Come gli alchimisti trasformavano il ferro in oro… voi potete trasformare l’oscurità in luce. Siete tutte benvenute.

giovedì 14 gennaio 2010

Restituiamo il morso

Dei DCA si sente dire di tutto e di più, dai manuali psichiatrici che cercano di definirli, ai blog "pro-ana/mia" che addirittura in un certo qual modo li esaltano. Bè, certo se state combattendo contro un DCA, concorderete con me che, passata la fase “luna di miele” iniziale, poi non c’è proprio nulla di esaltante... Comunque, se vogliamo cercare di spezzare la catena, se vogliamo cercare di rompere questo circolo vizioso, se vogliamo provare ad introdurre un cambiamento, almeno una volta nella nostra vita, bisogna cercare di imparare ad accettarsi per quello che siamo. Che è una delle cose più difficili che dovremmo mai fare in tutta la nostra vita.

La strada del ricovero è una strada in salita. Non è facile. Non è divertente. Ma è l’unica cosa che ci resta da fare, se non vogliamo che l’anoressia abbia la meglio su di noi.

In realtà, staccarsi dall’anoressia è così difficile anche perché, più passa il tempo, più questa ci definisce. E nel momento in cui ci troviamo a doverci togliere quell’etichetta, non sappiamo più come considerare noi stesse. E questo fa paura.
Ma noi non siamo l’anoressia. Noi non siamo un’etichetta. Noi siamo molto di più. La strada del ricovero ci è sempre aperta davanti, e sta solo a noi decidere d’iniziare e di continuare a percorrerla. E qui possiamo darci una mano a vicenda. Cerchiamo di aiutarci tutte insieme, tenendoci per mano mentre si percorre questa strada così impervia. Perché noi possiamo farcela, tutte quante, e siamo più forti se combattiamo insieme.

L’anoressia per tanto tempo ci ha mangiate, ci ha divorate, in ogni senso della parola, paradossalmente eppure ineluttabilmente. Ma adesso è arrivato il momento di restituire il morso. Restituiamo il morso, ragazze!

Per l’anoressia è finita. Per noi, il ricovero: una vita.

22 commenti:

CONTRA ha detto...

Ehi passa da me e dimmi se mi autorizzi a usare quel pezzettino tuo.
aspetto tua risposta

Unknown ha detto...

Veggie credo che non ci sia metafora più immediata ed efficace nel descrivere il nostro percorso: restituiamo il morso.
sì, questo è uno dei propositi per il nuovo anno...ne farò tesoro e lo renderò impegno per il mio futuro. perchè noi possiamo farcela, perchè noi meritiamo GIOIA, perchè noi siamo VITA!
ti abbraccio,
Rox

_Lady Sissi_ ha detto...

ciauuuuuuuu veggie grazie mille x la risposta, sisi lo farò il day hospital..almeno ne approfitto x fare gli esami del sangue che dovrei avere gia fatto 9 mesi fà ma che nn ho fatto xD
kiss

sorridente ha detto...

Eh sì, bisogna affilare bene i denti e preparasi a restituire il morso, più forte che si può!!

Anonimo ha detto...

Rialzarsi e ricadere, ancora una volta.
Senza perdere i pezzi? E' mai possibile..? Sono forte,mi dico a volte,perchè vedo la gente attorno a me che si dispera per nulla e io, io che mi dispero solo quando sono da sola..sono forte. Certo sono forte così..come sono forte quando non mangio.
Forse mi resta solo da ritirarmi in qualche posto da dove non ne possa più uscire. E smettere di mentirmi.

Willow ha detto...

