo,il velo persiste ma per adesso lasciamolo lì!
Ti sono vicina, continuiamo a tenerci per mano,la sento la tua mano,ti mando un caldo abbraccio^^!

sorridente ha detto...

Io ho sempre sostenuto che gli educatori, gli allenatori, i professori, chiunque abbia un "ruolo di potere" nella vita delle persone, soprattutto bambini e adolescenti, dovrebbe essere obbligato a fare un bel corso di psicologia per imparare come ci si deve relazionare alle persone, per sapere che le stesse cose, dette in modi diversi, possono avere effetti diversi. Non si è consapevoli che la parola sbagliata della al momento sbagliato può rovinare la vita di una persona che in quel momento è fragile o non ha difese.
Permettermi di ringraziare anche io questa mamma, perché immagino che trovarsi dall'altra parte e sentirsi impotenti davanti a un DCA sia davvero difficile.

Anonimo ha detto...

Veggie credo che questa testimonianza sia illuminante e permetta a tanti di fare luce su questioni spesso tralasciate nei dibattiti sui DCA. Non si tratta solo di moda, competizione, femminilità negata e stili da emulare!
Per comprendere autenticamente ciò di cui stiamo parlando è necessario dire basta a tutta una serie di luoghi comuni che deviano dalla complessità del dolore! E solo con uno sguardo attento possiamo davvero capire che alcuni gesti, parole, sguardi, possono avere un impatto devastante sulle cose e sulle persone.
Le fragilità si nutrono di queste sconfitte quotidiane, di queste distorsioni del reale, fino a renderle verità cristalline e impenetrabili.
E' davvero ora di dire BASTA alla superficialità! Per amare noi stesse dobbiamo RISPETTARCI. E questo significa dire BASTA a certe idiozie!!
BASTA!!!
ti abbraccio,
Rox

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Certo che queste parole di per sè potrebbero non fare del male a nessuno,ma potrebbero anche essere la goccia che fa traboccare il vaso...

Nolly Drunk (Betty Tossica) ha detto...

grazier veggie x esserci sempre!! un bacione :)

Veggie ha detto...

@ mLm – Purtroppo non sempre le persone che si occupano dei ragazzi da un punto di vista sportivo hanno anche le competenze “psicologico-mediche” per farlo… Bisognerebbe invece che queste persone venissero opportunamente istruite in proposito per evitare eventuali danni che magari, anche inconsapevolmente, fanno…

@ Alice and my world – Ti quoto in pieno: anche secondo me i DCA vengono completamente distorti dai Media, che fanno vedere solo quello che la gente vuol vedere… Se solo ci si fermasse un po’ meno all’apparenza e si puntasse più alla sostanza, cerando di capire cosa significa veramente l’anoressia…

@ Evaluna – Siamo noi le principali giudici di noi stesse, e non dobbiamo lasciare che gli altri c’influenzino troppo… ascoltarli, certo, specie se si tratta di persone cui vogliamo e che ci vogliono bene… Ma mai dimenticare che siamo noi le prime a sapere quello che è giusto per noi stesse…

@ bolledipaura – Sì, devi crederci tu… questo è fondamentale… Perché se tu CREDI di essere forte… allora SEI forte…

@ Mari – Qui sempre in attesa di te, carissima…

@ don Luca – La possibilità di fare una scelta è un requisito fondamentale di tutti noi… ed è estremamente impronte… perché con le nostre scelte possiamo condizionare tutta la nostra vita…

@ Valentina84 – E’ incredibile come certi commenti rimangano impressi indelebilmente nella nostra memoria anche a distanza di tanto tempo, quanto ci scavino nel profondo… Bisognerebbe imparare a prendere le distanze… A capire che quel che conta è ciò che pensiamo noi di noi stesse… e fare ciò che ci fa star bene…

@ La Ely – E’ vero, tutto sta nel trovare l’equilibrio… e nel cercare di capire quanto certi commenti possano essere, anche involontariamente deleteri… Purtroppo, questo sta alla sensibilità delle persone… e non tutti ce l’hanno…

@ Aisling – Anch’io ti sono vicina e ti tengo per mano… E sicuramente ci incontreremo un giorno neanche troppo lontano… Fai benissimo a non mollare col “regime alimentare”: sapessi quanti pianti mi sono fatta io a tal proposito… a volte mi capita anche adesso… Eppure non bisogna mollare, nella consapevolezza che stiamo facendo la cosa giusta per noi stesse… e che un giorno ce ne saremo grate…

@ sorridente – Ti quoto in pieno… un corso di formazione psicologica sarebbe davvero importante… Chissà se a provare a suggerirlo a chi di dovere…

@ Rox – Mi unisco in pieno al tuo BASTA… Perché tutto quanto riguarda i DCA è infarcito di luoghi comuni della gente che si ferma alle apparenze… Perché così, per loro, è più facile… Ma è arrivato il momento di far vedere loro qual è la sofferenza reale celata dietro le apparenze che sono tutto ciò che loro vogliono vedere…

@ mynameis… - Il messaggio di per sé può essere anche irrilevante… Tutto dipende dall’interpretazione che gli dà chi lo riceve… Quindi, prima di correre il rischio di danneggiare qualcuno con un’affermazione del genere, sarebbe meglio fermarsi un attimo a riflettere…

@ Virgi - Potrei dirti esattamente la stessa cosa...

 
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