SIIIIIIIIIIII! Restituiamolo proprio sto morso, Veggie!!!! Tutte insieme possiamo farcela!!
Ci voleva proprio un post così pieno di energia, la pioggia ha assunto un'aria moooooolto più simpatica!
Oggi non ho combinato un tubo a parte mangiare normale e il libro di scienze mi sta osservando dall'alto dei suoi 31 capitoli (non devo studiarli tutti tutti per la prossima settimana:)) hihihi! Mi sento in colpa se non studio tutto il giorno ma oggi ho avuto solo il tempo di sconfiggere una piccola crisi e l'unica cosa decente che ho fatto è stato risparmiare le braccia che oggi erano simpatiche e non abbuffarmi!Per carità qualcosa ho fatto ma dovevo fare altre mille cose! Devo riprendere a fare esercizi cavolo, mi sono adagiata e oggi a scuola facevo una fatica a parlare, mi sta tornando il vizio di trattenere il fiato e spingere con lo stomaco, prima cosa da non fare!
Imparare ad accettarsi…E’ fondamentale non odiare noi stessi,io vivo sempre di sensi di colpa per tutto, "Avrò detto qualcosa di sbagliato, ho sbagliato, che scema, non dovevo dire questo", continuamente e appena uno cambia ruga dello sguardo inizio a pensare a cosa ho detto, a che figura ho fatto, perché non posso essere anch’io giusta per una volta e poi rivivo continuamente tutto e sento le fitte al pensiero della faccia del tipo, delle parole di un altro tipo e cos' via.. Controproducente ma non ho la più pallida idea su come intervenire..Quello non fa parte del carattere? Voglia di essere amata da tutti, essere sempre impeccabile,dire sempre le cose giuste al momento giusto e muoversi con grazia, si può modificare anche quello, secondo te? Non so rispondere…
Grazie per la tua presenza sempre costante, Veggie, i tuoi commenti mi riscaldano!
Ti abbraccio forte forte!

Alice and my world ha detto...

Grazie di aver apprezzato il post innanzitutto.
La linea tra sogno e realtà è sottile certo, ma può diventare pesante non capire se si è svegli o se si crede di esserlo.
Cmque....al di là delle mie paranoie insonni, mi fà piacere leggere la forza con cui ti vuoi ribellare da quel morso maledetto.
Tu sei l'autrice di te stessa, per molto hai smesso di esserlo, hai lasciato la penna in mano a questo mondo maledetto, ora riprendila in mano!!!!!
Fà paura, ricominciare da capo, analizzare chirurgicamente se stessi, nel profondo e nell'anima.
Tuttavia...ne vale la pena!
Un abbraccio iO e Alice

Anonimo ha detto...

Che voglia di ribellione!!!
La malattia ha realmente limitato la mia liberta', impedendomi di costruire in armonia la mia vita.
Ora voglio far valere le mie ragioni senza piu' subire i suoi soprusi.
Voglio ribellarmi ai suoi sistemi che mi hanno indotta a comportarmi in maniera contraria al mio essere, plagiandomi.
Avere conosciuto te e tutte le altre ragazze che hanno deciso di affrontare il percorso di guarigione, e confrontarmi con voi ogni giorno, mi da' ancora piu' forza e coraggio per proseguire in questa direzione.
Insieme, tenedoci per mano, stiamo facendo qualcosa di veramente grande.
E poi, anche in mezzo a mille paure che mi affliggono, riesco sempre a sperare che tutto migliorera', senza fretta, ma compiendo un passo alla volta, per riconquistare piano piano e con sempre piu' efficacia la consapevolezza in me stessa.
Sono stanca di aspettare che la mia vita venga stravolta positivamente da un essere umano o da un evento esterno.
Restituissco il morso, comprendendo che sono responsabile della mia esistenza, che in mano ho un dono meraviglioso e irripetibile di cui io stessa sono l'artefice, e che e' un mio diritto amare me stessa, amare gli altri e lasciarmi amare da loro!
La malattia ha offuscato di nebbia il mio cammino, e ora finalmente realizzo che per fare luce non devo smettere di combattere, mai!!!
Ti abbraccio forte, Veggie!
Dony

Maya ha detto...

Pienamente d'accordo quando dici che noi non siamo un'etichetta, noi non siamo il disturbo alimentare a cui ricorriamo per definirci. L'anoressica ha una malattia da cui trarre una definizione, la bulimica non riesce nemmeno a raggiungere la malattia che più desidera. Molte volte mi sono chiesta inutilmente se questo dipenda da un maggiore attaccamento alla vita oppure da una totale e completa mancanza di volontà. Ma occorre forse saperlo? Si tratta forse di una domanda costruttiva? NO.

La vera domanda, il vero punto di partenza, è capire come vorremmo passare il pomeriggio se per una volta questa nostra scomoda amica/nemica fosse impegnata e non avesse tempo da dedicarci. Cosa faremmo, cosa vorremmo fare, se fossimo costrette a fare a meno di LEI per un po'? E' da questo guizzo che dovremmo ripartire... da questa minuscola ma vera definizione di ciò che siamo, di ciò a cui serviamo.

Unknown ha detto...

Veggie cara grazie di essere passata da me...
e grazie del tuo augurio speciale! mi da forza e coraggio per combattere!
perchè dici che il tuo sogno è precluso?

ti abbraccio e ti auguro tanta gioia,
rox

vale84 ha detto...

Sempre utili ed efficaci i tuoi post...Ti abbraccio forte Veggie!!!

Una V nel piatto ha detto...

Grande come sempre e forte ed energica come ogni giorno che passa, per sconfiggere quello che ti ha ucciso per anni!!
Bene, come hai detto tu, restituiamo il morso.. Se vuoi saperla tutta... Io ora, altro che morderla.. La sto prendendo a calci nel sedere ( la mia citazione non vuol essere volgare, perchè vera!! )...
E' quello che si merita, mi ha fatto tanto male, ora voglio arrecargliene io a lei di male..
Sto cercando di lottare e di rilasire, come spessi ripeti, la salita è ardua.. Però nulla difficile.. Tutto si può fare, se lo si vuole con tutte noi stesse..
iN QUESTI GIORNI, GRAZIE ANCHE A TUTTE VOI, MI SENTO TANTO FORTE ED ENERGICA.. Una vera Forza..
Spero di non sbagliarmi e di mantenere questa grinta, nel caso ricadrò.. Saprò sempre che una spalla.. Voi me la offrirete sempre!!!
GRAZIEEEEEEEE E RAGAZZEEEEEEEE MORDETEEEEEEEEEEEEEE FORTISSIMOOOOOOOOOOOOO

Francesco ha detto...

Carissima, oggi ho deciso di fare un altro passo e ho parlato a lungo con mia madre per hiederle un aiuto, così a pranzo mi sono sforzato di mangiare le verdure e una mela, che anche se è ancora troppo poco, è sempre meglio di nulla... stasera spero di riuscire a mangiare un pò di pesce ma il problema è che ho bisogno del ricnoscimento degli altri per i progressi fatti... così se io decido di fare un passo, spesso pretendo che mia madre lo valorizzi perchè altrimenti per me non ha senso... le cose vanno a rotoli quando mi dice che è poco e che vorrebbe fossi seguito da una dietista... io lo vedrei come un imposizione lo schema, ho paura di ritornare come prima al circolo vizioso di abbuffata- pre visita- e digiuno post.... così per ora ho deciso di smettere con le abbuffate di verdure e iniziare a mangiare qualcosa di cui il mio corpo ha bisogno... vorrei riuscire a prendermi cura di me... non so il motivo ma ora penso che sono stanco di questa non vita che mi taglia le ali e mi fa perdere tempo... so che sarà difficile e già stasera la bestia tornerà a dirmi che non devo mangiare il pesce o la frutta ma è meglio la verdura... però combattere è già una vittoria, e io voglio andare avanti....
un bacio e buon week end...

Anonimo ha detto...

I miei denti sono affilati, cazzo se lo sono.
Il desiderio c'è.
Ma la volontà ancora non risponde.
Questa fottutissima attesa sfinisce.

Jonny

fiordimagnolia ha detto...

In questo momento mi sento di quotare Jonny.. I denti affilati li ho eccome, li ho sempre avuti ma.. ma forse stò capendo del perchè la volonta scarseggia e non accetto minimamente tali pensieri..

Mi permetto di dire una cosa a Francesco.. Sei stato un grande a chiedere aiuto a tua madre! E credo che di questa cosa tu ne debba andare davvero fiero.. è stato un bel passo, davvero un bel passo!

Un bacione..

Ilaria ha detto...

...per noi, DOPO il ricovero, una vita.
ti abbraccio

Wolfie ha detto...

Restituisco il morso eccome! Ce la metterò tutta!
Anche perchè sono proprio stanca di lasciare che sia la bulimia a sbranarmi, portandosi via la mia anima a brandelli. Adesso cerco di combattere, voglio farle tutto il male che ha fatto a me!
Voglio riprendermi la mia vita, perchè non voglio più essere un burattino nelle mani della bulimia.
E spero che tutte riusciremo a farcela, perchè tutte meritiamo molto di più di un dca, meritiamo di essere felici davvero!

Veggie ha detto...

@ CONTRA – Sono passata, carissima!!... Ma certo che ti autorizzo, ci mancherebbe!!... Non mi fa che piacere… Grazie mille…
P.S.= Metti anche il mio nome, please…

@ RossANA – E’ bellissimo leggere questo tuo commento, Rox… esprime una grande positività e una grande forza… che ti auguro di riuscire sempre a trovare dentro di te e ad alimentare… Perché in questo nuovo anno tu davvero potrai realizzare tutto ciò che vuoi ed essere felice… ricordati sempre che dipende tutto solo da te… e che tu – sì, proprio TU! – ce la puoi fare… Ti abbraccio forte forte…

@ Lady Sissi – Ciao Sissi, fai benissimo a provare quest’esperienza del day-hospital… al limite di permetterà di darti delle sicurezze sulla tua salute fisica, il che è già qualcosa, no?!… Penso proprio che potrà esserti utile in qualche modo…

@ sorridente – Io li sto arrotando… tu ti unisci, vero?!...

@ Con Orrore – Se ti ritiri in qualche posto mettendo la coda tra le gambe, avrà vinto l’anoressia… e non credo sia questo ciò che vuoi… Perché questo non è essere forte… Questo è dare forza all’anoressia, che ruba la nostra vera forza, che è quella che invece dobbiamo riscoprire… Ogni volta che si ricade, inevitabilmente si perde qualche pezzo… sono pezzi che bisogna lasciar andare… guardarci intorno, e costruire pezzi nuovi per rimodellarci ogni volta… E non sei forte quando non mangi… sei debole, sei più debole che mai, perché lasci che sia l’anoressia ad avere la meglio su di te… Mi ci è voluto tanto a capirlo, ma alla fine ci sono arrivata anch’io… Per questo posso dire che io, ora, sono forte. Perché tutte le volte che mi siedo a tavola, ho l’immensa tentazione di restringere. E tutte le volte che mi siedo a tavola, mangio fino in fondo tutto quello che c’è scritto sul mio regime alimentare… Perciò io, ora, sono forte. E, nel momento in cui, come tu stessa scrivi, smetti di mentirti, puoi esserlo anche tu…

@ Aisling – E riuscira a mangiare normalmente ti sembra “non combinare un tubo”?!... Accipicchia, hai combinato un sacco, invece!... Sei riuscita a resistere all’impulso, e questa è una delle cose più difficili che ci siano, perciò sii fiera sempre di te e di quello che sei riuscita a fare… Dici che hai fatto qualcosa quando ne dovevi fare alt 1000… tesoro, se stessimo dietro ai ritmi della vita dovremmo sempre fare un milione di cose… e quando le avremmo pure fatte, saremmo così stanche che non ci saremmo godute nulla e non ci sarà più il tempo per goderci nulla… Quindi, meglio fare poche cose ma metterci tutte noi stesse… E poi, che diamine: quella che tu stai cercando di fare non è certo una passeggiata!... Affrontare i tuoi demoni e tutt’altro che semplice… Quindi sii orgogliosa per quello che sei riuscita a fare, fosse anche una cosa soltanto… perché è testimonianza della tua enorme forza… In quanto al tuo discorso sull’accettazione… Io penso che accettare noi stesse per prime sia un requisito fondamentale per poter essere accettate dagli altri… bada bene, dico “accettate” dagli altri, non “schienate” agli altri!... La verità è che non potremmo mai piacere a tutto il mondo e non potremmo mai essere simpatiche e accettate e gradite da tutti… altrimenti finiremo per non piacere neanche a noi stesse… Quindi, tu pensa a quello che ti fa stare bene per te stessa, quello che ti fa sentire bene, e fallo… A prescindere da cosa potranno pensarne gli altri… e ti dirò che, nella maggior parte dei casi, gli altri non ne pensano niente… perché sono troppo preoccupati ed impegnati a scervellarsi su cosa tu potresti pensare di loro… ^^” Continua a restituire il morso, bellissima!!...

@ Alice and my world – Sì, io voglio credere con tutta me stessa che ne valga la pena… Perché tutta questa battaglia deve pur avere un senso, no?!...

Veggie ha detto...

@ Evaluna – E’ vero, possiamo fare grandi cose insieme… perché siamo più forti nel momento in cui combattiamo insieme… poiché credo sia assolutamente vero che l’unione fa la forza… Penso che l’anoressia abbia tolto a tutte noi una fetta grande ed importante della nostra vita… qualcosa che non potremo purtroppo mai più riavere indietro… Però, se restituiamo il morso, possiamo cominciare da ora in poi a costruire qualcosa di diverso… e qualcosa che sia per noi stesse, e non più subordinato all’anoressia… Ci vorrà tempo, ci vorrà pazienza… ma noi siamo le uniche che possiamo portare un cambiamento significativo nella nostra vita… è tutto nelle nostre mani… E nelle tue… Perché tu hai tutto il potere di cambiare la tua vita… Tu puoi e DEVI restituire il morso… e, anche in questo, io sono al tuo fianco…

@ Milly Ray – Hai perfettamente centrato il punto… Non bisogna fossilizzarci su cosa è l’anoressia, ma su cosa possiamo essere noi senza l’anoressia… Sul meraviglioso universo che si dischiude senza l’anoressia… Per provare a rompere lo schema e creare qualcosa di differente…

@ Valentina84 – Grazie mille tesoro… Abbraccio forte anche te!!...

@ Mimì – Calci nel sedere?!... Purché efficace, va benissimo!... E’ proprio il caso di dire che, in questa situazione, il fine giustifica i mezzi!... E per combattere, bisogna utilizzare ogni mezzo… Perciò, falle male… Falle tutto il male possibile perché sei molto più forte di lei… Ed è da questa consapevolezza che devi sempre trarre la tua energia… probabilmente di ricadute ne avrai perché sei umana.. ne avremo tutte perché siamo tutte umane… L’importante non è non ricadere… è rialzarsi dopo ogni ricaduta… E sappi che le mie spalle saranno sempre a tue disposizione!...

@ Francesco – Per prima cosa, secondo me hai fatto benissimo a parlare con tua mamma e a chiederle il suo aiuto… Scommetto che si rivelerà una preziosa alleata… magari sul momento potrà anche fare cose che non ti vanno… ma a lungo termine, ti accorgerai che ogni cosa lei la fa per il tuo bene e nel tuo interesse… E se non reagisce come vorresti, non prendertela… Magari, anche se non lo esterna (questo dipende un po’ dal carattere individuale…) sono certa che è comunque fiera di te per ogni tuo minimo progresso… Tra l’altro, spero proprio che tu sia riuscito a mangiare il pesce… Io sarei orgogliosa di te… lo so che non conta niente, ma lo sarei lo stesso… E ricordati sempre comunque che sei tu il primo a dover valorizzare le cose, perché sei tu che devi prenderti cura di te… il tuo proprio riconoscimento è quello più prezioso e più importante di tutti!... E se ti senti stanco della vita-non-vita che ti fa fare l’anoressia, bè davvero è giusto il momento di restituire il morso… in ogni modo possibile… Perché tu ce la puoi fare…

@ Jonny – Tuttavia, sei solo tu a poter decidere quando concludere l’attesa ed iniziare a sferrare il morso… Quando concludere l’attesa e ricominciare a vivere la vita che hai lasciato in stand-by… Non lasciare che l’anoressia ti prenda per sfinimento… colpisci sodo e colpisci basso… e colpisci ORA…

@ fiordimagnolia – Capire è il primo passo per accettare, e solo accettando si può iniziare a restituire il morso!... Prova a vedere a quello che ora ti fa arrabbiare come ciò su cui devi lavorare per prenderti cura di te stessa… e vedrai che i risultati ci saranno eccome!...

@ Ilaria – Assolutamente SI!... Tutta davanti a noi… e non aspetta altro che ci decidiamo a cominciare a viverla…

@ Wolfie – Tu non sei il burattino della bulimia… è la bulimia che è il tuo burattino… perché non sarebbe niente senza di te… Perciò, sì, restituisci il morso… e nel momento in cui il DCA non ci sarà più, allora potrai assaporare la vita… quella vera…

stella danzante ha detto...

voglio lasciare anch'io un commentino qua..ho un pò paura a parlare dell'anoressia, del mio percorso. Forse perchè non è il momento adatto,ma posso limitarmi a farti qualche domanda, per capirmi, e magari con le tue rispose faremo chiarezza anche nelle menti di altre ragazze che come me finora non hanno scritto nulla ma hanno solo letto le storie altrui per immedesimarsi.Perchè non è poi cosi difficile, abbiamo tutte qualcosa che ci accumuna. In ogni caso, è un pò che combatto anch'io senza capire dove sbaglio. Mangio regolarmente( o quasi...) tutto ciò che mi ha prescritto il dietista e gli specialisti, eppure venerdi sono andata a controllo, e amaramente mi ha confermato: devi venire qua, devi iniziare il ricovero, una volta per tutte, non puoi continuare ad altalenare il tuo peso, a tornare indietro ogni volta che prendi un kilo. Ma io no, voglio farcela da sola, e cosi mi ha aumentato le dosi. E io voglio riuscirci. Mi spaventano le sue parole, che devo recuperare mezzo chilo a settimana, ce la faro mai? anche se ho tutta la volontà di questo mondo a mangiare, mi spaventero a vedere sul mio corpo della "carne"? e soprattutto ci sarà o sarà frutto della mia immaginazione, delle bugie dell'anoressia, come dici tu. e un'ultima domanda, immagino sia sbagliato dopo mangiato contrarre la pancia, gli addominali, per sentire un senso di vuoto...
grazie mille in ogni caso il tuo blog è la cosa più bella che ci possa essere in qualsiasi momento della giornata, ma sopprattutto nei momenti in cui solo chi prova quello che provo io, può capire come mi sento.
un abbraccio

stella danzante ha detto...

voglio lasciare anch'io un commentino qua..ho un pò paura a parlare dell'anoressia, del mio percorso. Forse perchè non è il momento adatto,ma posso limitarmi a farti qualche domanda, per capirmi, e magari con le tue rispose faremo chiarezza anche nelle menti di altre ragazze che come me finora non hanno scritto nulla ma hanno solo letto le storie altrui per immedesimarsi.Perchè non è poi cosi difficile, abbiamo tutte qualcosa che ci accumuna. In ogni caso, è un pò che combatto anch'io senza capire dove sbaglio. Mangio regolarmente( o quasi...) tutto ciò che mi ha prescritto il dietista e gli specialisti, eppure venerdi sono andata a controllo, e amaramente mi ha confermato: devi venire qua, devi iniziare il ricovero, una volta per tutte, non puoi continuare ad altalenare il tuo peso, a tornare indietro ogni volta che prendi un kilo. Ma io no, voglio farcela da sola, e cosi mi ha aumentato le dosi. E io voglio riuscirci. Mi spaventano le sue parole, che devo recuperare mezzo chilo a settimana, ce la faro mai? anche se ho tutta la volontà di questo mondo a mangiare, mi spaventero a vedere sul mio corpo della "carne"? e soprattutto ci sarà o sarà frutto della mia immaginazione, delle bugie dell'anoressia, come dici tu. e un'ultima domanda, immagino sia sbagliato dopo mangiato contrarre la pancia, gli addominali, per sentire un senso di vuoto...
grazie mille in ogni caso il tuo blog è la cosa più bella che ci possa essere in qualsiasi momento della giornata, ma sopprattutto nei momenti in cui solo chi prova quello che provo io, può capire come mi sento.
un abbraccio

Veggie ha detto...

@ Stella Danzante – Cara Stella, innanzitutto ti ringrazio per aver lasciato il tuo commento, per aver trovato il coraggio di farlo… Ti stimo molto per questo… Per quel che mi riguarda, proverò a fare del mio meglio nel rispondere ai tuoi dubbi… Poi, ovvio, tutto quello che dico lo dico io e quindi è soggettivo… perciò, prendi quello che dico con le molle, come la mia personale visione della cosa, e traine gli input che pensi possano esserti più utili nel tuo caso specifico… Prima cosa, se è un po’ che combatti, sicuramente non sbagli. L’unico sbaglio che si può fare in questo percorso è mollare, rifiutarsi di combattere, darla vita all’anoressia… quindi, se tu stai combattendo, sicuramente stai facendo la cosa giusta. In quanto a quello che ti ha detto il dietista… e ti parlo alla luce dei 5 ricoveri in un centro specializzato per DCA che ho fatto… per me sono stati indispensabili. Non sarei qui adesso se non li avessi, bene o male, vissuti… E penso che un ricovero in clinica sia un qualcosa che arricchisce, che fornisce un sacco di armi in più per combattere contro l’anoressia, armi che da sola non sarei mai riuscita a vedere… Certo, poi ogni persona è una storia a sé, e con questo perciò non voglio assolutamente spingerti in una determinata direzione… Mi limito semplicemente a dirti che per me il ricovero è stato un’esperienza veramente utile, positiva ed importante (nonostante le perenni remore iniziali…), quindi secondo me vale la pena di fare almeno un tentativo… Anche perché non è un carcere, quindi tutt’al più se ci provi e vedi che non fa per te, puoi sempre chiedere la dimissione… Ma, se fossi in te, io non mi priverei di questa possibilità che, per quanto terrorizzante possa essere – e so che lo è – poi si rivela davvero positiva… In quanto comunque ai tuoi obiettivi di peso. secondo me non devi essere troppo rigida… “Mezzo chilo ogni settimana”… ma il nostro corpo non è una macchina! Non prende/perde peso a bacchetta… Anzi, il peso è influenzato da un sacco di altre variabili esterne oltre che dal cibo (quadro ormonale, ritenzione idrica, etc…), quindi mi sembra un po’ impossibile riuscire a prendere un’aliquota di peso fissa ogni settimana… Più che pensare a prendere TOT chili, perciò, ti pensa solo a mangiare quello che ti ha prescritto il tuo dietista e a cercare di stare bene con te stessa, senza ossessionarti sui numeri, che peggioreresti soltanto le cose… Hai già il dietista che pensa ai numeri… Tu pensa a lavorare su te stessa… E pensa che il recupero del peso è un qualcosa di graduale e fisiologico che è impossibile vedere a colpo d’occhio su breve scala di tempo… quindi, se ti sembra di “vederti ingrassata”, sappi che è un giochetto mentale dell’anoressia… o, se preferisci la versione scientifica, è dovuto agli scorretti dosaggi del neurotrasmettitore serotonina che si altera quando anche il metabolismo è alterato… quindi, non ti concentrare sul peso, ma concentrati sul nutrirti e sullo star meglio… In quanto a quello che fai dopo pranzo, che mi sembra alla fine nient’altro che una forma di checking, prova a vedere se riesci ad evitare di farlo… è uno di quegli atteggiamenti che rinforza l’ossessione, sai… Più lo fai, più di flash sul corpo… Se invece eviti di farlo – e all’inizio sarà dura – a poco a poco ti accorgerai che ci penserai sempre meno… e certi pensieri ossessivi si allontaneranno…
Grazie a te per le tue parole, ripassa pure quando vuoi, sarai sempre la benvenuta…

 
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